Lezione 1: Fondamenti di psicologia, processi mentali e scuole di pensiero

Slide dall'Università su Lezione 1: Fondamenti di psicologia. Il Pdf esplora i concetti chiave della psicologia, i processi mentali, le aree di studio e le scuole di pensiero come strutturalismo e comportamentismo, utile per studenti universitari di Psicologia.

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36 pagine

LEZIONE 1!
Il programma d’esame coincide con ciò che si trova nelle slides!
Prova scritta della durata di un’ora, di cui 10 domande a risposta multipla (1 punto) e 10 a risposta
breve (2 punti). !
Psicologia: lo studio scientifico del comportamento umano ed animale e dei processi interno ad
esso collegati. !
Scientifico, la psicologia è una scienza? Cos’è una scienza? È un grande contenitore che assimila
cose diverse, alcune parti della psicologia cercano di avvicinarsi alla definizione di scienza mentre
altre sono aliate alle scienze umane, i metodi scientifici non valgono per loro. !
Comportamento è il modo di agire e reagire di un oggetto o un organismo quando viene messo in
relazione o interrelazione con altri oggetti, organismi o più in generale con l’ambiente!
Umano: enorme variabilità, dobbiamo sempre tener di conto della cultura che ci troviamo davanti!
Animale: psicologia animale e comparata a quella umana !
Processi interni: il termine mente è comunemente utilizzato per descrivere l’insieme delle funzioni
superiori del cervello e, in particolare, quelle i cui si può avere soggettivamente coscienza in
diverso grado, quali la sensazione, il pensiero, l’intuizione, la ragione, la memoria, la volontà.
Sebbene molte specie animali condividano con l’uomo alcune di queste facoltà, il termine è di
solito impiegato a proposito di esseri umani. !
Gran parte della psicologia generale si occupa della
dierenza tra il mondo soggettivo e quello oggettivo.
La rappresentazione mentale è diversa dalla realtà:
se ad esempio un politico fa un discorso, parte della
popolazione percepirà il discorso in una determinata
maniera, mentre l’altra parte della popolazione in
tutt’altro modo !
I processi mentali si suddividono in:!
-
processi cognitivi, cioè i processi mentali attraverso i quali un organismo elabora le informazioni
e costruisce la conoscenza dell’ambiente(percezione, attenzione, memoria, immaginazione,
pensiero, linguaggio)!
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Processi dinamici, processi mentali che definiscono le modalità di interazione con l’ambiente,
riconducibili a una personalità integrata (istinti, bisogni, pulsioni, attaccamento, motivazione,
emozioni)!
La psicologia dinamica è quella di Freud, la psicanalisi, che si focalizza sì sui processi dinamici;
quella generale si concentra, invece sui processi cognitivi, tenendo comunque di conto dei
processi dinamici. !
Ciò che distingue i due estremi è il metodo utilizzato, che
dipende strettamente dalle cose che io vado ad
indagare. !
La psicologia si distingue in 4 grandi ambiti:!
1. Psicologia clinica e dinamica!
2. Psicologia dello sviluppo e dell’educazione!
3. Psicologia sociale, del lavoro e delle organizzazioni!
4. Psicologia generale e sperimentale, lo studio del comportamento e della mente umana!
CENNI STORICI
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passato filosofico!
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Fine 1700, illuminismo. Kant, con la sua
interdizione kantiana, aerma che non è
possibile misurabile variabili psicologiche, la
psicologia non può essere una scienza. !
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Nel XIX inizia il cammino della psicologia per
diventare scienza, ci si pone il problema della misurazione; si inizia quindi a misurare i tempi di
reazione del soggetto, si cerca di misurare secondo la variabile della reazione. Gli studi
vengono accompagnati da approfondimenti sulla fisiologia e nasce la psicofisica!
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Ci si evolve fino al 1879, Wundt fonda a Lipsia il primo laboratorio di psicologia scientifica e tra
la fine dell’800 e il 1915 si dionde la prima grande scuola di psicologia, lo Strutturalismo: la
psicologia diventa una disciplina accademica, entra dentro le università. Si studiano le
sensazioni delle persone, come se si potessero strutturalizzare le percezioni, la chimica
mentale. Negli stessi anni si dionde negli USA il Funzionalismo di James, che si contrappone
allo strutturalismo e si aerma che non ha senso dividere le nostre sensazioni, ma la nostra
mente è un flusso unico; sottolineano l’evoluzionismo di Darwin, le emozioni e l’importanza
delle applicazioni (misurare l’intelligenza e applicare la psicologia al di fuori del laboratorio)!
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1912 si dionde in Europa l’approccio della Gestal e contemporaneamente negli USA nasce il
Comportamentismo. La Gestalt studia la percezione, il tutto è più della somma delle parti, la
scuola finisce nel 1930 perchè perlopiù di origine ebraica, si spostano negli USA e alla loro
morte la scuola finisce con loro. Nel 1914 nasce il Comportamentismo, aerma che la mente è
una scatola nera, io do stimoli e ottengo risposte, ma non posso studiare la mente, solo il
comportamento. La scuola è di carattere anti-innatismo, noi nasciamo come tabula rasa,
concentrano i loro studi sull’apprendimento!
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Cognitivismo, aprire la black box del cervello e trovarci un computer, metafora della scatola
umana. Si fa attenzione all’attenzione, alla memoria, al pensiero e al linguaggio!
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Dal 1980 si ha la scienza cognitiva, le neuroscienze cognitive, rifondazione del cognitivismo con
attenzione agli aspetti ecologici, si indagano le basi neurali, computazionali e i processi
cognitivi ed emotivi !
Fenomenologia: sposta dunque lo sguardo dal mondo come dato oggettivo, a sé stante, al
mondo come fenomeno per la coscienza. !
PROSPETTIVA PSICODINAMICA E PSICOANALISI (NON C’È NELL’ESAME)!
Nella seconda metà dell’800 si dionde l’aggettivo dinamico per riferirsi a fenomeni patologici che
non sono riconducibili a malattie organiche. !
Freud e la psicoanalisi:!
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studi sull’isteria (1895) il disturbo psichico è causato da un complesso di fantasie, ricordi,
ricostruzioni (realtà psichica) che non corrisponde necessariamente ad una realtà eettiva.!
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L’interpretazione dei sogni (1899) Come nell'isteria il sintomo organico è la manifestazione
esterna di un evento ritenuto traumatico di cui il paziente non è cosciente e che può essere
individuato attraverso l'analisi, così il ricordo del sogno è l'espressione di un contenuto latente.
Il contenuto latente si trasforma in un contenuto manifesto attraverso il lavoro onirico. La
censura blocca l'accesso dei desideri dall'inconscio a livello cosciente e il sogno è
l'appagamento allucinatorio di un desiderio.!
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Psicopatologia della vita quotidiana (1901) Dimenticanze, lapsus, atti mancati sono indizi di
contenuti inconsci, servono a scaricare la tensione psicologica gratificando impulsi proibiti o
desideri inconsci.!
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Tre saggi sulla teoria sessuale (1905) La sessualità viene tratta sia nelle sue manifestazioni dai
primi anni di vita fino alla pubertà, sia nelle conseguenze che il suo sviluppo può avere sulla
sessualità adulta. La sessualità nella sua forma matura deriva dal graduale superamento di

