La teoria sociologica contemporanea: funzionalismo e interazionismo simbolico

Documento universitario sulla teoria sociologica contemporanea. Il Pdf, un appunto, esplora il funzionalismo e l'interazionismo simbolico, analizzando concetti chiave e approcci metodologici. È utile per studenti universitari che necessitano di ripassare o approfondire questi argomenti.

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La teoria sociologica contemporanea
Capitolo 1: La comprensione della società
Studiare la teoria sociologica -> capire molto meglio noi stessi e il nostro mondo, e quanto
possano essere complessi anche gli aspetti della vita quotidiana.
“Fare sociologiavuol dire che la ricerca si basa su modo di osservare le cose suggerito
da una teoria sociologica (modo di osservare più esplicito e sistemico).
Teorici sociali si distinguono dalle persone comuni perché elaborano le proprie ipotesi in
modo sistemico e discutono analiticamente. Sistematicità e capacità di ricondurre eventi,
apparentemente diversi tra loro, a principi generali che ne mettono in luce le somiglianze,
sono caratteristiche comuni a molte discipline.
Costruzione di una teoria -> utilizzati dei mattoni” costituiti da concetti -> parola o
simbolo che rappresenta un fenomeno, primo passo fondamentale per comprensione e
analisi dei fenomeni sociali. Le teorie si differiscono tra loro per 4 importanti aspetti:
1. L’oggetto -> prospettive teoriche divise in due categorie: macrosociologia
(caratteristiche generali della struttura e suoi ruoli, funzionalismo e teoria del
conflitto) e microsociologia (interazioni a livelli individuali, interazionismo simbolico,
fenomenologia e teoria della scelta razionale);
2. Assunti -> i più importanti riguardano la natura umana e sue differenti concezioni.
Differenza principale è considerare il comportamento umane come
fondamentalmente determinato, insistendo su prevedibilità e creatività. Posizione
deterministica: George Homans si sofferma su ruolo delle decisioni e scelte
individuali, ma complessivamente si basa su convinzione che il comportamento
umano abbia delle cause e, quindi, pienamente esplicabile. Stessa posizione del
funzionalismo.
Le prospettive microsociologiche -> assunti su natura umana diversi dai precedenti
perché si occupano di comportamenti finalizzati, l’attività dell’individuo è
caratterizzata dalla creatività. Impossibile predire i comportamenti ad elaborare
leggi sociali di tipo scientifico.
Inoltre, le prospettive teoriche differiscono perché assumono interessi o valori come base
delle motivazioni umane:
1. Funzionalismo -> scopi delle persone determinati dalla loro appartenenza a una
particolare società e quindi sono privi di fondamento autonomo;
2. Teoria del conflitto -> interessi come fattori costitutivi di tutte le società e forze
motrici di ogni comportamento umano;
3. Interazionismo simbolico -> valori come incorporati nel me”;
4. Fenomenologia -> privilegia i valori: le persone si aspettano che gli altri si
comportino in determinati modi nel contesto di specifiche situazioni, e tale
aspettativa è alla base del comportamento umano;
5. Teoria della scelta razionale -> valori come fati e gusti sociali che sono alla base
delle preferenze individuali, per concentrarsi su scopi condivisi dalla società.
Terzo importante aspetto -> metodi utilizzati nell’argomentazione e nella ricerca, in
