Appunti di Italiano: Romanticismo, autori e concetti di informatica

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40 pagine

Italiano
1. Romanticismo
Contesto storico e culturale
Il Romanticismo fiorisce tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, come reazione al razionalismo illuminista
e al neoclassicismo. Si aerma dapprima in Germania e in Inghilterra, poi si dionde in tutta Europa. In
Italia, il Romanticismo si intreccia strettamente con il Risorgimento: gli intellettuali vedono nella letteratura e
nell’arte un modo per promuovere l’unità nazionale e la coscienza patriottica.
Caratteristiche stilistiche
Valorizza il sentimento individuale, l’immaginazione, la soggettività, la nostalgia e la passione. La natura
non è più vista come sfondo statico (come nel classicismo), ma come specchio delle emozioni umane
(es. boschi, cieli tempestosi, paesaggi solitari). Emergono temi quali il “male di vivere”, la malinconia, la
meditazione sulla morte, il culto del singolo (eroe romantico) e il folclore popolare.
Influenze e filoni italiani
In Italia tra i principali esponenti del Romanticismo troviamo Ugo Foscolo (neoclassicismo con tendenze
proto-romantiche), Giacomo Leopardi (il “pessimismo cosmico”), Alessandro Manzoni (che coniuga
elementi romantici e realismi). A dierenza di altre nazioni, in Italia il Romanticismo ha spesso funzione
educativa e civile: la letteratura diventa strumento di risveglio della coscienza nazionale.
2. Ugo Foscolo – “Alla Sera”
Collegamento con il Romanticismo
Ugo Foscolo (1778–1827) è spesso considerato un “artista di transizione” tra il Neoclassicismo e il
Romanticismo. In “Alla Sera” (sonetto composto intorno al 1803), l’autore esprime un senso di malinconia
e di desiderio di pace tramite la figura della sera, che diventa metafora della morte liberatrice.
Struttura e analisi metrica
Si tratta di un sonetto in endecasillabi sciolti: due quartine e due terzine, senza rime perfettamente
alternate (schema: ABAB CDDC EFE EFF). Il verso è solenne e musicale, bilanciato da enjambement e
figure retoriche (anafore, metafore, sinestesie).
" Tematiche e figure retoriche
" La Sera: personificata come una presenza confortante che nasce silenziosa e porta sollievo
dall’angoscia.
" La morte: vista non come calamità ma come “dolce” e “leggera” liberazione dal dolore.
" Figure retoriche: anafora (“O Sera”), sinestesia (“che cover di tenebre il mondo”), metafora (“col tuo
fulgore”). L’ossimoro “dolce tempo” enfatizza il contrasto tra soerenza e tregua.
" Significato complessivo
Alla Sera” riflette la condizione dell’esule e del poeta in conflitto con la propria epoca: la sera è promessa
di quiete, consolazione da una vita tormentata. L’uso di toni elegiaci e di immagini notturne introduce molti
temi cari ai romantici (solitudine, riflessione interiore, senso di smarrimento).
3. Giacomo Leopardi – “A Silvia”
Contesto biografico
Leopardi (1798–1837), nato a Recanati in una famiglia nobile, compone “A Silvia” nel 1828 come parte
dei “Canti”. Silvia era una giovane servetta di casa Leopardi che morì prematuramente, diventando
simbolo di ciò che sfugge all’età, all’ideale e alla speranza.
Struttura e genere poetico
A Silvia” è una canzone libera in alessandrini sciolti. Leopardi utilizza un linguaggio spesso semplice ma
denso di rimandi simbolici, con un ritmo musicale che riflette lo stato d’animo del poeta.
" Tematiche principali
" " Giovinezza e speranza: Silvia incarna la promessa di una vita serena, interrotta dalla morte.
" " Illusione e disillusione: il giovane Leopardi idealizza Silvia e l’età giovanile, poi comprende che
tutto ciò è destinato a svanire.
" " Pessimismo cosmico: Leopardi elabora la teoria del ‘non essere’ del mondo, ossia del
contrasto tra desiderio di felicità e realtà ineluttabile.
" " Tecnica poetica
Uso di enjambement e cesure per dar intensità emotiva, e di immagini legate alla natura (fiori, specchi
d’acqua, sereno mattutino) che evocano il passato felice e la nostalgia. Lo stile è sobrio, con accenti
elegiaci e malinconici.
4. Alessandro Manzoni
Alessandro Manzoni (1785–1873) è uno dei pilastri del Romanticismo italiano. Le sue opere coprono
poesia, teatro, saggistica e, soprattutto, il romanzo storico.
4.1 Le Odi
" Contesto e stile
Pubblicate fra il 1815 e il 1822, le “Odi” di Manzoni riflettono la sua adesione al Romanticismo religioso e
politico.
" Tematiche
" " Marzo 1821: inno alla libertà e al patriottismo.
" " All’Italia: esalta la grandezza storica italiana e auspica l’unità.
" " Linguaggio
Mistura di lingua alta, toni solenni e richiami biblici. Intende istruire e commuovere, spingendo all’azione
patriottica.
4.2 Gli Inni Sacri
" Origine e scopo
Scritte tra il 1820 e il 1822, sono sei liriche che celebrano il mistero della fede cristiana nei vari momenti
dell’anno liturgico (Natale, Crocifissione ecc.).
" Caratteristiche formali
Versi irregolari, liberi, con platealità retorica ma anche momenti di vera commozione interiore; mescolano
pathos personale e meditazione religioso-teologica.
" Messaggio
Esaltazione della Provvidenza, dell’amore divino e del senso di speranza cristiana anche di fronte al dolore
umano.
4.3 Adelchi
" Tragedia storica
Composta nel 1822, ambientata nel regno longobardo di Desiderio alla vigilia della conquista franca.
" Temi
" " Conflitto interiore: Adelchi è diviso tra dovere verso il regno e la moralità.
" " Sconfitta morale: il tema principale è la sconfitta interiore del principe, costretto da scelte
politiche superiori a rinunciare a ideali e aetti.
" Stile
Il linguaggio è alto, solenne, con richiami alla retorica tragica classica, ma con intensità emotiva romantica.
4.4 I Promessi Sposi
" Struttura
Romanzo storico in due volumi (1827, poi revisione 1840), ambientato in Lombardia tra 1628 e 1630, ai
tempi della dominazione spagnola e della peste.
" Temi principali
" " Provvidenza e fede: Dio guida gli eventi, anche se non sempre in modo evidente.
" " Critica sociale: alla corruzione dei potenti, al sopruso dei bravi, alle disuguaglianze.
" " Amore fedele: Renzo e Lucia rappresentano la purezza del cuore umano.
" " Personaggi
" " Renzo Tramaglino: ingenuo e generoso, simbolo dell’uomo comune.

