La fitoiatria e le strategie di gestione delle malattie delle piante

Slide sulla fitoiatria e le sue fasi metodologiche. Il Pdf esplora le limitazioni della resistenza orizzontale e le strategie di gestione integrata delle colture, con un focus sull'avoidance per la prevenzione delle malattie delle piante, utile per studenti universitari di Scienze.

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La fitoiatria è la disciplina che si occupa della difesa delle piante, integrando
tecniche e procedure per prevenire, curare e combattere le malattie delle
piante. Questo campo combina conoscenze provenienti da diverse aree
come la patologia vegetale, l’entomologia, la fisiologia vegetale, la chimica e
le tecniche agronomiche
Le principali fasi metodologiche della fitoiatria includono:
1.Diagnosi: Analisi dei sintomi per identificare la malattia.
2.Prognosi: Previsione dell’evoluzione della malattia.
3.Prescrizione: Definizione degli interventi necessari per la cura.
4.Applicazione: Implementazione delle misure prescritte.
La fitoiatria è essenziale per mantenere la salute delle colture e prevenire
perdite economiche significative dovute a malattie e parassiti.
SUSCETTIBILITA
VIRULENZA
FAVOREVOLE

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Anteprima

Fitoiatria: Disciplina e Metodologie

La fitoiatria è la disciplina che si occupa della difesa delle piante, integrando tecniche e procedure per prevenire, curare e combattere le malattie delle piante. Questo campo combina conoscenze provenienti da diverse aree come la patologia vegetale, l'entomologia, la fisiologia vegetale, la chimica e le tecniche agronomiche

Le principali fasi metodologiche della fitoiatria includono:

  1. Diagnosi: Analisi dei sintomi per identificare la malattia.
  2. Prognosi: Previsione dell'evoluzione della malattia.
  3. Prescrizione: Definizione degli interventi necessari per la cura.
  4. Applicazione: Implementazione delle misure prescritte.

La fitoiatria è essenziale per mantenere la salute delle colture e prevenire perdite economiche significative dovute a malattie e parassiti.

Interazione dei Fattori di Malattia

LA MALATTIA DERIVA DALL'INTERAZIONE DI 3 FATTORI AMBIENTE FAVOREVOLE' MALATTIA PATOGENO VIRULENZA' OSPITE (pianta) SUSCETTIBILITA'TEMPO AMBIENTE I I OSPITE PATOGENOSimultaneità dei tre fattori in un certo lasso di tempo Tempo = È correlato all'entità del DANNO Lunghezza del periodo di tempo (in cui i fattori possono interagire)

Parametri di Misurazione del Danno

INCIDENZA numero di piante colpite/ N. di P. campionate Esito dell'infezione In termini di danni Viene misurato attreverso questi parametri SEVERITA' sup. di tessuto colpito/ sup. Di tess. totaleI PATOGENO Virulenza, quantità d'inoculo ecc. AMBIENTE Condizioni climatiche MALATTIA Suscettibilità dell'ospite PIANTA OSPITE Quando ricorrono pienamente le 3 condizioni L'ESITO DEL DANNO SARA' MASSIMO

Strategie di Contenimento: Approcci e Criteri

INTERVENTO SULL'OSPITE Diminuendo la SUSCETTIBILITA' (miglioramento genetico) IL CONTENIMENTO DI incidenza e severità È affrontato da 3 lati INTERVENTO SUL PATOGENO Cercando di impedire Insediamento Diffusione Sviluppo INTERVENTO SUI FATTORI CLIMATICO/AMBIENTALI Ad es. coltivazione in ambienti protetti

Evoluzione delle Malattie nel Tempo e nello Spazio

ENDEMICHE quando è costantemente presente in una popolazione o in una regione specifica. Il numero di casi rimane relativamente stabile nel tempo. Un esempio classico è la malaria in alcune regioni tropicali Altro parametro per valutare la malattia È la sua evoluzione nel tempo nello spazio malattie EPIDEMICHE quando c'è un aumento improvviso e significativo del numero di casi di una malattia in una popolazione specifica e in un periodo di tempo limitato. Questo può accadere, ad esempio, con l'influenza stagionale in inverno. PANDEMICHE è un'epidemia che si diffonde su scala globale, colpendo un gran numero di piante in diversi paesi e continenti.