particolare:
Approccio deduttivo -> si formulano ipotesi esplicative del problema di ricerca, per
poi dedurre le loro implicazioni empiriche tramite ragionamento logico. Richiede,
dalla fase iniziale, precisa definizione dei concetti fondamentali da utilizzare per le
ipotesi. Funzionalismo, Teoria del conflitto e Teorie della scelta razionale;
Approccio induttivo -> si inizia la ricerca con osservazione, immergendosi nei dati.
Successivamente, basandosi su questi dati, costruire o indurre spiegazioni di ciò
che sta accadendo. I concetti emergono nella fase finale del processo di ricerca.
Interazionismo simbolico e Fenomenologia.
In entrambi gli approccio, preoccupazione principale -> utilizzare concetti chiaramente
definiti che possano contribuire alla comprensione del reale.
Altra differenza di metodo -> utilizzo di dati quantitativi: uso maggiore nell’approccio
deduttivo, meno in quello induttivo perché creano eccessiva distanza dall’oggetto della
ricerca e finiscono per ignorare significati importanti non rilevabili da strumenti di
misurazione.
Ultimo aspetto di differenziazione sono gli obiettivi della ricerca: stabilire se questa debba
descrivere, spiegare o prevedere i fatti.
Le scienze incrementano la conoscenza attraverso dei resoconti:
Descrizioni -> introducono termini e punti di vista innovatici, ma raramente
indentificano relazioni causali (Internazionalismo simbolico e fenomenologia);
Spiegazioni -> reinterpretano fatti riconducendoli a fatti più generali (funzionalismo,
teoria del conflitto e teorie della scelta razionale);
Previsioni -> formulate su base di spiegazioni molto precise e sviluppate (teorie del
conflitto).
Capitolo 2: Il funzionalismo
Ha ricoperto posizione dominante tra le teorie sociologiche contemporanee. Molti
sociologi si rifiutano di collocarsi sotto l’ala del funzionalismo.
La prospettiva che discutiamo è definita struttural-funzionalismo:
Requisiti funzionali di un sistema sociale;
Corrispondenti strutture che soddisfano tali bisogni.
I sistemi sociali tendono ad assolvere compiti che sono necessari alla loro sopravvivenza.
Talcott Parsons e Rober Merton -> funzionalisti.
Definizione funzionalismo -> analisi dei fenomeni culturali e sociali nei termini delle funzioni
che essi svolgono in un sistema socioculturale. Società: insieme di parti interconnesse, in
cui nessuna parte può essere compresa se isolata dalle altre.
Tre elementi:
1. Interrelazione tra le parti del sistema;
2. Stato di equilibrio,
3. Capacità di riorganizzazione.
Concetto centrale: valori condivisi-> gli individui sono moralmente integrati nella società
cui appartengono.
Predecessori del funzionalismo contemporaneo:
Comte -> fondatore della sociologia, interessato ai problemi della statistica e
dinamica di una società. Principio base del funzionalismo: la sociologia statica
deve avere come oggetto permanente lo studio positivo delle azioni e reazioni
reciproche che le diverse parti del sistema esercitano le une sulle altre;
Spencer -> concetto di differenziazione: reciproca dipendenza tra parti diverse del
sistema che aumentano delle dimensioni di una società porta con sé. Similare alla
teoria di Durkheim “La divisione del lavoro sociale, ma con importanti differenze: D
non insiste su necessità della differenziazione sociale e S attribuiva al progresso
sociale un’origine piscologica (ricerca individuale della felicità);

