Linguistica generale: astrazione, scrittura e comparazione linguistica

Documento da Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano (UCSC Mi) su Linguistica generale: astrazione, scrittura e comparazione linguistica. Il Pdf, utile per studenti universitari di Lingue, analizza la capacità semiotica, l'astrazione, la scrittura e le famiglie linguistiche europee, con un focus sulle lingue indoeuropee, romanze, baltiche, slave e germaniche.

See more

49 Pages

Linguistica generale 2022/2023
Linguistica Generale
Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano (UCSC MI)
48 pag.
Document shared on https://www.docsity.com/it/linguistica-generale-2022-2023/10057183/
Downloaded by: alessia-boi-3 (aleboiii123@gmail.com)



 !"
 !"
"#! $
  %&#"!"oggeo semioco
%'()#(*$
+!,#+"+##*
-*#! $
+!!"# * 
-$
 - % $
. # +$&% .
#/ + + $
# !" $% 
0 - !+#! 
  $1 # -
*#.  +-$(%
"&%$  -#2!$
&(  $ 
 $
#. . *!
*#*$
..%! 3+#
!-.$%& # 
456$ ')-
#!.$
   #%7# * .  
. $0%*  . $
# #%  
 --$
&#%.%!.  --! 
- $#%. 
. *$.&-&
!$.% # +3 !
&.$
*  +%- $(%  -
46#" 3%  * 
 $8+% #(#
  $
3#2+%$9
%+(+!.$
 1 :#" (+ $
;
Document shared on https://www.docsity.com/it/linguistica-generale-2022-2023/10057183/
Downloaded by: alessia-boi-3 (aleboiii123@gmail.com)

Unlock the full PDF for free

Sign up to get full access to the document and start transforming it with AI.

Preview

Linguistica Generale 2022/2023

Linguistica Generale Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano (UCSC MI) 48 pag. Document shared on https://www.docsity.com/it/linguistica-generale-2022-2023/10057183/ Downloaded by: alessia-boi-3 (aleboiii123@gmail.com)LINGUISTICA GENERALE Prof. Giovanni Gobber

CAPITOLO 1 - LE VIE DELL'ASTRAZIONE

1.1 La capacità semiotica e l'astrazione

Nella propria vita gli esseri umani svolgono varie attività, tra cui la realizzazione di fenomeni fisici, sonori o grafici, che sono fatti per rinviare ad altro. La capacità di rinviare ad altro è ciò che trasfigura un fenomeno fisico in un oggetto semiotico, cioè un "qualcosa" che sta per qualcos'altro. La capacità semiotica fa sì che elementi fisici siano compresi come elementi che hanno un'altra natura, impensabile senza l'intervento umano che trasforma creando una realtà nuova. La realtà semiotica si manifesta nei fenomeni fisici, ma ha ragion d'essere in altro dalla realtà osservabile. Essendo la realtà non osservabile, per descriverla è necessario applicare il metodo dell'astrazione. Si tratta di una parola usata per rimproverare chi predilige la teoria alla pratica. Ciò non è del tutto vero, perché studio e pratica sono die momenti di una stessa esperienza.

