Fisiologia umana: bisogni di Maslow, vie di eliminazione e sistema urinario

Documento di Università sulla fisiologia umana, i bisogni di Maslow, le vie di eliminazione e il sistema urinario. Il Pdf approfondisce la pressione arteriosa, i fattori che la influenzano e le sue alterazioni, oltre al concetto di dolore, le sue scale di valutazione e la gestione in ambito sanitario per la materia Biologia.

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64 pagine

-BISOGNO: è la percezione di uno squilibrio tra una situazione attuale e una situazione
desiderata. È uno stato insoddisfazione che spinge l’uomo a procurarsi i mezzi necessari
(beni) per porvi fine o limitarlo. Ha una spinta motivazionale, ovvero inizia ogni volta che
l’individuo avverte un bisogno.
MASLOW>alla base della piramide ci sono i bisogni essenziali alla sopravvivenza, mentre
salendo verso il vertice si incontrano i bisogni più immateriali.
•fisiologici o di base;
•sicurezza;
•appartenenza;
•stima;
•autorealizzazione.
NOTA BENE: un bisogno di livello elevato non è motivante per un individuo se egli non ha
soddisfatto un bisogno primario.
VIE DI ELIMINAZIONE:
-apparato cutaneo (sudore);
-apparato respiratorio (espettorato);
-apparato gastrointestinale (feci e vomito);
-apparati urinario (urine).
RENI=hanno la funzione di mantenere un equilibrio la componente extracellulare dei liquidi
corporei, rimuovono i prodotti dal metabolismo, regolano l’equilibrio idroelettrico e acido-
base e secernono REINA, ed ERITROPOIETINA.
NEFRONE=è l’unità funzionale del rene dove avviene la filtrazione del sangue ed il
riassorbimento, secrezione ed escrezione di acqua, elettroliti (sodio e cloro), creatinina,
glucosio e aminoacidi.
URETERI=sono i condotti che veicolano le urine alla vescica. Il deflusso dell’urina verso la
vescica è favorito dalla forza di gravità e dalle spinte peristaltiche della parete uretrale.
VESCICA=organo cavo che immagazzina l’urina sino all’atto della minzione, la sua parete è
rivestita da 3 piani di muscolatura liscia (muscolo destrusore) e funge da serbatoio grazie alla
proprietà elastica della parete.
URETRA=condotto tubolare rivestito internamente da un sottile strato mucoso che conduce
l’urina all’esterno.
MINZIONE=è l’atto fisiologico che determina l’espulsione dell’urina, raccolta nella vescica
attraverso l’uretra. Durante l’infanzia è un atto rifletto non cosciente. La quantità di urina
eliminata con la minzione è di 250/500ml e la frequenza è 4/6 volte al giorno.
BISOGNO DI URINARE=si ha quando la progressiva distensione della vescica stimola i
recettori di tensione i cui impulsi percorrono in ascesa sino al bulbo Pontino e alla corteccia.
DIURESI=“passaggio di urina” o “secrezione abbondante di urina” è la quantità di urina
eliminata nell’unità di tempo delle 24h.
•adulti=1500-2000ml/DIE;
•bambini=300-1500ml/DIE;
•lattanti=500-600ml/DIE.
Può variare con:
-dieta;
-perdita di liquidi;
-gittata cardiaca.
FATTORI CHE INFLUENZANO L’ELIMINAZIONE URINARIA:
-stadi dello sviluppo: nel neonato è un atto non cosciente; la prima minzione nel neonato
avviene entro le 24 h di vita e le urine possono essere tinte di rosa a causa dell’accumulo di
cristalli di acido urico (URATI);
-assunzione di cibo e liquidi;
-variabili psicologiche e condizioni patologiche (infezioni urinarie, calcoli, diabete);
-assunzione di farmaci (abuso di analgesici, alcuni antibiotici);
CARATTERISTICHE FISIOLOGICHE E PATOLOGICHE DELLE URINE:
Alcune caratteristiche qualitative delle urine possono essere accertate ad occhio nudo
