Le Fonti del Diritto Internazionale e la nascita dell'Unione Europea

Slide sulle Fonti del Diritto Internazionale e la nascita dell'Unione Europea. Il Pdf, adatto a studenti universitari di Diritto, esplora le consuetudini e i trattati internazionali, la creazione della Comunità Europea e i trattati fondamentali come quello di Parigi del 1951 e di Roma del 1957.

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Le fonti del diritto
internazionale
IL SISTEMA DELLE
FONTI DEL DIRITTO
INTERNAZIONALE
l’insieme di norme giuridiche
che regolano il comportamento
dei soggetti dell’ordinamento
internazionale:
gli Stati
le organizzazioni
internazionali
gli individui e le imprese
multinazionali
sono elencate nell’art. 38
dello Statuto della Corte
internazionale di giustizia
consuetudini
convenzioni
o trattati
internazionali

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LE FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE

IL SISTEMA DELLE FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE l'insieme di norme giuridiche che regolano il comportamento dei soggetti dell'ordinamento internazionale:

  • gli Stati
  • le organizzazioni internazionali
  • gli individui e le imprese multinazionali

sono elencate nell'art. 38 dello Statuto della Corte internazionale di giustizia

  • consuetudini
  • convenzioni o trattati internazionali

LE CONSUETUDINI

NORME DI DIRITTO IMPERATIVO

comportamenti costanti e uniformi ripetuti nel tempo che gli Stati adottano convinti che tali comportamenti siano obbligatori non sono derogabili nemmeno da un trattato internazionale differenza con le consuetudini hanno un carattere sussidiario

PRINCIPI GENERALI DI DIRITTO

I TRATTATI INTERNAZIONALI

dalle consuetudini secolari alla Convenzione di Vienna (1969) attraverso i trattati gli Stati manifestano la volontà a vincolarsi reciprocamente al rispetto delle norme in essi contenute

L'UNIONE EUROPEA E LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI

1979 1992 TRATTATO DI MAASTRICHT 1873-95 1090 Cooperazione nei settori di politica estera, sicurezza, giustizia e affari interni 1992 Obiettivo di un

LE RELAZIONI INTERNAZIONALI

L'ORDINAMENTO INTERNAZIONALE

Al fine di evitare l'insorgere di conflitti e garantire la sicurezza e la pace, è necessario che gli Stati si diano regole condivise per disciplinare i propri rapporti. NITED VORT DEN- MARK Marmo KINGDOM penhagen @ AZTIC Liverpool DENGLAND LANDS Gdansk Andardam Berlin London R BELGJUW Warsaw Brestp E Wroclaw rokow Paris Prague Strasbourg KOD ich BAY OF FRANCE 8HOD Budou Clu HL RISCAT Lyon Mila Marseille Genne Q IGAZ o Beigra AR MTS PYRENEES ROMACOO ANDORRA Corsica &Barcelona SŁA Rome L (s. (Sn.) Naples% 0 Sardinie TYRRHEN- Cagliari o PIAN SEA 8 THER Hamburg wies OBirmingham POLAND Lódź GERMANY Nantet Bordeaux AL USTRIA o ROM S.N. ALBANIA

LE RELAZIONI INTERNAZIONALI I CONFLITTI TRA GLI STATI

Per diversi decenni l'ordine mondiale è stato caratterizzato solo dalla Guerra NITED VORT DEN- MARK Marmo KINGDOM penhagen @ AZTIC Liverpool THER Hamburg LANDS Gdansk Andardam Berlin London R BELGJUW Warsaw Brestp E Wroclaw rokow Paris Prague Nantet Strasbourg KOD ich BAY OF FRANCE 8HOD Budou Clu HL RISCAT o Lyon Milar IGAZ O Beigra NERJEG AR MIS PYRENEES ROMACOO 6 ALBANIA &Barcelona Rome (s. (Sp.) L Naples% Sardinie TYRRHEN- Cagliari o BIAN SEA Fredda, l'attuale situazione mondiale, invece, vede formarsi un sistema multipolare, in cui la competizione è fra tutti i Paesi, generalmente per ragioni economiche. A 8 DENGLAND wies OBirmingham POLAND Lódź GERMANY Bordeaux AUST ROM Marseille Genne 0 S.N.S. ANDORRA Corsica

