Documento di Università sulla fisiologia umana, i bisogni di Maslow, le vie di eliminazione e il sistema urinario. Il Pdf approfondisce la pressione arteriosa, i fattori che la influenzano e le sue alterazioni, oltre al concetto di dolore, le sue scale di valutazione e la gestione in ambito sanitario per la materia Biologia.
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-BISOGNO: è la percezione di uno squilibrio tra una situazione attuale e una situazione desiderata. È uno stato insoddisfazione che spinge l'uomo a procurarsi i mezzi necessari (beni) per porvi fine o limitarlo. Ha una spinta motivazionale, ovvero inizia ogni volta che l'individuo avverte un bisogno.
MASLOW->alla base della piramide ci sono i bisogni essenziali alla sopravvivenza, mentre salendo verso il vertice si incontrano i bisogni più immateriali.
NOTA BENE: un bisogno di livello elevato non è motivante per un individuo se egli non ha soddisfatto un bisogno primario.
RENI=hanno la funzione di mantenere un equilibrio la componente extracellulare dei liquidi corporei, rimuovono i prodotti dal metabolismo, regolano l'equilibrio idroelettrico e acido- base e secernono REINA, ed ERITROPOIETINA.
NEFRONE=è l'unità funzionale del rene dove avviene la filtrazione del sangue ed il riassorbimento, secrezione ed escrezione di acqua, elettroliti (sodio e cloro), creatinina, glucosio e aminoacidi.
URETERI=sono i condotti che veicolano le urine alla vescica. Il deflusso dell'urina verso la vescica è favorito dalla forza di gravità e dalle spinte peristaltiche della parete uretrale.
VESCICA=organo cavo che immagazzina l'urina sino all'atto della minzione, la sua parete è rivestita da 3 piani di muscolatura liscia (muscolo destrusore) e funge da serbatoio grazie alla proprietà elastica della parete.
URETRA=condotto tubolare rivestito internamente da un sottile strato mucoso che conduce l'urina all'esterno.
MINZIONE=è l'atto fisiologico che determina l'espulsione dell'urina, raccolta nella vescica attraverso l'uretra. Durante l'infanzia è un atto rifletto non cosciente. La quantità di urina eliminata con la minzione è di 250/500ml e la frequenza è 4/6 volte al giorno.
BISOGNO DI URINARE=si ha quando la progressiva distensione della vescica stimola i recettori di tensione i cui impulsi percorrono in ascesa sino al bulbo Pontino e alla corteccia.
DIURESI="passaggio di urina" o "secrezione abbondante di urina" è la quantità di urina eliminata nell'unità di tempo delle 24h.
Può variare con:
Alcune caratteristiche qualitative delle urine possono essere accertate ad occhio nudo direttamente dall'infermiere, mentre le altre attraverso esami di laboratorio.
IL COLORE DELLE URINE: le urine sono costituite principalmente da acqua (95%), urea. elettroliti, acido fosforico, acido solfidrico, acido urico, ammonio e creatinina. Il colore delle urine è GIALLO PAGLIERINO ed è impartito da un pigmento ovvero L'UROCROMO, la cui concentrazione nelle urine è considerata proporzionale al metabolismo basale, aumenta quindi in caso di febbre, digiuno e ipertiroidismo e diminuisce con l'aumento della diuresi.
EMATURIA: presenza di sangue che si divide in MACROEMATURIA e MICROEMATURIA. MACRO: è il sangue visibile nelle urine ad occhio nudo, il sanguinamento avviene nelle alte vie (Reni e ureteri)->urine rosso scuro. MICRO: il sangue non è visibile ad occhio nudo, basse vie->vescica e uretra->sangue rosso vivo.
-ODORE DELLE URINE:caratteristico lieve odore di ammoniaca.
-PH:misura la concentrazione di ioni idrogeno nelle urine ed indica L'alcalinità e l'acidità delle urine.
-Con un ph MINORE di 6 avremmo URINE ACIDE: acidosi metabolica (diabete) e acidosi respiratoria (malattie polmonari); -con un ph MAGGIORE di 6 avremmo URINE ALCALINE: infezioni vie urinarie, alcalosi metabolica (vomito); respiratoria (iper ventilazione)
PESO SPECIFICO O DENSITÀ: Misura la concentrazione delle sostanze disciolte nelle urine ed indicatore dello stato dei fluidi dell'organismo. Il peso specifico normale ovvero la NORMOSTENURIA è un range compreso tra 1015 e 1025.
ASSISTENZA AL PAZIENTE: bisogna promuovere una funzione urinaria ottimale; prevenire le complicanze urinarie, invidiare attentamente gli interventi specifici per aiutare il paziente con problemi di incontinenza urinaria, ritenzione e rischio IVU.
ESAME OBIETTIVO: L'infermiere può ispezionare il meato urinario quando esegue l'igiene perineale in pazienti che non sono in grado di realizzarlo da soli. La vescica se non contiene urina non può essere ispezionata, nel caso essa sia ben distesa bisogna portarla al di sopra della sinfisi pubica, lungo la linea mediana dall'addome estendendosi sino all'ombelico. In questo caso l'infermiere all' ispezione della vescica può notare un ringonfiamento o una curvatura convessa al livello dei quadranti inferiori dell'addome.
-PERCUSSIONE: permette l'accertamento del grado di distensione addominale. Possiamo sentire due suoni:
· PALPAZIONE: deve essere sufficientemente profonda ma eseguita delicatamente.
RITENZIONE URINARIA: condizione nella quale la produzione di urina avviene normalmente, mentre la fase di eliminazione è bloccata e la vescica non riesce a svuotarsi, può essere dovuta a cause: -meccaniche: congenite o acquisite (traumi o flogosi); -funzionali: ipertono muscolare, atrofia del destrusore; -assenza di emissione di urina con sintomi quali: Vescica distesa e dolente, malessere generale, dolore sovrapubico. Può portare alla perdita della tonicitá muscolare e non è da sottovalutare.
INCONTINENZA URINARIA: è la perdita involontaria di urina attraverso l'uretra in tempi e in luoghi inappropriati tali da costituire un problema igienico, personale e sociale. Può essere dovuta a:
L'incontinenza da un punto di vista urodinamico si presenza ogni volta che la pressione uretrale è inferiore a quella endovescicale.
INCONTINENZA DA SFORZO: perdita improvvisa ed involontaria di piccole quantità di urina (meno di 50ML) che accompagna un aumento della pressione intraaddominale: È assente o minima durante le ore notturne e si verifica con sforzi fisici (tossire, stranutire); È più frequente nella donna a seguito di gravidanze e prolassi;
INCONTINENZA DA URGENZA: perdita involontaria di urina, generalmente di notevole quantità associata ad un improvviso è incontrollabile bisogno di mingere. Può avvenire in qualsiasi ora di giorno e di notte ed è associata a pollacchiuria e disuria.
STICK DELLE URINE o combur test: È una valutazione estemporanea delle urine che ci permette di valutare alcune componenti medianti l'uso di reagenti predisposti in una striscia di rilevamento (stick) in tempi rapidi (60-120secondi.) ogni reagente cambia colore a seconda della quantità presente o meno di sostanza ricercata, riportata su una scala cromatica per un immediato confronto.