Unione Europea: le origini filosofiche e i trattati fondamentali

Documento da Università sull'Unione Europea - Le Origini Filosofiche. Il Pdf, di Diritto, esplora le radici filosofiche dell'UE attraverso le idee di Saint-Pierre e Kant, analizzando il trattato "Per la pace perpetua" e gli accordi di Schengen e Maastricht, inclusi i criteri di ammissione e convergenza per l'euro.

Ver más

12 páginas

L’Uni Eura - Le Ori Filfihe
L’idea di Unione Europea fu menzionata da alcuni filosofi come:
Charles-Irénée Castel de Saint-Pierre.
Immanuel Kant.
Chas-Irénée Cas de San-Pir
Ci troviamo nella metà del 600’ e metà 700’. Lidea di Saint-Pierre era quella di includere:
Una tassazione equa Ovvero una tassazione in base al reddito.
Un’istituzione pubblica gratuita Per donne e uomini.
Miglioramento statale dei trasporti Per lo sviluppo del commercio.
Un tribunale Internazionale e una Lega tra Stati Questo concetto fu ripreso da
Kant.
Una monarchia costituzionale Aiutata da un sistema di consiglieri e da esperti.
Imal Kan
Kant è stata una figura importantissima nellilluminismo e difese la liber di pensiero.
Kant scrisse un’opera dal titolo Per la pace perpetua, più che unopera filosofica è un
progetto giuridico con l’intento di costruire un buon ordinamento giuridico che
permettesse di mantenere la pace perpetua ovvero se gli Stati si baseranno sui suoi
principi.
La differenza di Kant dagli altri filosofi è che molti di essi teorizzano la pace fra gli uomini
affermando che questa può derivare dal fatto che l’uomo cambi la sua natura.
Kant quindi fondava il suo pensiero che si dovesse stabilire un sistema di equilibrio
internazionale, proponendo una federazione internazionale di Stati.
“Per la pa peta”
Gli articoli si dividono in:
Temporanei.
Definitivi.
Aril tere
Art 1 Se una guerra che termina con un trattato di pace viene fatta con la riserva
segreta di una guerra futura, non può definirsi una pace ma solo un armistizio
ovvero una sospensione del conflitto temporanea.
Art 2 Kant sostiene che uno Stato non può essere considerato come un
patrimonio, ma è una società di uomini in cui nessun altro tranne essa può
comandare e discutere, ovvero che non si può utilizzare il proprio Stato come mezzo
di scambio. Con questa affermazione Kant lancia una critica al vigente diritto
dinastico che rendeva un intero Stato un bene materiale del sovrano.
Art 3 Kant afferma che non vanno più bene gli eserciti permanenti (leva
obbligatoria), in quanto essi:
- Istigano alla guerra.
- Comportano una spesa economica rilevante
Art 4 Kant in quest’articolo avverte gli Stati che se dovessero richiedere un
prestito non devono richiederlo per una guerra, i prestiti devono essere utilizzati per
investire e per produrre altra ricchezza. Infatti Kant afferma che indebitarsi per fare
una guerra risulta una doppia spesa la quale se esito negativo uno Stato non
può fare fronte.
Art 5 Gli Stati devono rispettare la sovranità e lindipendenza degli altri Stati, in
quanto alla fine un’intromissione di un altro Stato rappresenta un modo per imporre
la propria autorità, trasformando lo Stato in Colonia.
Art 6 Nessuno Stato in guerra con un altro deve permettersi ostilità tali da
rendere impossibile la fiducia reciproca nella pace futura, esempio come l’impiego
di avvelenatori, l’istigazione al tradimento ecc. Anche durante la guerra deve
rimanere fiducia nella disposizione d’animo del nemico.
Aril Defini
Art 1 Kant ipotizzò che uno Stato per essere civile ovvero che non vive di guerra
deve avere necessariamente una Costituzione Repubblicana, nella quale vi è:
- Il suffragio universale.
- Separazione dei poteri.
Art 2 Kant teorizza che il diritto internazionale ovvero quel diritto che regola i
rapporti tra gli Stati allinterno della federazione, deve fondarsi su una federazione
di Stati liberi e ogni Stato deve avere la forma Repubblicana. Kant aspira a una
federazione di pace.
Art 3 La federazione deve rispettare il diritto cosmopolitico ovvero regole che
valgono a livello mondiale. Questo diritto deve fondarsi su una universale
ospitalità nel senso che deve imporsi nei confronti degli altri Stati con un
atteggiamento di accoglienza e non di guerra.
Art 4 Chiamato anche articolo segreto in quanto aspira a un libero confronto
delle idee, di conseguenza egli afferma che ogni Stato prima di intraprendere una
guerra dovrebbe ascoltare le opinioni dei filosofi che potrebbero fornire al sovrano
una visione più completa:
- Dei benefici.
- Delle conseguenze dannose.

