Manuale di Neuropsichiatria Infantile: sviluppo embrio-fetale e epilessia

Documento dall'Universita degli Studi Roma Tre sulla neuropsichiatria infantile, sviluppo embrio-fetale e sindromi epilettiche. Il Pdf esplora i fattori di rischio e le crisi epilettiche, utile per lo studio della Psicologia a livello universitario.

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69 pagine

Manuale di Neuropsichiatria
Infantile "Orientamenti Clinico-
forensi ed educativo-pedagogici di
Neuropsichiatria dell' eta evolutiva"
Neuropsichiatria infantile
Universita degli Studi Roma Tre (UNIROMA3)
68 pag.
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CAP 1
SVILUPPO EMBRIO-FETALE E FATTORI DI RISCHIO
I vari momenti dello sviluppo embrio-fetale:
Periodo dello zigote e dello sviluppo embrionale:
la vita ha inizio partendo dall’incontro
tra due cellule specializzate quali, lo spermatozoo (maschile) e ovulo (femminile che vengono
chiamati gameti. Queste due cellule, unendo tra loro i rispettivi cromosomi, vanno a
formare lo zigote (comprende i primi 15 giorni), il quale una volta attivatosi andrà incontro
ad una serie di particolari divisioni fino a diventare, dopo 10 gg circa la fecondazione, un
embrione, differenziandosi in tre strati distinti:
1. Ectoderma o strato esterno da cui andranno a svilupparsi l’epidermide, i capelli, le
unghie, le ghiandole della pelle, alcune parti dei denti,le cellule sensoriali e il sistema
nervoso.
2. Mesoderma o strato intermedio da cui si svilupperanno il derma (strato interno della
pelle), lo scheletro, gli organi della circolazione e dell’escrezione, e i muscoli.
3. Endoderma o strato interno da cui avranno origine il rivestimento dell’apparato
gastrointestinale, la trachea, i bronchi,i polmoni, il fegato,il pancreas…..
A 18 giorni l’embrione inizia ad assumere una forma abbastanza definita, si riesce a
riconoscere un asse longitudinale, i lati frontale e dorsale, destro e sinistro, la testa e
un’appendice caudale, fino ad arrivare alla 3 settimana dove si è sviluppato un cuore anche se
primitivo, che però inizia il suo battito.
A 4 settimane l’embrione possiede le prime forme dell’apparato gastrointestinale e del fegato,
inoltre il cuore in questo stadio è ben sviluppato e la testa e le aree cerebrali iniziano a
differenziarsi in modo più netto. Mentre per vedere la comparsa delle braccia, gambe, mani e
piedi anche se in forma ancora tozza, occorre attendere l’ottava-nona settimana. In questo
periodo ha inizio anche lo sviluppo dei muscoli e delle cartilagini anche se non è ancora ben
sviluppata una adeguata attività neuromotoria, inoltre anche per quanto concerne gli organi
interni, assumono una forma più definita accompagnata da un certo grado di funzionalità.Le
prime 12 settimane sono il periodo in cui è possibile il verificarsi di malformazioni, dovute ad
esempio a influenze teratogene esterne quali la rosolia che può essere particolarmente dannosa
tanto da provocare danni permanenti al sistema nervoso.
Periodo dello sviluppo fetale:
fa riferimento a quella fase prenatale compresa tra la fine del
secondo mese fino alla nascita. Nell’arco di questo intervallo i vari sistemi anatomo-fisiologici,
raggiungono uno stadio di sviluppo avanzato ed iniziano a funzionare. Da questo momento in
poi il feto è in grado di reagire alle stimolazioni tattili (palpazioni), riuscendo ad allungare la
testa e flettere il tronco. Alla fine dell’ottava settimana iniziano a formarsi le gonade, ossia i
testicoli e le ovaie, manifestandosi in entrambi i sessi sotto forma di piccole masse di tessuto.
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Manuale di Neuropsichiatria Infantile

docsity Manuale di Neuropsichiatria Infantile "Orientamenti Clinico- forensi ed educativo-pedagogici di Neuropsichiatria dell' eta evolutiva" Neuropsichiatria infantile Universita degli Studi Roma Tre (UNIROMA3) 68 pag. Document shared on https://www.docsity.com/it/manuale-di-neuropsichiatria-infantile-orientamenti-clinico-forensi-ed-educativo-pedagogici-di-neuropsichiatria-dell-eta-evolutiva/2322235/CAP 1

