Filosofia del Diritto Naturale: origini e interpretazioni storiche

Documento dall'Università del Salento su Filosofia del Diritto Naturale. Il Pdf esplora il concetto di diritto naturale, distinguendo tra diritto positivo e naturale, con riferimenti a filosofi come Aristotele e Foucault. È un utile strumento per lo studio universitario del Diritto.

See more

53 Pages

DISPENSA DI FILOSOFIA DE
DIRITTO
Filosofia del Diritto
Università del Salento (UNISALENTO)
52 pag.
Document shared on https://www.docsity.com/it/dispensa-di-filosofia-de-diritto/8868594/
Downloaded by: bianca-sparkles (sparklesbianca18@gmail.com)
1. DIRITTO NATURALE
GIUSTIZIAiustitia 
ius.
ius naturale: 
ius razionale
GIUSNATURALISMO ANTICO
 
!"#sofisti
$% #
&
'GIUSNATURALISMO GRECO 
(dikaion thesei)
*+
+#dikaion thesei,
dikaion physei ,
!()()
$ 

'GIUSNATURALISMO ROMANO #
ars boni et equi: #
%&-.iurisprudentia retorica
()
ius naturale romano 
- Ius naturale = #-
- Ius genum, (#)-
- Ius civile, auctoritas prudentium (/)
$;  
concezione razionalistafilosofi
Cicerone(stoicismo)
%IUS NATURALE-
GIUSNATURALISMO MODERNO
'GIUSNATURALISMO CRISTIANO (padri della chiesascolastica)

#(VISIONE
VERTICALE DEL DIRITTO)
!PAOLO DI TARSO
AGOSTINO D’IPPONA%

%/
Agostinolegge ingiusta#non è legge (HART
0122DIRITTO INGIUSTO NON È DIRITTO)
TOMMASO D’AQUINO #
- ETERNO/%-
- DIVINO/3-
- NATURALE-
()-
Document shared on https://www.docsity.com/it/dispensa-di-filosofia-de-diritto/8868594/
Downloaded by: bianca-sparkles (sparklesbianca18@gmail.com)

Unlock the full PDF for free

Sign up to get full access to the document and start transforming it with AI.

Preview

Filosofia del Diritto

docsity DISPENSA DI FILOSOFIA DE DIRITTO Filosofia del Diritto Università del Salento (UNISALENTO) 52 pag. Prova gratis! docsity AI Genera mappe concettuali, riassunti e altro con l'AI ~Clicca qui Document shared on https://www.docsity.com/it/dispensa-di-filosofia-de-diritto/8868594/ Downloaded by: bianca-sparkles (sparklesbianca18@gmail.com)filosofia del diritto

Diritto Naturale

Il problema etico più antico e discusso è sempre stato la GIUSTIZIA, termine che deriva dal latino iustitia e che indicava la virtù consistente nel valutare in conformità allo ius. I filosofi antichi hanno riflettuto soprattutto sul ius naturale: il diritto naturale del giusnaturalismo antico. I filosofi dell'epoca moderna si sono occupati del ius razionale: il diritto razionale del giusnaturalismo moderno.

Giusnaturalismo Antico

Il giusnaturalismo antico nasce nel V secolo a.C. ad Atene, sempre aperta ai traffici e alle relazioni con altri popoli. Qui l'incontro-scontro produsse prima quello scetticismo sui valori tradizionali caratteristico dei sofisti, poi riproposte degli stessi valori da parte di filosofi come Socrate, Platone e Aristotele, i quali iniziano una tradizione giusnaturalista che prosegue a Roma e poi nel pensiero cristiano antico e medievale.