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Italiano

Romanticismo

1. Romanticismo • Contesto storico e culturale Il Romanticismo fiorisce tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo, come reazione al razionalismo illuminista e al neoclassicismo. Si afferma dapprima in Germania e in Inghilterra, poi si diffonde in tutta Europa. In Italia, il Romanticismo si intreccia strettamente con il Risorgimento: gli intellettuali vedono nella letteratura e nell'arte un modo per promuovere l'unità nazionale e la coscienza patriottica. • Caratteristiche stilistiche Valorizza il sentimento individuale, l'immaginazione, la soggettività, la nostalgia e la passione. La natura non è più vista come sfondo statico (come nel classicismo), ma come specchio delle emozioni umane (es. boschi, cieli tempestosi, paesaggi solitari). Emergono temi quali il "male di vivere", la malinconia, la meditazione sulla morte, il culto del singolo (eroe romantico) e il folclore popolare. • Influenze e filoni italiani In Italia tra i principali esponenti del Romanticismo troviamo Ugo Foscolo (neoclassicismo con tendenze proto-romantiche), Giacomo Leopardi (il "pessimismo cosmico"), Alessandro Manzoni (che coniuga elementi romantici e realismi). A differenza di altre nazioni, in Italia il Romanticismo ha spesso funzione educativa e civile: la letteratura diventa strumento di risveglio della coscienza nazionale.

