Capitolo 1: Sviluppo motorio, emotivo e cognitivo in Psicologia

Documento sullo sviluppo motorio, emotivo e cognitivo. Il Pdf esplora le teorie e le fasi dello sviluppo motorio, emotivo e cognitivo, con un focus sulla teoria costruttivista di Piaget. Questo documento di Psicologia, utile per l'Università, è una scansione di appunti schematici che coprono gli argomenti principali.

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31 pagine

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Capitolo 1!
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Questo capitolo analizza le principali teorie e fasi dello sviluppo motorio lungo l’arco della vita,
evidenziando gli elementi fondamentali per una preparazione efficace in vista di un esame scritto.!
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Le teorie dello sviluppo motorio!
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Lo sviluppo motorio è stato interpretato attraverso diverse prospettive teoriche:!
" •" Teoria maturazionista: Attribuisce lo sviluppo motorio principalmente alla maturazione
biologica del sistema nervoso centrale, suggerendo che le competenze motorie emergono in modo
predeterminato.!
" •" Teoria dell’apprendimento: Sottolinea l’importanza dell’esperienza e dell’interazione con
l’ambiente nell’acquisizione delle abilità motorie, enfatizzando il ruolo dell’imitazione e della pratica.!
" •" Teoria dinamica dei sistemi: Propone che lo sviluppo motorio sia il risultato dell’interazione
dinamica tra vari sistemi (biologici, ambientali, cognitivi), suggerendo che le competenze emergono
da queste interazioni piuttosto che da un piano predeterminato.!
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Le componenti del movimento!
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Il movimento umano si compone di diverse componenti chiave:!
" •" Controllo motorio: La capacità del sistema nervoso di gestire e coordinare i muscoli per
eseguire movimenti specifici.!
" •" Coordinazione: L’abilità di sincronizzare movimenti diversi in modo efficiente e armonioso.!
" •" Equilibrio: La capacità di mantenere una posizione stabile, sia statica che dinamica.!
" •" Forza: La potenza muscolare necessaria per eseguire movimenti.!
" •" Velocità: La rapidità con cui un movimento viene eseguito.!
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Le fasi dello sviluppo motorio!
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Lo sviluppo motorio attraversa diverse fasi, ciascuna caratterizzata da specifiche competenze:!
" 1." Fase riflessiva: Presente alla nascita, include riflessi primitivi come il riflesso di suzione e di
prensione.!
" 2." Fase rudimentale: Dai 0 ai 2 anni, emergono movimenti volontari di base come il controllo
della testa, il rotolamento e la seduta.!
" 3." Fase fondamentale: Dai 2 ai 7 anni, si sviluppano abilità motorie fondamentali come
camminare, correre, saltare e lanciare.!
" 4." Fase specializzata: Dai 7 anni in poi, le abilità motorie vengono perfezionate e adattate a
contesti specifici, come sport o attività artistiche.!
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Sviluppo motorio 0-2 anni!
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In questo periodo, i bambini acquisiscono competenze motorie di base:!
" •" 0-6 mesi: Controllo della testa, rotolamento, inizio della seduta senza supporto.!
" •" 6-12 mesi: Gattonamento, posizione eretta con supporto, primi passi con assistenza.!
" •" 12-24 mesi: Camminata autonoma, miglioramento dell’equilibrio, inizio della corsa e della
salita delle scale.!
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Sviluppo motorio 3-5 anni!
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Durante la prima infanzia, le abilità motorie si affinano:!
" •" 3 anni: Capacità di correre con maggiore coordinazione, salire e scendere le scale
alternando i piedi, iniziare a pedalare un triciclo.!
" •" 4 anni: Miglioramento della destrezza manuale, capacità di saltare su un piede solo,
maggiore precisione nei movimenti fini come l’uso delle forbici.!
" •" 5 anni: Abilità di saltare con entrambi i piedi, miglior controllo nella scrittura e nel disegno,
capacità di lanciare e afferrare una palla con precisione.!
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Sviluppo motorio in età scolare!
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Con l’ingresso a scuola, i bambini perfezionano ulteriormente le loro abilità motorie:!
" •" 6-8 anni: Miglioramento della coordinazione occhio-mano, partecipazione a giochi di
squadra, sviluppo di abilità motorie complesse come nuotare o andare in bicicletta.!
" •" 9-12 anni: Perfezionamento delle abilità sportive, aumento della forza e della resistenza,
maggiore consapevolezza del proprio corpo e delle sue capacità.!
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Sviluppo motorio in età adolescenziale!
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L’adolescenza porta cambiamenti significativi nello sviluppo motorio:!
" •" Crescita fisica: Aumento rapido dell’altezza e del peso, che può influenzare
temporaneamente la coordinazione.!
" •" Miglioramento delle abilità sportive: Capacità di apprendere e perfezionare tecniche
complesse, aumento della forza muscolare e della resistenza.!
" •" Consapevolezza corporea: Maggiore attenzione all’immagine corporea e alle prestazioni
fisiche.!
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Sviluppo motorio in età adulta e senescenza!
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Nell’età adulta, le abilità motorie raggiungono il loro picco e successivamente possono declinare:!
" •" Età adulta: Mantenimento delle abilità motorie, con possibili miglioramenti attraverso
l’allenamento e la pratica.!
" •" Senescenza: Declino graduale della forza, della flessibilità e della coordinazione, con una
maggiore importanza dell’attività fisica per mantenere le capacità motorie.!
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Elementi fondamentali per l’esame
Ecco gli elementi fondamentali da sapere bene in vista di un esame scritto:!
" 1." Le teorie dello sviluppo motorio!
" •" Differenze tra teoria maturazionista, teoria dell’apprendimento e teoria dinamica dei
sistemi.!
" •" Il ruolo dell’interazione tra fattori biologici, ambientali e cognitivi.!
" 2." Le componenti del movimento!
" •" Definizioni di controllo motorio, coordinazione, equilibrio, forza e velocità.!
" •" Come queste componenti influenzano lo sviluppo motorio nelle diverse fasi della vita.!
" 3." Le fasi dello sviluppo motorio!
" •" Fase riflessiva, rudimentale, fondamentale e specializzata: caratteristiche principali di
ognuna.!
" •" Differenza tra movimenti spontanei e quelli finalizzati.!
" 4." Sviluppo motorio nei primi anni di vita (0-2 anni e 3-5 anni)!
" •" Principali tappe dello sviluppo motorio nel primo biennio (es. controllo della testa,
gattonamento, primi passi).!
" •" Sviluppo delle abilità grosso-motorie e fino-motorie tra i 3 e i 5 anni.!
" 5." Sviluppo motorio in età scolare e adolescenziale!

