Slide sulla Roma Repubblicana che copre cronologia, arte e urbanistica. Il Pdf, adatto per la scuola superiore, approfondisce l'arte di rielaborazioni, l'urbanistica e l'architettura sacra e civile, offrendo una panoramica completa della Storia romana.
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Cosa accade nel frattempo:
SPOR
Un'arte di rielaborazioni Arte influenzata dai rapporti reciproci tra le popolazioni vicine (Etruschi) e dai contatti con le altre civiltà (Greci), come già detto per le altre popolazioni italiche. Innovazioni tecnologiche e rielaborazioni ingegneristiche.
L'importanza delle tradizioni: il culto dei morti, lo "ius-imaginum" il ritratto storico (fisionomia e valore morale) il rilievo storico.
La strada romana:
L'urbanistica Derivazione da modelli preesistenti greci e etruschi e dall'ingegneria militare Divisione in isolati quadrati Impostazione su due assi viari principali Collocazione precisa del foro
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Schema ricostruttivo del tempio della Triade Capitolina (Giove, Giunone, Minerva) a Roma, 590 a.C.
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L'architettura sacra e civile Derivazione da modelli greci e etruschi con influenza predominante del gusto ellenistico. Innovazioni legate all'uso sistematico di volte a botte (le basiliche e i portici). Tempio di Vesta, Roma. II secolo a.C. Tempio della Fortuna Virile, Roma. I secolo a.C.
Derivazione da modelli ellenistici a terrazze. Accostamento formale ma non tecnico nella realizzazione dell'intervento. Introduzione dell'uso tutto romano della sovrapposizione degli ordini. Santuario della Fortuna Primigenia, Palestrina. 125-100 a.C.
L'architettura domestica Il modello della casa a patio.
"Dopo la cottura della calce si ottiene la malta mescolandola con la sabbia in queste proporzioni: disponendo di sabbia di cava, tre parti di sabbia e una di calce; utilizzando sabbia di fiume o di mare, due parti di sabbia e una di calce. Questa è la migliore dosatura. Se si dovrà poi aggiungere alla sabbia di fiume o di mare un terzo di frammenti di coccio passati al setaccio, la composizione della malta sarà ancora migliore" (De architectura, II, v). E ancora, in relazione alla pozzolana, una sabbia vulcanica molto comune nella zona di Pozzuoli, Vitruvio scrive: "In natura esiste anche un tipo di polvere che ha meravigliose qualità. La si può trovare nella regione di Baia, nella campagna dei municipi che circondano il monte Vesuvio. In unione con calce e pietre essa non solo consolida ogni edificio, ma rende saldi anche i moli che si costruiscono sott'acqua" (De architectura, II, vi). Unendo poi alla malta ghiaia o pezzi di pietra o di mattone si otteneva il calcestruzzo, un materiale che, dopo l'evaporazione dell'acqua, si trasformava in un unico blocco avente la stessa consistenza e resistenza della pietra. Fu proprio grazie al calcestruzzo che i Romani poterono costruire edifici grandiosi con coperture a volta o a cupola che coprivano spazi immensi. Il calcestruzzo formava, solitamente, anche il riempimento dello spazio interposto fra due muri. La costruzione così condotta era detta Opus Caementìcium (opera cementizia).
Tipi di opus caementicium:
Menzione a parte, essendo una muratura "a secco":
L'arco e la volta L'ampliamento delle possibilità architettoniche utilizzando l'arco nello spazio. La volta a botte e le sue derivazioni (volta a padiglione e a crociera). La volta a bacino (cupola). - E il suo utilizzo nell'architettura civile. Ponte di Augusto, Rimini. 14-21 d.C.
La scultura sotto una nuova luce. Il ritratto Il ritratto: forma d'arte solo romana, i greci infatti non ammettono "mutilazioni" del corpo, simbolo di perfezione nella sua interezza. Nel II secolo a.C. è influenzato dai contatti con le altre popolazioni del Mediterraneo si suddivide in ritratto italico ed ellenistico: la ricerca della somiglianza (anche morale) contro un'ideale di eleganza. Successivamente le due correnti si fondono nel ritratto realistico. Ritratto di ignoto di Osimo, I sec. a.C. Marmo, Ancona. Ritratto di Pompeo, I sec. a.C. Marmo, Copenaghen.
Il ritratto È l'esemplificazione migliore del culto funerario romano e dell'evoluzione del ritratto. I ritratti nei mezzi busti riproducono verosimilmente le effigi realmente possedute dal committente dell'opera, e mantengono lo stile originale (la testa del togato invece appartiene a un periodo differente). Togato Barberini, I sec. a.C. Marmo, Roma.
Il rilievo storico Arte come celebratrice della potenza di Roma attraverso la narrazione di eventi storici. Persiste comunque l'utilizzo di rappresentazioni mitologiche, importate dal mondo ellenistico non curandosi di mantenere un unico stile (eclettismo). Ara di Domizio Enobarbo, (Nereide, Nozze di Nettuno e Anfitrie), II secolo a.C. Marmo, Monaco. Ara di Domizio Enobarbo, (Lustrum Censorio), II secolo a.C. Marmo, Parigi.