Documento da Università degli Studi di Milano-Bicocca su Integrated Financial Communication 23/24 (Flavio Gnecchi) - ECOMARKS. Il Pdf esplora l'ambiente economico, la finanza aziendale e la comunicazione finanziaria, con un focus sui conflitti principal-agent, utile per lo studio universitario di Economia.
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Integrated Financial Communication 23/24 (Flavio Gnecchi) - ECOMARKS Finanza Aziendale Università degli Studi di Milano-Bicocca (UNIMIB) 39 pag.
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La premessa di fondo (macroambiente di marketing): è importante tenere sotto controllo il macroambiente di marketing, il quale si riferisce all'ambiente tecnologico, sociale, politico-legislativo, economico, ecc.
Quali sono gli ELEMENTI CRITICI POSITIVI da considerare per favorire una costante ripresa dell'economia?
Quali sono gli ELEMENTI CRITICI NEGATIVI da considerare per favorire una costante ripresa dell'economia?
La finanza aziendale si sostanzia nella gestione delle risorse finanziarie finalizzate agli investimenti, ai disinvestimenti e alla ordinaria operatività d'impresa. Gli investimenti assorbono risorse finanziarie, i disinvestimenti generano risorse finanziari, la gestione ordinaria è la gestione quotidiana di tutti i giorni (acquisti e vendite per tutto ciò che va a comporre il prodotto/servizio offerto, remunerazione del lavoro ecc).
La gestione finanziaria privilegia gli aspetti finanziari degli atti di gestione che, insieme agli aspetti economici e patrimoniali, concorrono alla formazione dei bilanci (d'esercizio, cessione, di valutazione ecc) dell'impresa.
La gestione finanziaria quindi è l'espressione economico-aziendale della specifica funzione finanziaria dell'impresa, strettamente interrelata con le altre funzioni classiche (strategia, area tecnica-produttiva, area organizzativa HR, area commericiale, area amministrativa, area R&S, area finanziaria).
Nella pratica, ogni decisione di gestione implica ricadute finanziarie, e ogni decisione che interessa le finanze di un'impresa è definibile come corporate finance decision.
Negli anni, la finanza aziendale ha assunto caratteri di rilevanza e criticità sempre più accentuati. Difatti oggi, la finanza non è più di secondaria rilevanza, poichè presenta una stretta interrelazione con il marketing, le cui valutazioni e conseguenti decisioni sono fortemente incise dalla dimensione finanziaria.
L'obiettivo della finanza aziendale è la massimizzazione del valore dell'impresa (e non del profitto).
Capitalizzazione di mercato = valore attuale del titolo moltiplicato per il numero delle azioni, che rappresentano il capitale sociale dell'impresa
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L'azienda deve cercare di:
L'obiettivo ultimo rimane comunque massimizzare il valore dell'impresa.
Per quanto attiene l'impresa stessa, gli attori interni coinvolti vengono rappresentati:
Per quanto attiene l'ambiente esterno, gli attori coinvolti sono rappresentati:
La comunicazione finanziaria è definibile come il sistema di relazioni, attuato mediante molteplici strumenti, che l'impresa attiva con i diversi gruppi di portatori d'interessi. Tramite essa, gli stakeholder dell'impresa sono posti in condizione di conoscere la programmazione e gli esiti della gestione aziendale, e quindi di esercitare le prerogative specifiche del proprio ruolo. I principali temi affrontati dalla comunicazione privilegiano l'evoluzione degli aspetti reddituali, patrimoniali e finanziari dell'impresa e, di conseguenza, delineano le prospettive di sviluppo dell'impresa.
La comunicazione finanziaria rappresenta una componente significativa dell'insieme della corporate communcation. I consulenti (advisor) della corporate communication sono coloro che assistono l'impresa nell'impegno aziendale, quindi devono essere persone competenti con un'esperienza solida, in grado di gestire il rapporto con gli investitori (competenze in termini di investor relations) e che abbiano lavorato in aziende quotate. Oggi i mercati finanziari sono sempre più internazionali, e la corporate communication ha consolidato una rete di relazioni con partner che operano nei diversi centri finanziari mondiali.
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Nella corporate communication è necessario riscontrare una profonda comprensione della finanza, così come anche una diffusa comprensione della comunicazione stessa. Questa combinazione raggiunge il suo più alto potenziale nelle pubbliche relazioni finanziarie, creando sinergie tra investor relations (IR) e public relations (PR), soprattutto per le società quotate.
La reputazione di una società può essere migliorata impegnandosi attraverso azioni media proattive basate sull'informazione finanziaria. Le Financial PR coinvolgono anche società di consulenza contraddistinte da specifici settori finanziari al loro interno, quali banche, fondi d'investimento, broker (intermediari) e società per la gestione di investimenti in capitale proprio.
La globalizzazione, oltre all'interconnessione facilitata dalle nuove dirompenti tecnologie, ha creato un forte legame tra la finanza d'impresa, le persone e i mercati, come dimostra la crisi finanziaria globale. Le aziende necessitano di un'evoluzione nel sistema di reporting, diffusione e condivisione di tendenze di mercato.
Le attuali lacune di informazioni sono state evidenziate da Banca Mondiale, FMI e altre istituzioni, che chiedono insistentemente una maggior attenzione su aspetti critici come rischi d'impresa e sviluppo atteso.
Analogamente alla comunicazione finanziaria, la comunicazione non finanziaria è rappresentata dal sistema di relazioni che l'impresa progetta e attiva con i propri stakeholder per condividere informazioni (dati, notizie, ecc.) di carattere non economico-finanziario.
Negli ultimi anni, sia la cultura aziendale che l'ambiente esterno (politico-legislativo) hanno accelerato lo sviluppo di questa particolare area di attività, anche in virtù dei mutamenti che hanno interessato i molteplici ambienti nei quali le imprese si ritrovano ad operare. La comunicazione non finanziaria è sicuramente l'esito dei cambiamenti avvenuti nel macroambiente di marketing.
Tra gli input normativi, la Direttiva 2014/95/UE è stata emanata per delineare le modalità di pubblicazione delle informazioni non finanziarie da parte delle imprese, contibuendo a diffondere una maggior fruibilità e comparabilità delle performance non finanziarie (diritti umani, ambiente .. ) da parte dei stakeholder aziendali. L'obiettivo della direttiva è anche quello di consolidare la fiducia tra imprese, persone e le organizzazioni finanziarie, pubbliche, di categorie ecc. La fiducia è un contributo fondamentale alla decisione d'acquisto.
È necessario ricorrere ad un reporting per migliorare la gestione, la responsabilità ma anche la fiducia, nonchè per trarre vantaggio dal flusso di informazioni e dalla trasparenza della gestione d'impresa che la tecnologia ha determinato nel mondo attuale. Disporre di informazioni utili per la gestione delle decisioni, faliciterà rendimenti più performanti degli investimenti a lungo termine (valutazione positiva degli investitori, che creerà fiducia e faciliterà la concessione di credito).
Comunicazione moderna significa parlare di alcuni strumenti:
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