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La comprensione della società

Studiare la teoria sociologica -> capire molto meglio noi stessi e il nostro mondo, e quanto
possano essere complessi anche gli aspetti della vita quotidiana.
"Fare sociologia" vuol dire che la ricerca si basa su modo di osservare le cose suggerito
da una teoria sociologica (modo di osservare più esplicito e sistemico).
Teorici sociali si distinguono dalle persone comuni perché elaborano le proprie ipotesi in
modo sistemico e discutono analiticamente. Sistematicità e capacità di ricondurre eventi,
apparentemente diversi tra loro, a principi generali che ne mettono in luce le somiglianze,
sono caratteristiche comuni a molte discipline.
Costruzione di una teoria -> utilizzati dei "mattoni" costituiti da concetti -> parola o
simbolo che rappresenta un fenomeno, primo passo fondamentale per comprensione e
analisi dei fenomeni sociali. Le teorie si differiscono tra loro per 4 importanti aspetti:

  1. L'oggetto -> prospettive teoriche divise in due categorie: macrosociologia
    (caratteristiche generali della struttura e suoi ruoli, funzionalismo e teoria del
    conflitto) e microsociologia (interazioni a livelli individuali, interazionismo simbolico,
    fenomenologia e teoria della scelta razionale);
  2. Assunti -> i più importanti riguardano la natura umana e sue differenti concezioni.
    Differenza principale è considerare il comportamento umane come
    fondamentalmente determinato, insistendo su prevedibilità e creatività. Posizione
    deterministica: George Homans si sofferma su ruolo delle decisioni e scelte
    individuali, ma complessivamente si basa su convinzione che il comportamento
    umano abbia delle cause e, quindi, pienamente esplicabile. Stessa posizione del
    funzionalismo.
    Le prospettive microsociologiche -> assunti su natura umana diversi dai precedenti
    perché si occupano di comportamenti finalizzati, l'attività dell'individuo è
    caratterizzata dalla creatività. Impossibile predire i comportamenti ad elaborare
    leggi sociali di tipo scientifico.
    Inoltre, le prospettive teoriche differiscono perché assumono interessi o valori come base
    delle motivazioni umane:
  • Funzionalismo -> scopi delle persone determinati dalla loro appartenenza a una
    particolare società e quindi sono privi di fondamento autonomo;
  • Teoria del conflitto -> interessi come fattori costitutivi di tutte le società e forze
    motrici di ogni comportamento umano;
  • Interazionismo simbolico -> valori come incorporati nel "me";
  • Fenomenologia -> privilegia i valori: le persone si aspettano che gli altri si
    comportino in determinati modi nel contesto di specifiche situazioni, e tale
    aspettativa è alla base del comportamento umano;
  • Teoria della scelta razionale -> valori come fati e gusti sociali che sono alla base
    delle preferenze individuali, per concentrarsi su scopi condivisi dalla società.
    Terzo importante aspetto -> metodi utilizzati nell'argomentazione e nella ricerca, in
    particolare:

Approccio deduttivo e induttivo

  • Approccio deduttivo -> si formulano ipotesi esplicative del problema di ricerca, per
    poi dedurre le loro implicazioni empiriche tramite ragionamento logico. Richiede,
    dalla fase iniziale, precisa definizione dei concetti fondamentali da utilizzare per le
    ipotesi. Funzionalismo, Teoria del conflitto e Teorie della scelta razionale;
  • Approccio induttivo -> si inizia la ricerca con osservazione, immergendosi nei dati.
    Successivamente, basandosi su questi dati, costruire o indurre spiegazioni di ciò
    che sta accadendo. I concetti emergono nella fase finale del processo di ricerca.
    Interazionismo simbolico e Fenomenologia.
    In entrambi gli approccio, preoccupazione principale -> utilizzare concetti chiaramente
    definiti che possano contribuire alla comprensione del reale.
    Altra differenza di metodo -> utilizzo di dati quantitativi: uso maggiore nell'approccio
    deduttivo, meno in quello induttivo perché creano eccessiva distanza dall'oggetto della
    ricerca e finiscono per ignorare significati importanti non rilevabili da strumenti di
    misurazione.
    Ultimo aspetto di differenziazione sono gli obiettivi della ricerca: stabilire se questa debba
    descrivere, spiegare o prevedere i fatti.
    Le scienze incrementano la conoscenza attraverso dei resoconti:
  • Descrizioni -> introducono termini e punti di vista innovatici, ma raramente
    indentificano relazioni causali (Internazionalismo simbolico e fenomenologia);
  • Spiegazioni -> reinterpretano fatti riconducendoli a fatti più generali (funzionalismo,
    teoria del conflitto e teorie della scelta razionale);
  • Previsioni -> formulate su base di spiegazioni molto precise e sviluppate (teorie del
    conflitto).

Il funzionalismo

Ha ricoperto posizione dominante tra le teorie sociologiche contemporanee. Molti
sociologi si rifiutano di collocarsi sotto l'ala del funzionalismo.
La prospettiva che discutiamo è definita struttural-funzionalismo:

  • Requisiti funzionali di un sistema sociale;
  • Corrispondenti strutture che soddisfano tali bisogni.
    I sistemi sociali tendono ad assolvere compiti che sono necessari alla loro sopravvivenza.
    Talcott Parsons e Rober Merton -> funzionalisti.
    Definizione funzionalismo -> analisi dei fenomeni culturali e sociali nei termini delle funzioni
    che essi svolgono in un sistema socioculturale. Società: insieme di parti interconnesse, in
    cui nessuna parte può essere compresa se isolata dalle altre.
    Tre elementi:
  • Interrelazione tra le parti del sistema;
  • Stato di equilibrio,
  • Capacità di riorganizzazione.
    Concetto centrale: valori condivisi-> gli individui sono moralmente integrati nella società
    cui appartengono.