  • il GIUSNATURALISMO GRECO costituisce soprattutto la risposta alla tesi dei sofisti secondo cui il giusto poteva anche ridursi alla legge imposta dal potere politico (dikaion thesei). Nella lingua greca dikaion significava congiuntamente legge e giustizia, il diritto positivo e diritto naturale. Aristotele sosteneva che dikaion esprimesse due significati i quali possono venire esplicati come dikaion thesei = giusto per legge e dikaion physei = giusto per natura. Questi rappresentano il nostro diritto (positivo) e la nostra giustizia (morale). Secondo Aristotele del giusto una parte è per natura, l'altra per legge: il giusto per legge sarebbe essenzialmente mutevole, mentre del giusto per natura una parte sarebbe immutabile, l'altra mutevole.
  • il GIUSNATURALISMO ROMANO è molto diverso da quello greco. Il diritto era "ars boni et equi": l'arte di ottenere il bene e l'equità, valori tipicamente morali. Presso i Romani si specializza un ceto di giuristi; in Grecia l'unico sapere paragonabile alla iurisprudentia era la retorica (insieme delle tecniche insegnate dai sofisti per convincere un uditorio come la giuria di un processo). Il ius naturale romano pare molto diverso a seconda che lo si ricavi dai molti testi dei giuristi o dai rari testi dei filosofi.

- Ius naturale = quello che la natura insegna a tutti gli animali, compresi gli uomini;

  • Ius gentium, comune a tutti gli uomini (anch'esso naturale, opposto a quello civile);
  • Ius civile, deriva dall'auctoritas prudentium (concezione espressa del Corpus Iuris Civilis nei Digesta). Si tratta di una concezione naturalistica del diritto tipica dei giuristi romani e del giusnaturalismo antico; concezione che si distingue nettamente dalla concezione razionalista tipica dei filosofi romani. Concezione che si distingue, in particolare, dalla concezione di Cicerone: divulgatore della filosofia greca (stoicismo). Per lui lo IUS NATURALE è immutabile ed eterno; visione destinata a divenire il maggiore precedente antico del GIUSNATURALISMO MODERNO.
  • il GIUSNATURALISMO CRISTIANO (elaborato dai padri della chiesa e poi dalla scolastica) si caratterizza per una profonda rivoluzione nella concezione del diritto naturale. Il diritto naturale, in quanto riconducibile alla divinità, è superiore al diritto meramente umano o positivo (VISIONE VERTICALE DEL DIRITTO). Questa concezione verticale del diritto naturale ha la sua propria origine nelle epistole di PAOLO DI TARSO, fondatore dottrinale del cristianesimo, ma trova espressione soprattutto negli scritti di AGOSTINO D'IPPONA, uno dei Padri della Chiesa. Per entrambi non c'è potere che non derivi da Dio. Agostino insiste che la legge ingiusta, quella contrastante con la volontà divina, non è legge (idea diffusa da HART nel '900: DIRITTO INGIUSTO NON È DIRITTO). TOMMASO D'AQUINO distingue tra quattro tipi di diritto:

- ETERNO: legge della Divina Provvidenza, che regola tutto il creato;

  • DIVINO: volontà di Dio rivelata nella Bibbia o nei Vangeli;
  • NATURALE: i precetti della ragione divina conosciuti dalla ragione umana nella natura stessa della cosa; (integra il diritto eterno e divino); Document shared on https://www.docsity.com/it/dispensa-di-filosofia-de-diritto/8868594/ Downloaded by: bianca-sparkles (sparklesbianca18@gmail.com)

- UMANO: i precetti dettati dal legislatore per il bene comune (può discendere dal diritto naturale per via di determinazione). TOMMASO è cauto nel consigliare di non obbedire al diritto ingiusto, si dovrebbe disobbedire solo in casi eccezionali.