LE RELAZIONI INTERNAZIONALI LA POLITICA ESTERA

L'individuazione degli obiettivi, delle priorità e degli interessi di uno Stato intende realizzare nelle relazioni con gli altri Stati prende il nome di politica estera. NITED VORT DEN- MARK Marmo KINGDOM penhagen @ Liverpool THER Hamburg LANDS Gdansk Andardam Berlin London BELGJUW E Wroclaw rokow Parist Prague Nantet Strasbourg KOD ich BAY OF FRANCE Bred Budou Clu RISCAT Lyon Mila Genne G IGAZ o Beigra AR MTS PYRENEES ROMACOO ANDORRA Corsica @Barcelona SŁA Rome L (s. (Sn.) Naples% Sardinie MA Vesuyu TYRRHEN- Cagliario DIAN SIA AZTIC 8 DENGLAND wies OBirmingham POLAND Lódź R Warsaw GERMANY Bordeaux AUSTRIA HL o ROM S.N. ALBANIA

LE RELAZIONI INTERNAZIONALI POLITICA ESTERA ITALIANA

In Italia le decisioni di politica estera sono affidate al ministero degli affari esteri che opera attraverso Ambasciate e Uffici consolari (o Consolati). NITED VORT DEN- KINGDOM penhagen @ AZTIC Liverpool THER Hamburg LANDS Gdansk Andardam Berlin London R BELGJUW Warsaw Brestp E Wroclaw rokow Paris Prague kaip Strasbourg KOD ich BAY OF FRANCE 8000 Budou Clu HL RISCAT o Lyon Mila Genne Q IGAZ o Beigra AR MTS ROMACOO ANDORRA Corsica @Barcelona SŁA (s. (Sn.) Naples% 0 Sardinie TYRRHEN- Cagliari o PIAN SEA 8 DENGLAND wies OBirmingham POLAND Lódź GERMANY Nawet Bordeaux AUST ROM 0 PYRENEES S.N. ALBANIA Rome L MARK Marmo A

LA NASCITA E LE FUNZIONI DELL'UNIONE EUROPEA

LA CREAZIONE DELLA COMUNITÀ EUROPEA

1951: Trattato di Parigi, costituita la Comunità europea del carbone e dell'acciaio (Ceca). 1957: Trattato di Roma, ha dato vita alla Comunità economica europea (Cee).

ACCORDO DI SCHENGEN E TRATTATO DI MAASTRICHT

1985: Accordo di Schengen, ha consentito la libera circolazione delle persone, abolendo il controllo alle frontiere. 1992: Trattato dell'Unione europea (a Maastricht), che ha posto le basi per la creazione dell'unione monetaria. 2002: introduzione dell'euro.

OBIETTIVI DELLA NASCITA DELL'UNIONE EUROPEA

Gli obiettivi sono la pace e il benessere tra i popoli, la garanzia di libertà, sicurezza e giustizia, lo sviluppo sostenibile, il progresso tecnologico e scientifico e la lotta all'esclusione sociale e per raggiungerli l'UE realizza delle politiche comuni su alcuni temi come l'agricoltura e l'ambiente.

BILANCIO DELL'UE

Lo strumento per realizzare le politiche comuni è il bilancio dell'UE, a cui ogni Stato contribuisce versando l'1% della ricchezza nazionale.

Le istituzioni europee

LA DIVISIONE DEI POTERI TRA GLI ORGANISMI EUROPEI

Potere legislativo Potere esecutivo Potere esecutivo Potere di indirizzo Consiglio dell'UE Commissione europea Corte di giustizia + Tribunale Consiglio europeo Parlamento

IL PARLAMENTO EUROPEO

Viene eletto ogni 5 anni a suffragio universale dai cittadini dell'Unione. Il Parlamento Europeo ha sede a Strasburgo, rappresenta i cittadini europei ed ha funzione:

  • legislativa: approva le leggi in molti settori di sua competenza
  • di controllo: controlla e approva il bilancio e vigila sull'operato della Commissione europea

IL CONSIGLIO DELLA UE

Ha sede a Bruxelles ed è composto dai ministri dei singoli Stati membri, competenti nella materia che è sottoposta a decisione (per esempio i ministri dell'Agricoltura se l'argomento trattato riguarda tale settore). Ha funzioni:

  • legislative, che esercita in collaborazione con il Parlamento;
  • firma gli accordi tra l'UE e gli altri Paesi;
  • elabora la politica estera e di difesa dell'UE.