Visualiza gratis el PDF completo

Regístrate para acceder al documento completo y transformarlo con la IA.

Vista previa

Le Origini Filosofiche dell'Unione Europea

L'idea di Unione Europea fu menzionata da alcuni filosofi come:

  • Charles-Irénée Castel de Saint-Pierre.
  • Immanuel Kant.

Charles-Irénée Castel de Saint-Pierre

Ci troviamo nella metà del 600' e metà 700'. L'idea di Saint-Pierre era quella di includere:

  • Una tassazione equa -> Ovvero una tassazione in base al reddito.
  • Un'istituzione pubblica gratuita -> Per donne e uomini.
  • Miglioramento statale dei trasporti -> Per lo sviluppo del commercio.
  • Un tribunale Internazionale e una Lega tra Stati -> Questo concetto fu ripreso da Kant.
  • Una monarchia costituzionale -> Aiutata da un sistema di consiglieri e da esperti.

Immanuel Kant

Kant è stata una figura importantissima nell'illuminismo e difese la libertà di pensiero. Kant scrisse un'opera dal titolo "Per la pace perpetua", più che un'opera filosofica è un progetto giuridico con l'intento di costruire un buon ordinamento giuridico che permettesse di mantenere la pace perpetua ovvero se gli Stati si baseranno sui suoi principi. La differenza di Kant dagli altri filosofi è che molti di essi teorizzano la pace fra gli uomini affermando che questa può derivare dal fatto che l'uomo cambi la sua natura. Kant quindi fondava il suo pensiero che si dovesse stabilire un sistema di equilibrio internazionale, proponendo una federazione internazionale di Stati.

"Per la pace perpetua"

Gli articoli si dividono in:

  • Temporanei.
  • Definitivi.

Articoli temporanei

  • Art 1 -> Se una guerra che termina con un trattato di pace viene fatta con la riserva segreta di una guerra futura, non può definirsi una pace ma solo un armistizio ovvero una sospensione del conflitto temporanea.
  • Art 2 -> Kant sostiene che uno Stato non può essere considerato come un patrimonio, ma è una società di uomini in cui nessun altro tranne essa può comandare e discutere, ovvero che non si può utilizzare il proprio Stato come mezzo di scambio. Con questa affermazione Kant lancia una critica al vigente diritto dinastico che rendeva un intero Stato un bene materiale del sovrano.
  • Art 3 -> Kant afferma che non vanno più bene gli eserciti permanenti (leva obbligatoria), in quanto essi:
    • Istigano alla guerra.
    • Comportano una spesa economica rilevante
  • Art 4 -> Kant in quest'articolo avverte gli Stati che se dovessero richiedere un prestito non devono richiederlo per una guerra, i prestiti devono essere utilizzati per investire e per produrre altra ricchezza. Infatti Kant afferma che indebitarsi per fare una guerra risulta una doppia spesa la quale se da esito negativo uno Stato non può fare fronte.
  • Art 5 -> Gli Stati devono rispettare la sovranità e l'indipendenza degli altri Stati, in quanto alla fine un'intromissione di un altro Stato rappresenta un modo per imporre la propria autorità, trasformando lo Stato in Colonia.
  • Art 6 -> Nessuno Stato in guerra con un altro deve permettersi ostilità tali da rendere impossibile la fiducia reciproca nella pace futura, esempio come l'impiego di avvelenatori, l'istigazione al tradimento ecc. Anche durante la guerra deve rimanere fiducia nella disposizione d'animo del nemico.