Giusnaturalismo Moderno

Per giusrazionalismo moderno, o giusrazionalismo, s'intendono le dottrine del diritto naturale che si affermano in epoca moderna. Il diritto naturale (Naturrecht) viene reinterpretato come diritto razionale (Vernunftrecht) e comincia ad essere insegnato. GROZIO: iniziatore della corrente strettamente razionalista; PUTENDORF: corrente volontaristica. Dottrine giusnaturaliste verranno poi ampiamente divulgate dall'illuminismo giuridico, contribuendo alla codificazione, alla Rivoluzione francese e all'avvento del positivismo giuridico. Per modernità s'intende l'epoca moderna, dalla scoperta dell'America (1492) alla Rivoluzione francese (1789). L'insegnamento giuridico riguardava allora il diritto romano e il diritto canonico. Il diritto romano si diffuse e divenne ius commune: diritto suppletivo rispetto a consuetudini locali, le cui funzioni erano: 1) colmare lacune; 2) regolare i rapporti fra Stati (creano quello che diverrà diritto internazionale); 3) regolare i rapporti tra governanti e governati all'interno degli Stati (producendo diritto costituzionale). A svolgere queste funzioni non bastava più il diritto naturale degli antichi a causa di 4 grandi mutamenti intervenuti nel passaggio dal medioevo alla modernità:

  1. scoperte geografiche e l'incontro-scontro con i nativi americani (choc culturale);
  2. Riforma protestante che segnò la fine dell'unità religiosa dell'Occidente;
  3. La fine dell'unità politica del mondo: tramonto dell'Impero universale e il sorgere degli Stati nazionali;
  4. Scoperte scientifiche, come rivoluzioni copernicana e newtoniana (la ragione umana inizia ad avere maggiore rilevanza).

Per giusrazionalismo s'intende una lunga serie di autori che tirano le conseguenze giuridiche dai quattro mutamenti caratteristici della modernità. Nascono due correnti: una corrente razionalista e una volontarista.

Corrente Razionalista

CORRENTE RAZIONALISTA: inizia con il trattato "Il diritto della pace e della guerra" di Ugo Grozio, il quale mette in luce due aspetti principali:

  • fiducia nella ragione;
  • il diritto vigente è già di per sé razionale - il compito dei giuristi è svilupparne l'intrinseca razionalità;

Corrente Volontarista

CORRENTE VOLONTARISTA: dovrebbe farsi iniziare con l'inglese Hobbes, che influenza il maggiore rappresentante del giusrazionalismo moderno. Secondo tale corrente i giuristi possono fare ben poco senza il sostegno della volontà del sovrano; solo lo Stato può trasformare in diritto vigente i sistemi di diritto razionale. Fortemente influenzato da Hobbes fu Samuel Von Putendorf, il quale affermò che lo stato di natura è una condizione di libertà che in qualche modo perdura anche nello Stato dopo la stipula del contratto sociale che attribuisce al sovrano il monopolio della forza e anche il potere di fare leggi. Le stesse leggi civili o positive sono concepite come comandi sanzionati da parte del Sovrano. Queste teorie tenderanno a ritenere che la legislazione sovrana debba limitarsi a regolare la condotta esterna dei soggetti e distingueranno tra diritto positivo (oggetto della dottrina giuridica) e morale (oggetto della teologia), distinzione poi ripresa da Kant.

  • Regole della morale (violazioni: peccati) sono importanti per la salvezza dell'anima;
  • Regole del diritto (violazioni: illeciti o reati) sono importanti per la stabilità del sovrano e la sicurezza dei sudditi (sono le uniche che debbano interessare a giuristi e legislatori).

Illuminismo Giuridico

Per Illuminismo giuridico si intende la divulgazione di idee giusrazionaliste da parte degli scrittori settecenteschi. In Germania prese il nome di Rischiaramento e in Francia di lumi.

Illuminismo Tedesco

  • ILLUMINISMO TEDESCO: Document shared on https://www.docsity.com/it/dispensa-di-filosofia-de-diritto/8868594/ Downloaded by: bianca-sparkles (sparklesbianca18@gmail.com)

- fu elaborato quasi esclusivamente da professori universitari, influenza circoscritta all'accademia e ai funzionari statali;

  • ispirò riforme dall'alto da parte dei monarchi del Settecento.