Patogenesi e Rilevanza Economica

PATOGENESI DELLA MALATTIA Epoca Fase fenologica Momento di sviluppo della pianta Altro parametro per valutare la malattia È la relazione tra PRODUTTIVITA' DELLA PIANTA RILEVANZA ECONOMICA DEL DANNO

Fasi della Patogenesi Vegetale

La patogenesi delle malattie delle piante descrive il processo attraverso il quale i patogeni (come funghi, batteri, virus e nematodi) infettano e causano malattie nelle piante Ecco una panoramica delle fasi principali:

  1. Inoculazione: Il patogeno entra in contatto con la pianta ospite. Questo può avvenire attraverso ferite, aperture naturali come gli stomi, o tramite vettori come insetti
  2. Penetrazione: Il patogeno penetra nei tessuti della pianta. Alcuni patogeni rilasciano enzimi che degradano le pareti cellulari delle piante, facilitando l'ingresso
  3. Colonizzazione: Una volta all'interno, il patogeno si moltiplica e si diffonde nei tessuti della pianta. Durante questa fase, il patogeno può produrre tossine e altri composti che danneggiano le cellule vegetali.
  4. Sviluppo dei sintomi: I sintomi della malattia diventano visibili, come macchie sulle foglie, marciumi, deformazioni o necrosi.
  5. Disseminazione: Il patogeno si diffonde ad altre piante, spesso attraverso il vento, l'acqua, gli insetti o le pratiche agricole.

La comprensione della patogenesi è fondamentale per sviluppare strategie efficaci di gestione e controllo delle malattie delle piante

Danni Diretti e Indiretti

1.DANNI DIRETTI INDIRETTI A LIVELLO: * AZIENDA * CONSUMATORI * AMBIENTE PRIMARI SECONDARI * PRODUTTIVITA' * QUALITA' * COSTI DELLA LOTTA * EXTRA COSTI PER LA CERNITA * COSTI PER IL REIMPIANTO * CONTAMINAZIONE MATERIALE DI PROPAGAZIONE CONTAMINAZIONE SUOLO * EFFETTO RESIDUO * INDEBOLIMENTO PIANTE

Impatto Economico delle Alterazioni Vegetali

Parte 2 172| Agroambiente, Produzioni vegetali e Difesa delle colture Così gli attacchi primaverili ed estivi di peronospo- ra su vite sono pregiudizievoli sulla produzione, mentre quelli tardivi si manifestano con un mosaico fogliare di dannosità assai minore; analogamente, se la peronospora della patata colpisce quando ormai i tuberi sono formati, pur distruggendo anche buona parte della superficie fo- gliare, non crea perdite rilevanti del raccolto. Viceversa, vi sono alterazioni che risultano economi- camente dannose per deprezzamento qualitativo delle produzioni, anche quando non si manifestano con attac- chi funzionalmente gravi per la pianta compromettendo solo l'aspetto estetico di piante ornamentali (ad esem- pio, l'alterazione dovuta a un insetto galligeno delle fo- glie dell'eucalitpo da fronda [ 16])

Approcci Strategici alla Difesa Antiparassitaria

La lotta contro parassiti e patogeni delle piante può essere intrapresa secondo due approcci strategici, che possono poi essere concretizzati in diversi criteri di intervento [17] e di metodi [ 18]: la prima logica strategica è finalizzata alla ri- duzione della popolazione iniziale dell'organismo noci- vo; la seconda è finalizzata a ridurne il tasso di crescita. Tali strategie possono essere indirizzate direttamen- te verso l'organismo nocivo o indirettamente sulle piante ospiti o sull'ambiente. I criteri di intervento seguiti sono:

  • esclusione: il criterio-guida consiste nell'attuare mi- sure atte a impedire l'introduzione di un agente di malattia o di danno in una determinata area a rischio, misure che si concretizzano, come vedremo in seguito, nella certifica- zione fitosanitaria e nella quarantena;
  • eradicazione: lo scopo è l'eliminazione radicale di un patogeno/parassita già presente;
  • terapia: il principio è analogo a quello che si applica in medicina, trattandosi di curare il soggetto ammalato.