direttamente dall’infermiere, mentre le altre attraverso esami di laboratorio.
Valutazione:
-aspetto: colore, trasparenza, odore;
-chimico: ph, peso specifico, proteine, glucosio, chetoni, emoglobina, mioglobina, bilirubina e
urobilinogeno.
-microscopico del sedimento urinario: emazie, cristalli, leucociti, pus, cilindri, batteri, funghi e
parassiti.
IL COLORE DELLE URINE: le urine sono costituite principalmente da acqua (95%), urea,
elettroliti, acido fosforico, acido solfidrico, acido urico, ammonio e creatinina.
Il colore delle urine è GIALLO PAGLIERINO ed è impartito da un pigmento ovvero
L’UROCROMO, la cui concentrazione nelle urine è considerata proporzionale al metabolismo
basale, aumenta quindi in caso di febbre, digiuno e ipertiroidismo e diminuisce con l’aumento
della diuresi.
CAUSATE DA PATOLOGIE:
-GIALLO PALLIDO: urina diluita;
-GIALLO SCURO: urina concentrata;
-AMBRA SCURO: color Marsala, elevate concentrazioni di BILIRUBINA a seguito di patologie
epatiche.
-ROSSO PORPORA: eccesso di porfirine o vino di porto;
-NERO/MARRONE: eccesso di melanina o fenolo.
CAUSATE DA FARMACI:
-BLU VERDASTRO: blu di metilene, indicatore diagnostico e blando disinfettante urinario;
-VERDE: clorochina (utilizzato con la malaria);
-ROSA/ROSSICCIO/MARRONE=fenitonina (anticonvulsivante);
-ARANCIO CHIARO/ROSSO=rifampicina (antibiotico).
ALTERAZIONI RISPETTO ALLA COMPOSIZIONE:
-ematuria: presenza di sangue nelle urine;
-emoglobinuria: presenza di emoglobina nelle urine;
-glicosuria: presenza di glucosio nelle urine;
-piuria: presenza di pus nelle urine;
-ipercromia: presenza di pigmenti biliari a seguito dell’aumento della bilirubina.
EMATURIA: presenza di sangue che si divide in MACROEMATURIA e MICROEMATURIA.
MACRO: è il sangue visibile nelle urine ad occhio nudo, il sanguinamento avviene nelle alte vie
(Reni e ureteri)>urine rosso scuro.
MICRO: il sangue non è visibile ad occhio nudo, basse vie>vescica e uretra>sangue rosso
vivo.
ALTERAZIONE QUANTITATIVE DELLA DIURESI:
-POLIURIA: formazione ed escrezione di una eccessiva quantità di urine>2500/3000ml al
giorno; è fisiologica dopo abbondanti assunzioni di liquidi e patologica in pazienti diabetici.
-OLIGURIA: formazione ed escrezione di una diminuita quantità di urine<500ml al giorno.
Si presenta ogni volta che si ha una perdita eccessiva nei casi di emorragia, shock, stati
febbrili, vomito, diarrea…
-NICTURIA: necessità di urinare spesso durante la notte, generalmente dovuta dal
riassorbimento di edemi.
-ANURIA: assenza di urine>100ml al giorno; può essere dovuta a cause ostruttive,
neoplastiche, flogistiche, insufficienza renale..
-ODORE DELLE URINE:caratteristico lieve odore di ammoniaca.
-PH:misura la concentrazione di ioni idrogeno nelle urine ed indica L’alcalinità e l’acidità delle
urine.
un PH normale è un range compreso tra 4.5 e 7.5;
-Con un ph MINORE di 6 avremmo URINE ACIDE: acidosi metabolica (diabete) e acidosi
respiratoria (malattie polmonari);
-con un ph MAGGIORE di 6 avremmo URINE ALCALINE: infezioni vie urinarie, alcalosi
metabolica (vomito); respiratoria (iper ventilazione)
PESO SPECIFICO O DENSITÀ:
Misura la concentrazione delle sostanze disciolte nelle urine ed indicatore dello stato dei fluidi
dell’organismo.
Il peso specifico normale ovvero la NORMOSTENURIA è un range compreso tra 1015 e 1025.
-IPORSTENURIA: minore di 1015>urine diluite;
-IPERSTENURIA: maggiore di 1025>urine concentrate.
DISTURBI DELLA MINZIONE:
-DISURIA: emissione difficoltosa e non regolare di urina, sia come durata che come forma del
getto;
-RITENZIONE: incapacità di eliminare le urine;
-TENESMO: stimolo impellente di mingere, associato a spasmo doloroso, non seguito da urine;
-ENURESI: perdita involontaria di urine dovuta all’incapacità di trattenerla che avviene spesso
durante il sonno;
-STRANGURIA: emissione dolorosa di urine(cistite, calcolosi, tumori alla vescica) spesso è
associata a “bruciore” nell’urinare.
-POLLACCHIURIA: minzioni frequenti di piccole quantità , a brevi intervalli anche 20 volte
nelle 24 ore.
ASSISTENZA AL PAZIENTE: bisogna promuovere una funzione urinaria ottimale; prevenire
le complicanze urinarie, invidiare attentamente gli interventi specifici per aiutare il paziente
con problemi di incontinenza urinaria, ritenzione e rischio IVU.
ESAME OBIETTIVO:
L’infermiere può ispezionare il meato urinario quando esegue l’igiene perineale in pazienti
che non sono in grado di realizzarlo da soli.
La vescica se non contiene urina non può essere ispezionata, nel caso essa sia ben distesa
bisogna portarla al di sopra della sinfisi pubica, lungo la linea mediana dall’addome
estendendosi sino all’ombelico. In questo caso l’infermiere all’ ispezione della vescica può
notare un ringonfiamento o una curvatura convessa al livello dei quadranti inferiori
dell’addome.
-PERCUSSIONE: permette l’accertamento del grado di distensione addominale. Possiamo
sentire due suoni:
•suono SORDO=vescica con meno di 150ml
di urine.
•suono OTTUSO= vescica distesa con bordi lisci e arrotondati.
PALPAZIONE: deve essere sufficientemente profonda ma eseguita delicatamente.
RITENZIONE URINARIA: condizione nella quale la produzione di urina avviene normalmente,
mentre la fase di eliminazione è bloccata e la vescica non riesce a svuotarsi, può essere dovuta
a cause:
-meccaniche: congenite o acquisite (traumi o flogosi);
-funzionali: ipertono muscolare, atrofia del destrusore;
-assenza di emissione di urina con sintomi quali:
Vescica distesa e dolente, malessere generale, dolore sovrapubico. Può portare alla perdita
della tonicitá muscolare e non è da sottovalutare.
INCONTINENZA URINARIA: è la perdita involontaria di urina attraverso l’uretra in tempi e in
luoghi inappropriati tali da costituire un problema igienico, personale e sociale.
Può essere dovuta a:
-vescica neurogena;
-incontinenza da sforzo;
-incontinenza funzionale;
-incontinenza d’urgenza.
L’incontinenza da un punto di vista urodinamico si presenza ogni volta che la pressione
uretrale è inferiore a quella endovescicale.
INCONTINENZA DA SFORZO: perdita improvvisa ed involontaria di piccole quantità di urina
(meno di 50ML) che accompagna un aumento della pressione intraaddominale;
È assente o minima durante le ore notturne e si verifica con sforzi fisici (tossire, stranutire);
È più frequente nella donna a seguito di gravidanze e prolassi;
INCONTINENZA DA URGENZA: perdita involontaria di urina, generalmente di notevole
quantità associata ad un improvviso è incontrollabile bisogno di mingere. Può avvenire in
qualsiasi ora di giorno e di notte ed è associata a pollacchiuria e disuria.
STICK DELLE URINE o combur test:
È una valutazione estemporanea delle urine che ci permette di valutare alcune componenti
medianti l’uso di reagenti predisposti in una striscia di rilevamento (stick) in tempi rapidi
(60-120secondi.) ogni reagente cambia colore a seconda della quantità presente o meno di
sostanza ricercata, riportata su una scala cromatica per un immediato confronto.