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Anteprima

LEZIONE 1

Il programma d'esame coincide con ciò che si trova nelle slides Prova scritta della durata di un'ora, di cui 10 domande a risposta multipla (1 punto) e 10 a risposta breve (2 punti). Psicologia: lo studio scientifico del comportamento umano ed animale e dei processi interno ad esso collegati. Scientifico, la psicologia è una scienza? Cos'è una scienza? È un grande contenitore che assimila cose diverse, alcune parti della psicologia cercano di avvicinarsi alla definizione di scienza mentre altre sono affiliate alle scienze umane, i metodi scientifici non valgono per loro. Comportamento è il modo di agire e reagire di un oggetto o un organismo quando viene messo in relazione o interrelazione con altri oggetti, organismi o più in generale con l'ambiente Umano: enorme variabilità, dobbiamo sempre tener di conto della cultura che ci troviamo davanti Animale: psicologia animale e comparata a quella umana Processi interni: il termine mente è comunemente utilizzato per descrivere l'insieme delle funzioni superiori del cervello e, in particolare, quelle i cui si può avere soggettivamente coscienza in diverso grado, quali la sensazione, il pensiero, l'intuizione, la ragione, la memoria, la volontà. Sebbene molte specie animali condividano con l'uomo alcune di queste facoltà, il termine è di solito impiegato a proposito di esseri umani.