1.2 L'astrazione e la scrittura

Per costruire ed elaborare un proprio punto di vista sui fenomeni osservati, chi fa ricerca segue di solito dei metodi, per raggiungere un risultato. Molte indagini hanno di mira aspetti non accessibili all'osservazione, che tuttavia stanno dietro ai dati osservabili. In questo senso importante è la lingua. Il termine lingua deriva dai Sabini, la cui parlata ha influenzato la forma iniziare dingua. Si può quindi cogliere il nesso con il termine inglese odierno tongue. Tongue e lingua indicano la lingua come organo del corpo. Il termine lingua non ha legami con la scrittura, ma con il suono prodotto dall'apparato fonatorio, con l'esperienza originaria che si compie nell'oralità. Tuttavia la scrittura è fondamentale per una lingua: si ritiene che una lingua sia tale se vi sia a disposizione un alfabeto per la scrittura. Importante è la grammatica, che per la radice rinvia al termine greco grapho (=scrivere). Il termine sorge per denotare una "tecnica" per la buona lingua, che si manifesta nello scritto. La radice indoeuropea di grapho è grabh-, che rimanda all'azione di grattare, incidendo su tavolette di argilla. Poi si è legata all'idea di organizzazione e struttura, non soltanto delle lingue. Anche il dato orale ha una sua organizzazione, ma è poco conosciuto e poco considerato dal grande pubblico. Ciò che è scritto è fatto per essere recepito a distanza, da un pubblico assente alla fase di elaborazione di un testo. Chi scrive non è costretto a reagire immediatamente alle sollecitazioni e alle attese dell'interlocutore. Un testo scritto può essere elaborato con una certa calma e può essere riformulato. Un testo scritto è comodo anche per il destinatario: il dato non sfugge, rimane nel tempo e può essere riletto. L'idea di grammatica è basata su una teoria. In questa parola, teoria, vi è la radice di un verbo greco (theorao), che significa guardare: una teoria è il risultato di uno sguardo all'esperienza, di un punto di vista sulla realtà. Fare linguistica è provare a comprendere anche quel che non si riesce a vedere di solito. Il suono, non i suoni: che il flusso sonoro si possa scomporre in parti è una teoria. Da millenni il suono è stato scomposto in parti minime e queste parti minime sono rifotte a un numero esiguo. Nelle civiltà del Medio Oriente hanno associato un segno grafico a ciascuno di questi suoni ideali. 1 Document shared on https://www.docsity.com/it/linguistica-generale-2022-2023/10057183/ Downloaded by: alessia-boi-3 (aleboiii123@gmail.com)Così facendo, si è visto che le espressioni potevano essere rappresentate come successioni diverse in pochi elementi. L'alfabeto è il risultato di una teoria: è l'idea che il suono sia scomponibile in tanti suoni e che questi ultimi possano essere ricondotti a un numero assai ridotto di modelli, cioè di suoni ideali, istruzioni per articolate i suoni fisici. A ciascuno di questi modelli è associato un grafema. E anche i grafemi si realizzano a seconda delle condizioni fisiche e dello stato d'animo di chi scrive. Le diverse realizzazioni sono i grafi, che possono variare molto tra di loro.

1.3 Tipi di astrazione

La linguistica generale si propone di descrivere come le lingue funzionino e come siano organizzate. La linguistica ha compiti esplicativi: non si limita a descrivere i dati empirici, ma osa addentrarsi nel lato oscuro del fatto linguistico. Esistono tre tipi di astrazione:

  1. La generalizzazione
  2. L'ipotesi su una proprietà non osservabile
  3. L'ideazione costruttiva

La generalizzazione

Questo primo tipo di astrazione consente il passaggio dall'individuale al generale. Per fare questo sono necessarie le categorie, che offrono una chiave di accesso alla realtà dell'esperienza (es: crostata di mirtilli: la riconoscono perché ha certe qualità e perché ho fatto esperienza di essa). Il ruolo della generalizzazione nelle scienze si può descrivere in questo modo: lo studioso svolge osservazioni in un dato ambito della realtà. L'osservazione non è ancora sufficiente per giungere ad un'ipotesi. Per questo è necessario fare una generalizzazione, cioè bisogna astrarre un aspetto comune a una serie di fenomeni osservati. Si fa quindi un'ipotesi sui contesti osservati. Ad esempio, sulla scorta delle ripetute osservazioni, si può affermare "tutti i gatti sono neri". Si tratta di un'affermazione azzardata, in quanto è una scommessa sulla realtà non ancora osservata. Bisogna quindi continuare le osservazioni. Un'ipotesi è valida fino a prova contraria, ma non è mai vera in modo definitivo: basta una smentita (un gatto bianco) per invalidarla. Si dice che un'asserzione come tutti i gatti sono neri è un'ipotesi scientifica, perché contiene il metodo sulla verifica. Lo studioso, quando esegue una verifica, sa che cosa cercare: non considera tutti gli aspetti della realtà osservata, ma solo quelli pertinenti all'ipotesi. Poniamo, per esempio, di aver svolto una serie di osservazioni sui nomi comuni numerabili dell'inglese contemporaneo. Potrò allora affermare: tutti i nomi inglesi formano il plurale aggiungendo -s alla forma del singolare. L'ipotesi, come è noto, non regge alla verifica: è sufficiente incontrare la forma wolves da wolf. Tale forma di plurale non si ottiene con la semplice aggiunta di -s al singolare. In base ai risultati di numerose altre osservazioni, si rende necessario apportare una serie di modifiche, precisazioni e restrizioni all'ipotesi. Per esempio, dopo aver chiarito che l'indagine riguarda solo la lingua scritta e avendo indicato alcuni nomi che 'fanno eccezione' (per esempio fish non ha plurale, foot e altri modificano la vocale interna; forme come schemata e formulae sono plurali di matrice classica), si potrà affermare: I nomi inglesi formano generalmente il plurale aggiungendo alla forma del singolare un segmento nel quale vi è -s. 2 Document shared on https://www.docsity.com/it/linguistica-generale-2022-2023/10057183/ Downloaded by: alessia-boi-3 (aleboiii123@gmail.com)Anche queste sono generalizzazioni, in quanto descrivono un comportamento comune a una classe di elementi: per esempio vediamo che cat, dog, fox, wolf possono essere preceduti da a. per verificare le osservazioni, si potrà chiedere conferma a un parlante nativo (native speaker), che riveste il ruolo di informante. In questo modo si può concludere, generalizzando, che gli elementi osservati si comportano in un certo modo.