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Anteprima

Bisogno e Motivazione

-BISOGNO: è la percezione di uno squilibrio tra una situazione attuale e una situazione desiderata. È uno stato insoddisfazione che spinge l'uomo a procurarsi i mezzi necessari (beni) per porvi fine o limitarlo. Ha una spinta motivazionale, ovvero inizia ogni volta che l'individuo avverte un bisogno.

Gerarchia dei Bisogni di Maslow

MASLOW->alla base della piramide ci sono i bisogni essenziali alla sopravvivenza, mentre salendo verso il vertice si incontrano i bisogni più immateriali.

  • fisiologici o di base:
  • sicurezza:
  • appartenenza;
  • stima;
  • autorealizzazione.

NOTA BENE: un bisogno di livello elevato non è motivante per un individuo se egli non ha soddisfatto un bisogno primario.

Vie di Eliminazione

  • apparato cutaneo (sudore);
  • apparato respiratorio (espettorato);
  • apparato gastrointestinale (feci e vomito);
  • apparati urinario (urine).

Anatomia e Fisiologia del Sistema Urinario

Reni

RENI=hanno la funzione di mantenere un equilibrio la componente extracellulare dei liquidi corporei, rimuovono i prodotti dal metabolismo, regolano l'equilibrio idroelettrico e acido- base e secernono REINA, ed ERITROPOIETINA.

Nefrone

NEFRONE=è l'unità funzionale del rene dove avviene la filtrazione del sangue ed il riassorbimento, secrezione ed escrezione di acqua, elettroliti (sodio e cloro), creatinina, glucosio e aminoacidi.

Ureteri

URETERI=sono i condotti che veicolano le urine alla vescica. Il deflusso dell'urina verso la vescica è favorito dalla forza di gravità e dalle spinte peristaltiche della parete uretrale.

Vescica

VESCICA=organo cavo che immagazzina l'urina sino all'atto della minzione, la sua parete è rivestita da 3 piani di muscolatura liscia (muscolo destrusore) e funge da serbatoio grazie alla proprietà elastica della parete.

Uretra

URETRA=condotto tubolare rivestito internamente da un sottile strato mucoso che conduce l'urina all'esterno.

Minzione

MINZIONE=è l'atto fisiologico che determina l'espulsione dell'urina, raccolta nella vescica attraverso l'uretra. Durante l'infanzia è un atto rifletto non cosciente. La quantità di urina eliminata con la minzione è di 250/500ml e la frequenza è 4/6 volte al giorno.

Bisogno di Urinare

BISOGNO DI URINARE=si ha quando la progressiva distensione della vescica stimola i recettori di tensione i cui impulsi percorrono in ascesa sino al bulbo Pontino e alla corteccia.

Diuresi

DIURESI="passaggio di urina" o "secrezione abbondante di urina" è la quantità di urina eliminata nell'unità di tempo delle 24h.

  • adulti=1500-2000ml/DIE;
  • bambini=300-1500ml/DIE;
  • lattanti=500-600ml/DIE.

Può variare con:

  • dieta;
  • perdita di liquidi;
  • gittata cardiaca.

Fattori che Influenzano l'Eliminazione Urinaria

  • stadi dello sviluppo: nel neonato è un atto non cosciente; la prima minzione nel neonato avviene entro le 24 h di vita e le urine possono essere tinte di rosa a causa dell'accumulo di cristalli di acido urico (URATI);
  • assunzione di cibo e liquidi;
  • variabili psicologiche e condizioni patologiche (infezioni urinarie, calcoli, diabete);
  • assunzione di farmaci (abuso di analgesici, alcuni antibiotici);

Caratteristiche Fisiologiche e Patologiche delle Urine

Alcune caratteristiche qualitative delle urine possono essere accertate ad occhio nudo direttamente dall'infermiere, mentre le altre attraverso esami di laboratorio.

Valutazione delle Urine

  • aspetto: colore, trasparenza, odore;
  • chimico: ph, peso specifico, proteine, glucosio, chetoni, emoglobina, mioglobina, bilirubina e urobilinogeno.
  • microscopico del sedimento urinario: emazie, cristalli, leucociti, pus, cilindri, batteri, funghi e parassiti.