Ugo Foscolo - "Alla Sera"

2. Ugo Foscolo - "Alla Sera" • Collegamento con il Romanticismo Ugo Foscolo (1778-1827) è spesso considerato un "artista di transizione" tra il Neoclassicismo e il Romanticismo. In "Alla Sera" (sonetto composto intorno al 1803), l'autore esprime un senso di malinconia e di desiderio di pace tramite la figura della sera, che diventa metafora della morte liberatrice. • Struttura e analisi metrica Si tratta di un sonetto in endecasillabi sciolti: due quartine e due terzine, senza rime perfettamente alternate (schema: ABAB CDDC EFE EFF). Il verso è solenne e musicale, bilanciato da enjambement e figure retoriche (anafore, metafore, sinestesie). • Tematiche e figure retoriche

  • La Sera: personificata come una presenza confortante che nasce silenziosa e porta sollievo dall'angoscia.
  • La morte: vista non come calamità ma come "dolce" e "leggera" liberazione dal dolore.
  • Figure retoriche: anafora ("O Sera"), sinestesia ("che cover di tenebre il mondo"), metafora ("col tuo fulgore"). L'ossimoro "dolce tempo" enfatizza il contrasto tra sofferenza e tregua.

• Significato complessivo "Alla Sera" riflette la condizione dell'esule e del poeta in conflitto con la propria epoca: la sera è promessa di quiete, consolazione da una vita tormentata. L'uso di toni elegiaci e di immagini notturne introduce molti temi cari ai romantici (solitudine, riflessione interiore, senso di smarrimento).

Giacomo Leopardi - "A Silvia"

3. Giacomo Leopardi - "A Silvia" • Contesto biografico Leopardi (1798-1837), nato a Recanati in una famiglia nobile, compone "A Silvia" nel 1828 come parte dei "Canti". Silvia era una giovane servetta di casa Leopardi che morì prematuramente, diventando simbolo di ciò che sfugge all'età, all'ideale e alla speranza. • Struttura e genere poetico "A Silvia" è una canzone libera in alessandrini sciolti. Leopardi utilizza un linguaggio spesso semplice ma denso di rimandi simbolici, con un ritmo musicale che riflette lo stato d'animo del poeta. • Tematiche principali

  • Giovinezza e speranza: Silvia incarna la promessa di una vita serena, interrotta dalla morte.
  • Illusione e disillusione: il giovane Leopardi idealizza Silvia e l'età giovanile, poi comprende che tutto ciò è destinato a svanire.
  • Pessimismo cosmico: Leopardi elabora la teoria del 'non essere' del mondo, ossia del contrasto tra desiderio di felicità e realtà ineluttabile.

• Tecnica poetica Uso di enjambement e cesure per dar intensità emotiva, e di immagini legate alla natura (fiori, specchi d'acqua, sereno mattutino) che evocano il passato felice e la nostalgia. Lo stile è sobrio, con accenti elegiaci e malinconici.

Alessandro Manzoni

4. Alessandro Manzoni Alessandro Manzoni (1785-1873) è uno dei pilastri del Romanticismo italiano. Le sue opere coprono poesia, teatro, saggistica e, soprattutto, il romanzo storico.

Le Odi

4.1 Le Odi • Contesto e stile Pubblicate fra il 1815 e il 1822, le "Odi" di Manzoni riflettono la sua adesione al Romanticismo religioso e politico. • Tematiche

  • Marzo 1821: inno alla libertà e al patriottismo.
  • All'Italia: esalta la grandezza storica italiana e auspica l'unità.

• Linguaggio Mistura di lingua alta, toni solenni e richiami biblici. Intende istruire e commuovere, spingendo all'azione patriottica.