L'ipotesi su una proprietà non osservabile

Queste considerazioni descrivono, ma non spiegano: offrono classificazioni dei fenomeni, ma non rendono conto di come funzionino. Consideriamo un esempio. Osservando il comportamento di cat e dog si può stabilire un ulteriore caratteristica comune: si riferiscono al mondo animale. Questa caratteristica però non è osservabile, perché non appartiene al piano del fenomeno fisico. Qui si ha dunque raggiunto un livello superiore di astrazione, che riguarda le proprietà nascoste all'osservazione. Sono grandezze introdotte dallo studioso per spiegare l'organizzazione interna e la funzione del fatto linguistico. Non sono grandezze osservabili e misurabili.

Ideazione costruttiva

Lo studioso si pone delle domande fondamentali "di che natura è il patrimonio condivido? Com'è organizzato?" è evidente che questa organizzazione è un dispositivo complesso, non osservabile, che può essere trattato solo come un'ipotesi. Lo studioso vede la lingua come un'organizzazione complessa di procedimenti che elaborano strutture, cioè strumenti di natura fonica o grafica predisposti a funzionare nella comunicazione quotidiana. Quest'organizzazione complessa non si vede, è nascosta all'osservazione. Tuttavia, è necessario costruire un'ipotesi per spiegare come siano fatti i fenomeni osservati. Un'ipotesi è la seguente: si può considerare la grammatica come un'ipotesi sull'organizzazione interna di una lingua. In quanto ipotesi la grammatica è una teoria. Si può concepirla come un oggetto che simula il funzionamento di una realtà non osservabile. Per comodità si tende a chiamare grammatica anche la porzione di realtà non osservabile. Per distinguere i due significati del termine, spesso si utilizzano i due termini grammatica1 (che appartiene alla lingua) e grammatica2 (che è un oggetto della teoria). Oggetti come la "lingua" e la "grammatica" sono ricavati mediante un terzo tipo di astrazione, chiamato ideazione costruttiva: non è una generalizzazione, non istituisce proprietà nascoste di fenomeni osservabili, ma costruisce un'ipotesi su una realtà non osservabile, un congegno che produce i dati osservabili.

CAPITOLO 2 - DIALOGO. LA DIMENSIONE INTERPERSONALE E LA PRAGMATICA

2.1 Il dialogo, realtà linguistica fondamentale

La realtà fondamentale della comunicazione è il dialogo, cioè uno scambio di messaggi tra due interlocutori, che a loro volta saranno mittenti o destinatari. Un importante studioso del linguaggio, Roman Jakobson, osserva che ogni atto linguistico presuppone uno scambio: non vi è mittente senza destinatario. Vi è anche il discorso interiore, che non viene pronunciato. Quando parliamo con gli altri, infatti, siamo impegnati anche in un discorso con noi stessi. 3 Document shared on https://www.docsity.com/it/linguistica-generale-2022-2023/10057183/ Downloaded by: alessia-boi-3 (aleboiii123@gmail.com)

Can’t find what you’re looking for?

Explore more topics in the Algor library or create your own materials with AI.