LA COMMISSIONE EUROPEA

La Commissione europea è costituita da 27 commissari (uno per ogni Stato membro), resta in carica cinque anni e ha sede a Bruxelles. Il suo presidente è designato dai capi di Stato e di Governo degli Stati membri. Essa è l'organo esecutivo dell'UE ed è responsabile davanti al Parlamento. Europese Commissie

I COMPITI DELLA COMMISSIONE EUROPEA

I suoi compiti:

  • propone le norme al Parlamento e al Consiglio dell'Unione Europea;
  • predispone e gestisce il bilancio;
  • dà attuazione alle decisioni del Parlamento e del Consiglio;
  • vigila sull'osservanza dei trattati e delle norme comunitarie. Europese Commissie

IL CONSIGLIO EUROPEO

Il Consiglio europeo è costituito da tutti i Capi di Stato e di Governo degli Stati membri e si riunisce a Bruxelles, in genere quattro volte l'anno, per definire gli obiettivi dell'Unione Europea e per risolvere le questioni politiche più importanti (per esempio la nomina del presidente della Banca centrale europea).

LA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA

Ha sede a Lussemburgo ed è costituita da 27 giudici (uno per ogni Stato membro) e da nove avvocati. Essa è l'organo giurisdizionale dell'UE, che ha il compito di garantire che la legislazione dell'organizzazione sia interpretata e applicata allo stesso modo in tutti gli Stati membri. Alla Corte di giustizia europea possono ricorrere gli Stati membri, gli organi dell'Unione Europea, ma anche qualsiasi soggetto fisico o giuridico.

GLI ALTRI ORGANISMI EUROPEI

La Banca centrale europea, formata dai Governatori delle banche centrali di tutti i Paesi UE, che ha il compito di attuare la politica monetaria dell'Unione; la Corte dei conti europea, la cui finalità è quella di controllare la gestione dei fondi europei.

OBIETTIVI DELL'UE

Gli obiettivi dell'Unione Europea sono molteplici e indicati nel trattato di Lisbona:

  • pace e benessere per i popoli degli Stati membri;
  • progresso sociale, scientifico e tecnologico;
  • solidarietà e protezione per i soggetti più deboli;
  • tutela dei minori;
  • libertà di circolazione di persone, servizi, beni e capitali;
  • creazione di un mercato unico.

OBIETTIVI UE: POLITICA AMBIENTALE

Oltre a questi, di grande importanza è la politica ambientale, che comprende una serie di interventi volti a tutelare le risorse naturali e a migliorare la qualità della vita attraverso la limitazione delle emissioni inquinanti dei veicoli a motore e l'attivazione di programmi per la protezione delle foreste da incendi e inquinamento.

OBIETTIVI UE: POLITICA ESTERA E SICUREZZA COMUNE

Un altro obiettivo fondamentale dell'Unione Europea riguarda la politica estera e la sicurezza comune (PESC). Negli ultimi anni, ha assunto particolare rilievo in materia di sicurezza comune il tema dell'immigrazione. Infatti alle frontiere esterne dell'Europa si è visto un aumento senza precedenti del numero dei profughi e migranti, provenienti dall'Africa, dalla Siria e dal Medio Oriente, che desiderano entrare nell'Unione. I Paesi che hanno un confine esterno all'Europa, come l'italia, detengono la responsabilità esclusiva del controllo delle frontiere, anche se sono supportati a livello europeo attraverso vari tipi di interventi.

LA CITTADINANZA EUROPEA

La cittadinanza europea si aggiunge alla cittadinanza nazionale e non la sostituisce. Essere cittadino europeo dà alcuni importanti diritti e responsabilità in più.

  • Grazie all'accordo di Schengen, che ha abolito i controlli sistematici delle persone alle frontiere e al quale hanno aderito quasi tutti i Paesi dell'Unione Europea, in qualità di cittadino dell'UE si ha il diritto di vivere e circolare nei Paesi aderenti senza discriminazioni basate sulla nazionalità. È cioè possibile stabilirsi in qualsiasi Paese dell'UE, a patto di rispettare determinate condizioni, diverse per lavoratori, studenti ecc.

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