Gli Inni Sacri

4.2 Gli Inni Sacri • Origine e scopo Scritte tra il 1820 e il 1822, sono sei liriche che celebrano il mistero della fede cristiana nei vari momenti dell'anno liturgico (Natale, Crocifissione ecc.). • Caratteristiche formali Versi irregolari, liberi, con platealità retorica ma anche momenti di vera commozione interiore; mescolano pathos personale e meditazione religioso-teologica. • Messaggio Esaltazione della Provvidenza, dell'amore divino e del senso di speranza cristiana anche di fronte al dolore umano.

Adelchi

4.3 Adelchi • Tragedia storica Composta nel 1822, ambientata nel regno longobardo di Desiderio alla vigilia della conquista franca. • Temi

  • Conflitto interiore: Adelchi è diviso tra dovere verso il regno e la moralità.
  • Sconfitta morale: il tema principale è la sconfitta interiore del principe, costretto da scelte politiche superiori a rinunciare a ideali e affetti.

• Stile Il linguaggio è alto, solenne, con richiami alla retorica tragica classica, ma con intensità emotiva romantica.

I Promessi Sposi

4.4 I Promessi Sposi • Struttura Romanzo storico in due volumi (1827, poi revisione 1840), ambientato in Lombardia tra 1628 e 1630, ai tempi della dominazione spagnola e della peste. • Temi principali

  • Provvidenza e fede: Dio guida gli eventi, anche se non sempre in modo evidente.
  • Critica sociale: alla corruzione dei potenti, al sopruso dei bravi, alle disuguaglianze.
  • Amore fedele: Renzo e Lucia rappresentano la purezza del cuore umano.

• Personaggi

  • Renzo Tramaglino: ingenuo e generoso, simbolo dell'uomo comune.Lucia Mondella: ragazza devota e ligia alla fede.
  • Don Rodrigo: rappresenta il potere corrotto.
  • Fra Cristoforo e don Abbondio: figura del sacerdote e del codardo/sirepello.
  • La Monaca di Monza: esempio di costrizione sociale e religiosa.

• Stile e lingua Manzoni contribuisce in modo decisivo alla formazione del "moderno italiano": sceglie il dialetto milanese come base, corregge man mano la narrazione fino alla quarta edizione, affina la lingua e introduce commenti volti a guidare la coscienza del lettore.

"Il cinque maggio"

4.5 "Il cinque maggio" • Ode commemorativa Scritta nel 1821 in occasione della morte di Napoleone Bonaparte (maggio 1821). • Temi

  • Grandezza e caducità: Napoleone visto come figura epica e tragica, il cui destino esalta la Provvidenza.
  • Riflessione storica: Manzoni esalta l'opera di Napoleone ma ne sottolinea anche i limiti morali e politici.

• Stile Struttura metrica: endecasillabi sciolti, tono elevato, uso di immagini epiche e di pathos evocativo.

Naturalismo

5. Naturalismo • Origini e filosofia Sorto in Francia negli anni '70 dell'Ottocento con Emile Zola come capofila, il Naturalismo applica il metodo scientifico alla letteratura: osservazione accurata, analisi sociale e psicologica dei personaggi, determinismo ambientale e biologico. • Caratteristiche principali

  • Impersonalità dell'autore: lo scrittore "registra" la realtà senza commenti morali diretti.
  • Ambientazioni realistiche: preferenza per ambienti degradati (quartieri popolari, fabbriche).
  • Determinismo: il carattere e il destino dei personaggi sono condizionati da eredità biologica e contesto sociale.

Verismo

6. Verismo • Adattamento italiano del Naturalismo Si sviluppa nel secondo Ottocento, con Giovanni Verga (1840-1922) come principale esponente, nasce a Catania in una famiglia agiata. Pur ispirato al modello francese, tende a enfatizzare gli aspetti folcloristici e popolari dell'italia meridionale. • Tecnica dell'impersonalità Verga si allontana dai sentimenti personali, usa il discours indirect libre (discorso indiretto libero), adotta il punto di vista dei personaggi, spesso contadini o pescatori. • Temi ricorrenti

  • Lotta per la sopravvivenza: descrizione cruda di povertà, miseria, fatica.
  • Maledizione del destino: la cosiddetta "règina" (forza cieca), che schiaccia i singoli.
  • Contesto rurale: paesaggi e costumi siciliani, conflitti familiari (onore, tradizione, sopravvivenza).