Sviluppo Embrio-Fetale e Fattori di Rischio

I vari momenti dello sviluppo embrio-fetale

  • Periodo dello zigote e dello sviluppo embrionale: la vita ha inizio partendo dall'incontro tra due cellule specializzate quali, lo spermatozoo (maschile) e ovulo (femminile che vengono chiamati gameti. Queste due cellule, unendo tra loro i rispettivi cromosomi, vanno a formare lo zigote (comprende i primi 15 giorni), il quale una volta attivatosi andrà incontro ad una serie di particolari divisioni fino a diventare, dopo 10 gg circa la fecondazione, un embrione, differenziandosi in tre strati distinti:
    1. Ectoderma o strato esterno da cui andranno a svilupparsi l'epidermide, i capelli, le unghie, le ghiandole della pelle, alcune parti dei denti,le cellule sensoriali e il sistema nervoso.
    2. Mesoderma o strato intermedio da cui si svilupperanno il derma (strato interno della pelle), lo scheletro, gli organi della circolazione e dell'escrezione, e i muscoli.
    3. Endoderma o strato interno da cui avranno origine il rivestimento dell'apparato gastrointestinale, la trachea, i bronchi,i polmoni, il fegato,il pancreas .....
    A 18 giorni l'embrione inizia ad assumere una forma abbastanza definita, si riesce a riconoscere un asse longitudinale, i lati frontale e dorsale, destro e sinistro, la testa e un'appendice caudale, fino ad arrivare alla 3 settimana dove si è sviluppato un cuore anche se primitivo, che però inizia il suo battito. A 4 settimane l'embrione possiede le prime forme dell'apparato gastrointestinale e del fegato, inoltre il cuore in questo stadio è ben sviluppato e la testa e le aree cerebrali iniziano a differenziarsi in modo più netto. Mentre per vedere la comparsa delle braccia, gambe, mani e piedi anche se in forma ancora tozza, occorre attendere l'ottava-nona settimana. In questo periodo ha inizio anche lo sviluppo dei muscoli e delle cartilagini anche se non è ancora ben sviluppata una adeguata attività neuromotoria, inoltre anche per quanto concerne gli organi interni, assumono una forma più definita accompagnata da un certo grado di funzionalità.Le prime 12 settimane sono il periodo in cui è possibile il verificarsi di malformazioni, dovute ad esempio a influenze teratogene esterne quali la rosolia che può essere particolarmente dannosa tanto da provocare danni permanenti al sistema nervoso.
  • Periodo dello sviluppo fetale: fa riferimento a quella fase prenatale compresa tra la fine del secondo mese fino alla nascita. Nell'arco di questo intervallo i vari sistemi anatomo-fisiologici, raggiungono uno stadio di sviluppo avanzato ed iniziano a funzionare. Da questo momento in poi il feto è in grado di reagire alle stimolazioni tattili (palpazioni), riuscendo ad allungare la testa e flettere il tronco. Alla fine dell'ottava settimana iniziano a formarsi le gonade, ossia i testicoli e le ovaie, manifestandosi in entrambi i sessi sotto forma di piccole masse di tessuto. Document shared on https://www.docsity.com/it/manuale-di-neuropsichiatria-infantile-orientamenti-clinico-forensi-ed-educativo-pedagogici-di-neuropsichiatria-dell-eta-evolutiva/2322235/Al termine della 12° settimana il feto inizia ad assumere le sembianze di un essere umano, anche se con la testa sproporzionata rispetto al corpo. I muscoli iniziano ad essere sviluppati e si possono osservare movimenti spontanei delle braccia e delle gambe. Dalla 12° alla 16° settimana il comportamento motorio diventa più articolato. Alla fine della 16° settimana, è probabile che la mamma inizi a sentire i movimenti del feto. Da questo periodo fino alla 20° settimana il feto raggiunge una lunghezza di 25 cm e un peso di 250 g e sulla testa e sul copro iniziano a spuntare i peli. Cominciano inoltre i primi movimenti di apertura e chiusura della bocca e le mani oltre ad aprirsi iniziano anche a stringere. A 24 settimane gli occhi sono completamente sviluppati e sulla bocca compaiono le papille gustative. L'età fetale a 28 settimane è molto importante in quanto segna le demarcazione tra vitalità e non vitalità. L'apparato circolatorio e gli altri sistemi anatomo-fisiologici sono abbastanza strutturati da poter funzionare correttamente nell'ambiente extrauterino anche se occorrono cure particolari.