Colore delle Urine

IL COLORE DELLE URINE: le urine sono costituite principalmente da acqua (95%), urea. elettroliti, acido fosforico, acido solfidrico, acido urico, ammonio e creatinina. Il colore delle urine è GIALLO PAGLIERINO ed è impartito da un pigmento ovvero L'UROCROMO, la cui concentrazione nelle urine è considerata proporzionale al metabolismo basale, aumenta quindi in caso di febbre, digiuno e ipertiroidismo e diminuisce con l'aumento della diuresi.

Colorazioni delle Urine Causate da Patologie

  • GIALLO PALLIDO: urina diluita;
  • GIALLO SCURO: urina concentrata;
  • AMBRA SCURO: color Marsala, elevate concentrazioni di BILIRUBINA a seguito di patologie epatiche.
  • ROSSO PORPORA: eccesso di porfirine o vino di porto;
  • NERO/MARRONE: eccesso di melanina o fenolo.

Colorazioni delle Urine Causate da Farmaci

  • BLU VERDASTRO: blu di metilene, indicatore diagnostico e blando disinfettante urinario;
  • VERDE: clorochina (utilizzato con la malaria);
  • ROSA/ROSSICCIO/MARRONE=fenitonina (anticonvulsivante);
  • ARANCIO CHIARO/ROSSO=rifampicina (antibiotico).

Alterazioni Rispetto alla Composizione delle Urine

  • ematuria: presenza di sangue nelle urine;
  • emoglobinuria: presenza di emoglobina nelle urine;
  • glicosuria: presenza di glucosio nelle urine;
  • piuria: presenza di pus nelle urine;
  • ipercromia: presenza di pigmenti biliari a seguito dell'aumento della bilirubina.

Ematuria

EMATURIA: presenza di sangue che si divide in MACROEMATURIA e MICROEMATURIA. MACRO: è il sangue visibile nelle urine ad occhio nudo, il sanguinamento avviene nelle alte vie (Reni e ureteri)->urine rosso scuro. MICRO: il sangue non è visibile ad occhio nudo, basse vie->vescica e uretra->sangue rosso vivo.

Alterazione Quantitativa della Diuresi

  • POLIURIA: formazione ed escrezione di una eccessiva quantità di urine>2500/3000ml al giorno; è fisiologica dopo abbondanti assunzioni di liquidi e patologica in pazienti diabetici.
  • OLIGURIA: formazione ed escrezione di una diminuita quantità di urine<500ml al giorno. Si presenta ogni volta che si ha una perdita eccessiva nei casi di emorragia, shock, stati febbrili, vomito, diarrea ...
  • NICTURIA: necessità di urinare spesso durante la notte, generalmente dovuta dal riassorbimento di edemi.
  • ANURIA: assenza di urine>100ml al giorno; può essere dovuta a cause ostruttive, neoplastiche, flogistiche, insufficienza renale ..

Odore delle Urine

-ODORE DELLE URINE:caratteristico lieve odore di ammoniaca.

pH delle Urine

-PH:misura la concentrazione di ioni idrogeno nelle urine ed indica L'alcalinità e l'acidità delle urine.

  • un PH normale è un range compreso tra 4.5 e 7.5:

-Con un ph MINORE di 6 avremmo URINE ACIDE: acidosi metabolica (diabete) e acidosi respiratoria (malattie polmonari); -con un ph MAGGIORE di 6 avremmo URINE ALCALINE: infezioni vie urinarie, alcalosi metabolica (vomito); respiratoria (iper ventilazione)

Peso Specifico o Densità delle Urine

PESO SPECIFICO O DENSITÀ: Misura la concentrazione delle sostanze disciolte nelle urine ed indicatore dello stato dei fluidi dell'organismo. Il peso specifico normale ovvero la NORMOSTENURIA è un range compreso tra 1015 e 1025.

  • IPORSTENURIA: minore di 1015->urine diluite;
  • IPERSTENURIA: maggiore di 1025->urine concentrate.

