Che cosa sono i musei e il patrimonio culturale: obiettivi e metodi

Che cosa sono i musei?

https://www.youtube.com/watch?v=IzuYs 5Mbm8 https://www.youtube.com/watch?v=yMB4FvYee k Che cosa sono i musei? EDUCAZIONE CIVICA Da Arteologia, di E. Pulvirenti, V. 5, pag. 2 -5CLASSE 4 MODULO EDUCAZIONE CIVICA - I BENI E IL PATRIMONIO CULTURALI - I MUSEI

Argomenti e Obiettivi

Goal Agenda 2030 e Ambiti L. 92/2019

• Educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni.
• Principi fondamentali della Costituzione

Goal 16 Pace Giustizia e Istituzioni Solide

• Costituzione, diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà
• Sviluppo sostenibile, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio

Conoscenze e Abilità

• Art. 9 Costituzione.
• 1. I beni e il patrimonio culturali.
• 2. I Musei.
• Saper utilizzare conoscenze e competenze acquisite nella cittadinanza attiva.
• Far acquisire una maggiore coscienza del valore dei beni culturali e dei problemi legati alla loro fruizione e tutela.

Competenze

• Rispettare l'ambiente, curarlo, conservarlo, migliorarlo, assumendo il principio di responsabilità.
• Rispettare e valorizzare il patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni.

L'Arte e i Beni Culturali: Tutela del Patrimonio

• La Wunderkammer
• Uffizi, Firenze
• Musei Vaticani, Roma
• Solomon R. Guggenheim Museum, New York

Metodi, Tempi e Materiali

Lezione frontale; Lezione dialogica. Analisi guidata Metodi Tempi Materiali Tipologia della verifica PENTAMESTRE Articoli e percorsi di approfondimento. Libro di testo; link di Storici dell'arte (Arte Svelata blog di Giuseppe Nifosì e Didatticarte blog di Emanuela Pulvirenti)

Verifiche

Verifiche orali anche con l'ausilio di power-point (interrogazioni brevi e lunghe). Questionario a risposta aperta. Questionario a risposta chiusa-multipla.

• Obiettivi Contenuti

La Nascita dei Musei

· Il termine "museo" deriva dalle nove Muse, le dee greche protettrici delle arti: · musica, poesia, commedia, tragedia, danza, storia, epica, astronomia e oratoria. . Tuttavia, il Museion sorto nel III secolo a.C. ad Alessandria d'Egitto (con annessa la celebre biblioteca) era più simile a un'università che a un luogo per l'esposizione di oggetti.

4110 Anton Raphael Mengs, Parnaso, Museo dell'ErmitageLa nascita dei musei

H Museo dell'Acropoli di Atene 1 0.7 Roma, Scuderie del Quirinale. Mostra Raffaello, (2020).

Ø Il momento in cui nasce il collezionismo, e quindi l'idea di raccogliere le opere del passato in uno stesso luogo, è il Rinascimento. Grazie al rinnovato interesse per l'arte classica, le grandi famiglie a capo delle Signorie - ma anche i pontefici- accumulano reperti antichi e commissionano sculture e dipinti agli artisti dell'epoca, riempiendo di opere d'arte le loro dimore. Comunque, si tratta di collezioni private, realizzate soprattutto come forma di promozione dell'immagine del casato.

Ø Verso la fine del Cinquecento nasce la Wunderkammer una stanza che contiene oggetti bizzarri di origine naturale o artificiale esposti in apposite teche che porterà, nei secoli seguenti, alla creazione dei musei di storia naturale e delle scienze.La nascita dei musei

ATY QUEEN ELIZABETH II AD 2000 THIS GREAT COURT CELEBRA A HISTORY OF THE WORLD ANCIENT EGYPTIAN BOOK OF THE DEAD IN 100 ORJECTS

5 - Il British Museum di Londra Il Louvre di Parigi

Ø Per arrivare alla nascita dei musei contemporanei occorre attendere il Settecento quando, sulla scia degli ideali illuministi, si sviluppa l'idea di museo come luogo pubblico deputato alla crescita culturale del popolo. Antesignani di questo modello sono stati i Musei Capitolini di Roma aperti al pubblico nel 1734, e il British Museum di Londra inaugurato nel 1753. Il Louvre invece, viene aperto nel 1793.

Ø L'Ottocento è stato il secolo in cui i grandi musei si sono enormemente ingranditi in una continua competizione tra nazioni. Le opere d'arte vengono acquisite anche da territori lontani, com'è avvenuto con le spoliazioni napoleoniche o con l'asportazione dei marmi del Partenone da parte di Lord Elgin.

Ø A partire dal Novecento, in parallelo con l'evoluzione della normativa sui Beni Culturali, nasce anche una maggiore consapevolezza sul ruolo dei musei: non esibizioni di potere o accumulazioni di manufatti, ma luoghi di cultura.Tipologie di musei

Tipologie di Musei

33 Sala principale della gipsoteca - museo canoviano di Possagno Galleria Borghese, Roma Oggi si possono distinguere diverse tipologie di museo d'arte suddivise in base all'arco cronologico coperto dai materiali conservati (Museo d'arte antica, moderna ecc.) o al tipo di opere contenute.

