Slide da Its Academy Leading Generation su Economics and Business Plan. Il Pdf, utile per studenti universitari di Economia, illustra i concetti di ammortamento, costi totali e break-even point, con spiegazioni e grafici chiari.
Mostra di più33 pagine


Visualizza gratis il Pdf completo
Registrati per accedere all’intero documento e trasformarlo con l’AI.
· La quota di ammortamento può essere determinata secondo diverse modalità. Abbiamo visto l'ammortamento a quote costanti, nel quale il costo storico del bene viene suddiviso in modo uniforme tra tutti gli esercizi per cui ne è previsto l'utilizzo. Esistono anche altre modalità, che per semplicità non trattiamo: ad es. l'ammortamento accelerato, in cui le quote di ammortamento non sono uniformi ma decrescenti · Abbiamo visto esempi in cui il bene strumentale viene acquistato all'inizio dell'anno. Ma se fosse invece acquistato durante il corso dell'anno, vale sempre il principio di competenza economica secondo cui il primo anno prenderò una quota ammortamento per i mesi di competenza
TS ACADEMY LEADING GENERATION
V'S Costi fissi Costi variabili COST 1500 QUANTITY PRODUCED QUANTITY PRODUCED FIXED COSTS STAY THE SAME VARIABLE COSTS RISE AS YOU MAKE MORE Sono definiti costi fissi quei fattori produttivi il cui valore complessivo rimane costante al variare delle quantità prodotte o vendute (volume di attività) Esempi tipici sono l'affitto di un locale, la parcella del commercialista, il canone di un software I costi variabili hanno invece un valore complessivo che varia al variare delle quantità prodotte o vendute L'esempio tipico è quello delle materie prime utilizzate per la produzione (es. il pomodoro e la mozzarella per una pizzeria o il legno per una fabbrica di mobili) ITS ACADEMY LEADING GENERATION
costi costi variabili lineari volume di attività costi costi variabili degressivi volume di attività ITS ACADEMY LEADING GENERATION
ITS ACADEMY LEADING GENERATION
ITS ACADEMY LEADING GENERATION
ITS ACADEMY LEADING GENERATION
La capacità produttiva di un'azienda è in qualche modo rapportata alla sua struttura di costi fissi. In presenza di opportunità di crescita i costi fissi possono aumentare · Quando, ad esempio, si raggiunge la capacità produttiva massima di un macchinario, per aumentare il livello produttivo è necessario acquistare un secondo macchinario · La stessa logica può essere applicata al costo del personale, che rimane costante fino a quando si raggiunge il limite di capacità produttiva, ma poi aumenta quando si rende necessario assumere nuovo personale per supportare la maggiore produzione costi max capacità produttiva Q2 max capacità produttiva Q1 Q1 Q2 Q3 volume di attività In questi casi l'andamento dei costi fissi assume una forma a gradini ITS ACADEMY LEADING GENERATION
COSTI TOTALI = costi fissi + costi variabili C CT= CF + CV CV CF 0 q ITS ACADEMY LEADING GENERATION
TS ACADEMY LEADING GENERATION
COSTI E RICAVI RICAVI AREA DI PROFITTO COSTI TOTALI BREAK EVEN POINT COSTI VARIABILI AREA DI PERDITA COSTI FISSI QUANTITÀ VENDUTE ITS ACADEMY LEADING GENERATION
RT = CT p x q = CF + Cv x q CF = p x q - Cv x q CF = q x (p-Cv) q = CF (p - Cv) ITS ACADEMY LEADING GENERATION
Giorgio vuole aprire una pizzeria d'asporto. Dopo aver trovato il locale, vuole sapere quante pizze deve vendere per coprire le spese. Ovvero vuole calcolare il punto di pareggio (break even point) Come prima cosa raccoglie tutti i dati relativi ai costi fissi. Ovvero quei costi che dovrà sostenere a prescindere dal numero di pizze che riuscirà a vendere: · affitto del locale · utenze (energia, gas e acqua) · costo lavoro del pizzaiolo · legna per il forno · altri costi generali (commercialista, ecc.) PIZZA 3.000 € al mese di costi fissi Facendo una somma di tutte le voci, totalizza dei costi fissi annui pari a 36.000 €, ovvero 3.000 € al mese. ITS ACADEMY LEADING GENERATION Fonte: farenumeri.it
A questo punto Giorgio fa il calcolo del costo degli ingredienti per preparare la pizza: · farina · sugo di pomodoro · mozzarella · vari ingredienti Costo ingredienti = 2€ (costo variabile unitario) In questo caso si tratta di costi variabili, ovvero quella tipologia di costi che si hanno in proporzione al numero di pizze vendute. ITS ACADEMY LEADING GENERATION In base alla sua esperienza e alla concorrenza presente nella stessa zona Giorgio decide un prezzo di vendita di 5€. Prezzo di vendita = 5€ (ricavo unitario) Fonte: farenumeri.it
CF (Costi fissi) = 3.000€ /mese Cv unitari = 2€ / pizza P unitario = 5€ /pizza ? Q di break even 5 x Q = 3.000 + 2 x Q Q x (5-2) = 3.000 Q ×3 = 3.000 Q = 3.000 / 3 = 1.000 pizze al mese ITS ACADEMY LEADING GENERATION Fonte: farenumeri.it
q = CF (p - Cv) Margine di Contribuzione Indica quanto ogni unità di prodotto o servizio contribuisce a coprire i costi fissi dell'azienda e, successivamente, a generare profitto ITS ACADEMY LEADING GENERATION
TS ACADEMY LEADING GENERATION
TS ACADEMY LEADING GENERATION
TS ACADEMY LEADING GENERATION
TS ACADEMY LEADING GENERATION ITS ACADEMY LEADING GENERATION
Come si determina un utile o una perdita