Predecessori del funzionalismo

  • Comte -> fondatore della sociologia, interessato ai problemi della statistica e
    dinamica di una società. Principio base del funzionalismo: la sociologia statica
    deve avere come oggetto permanente lo studio positivo delle azioni e reazioni
    reciproche che le diverse parti del sistema esercitano le une sulle altre;
  • Spencer -> concetto di differenziazione: reciproca dipendenza tra parti diverse del
    sistema che aumentano delle dimensioni di una società porta con sé. Similare alla
    teoria di Durkheim "La divisione del lavoro sociale", ma con importanti differenze: D
    non insiste su necessità della differenziazione sociale e S attribuiva al progresso
    sociale un'origine piscologica (ricerca individuale della felicità);
  • Pareto -> gli individui = molecole del sistema sociale. Primo sociologo a fornire
    descrizione precisa del sistema sociale in termini di interrelazioni e reciproca
    dipendenza tra le parti;
  • Durkheim -> concetto di integrazione/equilibrio. Evoluzione sociale come
    passaggio da solidarietà meccanica (coscienza collettiva) a solidarietà organica
    (interdipendenza dei ruoli). Al centro della sociologia: il fatto sociale, ciò che è
    caratteristico ella società avendo nello stesso tempo un'esistenza autonoma da
    manifestazioni individuali.
    "Le regole del metodo sociologico" -> funzioni come bisogni generali
    dell'organismo sociale, metodo applicano nello studio su suicidio: concetto
    centrale è l'anemia, ossia mancanza di norme. Due tipi:
    1. Acuta -> risultato di un brusco cambiamento;
    2. Cronica -> determinata da uno stato di costante cambiamento.
      Durkheim fonda la propria teoria su coesione sociale, ovvero due bisogni sociali:
      integrazione e regolazione. Ipotesi principale è la società in cui l'integrazione o la
      regolazione sono eccessive oppure carenti si distinguono per elevato tasso di
      suicidi:
    1. Suicidio altruistico (eccesso di integrazione);
    2. Suicidio egoistico (carenza di integrazione);
    3. Suicidio fatalistico (eccesso di regolazione);
    4. Suicidio anomico (carenza di regolazione).
      Concentra la sua attenzione sull'ultimo suicidio: anomia -> stato patologico della
      società

Talcott Parsons e la teoria dell'azione

Talcott Parsons: laurea in biologia -> influenzò direzione sociologica sull'interdipendenza
tra parti dell'organismo.
Concetto di sistema -> teoria generale dell'azione prevede quattro sistemi:

  • Culturale: unità di base è sistema simbolico, attenzione sui valori condivisi il cui
    concetto principale è la socializzazione (processo mediante il quale i valori della
    società sono interiorizzati dai suoi membri);
  • Sociale: unità di base è l'interazione tra ruoli. Sistema sociale -> pluralità di attori
    interagenti tra loro in una situazione che presenta almeno dimensione fisica o
    ambientale;
  • Della personalità: unità di base è la persona umana. Attenzione sui bisogni,
    motivazioni e atteggiamenti individuali;
  • Dell'organismo comportamentale: unità di basse è essere biologico (sistema
    nervoso centrale e attività motoria).
    Individuo interiorizza i valori apprendendo da altri attori ciò che ci si aspetta da lui,
    aspettative inerenti ai ruoli che ricopre. Individuo diventa membro della società a pieno
    titolo.
    Teoria dell'azione -> attore motivato a raggiungere lo scopo definito come desiderabile
    dal sistema culturale. L'azione si colloca in una situazione che comprende dei mezzi
    (strumenti o risorse) e vincoli (difficoltà). tutti questi elementi sono regolati dagli standard
    normativi, gli attori non possono ignorare le regole del gioco.
    Compito successivo -> specificare contingenze e aspettative che attori affrontano.
    Variabili strutturali: strumenti per classificare le aspettative e strutture delle relazioni; si basa
    su tipologia Gemeinschaft (comunità) Gesellschaft (società) di Tönnies:
  • Comunità caratterizzata da strette relazioni personali;
  • Società caratterizzata da relazioni impersonali di tipo economico.
    Parsons distingueva tra relazione espressive (società tradizionali: rapporti personali e
    stabili) e relazioni strumentali (società moderna: rapporti impersonali e formali).
    Suddivisione non netta, analizzando la differenziazione dei ruoli di genere nella famiglia:leadership strumentale accordata al marito-padre, leadership espressiva accordata alla
    moglie-madre.
    1. Prima variabile con dicotomia ascrizione/acquisizione. Dilemma -> comportarsi con
      gli altri in base alla loro identità oppure in base a ciò che hanno fatto o possono
      fare;
    2. Seconda variabile con dicotomia diffusione/specificità. Gamma delle richieste in
      una relazione: se la gamma è ampia per numero e tipo, la relazione sarà diffusa; se
      la gamma è ristretta, la relazione sarà specifica;
    3. Terza variabile con dicotomia affettività/neutralità affettiva. "la classe scolastica
      come sistema sociale" -> istruzione diventa più fredda via via che lo studente
      procede nella carriera scolastica e capisce che tale freddezza è importante per la
      sua sopravvivenza in una società in cui le aspettative strumentali prevalgono su
      quelle affettive;
    4. Quarta variabile con dicotomia particolarismo/universalismo. Scelta tra relazioni
      basate su norme generali o relazioni personali (raccomandazioni lavorative);
    5. Quinta variabile con dicotomia collettività/individuo. Scelta tra soddisfazione di
      interessi privati oppure l'assolvimento di obblighi e doveri collettivi.
      Esplicitare la questione degli scopi nella teoria dell'azione -> collaborazione Parsons -
      Bales. Quest'ultimo aveva studiato comportamento dei piccoli gruppi quando viene loro
      affidato un compito da svolgere:
    • Partono da uno scambio di informazioni per elaborare un orientamento comune
      rispetto al compito;
    • Affrontano il problema della valutazione, prendendo decisioni;
    • Passo successivo assicura un certo grado di consenso attraverso controllo sociale;
    • Il ciclo si chiude con attività di riduzione della tensione con scopo di riparare danni
      recati all'integrazione sociale e riportare il gruppo in uno stato di equilibrio.
      Parsons -> concetto di equilibrio: vita sociale tende a essere e rimanere un fenomeno
      funzionalmente integrato, di modo che ogni mutamento in una parte del sistema porti
      con sé aggiustamenti in altre sue parti. Tutti i sistemi di azione devono assolvere quattro
      funzioni:

    Funzioni dei sistemi di azione

    1. Adattamento -> il sistema deve ricavare sufficienti risorse dall'ambiente circostante
      e distribuirle ad ogni sua parte (produzione e distribuzione della ricchezza);
    2. Raggiungimento dello scopo -> sistema deve mobilitare le proprie risorse per
      ottenere gli scopi che si prefigge, stabilendo un ordine di priorità (uso legittimo del
      potere);
    3. Integrazione -> sistema coordinare e regolare le relazioni tra le sue varie unità
      (implementazione delle norme);
    4. Mantenimento della struttura -> il sistema deve accertarsi che gli attori
      siano motivati a svolgere il proprio ruolo e fornire strumenti per la gestione delle
      tensioni interne (impegno morale verso i valori condivisi).
      Lo schema non può essere utilizzato per prevedere quale tipo di istituzione si svilupperà e
      quali funzioni svolgerà; serve a classificare le istituzioni dopo che ciò si è verificato.
      Difficoltà di applicazione -> stessi problemi devono essere affrontati anche dai
      sottosistemi. ES: la famiglia, padre risolve i problemi di adattamento, prende le decisioni
      più importanti (raggiungimento dello scopo), svolge ruolo dominante (integrazione); la
      madre trasmette i valori ai figli e crea atmosfera armoniosa (mantenimento della
      struttura).
      L'assolvimento di queste quattro funzioni è garantito da:
    • Socializzazione -> se funziona, tutti i membri si atterrano ai valori condivisi,
      garantendo le 4 funzioni e, inoltre, produce la complementarità delle aspettative
      (equilibrio);

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