Documento da Università su Lezione 13.1: Grandi Trasformazioni Storiche. Il Pdf analizza le rivoluzioni ecologiche, demografiche, agricole e industriali tra il 1750 e il 1980, con un focus sul dibattito urbanistico. Questi appunti di Storia, adatti al grado universitario, esplorano i cambiamenti tecnologici, istituzionali e sociali, fornendo un quadro completo degli argomenti trattati.
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il paesaggio europeo viene messo in crisi quando, alla fine del secolo XVIII una serie di elementi di discontinuità oltrepassano una soglia critica e danno al cambiamento un carattere rivoluzionario: -> 6 grandi rivoluzioni (elementi di discontinuità) nelle società europee e nord-america (con implicazioni globali e territoriali): rivoluzione ecologica, rivoluzione demografica, rivoluzione agricola, rivoluzione industriale, rivoluzione commerciale e dei trasporti, rivoluzione urbana, alimentate da:
b. discontinuità tra fine 700 - inizio 900: -> rottura ecologica legata soprattutto alle modalità di approvvigionamento energetico con il superamento delle fonte rinnovabili di energia con energie fossili in particolare nella produzione industriale e poi nei trasporti (elemento retrodatabile perché ancora nel 700 la fame di energia aveva portato ad un uso massivo del legname: base di uno shock sull'ambiente che avvia disboscamenti senza precedenti per lo spropositato bisogno di legname) -> ma discontinuità legata anche ad altre grandi trasformazioni (la riflessione storiografica matura in particolare a fine anni 70):
c. le successive discontinuità (che portano pienamente antropocene)
-> incremento significativo popolazione (specialmente nel nuovo mondo e in misura minore in Europa) - dal 1750 al 1900 la popolazione europea triplica passando America Latina e Carainda ! 20 21 Nord America/koda f| 4.1 44 Oceania da circa 130/160 milioni a più di 300/410 milioni con almeno 50 milioni di emigrati; non aumenta tanto la popolazione dell'Africa e quella dell'Asia Popolazione mondiale storica e sime future (in milioni)(14) 1750 + 1000 @ 1850 * 1900 @ 9950 0 1099 9 2000 * 2150 * 7 1 262 2 500 Americe Lettre & Caraibivoda ! Nord America"*1| 2 167 300 Oceania 13 Distribuzione storica e future della popolazione mondiale (% sul totale) 1750 ₺ 1000 9 1850 $ 1900 0 1958 # 1999 $ 2060 # 2150 # 3 10,000 BC 8000 6000 4000 2000 AD 1 1000 2000 - a partire dall'800 la popolazione schizza verso l'alto anche se i tassi di crescita sono andati aumentando fino agli anni 70, poi il tasso di popolazione cresce ma più lentamente - impronta ecologica americana 3 volte quella di un africano e il 30-40% in più di quella europea - in generale la popolazione urbana aumenta di più di quella totale: l'aumento della popolazione e lo spostamento della popolazione dalla campagna alle città fa crescere la popolazione delle città con velocità ancora maggiore (es. Londra, che alla fine del '700 supera un milione di abitanti, arriva nel 1851 a due milioni e mezzo; Manchester, che nel 1760 ha 12.000 abitanti, alla metà dell'800 ne ha 400.000) -> quali sono le modalità di questa transizione demografica? da regime in cui si nasce in tanti e si muore in tanti con un complessivo equilibrio tra natalità e mortalità (regime precedente la rivoluzione agricola- urbana-industriale); poi si crea un gap con la riduzione drastica della mortalità grazie agli sviluppi della moderna igiene pubblica e della medicina e a un miglioramento deciso nella alimentazione (si registra anche un aumento della natalità legata ai matrimoni precoci delle donne che iniziano a lavorare in manifattura in campagna e soprattutto nelle città che crescono: andare in città in questa fase porta ad accrescere il numero dei figli)
- crescita delle rese della produzione per: - innovazioni colturali (nuove rotazioni, nuove colture) e tecnologiche (nuovi strumenti, maggior uso forza animale e solo dopo a vapore), nuove forme di organizzazione dell'impresa e del lavoro, incremento bestiame, introduzione fertilizzanti chimici (giacimenti), bonifiche e disboscamenti, aumento terre messe a coltura -> si diffonde impresa moderna di tipo capitalistico anche in agricoltura (anche se lenta: industrializzazione agricoltura si dispiega completamente solo precocemente in gran Bretagna) World population, billions 5 4 N-> forte aumento della produzione agricola che consente per la prima volta di reggere un forte incremento demografico senza crisi di tipo malthusiano: aumento di produttività terre coltivate influisce su aumento popolazione = nesso circolare cumulativo (no determinismo)
... una pluralità di trasformazioni nei territori rurali:
... nel complesso il territorio si copre di coltivazioni organizzate su una nuova base capitalistica, è solcato da nuove strade, da nuovi canali e dopo il 1830 dalle vie ferrate; le industrie si addensano prima lungo le vie d'acqua, poi intorno alle miniere di carbone, trasformando radicalmente vaste zone di campagna sempre più urbanizzata -> estensione delle superfici coltivate:
(premessa: distinguere industria da industrializzazione e rivoluzione industriale) -> rivoluzione agraria produce surplus agricolo e permette la crescita della popolazione (cresce la domanda e i consumi), ma anche determina eccedenza di manodopera disponibile che converge nelle fabbriche -> non un prima tra rivoluzione agricola, industriale e di popolamento: no determinismo ma campo delle possibilità - incremento dell'occupazione e della produzione industriale: passaggio dalla manifattura rurale (lavoro a domicilio) e urbana (vincoli corporazioni artigiane) alla produzione di fabbrica (specializzazione,