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Anteprima

Capitolo 1

Questo capitolo analizza le principali teorie e fasi dello sviluppo motorio lungo l'arco della vita, evidenziando gli elementi fondamentali per una preparazione efficace in vista di un esame scritto.

Le teorie dello sviluppo motorio

Lo sviluppo motorio è stato interpretato attraverso diverse prospettive teoriche:

  • Teoria maturazionista: Attribuisce lo sviluppo motorio principalmente alla maturazione biologica del sistema nervoso centrale, suggerendo che le competenze motorie emergono in modo predeterminato.
  • Teoria dell'apprendimento: Sottolinea l'importanza dell'esperienza e dell'interazione con l'ambiente nell'acquisizione delle abilità motorie, enfatizzando il ruolo dell'imitazione e della pratica.
  • Teoria dinamica dei sistemi: Propone che lo sviluppo motorio sia il risultato dell'interazione dinamica tra vari sistemi (biologici, ambientali, cognitivi), suggerendo che le competenze emergono da queste interazioni piuttosto che da un piano predeterminato.

Le componenti del movimento

Il movimento umano si compone di diverse componenti chiave:

  • Controllo motorio: La capacità del sistema nervoso di gestire e coordinare i muscoli per eseguire movimenti specifici.
  • Coordinazione: L'abilità di sincronizzare movimenti diversi in modo efficiente e armonioso.
  • Equilibrio: La capacità di mantenere una posizione stabile, sia statica che dinamica.
  • Forza: La potenza muscolare necessaria per eseguire movimenti.
  • Velocità: La rapidità con cui un movimento viene eseguito.

Le fasi dello sviluppo motorio

Lo sviluppo motorio attraversa diverse fasi, ciascuna caratterizzata da specifiche competenze:

  1. Fase riflessiva: Presente alla nascita, include riflessi primitivi come il riflesso di suzione e di prensione.
  2. Fase rudimentale: Dai 0 ai 2 anni, emergono movimenti volontari di base come il controllo della testa, il rotolamento e la seduta.
  3. Fase fondamentale: Dai 2 ai 7 anni, si sviluppano abilità motorie fondamentali come camminare, correre, saltare e lanciare.
  4. Fase specializzata: Dai 7 anni in poi, le abilità motorie vengono perfezionate e adattate a contesti specifici, come sport o attività artistiche.

Sviluppo motorio 0-2 anni

In questo periodo, i bambini acquisiscono competenze motorie di base:

  • 0-6 mesi: Controllo della testa, rotolamento, inizio della seduta senza supporto.
  • 6-12 mesi: Gattonamento, posizione eretta con supporto, primi passi con assistenza.
  • 12-24 mesi: Camminata autonoma, miglioramento dell'equilibrio, inizio della corsa e della salita delle scale.