"Rosso Malpelo" (Vita dei campi)

6.1 "Rosso Malpelo" (Vita dei campi) • Trama Narra la storia di un ragazzino emarginato e maltrattato in una cava di sabbia. Il soprannome "Rosso Malpelo" (capelli rossi e carattere difficile) diventa simbolo di un emarginato senza speranza. Analisi tematica

  • Ingiustizia sociale: bambini costretti a lavorare in condizioni disumane.Determinismo ambientale: Malpelo diventa aggressivo perché costretto a subire violenze e
  • privazioni.

• Tecnica narrativa Uso del ricorso al punto di vista della comunità: i compaesani narrano la sua vicenda, mescolando pietà e paura. Linguaggio essenziale, pochi aggettivi, forte impatto emotivo.

"I Malavoglia" - "L'addio a 'Ntoni"

6.2 "I Malavoglia" - "L'addio a 'Ntoni" • Romanzo in sé Pubblicato fra il 1881 e il 1883, è il primo titolo del Ciclo dei Vinti. Racconta le vicende della famiglia Toscano, detta Malavoglia, umili pescatori dell'isola di Aci Trezza (Catania). • "L'addio a 'Ntoni"

  • Contesto: 'Ntoni, il giovane figlio adolescente, parte per la guerra in Libia. L'addio, ambientato sulla spiaggia, è una delle scene più struggenti del romanzo.
  • Tematiche: radicamento al territorio, legami familiari, fatica del mare, la "mala sorte" (disgrazie accumulate), valore dell'onore.

• Caratteristiche stilistiche Linguaggio in parte dialettale (con "spiegazione" in italiano), punti di vista multipli, impersonalità narrativa: Verga non commenta, ma presenta i fatti "come se li vedesse la gente".

Positivismo

7. Positivismo • Origini e contesto filosofico Fondato da Auguste Comte nella prima metà dell'Ottocento, il Positivismo è una corrente che riconosce come unica fonte di sapere la scienza empirica. Rifiuta ogni forma di metafisica e teologia. • Caratteristiche

  • Legge dei tre stadi: teologico, metafisico e positivo. L'umanità supera i primi due stadi approdando a una conoscenza scientifica.
  • Fiducia nel progresso: la società si migliora grazie alla scienza e alla tecnologia.
  • Influenza sul dato letterario: ispirerà Naturalismo e, indirettamente, Verismo.

Decadentismo

8. Decadentismo • Contesto storico-culturale Cavallo tra XIX e XX secolo (ultimi decenni dell'Ottocento in Italia). Reagisce al fallimento delle promesse positiviste e alle crisi politiche (es. caduta del Risorgimento). • Caratteristiche principali

  • Crisi del soggetto: senso di smarrimento di fronte alla modernità e all'industrializzazione. Ricerca del simbolo e dell'irrazionale: influenze da Baudelaire, simbolismo francese,
  • estetismo.
  • Culto della bellezza e dell'estetismo: la forma artistica diventa suprema, spesso fine a sé stessa.
  • Panismo: fusione tra anima umana e natura (es. D'Annunzio).

Giovanni Pascoli - "Italy"

9. Giovanni Pascoli - "Italy" • Biografia e contesto Pascoli (1855-1912) fu poeta intimista, sensibile alla vita contadina e all'esperienza dell'emigrazione. "Italy" è uno dei suoi componimenti più noti, scritto quando si trovava negli Stati Uniti. • Analisi del testo

  • Tema centrale: la nostalgia dell'emigrato che, pur nato in patria, non ne conosce la lingua ("Nata in America, non conosci l'italico idioma").
  • Immagini poetiche: richiami alla campagna italiana, ai suoni, al colore del cielo e dei colli, resi ancora più struggenti dalla lontananza.

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