Articoli Definitivi

  • Art 1 -> Kant ipotizzò che uno Stato per essere civile ovvero che non vive di guerra deve avere necessariamente una Costituzione Repubblicana, nella quale vi è:
    • Il suffragio universale.
    • Separazione dei poteri.
  • Art 2 -> Kant teorizza che il diritto internazionale ovvero quel diritto che regola i rapporti tra gli Stati all'interno della federazione, deve fondarsi su una federazione di Stati liberi e ogni Stato deve avere la forma Repubblicana. Kant aspira a una federazione di pace.
  • Art 3 -> La federazione deve rispettare il diritto cosmopolitico ovvero regole che valgono a livello mondiale. Questo diritto deve fondarsi su una universale ospitalità nel senso che deve imporsi nei confronti degli altri Stati con un atteggiamento di accoglienza e non di guerra.
  • Art 4 -> Chiamato anche articolo segreto in quanto aspira a un libero confronto delle idee, di conseguenza egli afferma che ogni Stato prima di intraprendere una guerra dovrebbe ascoltare le opinioni dei filosofi che potrebbero fornire al sovrano una visione più completa:
    • Dei benefici.
    • Delle conseguenze dannose.

Le Origini Storiche

Tra il sedicesimo e diciassettesimo secolo le teorie Kantiane, furono seppellite sotto il concetto di "Nazione". Nel nome della Nazione furono combattute le due guerre mondiali. Solo dopo il grande disastro provocato dalla seconda guerra mondiale, iniziò a diffondersi l'idea di "Federalismo".

Il Federalismo

É la dottrina che appoggia e favorisce un processo di unione tra diversi Stati con:

  • Una Costituzione.
  • Un Governo comune.

Che mantengono ciascuno di essi dei settori di indipendenza. Il federalismo prevede l'unione degli Stati pur mantenendo ciascuno di essi:

  • Le proprie leggi.
  • Le proprie individualità.

Mentre quando manca anche una Costituzione condivisa e un Governo comune si parla di confederazione. I due livelli in cui è diviso il potere sono distinti tra loro e sia il Governo centrale, sia i singoli Stati federati, hanno sovranità nelle rispettive competenze.

Differenze

  • Stati Regionali -> Da uno Stato formato da più regioni con popolo e territorio.
  • Stato Federale -> Gli Stati federati hanno:
    • Popolo- territorio- sovranità

Cedono una parte della loro sovranità allo Stato Federale che svolge alcune funzioni (rapporti commerciali internazionali, moneta, difesa ecc.)

La Giovine Europa - Giuseppe Mazzini 1834

Giuseppe Mazzini ha teorizzato non solo la Giovine Italia ma anche la Giovine Europa. Mazzini sotto i valori di fratellanza e uguaglianza avrebbe dovuto costruire:

  • Prima: La Giovine Italia.
  • Dopo: Estendersi all'Europa.

Altiero Spinelli

Il padre dell'Unione Europea è Altiero Spinelli. Scrisse il "Manifesto di Ventotene" (1941). Altiero insieme a Ernesto Rossi, durante il periodo fascista venne confinato nell'isola di Ventotene perché era considerato un antifascista. In questo periodo scrisse questo manifesto interrogandosi su cosa sarebbe stato possibile fare per combattere l'idea fascista. Scrivendo queste idee, tramite due donne, le portava sulla penisola (Italia), cercando di fomentare una ribellione al regime. Questo manifesto sosteneva che fosse necessario creare una forza politica esterna ai partiti tradizionali, quali:

  • Fascismo
  • Comunismo

La quale forza politica mobilitasse il popolo a reagire contro l'oppressore. L'unico modo per poter uscire dall'incubo della II guerra mondiale e dalla dittatura è che tutti gli Stati Europei si mettessero insieme:

  • Per combattere il nemico.
  • Per attuare un principio democratico che non avrebbe permesso il ripetersi del secondo conflitto mondiale.

La fine dell'era del totalitarismo sarà un passo per ricostruire ciò che è stato distrutto e dar voce alla volontà del popolo.