Sviluppo motorio 3-5 anni

Durante la prima infanzia, le abilità motorie si affinano:

  • 3 anni: Capacità di correre con maggiore coordinazione, salire e scendere le scale alternando i piedi, iniziare a pedalare un triciclo.
  • 4 anni: Miglioramento della destrezza manuale, capacità di saltare su un piede solo, maggiore precisione nei movimenti fini come l'uso delle forbici.
  • 5 anni: Abilità di saltare con entrambi i piedi, miglior controllo nella scrittura e nel disegno, capacità di lanciare e afferrare una palla con precisione.

Sviluppo motorio in età scolare

Con l'ingresso a scuola, i bambini perfezionano ulteriormente le loro abilità motorie:

  • 6-8 anni: Miglioramento della coordinazione occhio-mano, partecipazione a giochi di squadra, sviluppo di abilità motorie complesse come nuotare o andare in bicicletta.
  • 9-12 anni: Perfezionamento delle abilità sportive, aumento della forza e della resistenza, maggiore consapevolezza del proprio corpo e delle sue capacità.

Sviluppo motorio in età adolescenziale

L'adolescenza porta cambiamenti significativi nello sviluppo motorio:

  • Crescita fisica: Aumento rapido dell'altezza e del peso, che può influenzare temporaneamente la coordinazione.
  • Miglioramento delle abilità sportive: Capacità di apprendere e perfezionare tecniche complesse, aumento della forza muscolare e della resistenza.
  • Consapevolezza corporea: Maggiore attenzione all'immagine corporea e alle prestazioni fisiche.

Sviluppo motorio in età adulta e senescenza

Nell'età adulta, le abilità motorie raggiungono il loro picco e successivamente possono declinare:

  • Età adulta: Mantenimento delle abilità motorie, con possibili miglioramenti attraverso l'allenamento e la pratica.
  • Senescenza: Declino graduale della forza, della flessibilità e della coordinazione, con una maggiore importanza dell'attività fisica per mantenere le capacità motorie.

Elementi fondamentali per l'esame

Ecco gli elementi fondamentali da sapere bene in vista di un esame scritto:

  1. Le teorie dello sviluppo motorio
    • Differenze tra teoria maturazionista, teoria dell'apprendimento e teoria dinamica dei sistemi.
    • Il ruolo dell'interazione tra fattori biologici, ambientali e cognitivi.
  2. Le componenti del movimento
    • Definizioni di controllo motorio, coordinazione, equilibrio, forza e velocità.
    • Come queste componenti influenzano lo sviluppo motorio nelle diverse fasi della vita.
  3. Le fasi dello sviluppo motorio
    • Fase riflessiva, rudimentale, fondamentale e specializzata: caratteristiche principali di ognuna.
    • Differenza tra movimenti spontanei e quelli finalizzati.
  4. Sviluppo motorio nei primi anni di vita (0-2 anni e 3-5 anni)
    • Principali tappe dello sviluppo motorio nel primo biennio (es. controllo della testa, gattonamento, primi passi).
    • Sviluppo delle abilità grosso-motorie e fino-motorie tra i 3 e i 5 anni.
  5. Sviluppo motorio in età scolare e adolescenziale
    • Miglioramento della coordinazione e perfezionamento delle abilità sportive.
    • Effetti della crescita fisica sull'equilibrio e sulla prestazione motoria.
  6. Sviluppo motorio in età adulta e senescenza
    • Picco di abilità motorie nell'età adulta e strategie per mantenerle.
    • Declino motorio nella terza età e l'importanza dell'attività fisica per rallentarlo.

Suggerimenti per l'esame

  • Conoscere esempi pratici per ogni fase dello sviluppo motorio (es. cosa caratterizza il movimento di un bambino di 3 anni rispetto a un adolescente?).
  • Sapere confrontare le teorie e spiegare come ciascuna interpreta lo sviluppo motorio.
  • Essere in grado di applicare i concetti a contesti educativi e sportivi.

Capitolo 2

Questo capitolo approfondisce le dinamiche dello sviluppo emotivo e della competenza socio- emotiva.

Lo sviluppo emotivo

Lo sviluppo emotivo riguarda l'acquisizione e la maturazione delle emozioni nel corso della vita. Le emozioni possono essere classificate in:

  • Emozioni primarie: Presenti fin dalla nascita, come gioia, tristezza, paura e rabbia.
  • Emozioni secondarie: Emergono successivamente e richiedono una maggiore consapevolezza di sé, come l'orgoglio, la vergogna e la colpa.