Ultimo trimestre di gestazione

Il periodo che va dalla 28° settimana fino alla fine della gravidanza è caratterizzato da un ulteriore sviluppo delle strutture e delle funzioni fondamentali dell'organismo. All'inizio del nono mese il bambino si sistema con la testa rivolta verso il basso in modo da consentirgli di sfruttare al massimo lo spazio della cavità uterina. In alcuni casi il bambino si presenta con i piedi e in questo caso si ricorre al parto podalico, in casi invece in cui non si riesce far ruotare il bambino si ricorre al parto cesareo.

Fattori di rischio prenatali

Comprende:

  • l'insufficienza placentare: può verificarsi per tre condizioni, malnutrizione della gestante, (che in alcuni casi rischia di avere il neonato dismaturo), disturbi in gestanti affette da diabete, insufficienza acuta che in molti casi porta all'aborto mentre quella cronica porta a carenza di ossigeno e alterazioni nell'apporto di sostanze nutritive al feto.
  • prematurità: soprattutto per peso inferiore a 1000g rappresenta un'evenienza molto seria dal punto di vista prognostico.
  • traumi da parto: provocando un danno del tessuto cerebrale per mancanza di ossigeno e asfissia, in alcuni casi in gradi elevati possono comportare difetti a livello motorio, oltre a gravi forme di ritardo mentale.

Fattori di rischio post-natali

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Sviluppo Psicomotorio e Ritardo Psicomotorio

Sviluppo psicomotorio

Il neonato alla nascita possiede già una serie di riflessi che gli consentono di iniziare ad avere un rapporto con l'esterno. I principali riflessi sono:

  • il riflesso di Moro che consiste nell'estensione degli arti superiori con apertura delle mani.
  • Il riflesso di Prensione che consiste nell'introdurre un dito nel palmo della mano avendo come risultato la flessione delle dita.
  • Il riflesso di Marcia, quando il bambino è posto in piedi su una superficie.
  • Il riflesso di Rooting dove il bambino muove la bocca nella direzione in cui è stimolata esternamente.