1. Il museo archeologico conserva manufatti rinvenuti attraverso operazioni di scavo.
2. L'antiquarium sorge accanto a un sito archeologico e ne contiene i materiali rinvenuti.
3. La galleria ospita quadri e sculture.
4. La pinacoteca (dal greco pinakes, "quadri") contiene esclusivamente dipinti.
5. La gipsoteca (dal greco gypsos, "gesso") raccoglie sculture in gesso, generalmente calchi di opere antiche oppure i modelli usati per la realizzazione delle opere marmoree.
6. La gliptoteca (dal greco glyptos, "inciso") conserva gemme incise ma, per estensione, può contenere anche qualsiasi materiale intagliato, incluse le sculture.
7. Il gabinetto è una sala per collezioni particolari come stampe, monete, disegni o medaglie.
8. L'accademia è un museo nato in origine come scuola d'arte.
9. La casa-museo, infine, è l'abitazione di un artista o una collezione privata aperta al pubblico.
10. Si dice lipsanoteca un armadio, oppure una sala che contengono reliquari e oggetti preziosi, ad esempio Bibbie miniate; si tratta anche di un astuccio, o di una cassetta, o comunque di un contenitore che ha il compito di custodire oggetti preziosi destinati al culto.Tipologie di musei

1 0.5 Milano, Pinacoteca di Brera. Saloni napoleonici prima della ritinteggiatura del 2018. Museo archeologico nazionale Antiquarium Turritano e area archeologica, Porto Torres Museo dell'Acropoli, Atene Fondazione scienza e tecnica di Firenze - Museo, gabinetto e planetario Museo Deleddiano sede nella casa natale della scrittrice nuorese Grazia Deledda Museo delle gemme e minerali, nel Museo di Storia Naturale, Milano

La Definizione Attuale del Museo

«Il museo è un'istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo, aperta al pubblico, che effettua ricerche sulle testimonianze materiali e immateriali dell'uomo e del suo ambiente, le acquisisce, le conserva e le comunica e specificatamente le espone per scopi di studio, educazione e diletto».

Questa è la definizione del museo stabilita nel 2007 dall'ICOM (International Council of Museums), l'organizzazione internazionale che rappresenta i musei e ne promuove le attività. Secondo questa dichiarazione, il museo ha sostanzialmente una duplice funzione: conservare i beni artistici attraverso lo studio e il restauro, e mostrarli al pubblico perché questo ne possa trarre una crescita culturale e un godimento estetico. I due ruoli, tuttavia, sono tra loro in contrasto: per poter esibire un manufatto al pubblico, questo sarà sottoposto a una serie di agenti (come l'illuminazione artificiale, le variazioni microclimatiche, le vibrazioni, la polvere) potenzialmente dannosi.

> La migliore conservazione, paradossalmente, si otterrebbe chiudendo le opere d'arte in luoghi inaccessibili e dai parametri rigidamente controllati. Ma questo, oltre a snaturare il ruolo dei musei, farebbe perdere anche la funzione comunicativa dell'arte.

> Dunque, compito dei musei è trovare il migliore compromesso tra la necessità di tutela e quella di fruizione, attraverso tutti gli accorgimenti tecnologici del caso.

› Di recente è stata proposta una nuova definizione di museo che ne sottolinea l'aspetto democratico e inclusivo nel rendere gli spazi accessibili a tutti. Per questo motivo la nuova proposta intende aggiungere la collaborazione attiva con la comunità e il «contributo alla giustizia sociale, all'uguaglianza globale e al benessere planetario». Si tratta di obiettivi ambiziosi che tendono a superare quell'idea del museo come algida roccaforte dell'arte, per trasformarlo in un luogo vivo che collabora alla creazione di una società più giusta.Come si conservano le opere d'arte

Come si Conservano le Opere d'Arte

Come si è detto, il museo ha il compito di conservare le opere che contiene. Questo termine va inteso nel suo duplice significato di contenere e di proteggere. La protezione, in particolare, passa attraverso la conoscenza approfondita di ogni singolo manufatto per comprenderne meglio la storia e identificarne l'eventuale stato di degrado. All'analisi seguono le operazioni di manutenzione, pulitura o restauro in relazione alle necessità. Oggi la fase di diagnostica si avvale di innumerevoli metodi scientifici, la maggior parte dei quali non invasivi e capaci di andare ben oltre la semplice osservazione visiva.

Ø La fluorescenza a raggi X consente di identificare gli elementi chimici presenti nei materiali. Questo permette di riconoscere il tipo di pigmento utilizzato e di conseguenza contribuisce alla datazione dell'opera e alla sua autenticazione.

> La fluorescenza ultravioletta evidenzia facilmente la presenza di ritocchi o di restauri successivi.

> La rifettografia in infrarosso riesce a mostrare eventuali disegni preparatori e tutti gli strati successivi del dipinto.

> La radiografia penetra anche nel supporto, evidenziando stuccature, chiodi e rinforzi sotto la pellicola pittorica.

> Il georadar rivela discontinuità nei materiali, per esempio fessurazioni all'interno di una statua in marmo che potrebbero comprometterne l'integrità.

> Gli ultrasuoni consentono di ricreare modelli tridimensionali dell'oggetto.

> L'analisi su microcampione prevede invece il prelievo di una minuscola porzione dell'opera e l'osservazione al microscopio.

> Grazie a queste indagini gli studiosi possono scoprire innumerevoli informazioni che vanno dallo stato di salute del manufatto al modus operandi (cioè il modo di lavorare) dell'artista.1. Pablo Picasso, La mendicante accovacciata, 1902. Olio su tela 101,3x66 cm. Toronto, Art Gallery of Ontario.

2. Emeline Pouyet (Northwestern University) e Sandra Webster-Cook (Art Gallery of Ontario) usano uno strumento a fluorescenza a raggi X sul dipinto di Picasso.

3. L'immagine ottenuta con l'analisi a raggi X svela che Picasso ha dipinto sopra un paesaggio già realizzato da un altro autore e che il suo personaggio aveva una mano sollevata, poi coperta dal mantello.

E-Z Arm® CHF 1117.01.0 Sovente i musei sono dotati di laboratori di preparazione e restauro degli oggetti esposti; nell'immagine il laboratorio Paleontologico del Royal Tyrrell Museum