Le principali tappe dello sviluppo emotivo includono:

  • Neonati (0-1 anno): Manifestano emozioni di base attraverso espressioni facciali e comportamenti.
  • Prima infanzia (1-3 anni): Iniziano a riconoscere le proprie emozioni e quelle altrui, sviluppando l'empatia iniziale.
  • Età prescolare (3-5 anni): Migliorano nella regolazione emotiva e comprendono le cause delle emozioni.
  • Età scolare (6-12 anni): Sviluppano una comprensione più complessa delle emozioni, inclusa la capacità di mascherare o modulare le espressioni emotive in base al contesto sociale.
  • Adolescenza: Affrontano emozioni più intense e complesse, con una crescente capacità di introspezione e comprensione delle proprie dinamiche emotive.

Lo sviluppo della competenza socio-emotiva

La competenza socio-emotiva si riferisce alla capacità di un individuo di gestire efficacemente le proprie emozioni e di interagire in modo appropriato con gli altri. Le componenti principali includono:

  • Consapevolezza emotiva: Riconoscere e comprendere le proprie emozioni e quelle degli altri.
  • Regolazione emotiva: Gestire e modulare le proprie risposte emotive in modo appropriato.
  • Abilità sociali: Competenze necessarie per interazioni sociali efficaci, come l'empatia, la comunicazione e la risoluzione dei conflitti.
  • Motivazione sociale: Desiderio di interagire e stabilire relazioni positive con gli altri.

Lo sviluppo di queste competenze è influenzato da vari fattori, tra cui:

  • Temperamento individuale: Le predisposizioni innate di un bambino possono facilitare o ostacolare lo sviluppo della competenza socio-emotiva.
  • Ambiente familiare: Stili genitoriali, qualità dell'attaccamento e dinamiche familiari giocano un ruolo cruciale.
  • Esperienze sociali: Interazioni con coetanei e adulti al di fuori della famiglia contribuiscono all'acquisizione di abilità sociali.

La socializzazione emotiva

La socializzazione emotiva riguarda il processo attraverso il quale i bambini apprendono a comprendere, esprimere e regolare le emozioni in modi accettabili socialmente. I principali agenti di socializzazione includono:

  • Genitori e caregiver: Attraverso l'osservazione, l'imitazione e le istruzioni dirette, i bambini apprendono modelli di espressione e regolazione emotiva.
  • Insegnanti ed educatori: Forniscono supporto nella gestione delle emozioni e promuovono un ambiente che facilita l'apprendimento socio-emotivo.
  • Coetanei: Le interazioni con i pari offrono opportunità per praticare e affinare le competenze socio-emotive.

Le strategie di socializzazione emotiva possono includere:

  • Modellamento: Gli adulti mostrano comportamenti emotivi appropriati che i bambini possono imitare.
  • Discussione sulle emozioni: Parlare apertamente delle emozioni aiuta i bambini a comprendere e verbalizzare i propri sentimenti.
  • Reazioni alle espressioni emotive del bambino: Le risposte degli adulti alle emozioni del bambino possono rafforzare o scoraggiare determinate espressioni emotive.

Elementi fondamentali per l'esame

Per una preparazione efficace all'esame, è importante focalizzarsi su:

  • Comprensione delle fasi dello sviluppo emotivo: Conoscere le principali tappe e le caratteristiche distintive di ciascuna fase.
  • Componenti della competenza socio-emotiva: Essere in grado di definire e fornire esempi di consapevolezza emotiva, regolazione emotiva, abilità sociali e motivazione sociale.
  • Fattori influenzanti lo sviluppo socio-emotivo: Riconoscere l'importanza del temperamento, dell'ambiente familiare e delle esperienze sociali.
  • Processi di socializzazione emotiva: Comprendere come genitori, insegnanti e coetanei contribuiscono alla socializzazione delle emozioni e quali strategie vengono utilizzate.
  • Implicazioni pratiche: Essere in grado di applicare le conoscenze teoriche a contesti educativi e clinici, ad esempio, come promuovere la competenza socio-emotiva in ambito scolastico.

Capitolo 4

Il capitolo esplora le principali teorie e approcci allo sviluppo cognitivo, che studiano il modo in cui gli individui acquisiscono conoscenze e sviluppano le loro capacità di pensiero.

1. Approcci teorici allo sviluppo cognitivo

Lo sviluppo cognitivo è stato affrontato da prospettive diverse, che si distinguono per il modo in cui considerano l'interazione tra fattori biologici, sociali e culturali nel determinare l'apprendimento e la crescita delle capacità cognitive.

Le principali teorie includono:

  • Teoria di Piaget (costruttivismo) -> L'apprendimento è un processo attivo in cui il bambino costruisce la propria conoscenza interagendo con l'ambiente.

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