La civiltà cretese
- Civiltà marittima che basava la sua ricchezza sui commerci via mare e
sull'agricoltura (olivo, vite, grano).
- L'isola si trovava in una posizione strategica tra Oriente e Occidente, in mezzo
al Mar Mediterraneo.
- Il potere politico, religioso e civile era nelle mani di un sovrano che viveva in
Troia
GRECIA
MAR
EGEO
ANATOLIA
Smirne
Atene
Efeso
Samo
Micene
Mileto
ininto
ČIČLADI
PELOPONNESO
Sparta
Thera
(Santorini)
Rodi
MAR
MEDITERRANEO
Cnosso
Mallia
CRETA
Festo
una città palazzo.
Fasi della civiltà cretese
Lo sviluppo della civiltà minoica è tradizionalmente diviso in quattro fasi, legate all'evoluzione
dei palazzi cretesi:
- periodo prepalaziale (precedente alla costruzione dei palazzi) 3000-2000
a.C. I cretesi costruivano edifici in mattoni ma non ancora palazzi
- periodo protopalaziale 2000-1700 a.C .: costruzione dei primi palazzi: Cnosso, Festo, Mallia
e diffusione della ceramica Kamares
- periodo neopalaziale (costruzione nuovi palazzi) 1700-1400 a.C.
Nel 1600 a.C. ci fu probabilmente un terremoto che distrusse i primi palazzi. Questa è l'età
dell'oro della civiltà che vede la ricostruzione dei palazzi in forma più grandiosa con all'interno
affreschi e dipinti.
- periodo postpalaziale 1400-1200 a.C.
Inizia la fase di declino della cultura minoica. I palazzi vengono distrutti dagli invasori micenei
e non più ricostruiti.
Caratteristiche dei palazzi cretesi
- I principali palazzi di Creta erano tre: Cnosso,
Festo e Mallia
- L'interno era affrescato con dipinti raffinati e
ricchi di colori
- Non avevano mura difensive (bastava la difesa
naturale del mare e la potente flotta a
difendere l'isola dagli invasori)
- Non avevano un pianta regolare (da qui il mito
del Labirinto del Minotauro). (Leggere il mito
del Minotauro e il cavallo di Troia a pag. 91)
- Nel palazzo non viveva solo il re e la sua
famiglia, ma un'ampia comunità
Palazzo di Cnosso
Il Palazzo di Cnosso fu scoperto dall'archeologo inglese Evans tra il 1900 e il 1935.
Evans ricostruisce il palazzo utilizzando in parte materiali originali, ma anche
cemento armato, materiale del tutto sconosciuto all'epoca dei Cretesi. Quello che
oggi noi vediamo è quindi frutto di una ricostruzione molto discussa.D
- Si trovava nel settore orientale del
palazzo
- Ricostruito in modo arbitrario da
Evans
- Era dotato di un sistema di
canalizzazioniefognature
veramente all'avanguardia per
l'epocaS
Le pitture parietali
hanno colori vividi e raffigurano spesso scene naturalistiche. Sono presenti anche fanciulle
riccamente agghindate, a dimostrazione che la donna godeva nella
società cretese di un certo prestigio. Oggi gli affreschi originali sono stati staccati e conservati
nel museo archeologico di Heraklion a Creta.
- La pittura cretese si caratterizza per linee sinuose
e forme eleganti, per i colori vividi e il grande
interesse per la natura.
- La pittura cretese è simile a quella egiziana , cioè
caratterizzata da una marcata linea di contorno e
dalla rappresentazione del corpo con il volto e le
gambe di profilo, l'occhio e le spalle frontali, ma
presenta maggiore dinamicità.
- La sala del Trono fu
quasi completamente
restaurata da Evans
- Originali il trono in
alabastro e il bacile in
pietra per purificarsi
- Alle pareti grifoni e
palmette
Iconografia: Taurocatàpsia
Iconografia: Taurocatàpsia (salto sultoro), molto popolare a Creta, forse un
ritodipassaggiopergiovani
aristocratici. L'atleta doveva prendere il
toro per le corna fare un doppio salto
mortale e cadere dritto in piedi (il toro
è simbolo di forza indomabile).
L'atleta di colore scuro è un maschio
mentre quelle di colore chiaro due
femmine. Lo stile è essenziale, la linea
di contorno è spessa ed evidente e lo
sfondo uniforme.
Periodo Protopalaziale - Brocca stile Kamares
Periodo Protopalaziale -Brocca stile Kamares 1800 a.C.
Questo stile prende il nome
dalla grotta sul monte Ida dove
furono trovati i primi esemplari
di questo stile caratterizzato da
motivi geometrici, linee curve,
spirali e linee ondulate.
Queste ceramiche erano
richieste in molti paesi del
mediterraneo
Stile neopalaziale
Durante il periodo neopalaziale si assiste ad un cambio di stile: i
soggetti sono più naturalistici e le composizioni più elaborate.
Generalmente i motivi sono rappresentati con colori scuri su
fondo chiaro. Si possono individuare due filoni principali in
questo stile: lo stile floreale e quello marino.
- La brocchetta appartiene al periodo
neopalaziale quando si preferisce
realizzare disegni con colore bruno sufondo chiaro
- Il polpo era un soggetto molto
frequente nelle decorazioni cretesi
- la disposizione dei tentacoli si adatta
molto bene alla forma sferica del vaso
- Grande naturalismo (ventose, grandi
occhi, ciuffetti di alghe intorno)
C
Glielementi
naturalistici sonostilizzati, i motivi
geometricie
naturalisticisi
dispongono in modo
simmetrico.
- Statuetta in ceramica ritrovata nel Palazzo
di Cnosso vicino alla Sala della Regina.
- Probabile destinazione votiva, collegata al
culto della Dea Madre Terra.
- I serpenti sono simboli di rigenerazione.
La statua fu rinvenuta priva di un braccio e
!e
della testa. Anche in questo caso il
completamento è stato fatto su ipotesi prive
di fondamento (la testa è stata copiata da
una scultura simile). Leggere pag. 101 I
limiti del restauro.
- I cretesi non utilizzavano la pietra per
le sculture, ma per oggetti votivi
- Era un recipiente che si usava per le
libagioni infatti dalle narici usciva il
liquido
- L'artista aveva sfruttato le varie
!proprietà dei materiali: per gli occhi
madreperla, diaspro e cristallo di rocca
- Le corna in origine in oro massiccio
furono rimpiazzate con corna di legno
dorato