Il Movimento Federalista Europeo

Questa forza politica fece nascere il movimento federalista europeo nel 1943. Secondo gli autori, con l'avvento dell'era totalitaria lo sviluppo della società moderna aveva subito un arresto. Un'Europa libera e unita, invece, avrebbe rappresentato la premessa per il potenziamento della civiltà; però la riforma della società, doveva passare attraverso la rivoluzione europea, con il riscatto:

  • Delle classi lavoratrici.
  • La realizzazione per esse di condizioni più umane di vita.

Dalla II Guerra Mondiale all'Unione Europea

Subito dopo la II guerra mondiale, gli Stati cominciarono a ricostruire se stessi e soprattutto capire che dovevano unirsi tra di loro. Furono create le seguenti organizzazioni:

  • ONU 1945 -> Organizzazione delle Nazioni Unite. Riunisce tantissimi Stati che hanno deciso di riunirsi per evitare che scoppiasse un nuovo conflitto mondiale. Il suo obiettivo principale è garantire:
    • Pace.
    • Giustizia.
  • CECA 1951 -> Comunità Economica del Carbone e dell'Acciaio. Per ricostruire l'Europa disastrata dalla guerra servivano materiali come:
    • Carbone & Acciaio.
  • CEE 1957 -> Comunità Economica Europea. Eliminazione dei dazi per la circolazione delle merci
  • EURATOM 1957 -> Comunità Europea dell'Energia Atomica.

Dichiarazione Schuman

Il 9 maggio 1950 ci fu la Dichiarazione Schuman. Essa proponeva la creazione di una Comunità europea del carbone e dell'acciaio, i cui membri avrebbero messo in comune le produzioni di carbone e acciaio. Nel 1950, le nazioni europee cercavano ancora di risollevarsi dalle conseguenze devastanti della II guerra mondiale, che si era conclusa cinque anni prima. I governi europei giunsero alla conclusione che la fusione delle produzioni di carbone e acciaio avrebbe fatto sì che una guerra tra Francia e Germania, storicamente rivali, diventasse, non solo impensabile ma anche materialmente impossibile.

Cortina di ferro - la guerra fredda

Con l'espressione guerra fredda si indica la contrapposizione:

  • Politica.
  • Ideologica.
  • Militare.

Che venne a crearsi intorno al 1947, tra le due potenze principali vincitrici dalla seconda guerra mondiale:

  • Stati Uniti d'America.
  • L'Unione Sovietica.

I Trattati

Un trattato internazionale è una delle principali fonti del diritto internazionale e consiste nell'incontro delle volontà di due o più Stati diretti a disciplinare rapporti esistenti tra loro.

  • Negoziazione -> Stabilire un incontro di volontà.
  • Firma -> Dei Rappresentanti degli Stati (P.D.C.D.M).
  • Ratifica -> Emanare una legge con lo stesso testo del trattato in modo da darne efficacia.

Il Trattato di Parigi

Il trattato costitutivo della CECA) fu firmato a Parigi il 18 aprile 1951 ed entrò in vigore il 23 luglio 1952.

Trattati di Roma

  • CEE :Il nuovo organismo avrebbe dovuto promuovere, una crescita stabile e duratura al continente
  • EURATOM : Gli Stati Uniti seguivano i miglioramenti della tecnologia sovietica e riteneva che lo sfruttamento dell'energia nucleare avrebbe potuto mantenere in costante crescita il mercato europeo. Inoltre, gli Stati Uniti ritenevano di:
    • Poter evitare un programma nucleare tedesco autonomo.
    • Mantenere legato il loro principale alleato al resto dell'Europa.

Il Trattato di Schengen detto «ACCORDO»

Con il Trattato di Schengen si è deciso di eliminare:

  • I controlli alle frontiere interne.

Di introdurre:

  • La libertà di circolazione per tutti i cittadini dei:
    • Paesi firmatari.
    • Altri paesi dell'Unione europea (UE).
    • Alcuni paesi terzi.

¿Non has encontrado lo que buscabas?

Explora otros temas en la Algor library o crea directamente tus materiales con la IA.