Illuminismo Francese

  • ILLUMINISMO FRANCESE:
  • proprio perché tenuto fuori dalle università, circolò presso la nascente opinione pubblica in forma di libelli;
  • gli scrittori si rivolgono ai sovrani chiedendo riforme più radicali (scrittori chiamati filosofi);
  • Lo stato più forte ed accentrato del continente e con le istituzioni meno oppressive di quelle tedesche era la Francia;
  • la comunanza di interessi fra monarchia e borghesia alimentò anche in Francia la speranza di riforme dall'alto.
  • a divenire intollerabile era soprattutto il PARTICOLARISMO GIURIDICO: fonti diverse, soggetti, beni (il particolarismo giuridico poteva forse risultare ben accetto ai giuristi e ai ceti privilegiati, nobiltà e clero)
  • Voltaire si rivolge ai monarchi illuminati per reclamare la fine del particolarismo giuridico ("Un viaggiatore, in questo paese, cambia leggi quasi tante volte quante cambia i cavalli da posta. Volete avere delle buone leggi? Bruciate quelle che avete e fatevene delle nuove");
  • anche Cesare Beccaria si rivolge ai monarchi illuminati ("Dei delitti e delle pene").
  • Beccaria rifiuta le fonti tradizionali del diritto: il diritto romano comune, una barbara sopravvivenza del medioevo;
  • chiede una codificazione che metta ognuno in grado di conoscere i propri diritti e doveri;
  • avanza la dottrina del sillogismo giudiziale che s'imporrà dopo la codificazione Jean-Jacques Rousseau ("Contratto sociale"):
  • Formula l'esigenza di rifondare lo Stato su basi più democratiche;
  • identifica un pactum unionis e un pactum subiectionis: genera, come in Hobbes, un sovrano assoluto non vincolato dal patto;
  • per Rousseau: è sovrano il POPOLO; per Hobbes: il MONARCA rappresenta il popolo;
  • rifiuta la rappresentanza;
  • formula la dottrina ultrademocratica della sovranità del popolo, la quale influirà su Kant e sulle Costituzioni della Rivoluzione Francese.

Con la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino (1789) si pretese di dichiarare i DIRITTI NATURALI dell'uomo in generale. Le idee illuministe mostreranno di essere penetrate in profondità nel senso comune, contribuendo in modo decisivo alla codificazione del diritto francese.

Codificazione e Positivismo Giuridico

L'esito più importante dell'illuminismo giuridico e del giusnaturalismo moderno è la codificazione del diritto continentale. Per codificazione s'intende la redazione per iscritto di intere parti del diritto di uno Stato in documenti chiamati codici, i quali rappresentano la legislazione generale del paese e sostituire il diritto previgente. Con "codificazione" si escludono le grandi compilazioni antiche o moderne, compreso il Corpus Iuris Civilis.

  • COSTITUZIONI e DICHIARAZIONI sono opera delle tre grandi rivoluzioni (inglese, americana, francese);
  • CODIFICAZIONE DEL DIRITTO è opera dei monarchi semiassoluti.

I tre grandi codici sette-ottocenteschi: 1) 1794: Diritto territoriale generale prussiano - Federico II (conserva le distinzioni cetuali tradizionali); 2) 1804: Code Napoleon; 3) 1811: Codice civile generale austriaco - imperatore d'Austria. Per debellare l'interpretatio si introdusse il refere legislatif, istituto rivoluzionario che obbligava i giudici, di fronte a leggi poco chiare o lacunose, a rivolgersi al Parlamento per averne un'interpretazione autentica. La codificazione verrà realizzata solo da Napoleone che porta alla drastica abolizione del particolarismo giuridico.

  • la pluralità delle fonti previgenti viene cancellata e sostituita dai codici;
  • la pluralità dei soggetti viene sostituita dal soggetto unico di diritto (abolizione dei privilegi cetuali ed eguaglianza formale di tutti i cittadini davanti alla legge);
  • diversi regimi proprietari vengono soppressi in favore di un regime unico, la PROPRIETA': "diritto di godere e di disporre delle cose nella maniera più assoluta". Document shared on https://www.docsity.com/it/dispensa-di-filosofia-de-diritto/8868594/ Downloaded by: bianca-sparkles (sparklesbianca18@gmail.com)

Can’t find what you’re looking for?

Explore more topics in the Algor library or create your own materials with AI.