Disturbi della Minzione

  • DISURIA: emissione difficoltosa e non regolare di urina, sia come durata che come forma del getto;
  • RITENZIONE: incapacità di eliminare le urine;
  • TENESMO: stimolo impellente di mingere, associato a spasmo doloroso, non seguito da urine;
  • ENURESI: perdita involontaria di urine dovuta all'incapacità di trattenerla che avviene spesso durante il sonno;
  • STRANGURIA: emissione dolorosa di urine(cistite, calcolosi, tumori alla vescica) spesso è associata a "bruciore" nell'urinare.
  • POLLACCHIURIA: minzioni frequenti di piccole quantità, a brevi intervalli anche 20 volte nelle 24 ore.

Assistenza al Paziente

ASSISTENZA AL PAZIENTE: bisogna promuovere una funzione urinaria ottimale; prevenire le complicanze urinarie, invidiare attentamente gli interventi specifici per aiutare il paziente con problemi di incontinenza urinaria, ritenzione e rischio IVU.

Esame Obiettivo

ESAME OBIETTIVO: L'infermiere può ispezionare il meato urinario quando esegue l'igiene perineale in pazienti che non sono in grado di realizzarlo da soli. La vescica se non contiene urina non può essere ispezionata, nel caso essa sia ben distesa bisogna portarla al di sopra della sinfisi pubica, lungo la linea mediana dall'addome estendendosi sino all'ombelico. In questo caso l'infermiere all' ispezione della vescica può notare un ringonfiamento o una curvatura convessa al livello dei quadranti inferiori dell'addome.

Percussione

-PERCUSSIONE: permette l'accertamento del grado di distensione addominale. Possiamo sentire due suoni:

  • suono SORDO=vescica con meno di 150ml di urine.
  • suono OTTUSO= vescica distesa con bordi lisci e arrotondati.

Palpazione

· PALPAZIONE: deve essere sufficientemente profonda ma eseguita delicatamente.

Ritenzione Urinaria

RITENZIONE URINARIA: condizione nella quale la produzione di urina avviene normalmente, mentre la fase di eliminazione è bloccata e la vescica non riesce a svuotarsi, può essere dovuta a cause: -meccaniche: congenite o acquisite (traumi o flogosi); -funzionali: ipertono muscolare, atrofia del destrusore; -assenza di emissione di urina con sintomi quali: Vescica distesa e dolente, malessere generale, dolore sovrapubico. Può portare alla perdita della tonicitá muscolare e non è da sottovalutare.

Incontinenza Urinaria

INCONTINENZA URINARIA: è la perdita involontaria di urina attraverso l'uretra in tempi e in luoghi inappropriati tali da costituire un problema igienico, personale e sociale. Può essere dovuta a:

  • vescica neurogena;
  • incontinenza da sforzo;
  • incontinenza funzionale;
  • incontinenza d'urgenza.

L'incontinenza da un punto di vista urodinamico si presenza ogni volta che la pressione uretrale è inferiore a quella endovescicale.

Incontinenza da Sforzo

INCONTINENZA DA SFORZO: perdita improvvisa ed involontaria di piccole quantità di urina (meno di 50ML) che accompagna un aumento della pressione intraaddominale: È assente o minima durante le ore notturne e si verifica con sforzi fisici (tossire, stranutire); È più frequente nella donna a seguito di gravidanze e prolassi;

Incontinenza da Urgenza

INCONTINENZA DA URGENZA: perdita involontaria di urina, generalmente di notevole quantità associata ad un improvviso è incontrollabile bisogno di mingere. Può avvenire in qualsiasi ora di giorno e di notte ed è associata a pollacchiuria e disuria.

Stick delle Urine o Combur Test

STICK DELLE URINE o combur test: È una valutazione estemporanea delle urine che ci permette di valutare alcune componenti medianti l'uso di reagenti predisposti in una striscia di rilevamento (stick) in tempi rapidi (60-120secondi.) ogni reagente cambia colore a seconda della quantità presente o meno di sostanza ricercata, riportata su una scala cromatica per un immediato confronto.

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