Le aree che maturano prima nel bambino sono l'area motoria primaria e l'area sensoriale primaria. Nei primi 2 anni di vita, il bambino acquisisce in maniera progressiva le capacità motorie e percettive che gli consentono di intrattenere rapporti con il mondo esterno. Molto importante è la presenza del sorriso, inizialmente come grado di soddisfazione ma successivamente come discriminante tra i volti familiari e quelli estranei. Lo sviluppo posturale, nei primi due anni, procede in senso cefalo-caudale. La deambulazione autonoma viene raggiunta verso i 12 mesi ed è molto importante nel processo di individuazione, in quanto sviluppa sia possibilità motorie, ma permette soprattutto la capacità di separarsi dalla madre senza avere reazioni di panico e paura. Per quanto concerne la prensione volontaria attiva costituisce un'attività molto importante per il bambino desideroso di manipolare oggetti. A 3 anni il bambino acquisisce sempre di più una maggiore precisione nel gesto oltre ad una maggiore conoscenza della mano e delle dita. A 6-7 anni acquisisce un controllo motorio e percettivo che gli consentirà apprendimenti scolastici. Uno sviluppo motorio normale del bambino testimonia uno sviluppo normale Document shared on https://www.docsity.com/it/manuale-di-neuropsichiatria-infantile-orientamenti-clinico-forensi-ed-educativo-pedagogici-di-neuropsichiatria-dell-eta-evolutiva/2322235/intellettivo. Per normale intendiamo: il bambino che cammina e dice le prime parole ad un anno, le prime frasi fra 1 18 mesi e i 2 anni, ed è autonomo a 15-18 mesi. Ci sono alcuni casi in cui il bambino manifesta difficoltà motorie come nella Diprassia infantile che consiste in un impaccio nell'attività gestuale, come l' uso di oggetti (tagliare,cucire), giochi (incapacità di andare in bici, saltare), attività relative alle autonomie personali (abbottonarsi la camicia o allacciarsi le scarpe). A livello scolastico si presenterà disgrafia grave e caduta nelle operazioni logico-matematiche. A livello neurologico si presenteranno problemi in quasi tutte le prove di imitazione dei gesti semplici e complessi. La Instabilità psicomotoria fa riferimento ai bambini incapaci di prestare attenzione, che passano continuamente da una cosa all'altra. L'instabilità può rappresentare l'espressione di deficit sensoriali come il ritardo del linguaggio.

Ritardo psicomotorio

È una diagnosi che non è compresa nei sistemi nosografici ma si basa sull'osservazione clinica. A differenza della diagnosi di ritardo mentale, viene considerata di "attesa" in quanto non è definitiva. Questo tipo di diagnosi si effettua entro i 3 anni procedendo alla valutazione delle acquisizioni motorie, gestuali prassiche e linguistiche. Essendo che gli schemi motori vengono appresi in maniera rigida e invariabile, si osserverà un uso rigido degli schemi motori con una difficoltà di integrazione tra uno o più schemi. Mentre un bambino con sviluppo nella norma, cambia in base alle esperienze le varie attività del ritardo mentale, il cambiamento dell'attività motoria è molto lenta, c'è una difficoltà ad applicare lo stesso schema motorio ad un oggetto della stessa categoria con forma e dimensione diversa. Questi bambini nel primo anno di vita giungono alla osservazione per ritardata acquisizione delle competenze posturali-cinetiche (non cammina), a tre anni c'è un ritardo dell'acquisizione delle competenze posture-cinetiche linguistiche e prassiche. Questo ritardo può essere il segnale di allarme di problemi cognitivi, quali ritardo mentale, borderline cognitivo; o relazionali come disturbi generalizzati dello sviluppo; o neuromotori come distrofia muscolare.

Sviluppo cognitivo

Per spiegare lo sviluppo cognitivo del bambino, il modello più completo rimane il costruttivismo. Piaget afferma che l'elemento centrale della conoscenza nella prima infanzia è lo schema. Per schema si intende un qualsiasi atto motorio che sia ripetibile e generalizzabile. Pieaget afferma che i bambini iniziano a conoscere gli oggetti tramite le interazioni che hanno con essi. Questi schemi senso motori si modificano in funzione di due importanti processi quali: l'assimilazione e l'accomodamento. L'intelligenza è assimilazione in quanto incorpora nei propri schemi i dati dell'esperienza, ma al tempo stesso è accomodamento poiché gli schemi attuali vengono modificati per adattarli alle nuove esperienze. Document shared on https://www.docsity.com/it/manuale-di-neuropsichiatria-infantile-orientamenti-clinico-forensi-ed-educativo-pedagogici-di-neuropsichiatria-dell-eta-evolutiva/2322235/

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