b a 16 Ophelimus maskelli è un piccolissimo insetto appartenente agli imenotteri eulofidi, originario dell'emisfero australe, che provoca la formazione di piccole galle sull'eucalipto, di aspetto tondeggiante e colore rosa-violaceo: su quello coltivato per venderne le fronde la compromissione estetica si traduce in un declassamento commerciale del prodotto. (a) La sintomatologia caratteristica; (b) i fori di sfarfallamento dalle galle. DIFESA ANTIPARASSITARIA RIDUZIONE POPOLAZIONE INIZIALE RIDUZIONE TASSO DI CRESCITA PATOGENO VITTIMA PIANTA OSPITE AMBIENTE esclusione eradicazione terapia protezione "avoidance" resistenza verticale resistenza orizzontale 17 Nello schema sono messi in relazione i due approcci strategici con i sette possibili criteri di intervento e il bersaglio su cui vengono diretti (Ridisegnato da Lorenzini). Scansionato con CamScanner

Strategia di Lotta: Esclusione

STRATEGIA DI LOTTA L'esclusione è una strategia efficace nella lotta contro le malattie delle piante, poiché consiste nell'impedire al patogeno di entrare in contatto con la pianta ospite. Ecco alcuni metodi e pratiche di esclusione:

  1. Quarantena ·Isolamento di nuove piante: Mettere in quarantena le nuove piante prima di introdurle nel giardino o nel campo per assicurarsi che non portino patogeni. .Controlli ai confini: Ispezionare e monitorare le importazioni di piante e materiali vegetali.
  2. Barriere fisiche .Reti e teli protettivi: Utilizzare reti o teli per proteggere le piante dagli insetti vettori di malattie. .Serre e tunnel: Coltivare piante in serre o tunnel per ridurre il rischio di esposizione ai patogeni.
  3. Pulizia e igiene ·Disinfezione degli attrezzi: Pulire e disinfettare gli attrezzi agricoli per evitare la trasmissione di patogeni tra piante. .Rimozione dei residui di piante infette: Eliminare tempestivamente i residui di piante malate per prevenire la diffusione dei patogeni.
  4. Uso di materiali certificati .Semi e piantine certificate: Acquistare semi e piantine da fornitori certificati che garantiscono l'assenza di patogeni. SUSCETTIBILITA ·Substrati sterilizzati: Utilizzare subs trati e terricci sterilizzati per ridurre il rischio di infezioni.
  5. Controllo degli insetti vettori ·Gestione integrata dei parassiti (IPM): Monitorare e controllare le popolazioni di insetti che possono trasmettere malattie alle piante. ·Trappole e repellenti: Utilizzare trappole e repellenti per ridurre la presenza di insetti,vettori. REVOLE
  6. Educazione e formazione ·Sensibilizzazione degli agricoltori: Informare e formare gli agricoltori sulle pratiche di esclusione e prevenzione delle malattie. .Campagne di prevenzione: Promuovere campagne di prevenzione per diffondere conoscenze sulle malattie delle piante e come prevenirle. VIRULENZA' SUSCETTIBILITA'

Strategia di Lotta: Eradicazione

L'eradicazione è una strategia di controllo delle malattie delle piante che mira a eliminare completamente un patogeno da un'area specifica. Questo approccio può essere complesso e richiedere l'intervento coordinato di vari attori, ma è essenziale in situazioni in cui la presenza del patogeno potrebbe causare gravi danni economici o ecologici. Ecco alcune pratiche di eradicazione:

  1. Identificazione e Monitoraggio FAVOREVOLE' .Identificazione precisa: Riconoscere il patogeno tramite analisi di laboratorio e osservazione dei sintomi. .Sorveglianza costante: Monitorare continuamente le colture per individuare precocemente nuove infezioni.
  2. Rimozione delle piante infette .Estirpazione delle piante colpite: Rimuovere e distruggere tutte le piante infette e quelle circostanti per evitare la diffusione del patogeno. .Disinfezione del terreno: Trattare il suolo con agenti chimici o fisici per eliminare eventuali tracce del patogeno.
  3. Misure di contenimento .Barriere fisiche: Creare barriere fisiche per isolare l'area infetta e prevenire la migrazione del patogeno. .Regolamentazioni fitosanitarie: Applicare regolamentazioni che limitino il movimento di piante e materiali vegetali da e verso l'area infetta. VIRULENZA' SUSCETTIBILITA'

Strategia di Lotta: Terapia

La terapia è un metodo di controllo delle malattie delle piante che mira a curare le piante già infette piuttosto che prevenire l'infezione o eradicare i patogeni.

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