Differenza tra mondo soggettivo e oggettivo

Gran parte della psicologia generale, in un certo senso, si occupa di questa differenza Mondo soggettivo: Mondo oggettivo: Le line orizzontali vengono percepite con una lunghezza diversa: la rappresentazione mentale è diversa dalla realt Le line orizzontali hanno la stessa lunghezza Gran parte della psicologia generale si occupa della differenza tra il mondo soggettivo e quello oggettivo. La rappresentazione mentale è diversa dalla realtà: se ad esempio un politico fa un discorso, parte della popolazione percepirà il discorso in una determinata maniera, mentre l'altra parte della popolazione in tutt'altro modo

Suddivisione dei processi mentali

I processi mentali si suddividono in:

  • processi cognitivi, cioè i processi mentali attraverso i quali un organismo elabora le informazioni e costruisce la conoscenza dell'ambiente(percezione, attenzione, memoria, immaginazione, pensiero, linguaggio)
  • Processi dinamici, processi mentali che definiscono le modalità di interazione con l'ambiente, riconducibili a una personalità integrata (istinti, bisogni, pulsioni, attaccamento, motivazione, emozioni)

La psicologia dinamica è quella di Freud, la psicanalisi, che si focalizza sì sui processi dinamici; quella generale si concentra, invece sui processi cognitivi, tenendo comunque di conto dei processi dinamici.

Ambiti della psicologia

Processi dinamici Processi cognitivi di (emozione, motivazioni) "alto" livello (pensiero, decision- making) Psicologia sociale (come si comporta l'individuo in gruppo?) Sviluppo del comportamento umano, dalla nascita alla morte Processi cognitivi di "basso" livello (percezione, attenzione, etc) Psicologia clinica (prevenzione ed intervento nelle problematiche psicologiche) Psicologia Scienze della visione Psicologia dinamica (forze/attività psichiche ir conflitto) Ciò che distingue i due estremi è il metodo utilizzato, che dipende strettamente dalle cose che io vado ad indagare. La psicologia si distingue in 4 grandi ambiti:

  1. Psicologia clinica e dinamica
  2. Psicologia dello sviluppo e dell'educazione
  3. Psicologia sociale, del lavoro e delle organizzazioni
  4. Psicologia generale e sperimentale, lo studio del comportamento e della mente umana

Aree chiave della psicologia

Alcune aree chiave delle psicologia

Specialità Argomenti Psicologia Basi biologiche del comportamento, ormoni, genetica del comportamento, biologica neuropsicologia, sociobiologica, psicologia evolutiva. Psicologia Percezione, apprendimento, memoria, pensiero, linguaggio, coscienza e neuropsicologia cognitiva. Psicologia dello Infanzia, adolescenza e sviluppo nel corso della vita, attaccamento, sviluppo cognitivo e del linguaggio, contesti di sviluppo sociali e culturali sviluppo Psicologia della Personalità deviante e normale, test psicologici, intelligenza, stili cognitivi. personalità e delle differenze individuali Psicologia sociale Atteggiamenti e opinioni, processi di gruppo, rapporti tra gruppi. Metodi di ricerca Progettare una ricerca, analisi statistica dei dati, tecniche psicometriche di misurazione, metodi quantitativi e qualitativi.

CENNI STORICI

  • passato filosofico
  • Fine 1700, illuminismo. Kant, con la sua interdizione kantiana, afferma che non è possibile misurabile variabili psicologiche, la psicologia non può essere una scienza.
  • Nel XIX inizia il cammino della psicologia per diventare scienza, ci si pone il problema della misurazione; si inizia quindi a misurare i tempi di reazione del soggetto, si cerca di misurare secondo la variabile della reazione. Gli studi vengono accompagnati da approfondimenti sulla fisiologia e nasce la psicofisica
  • Ci si evolve fino al 1879, Wundt fonda a Lipsia il primo laboratorio di psicologia scientifica e tra la fine dell'800 e il 1915 si diffonde la prima grande scuola di psicologia, lo Strutturalismo: la psicologia diventa una disciplina accademica, entra dentro le università. Si studiano le sensazioni delle persone, come se si potessero strutturalizzare le percezioni, la chimica mentale. Negli stessi anni si diffonde negli USA il Funzionalismo di James, che si contrappone allo strutturalismo e si afferma che non ha senso dividere le nostre sensazioni, ma la nostra mente è un flusso unico; sottolineano l'evoluzionismo di Darwin, le emozioni e l'importanza delle applicazioni (misurare l'intelligenza e applicare la psicologia al di fuori del laboratorio)
  • 1912 si diffonde in Europa l'approccio della Gestal e contemporaneamente negli USA nasce il Comportamentismo. La Gestalt studia la percezione, il tutto è più della somma delle parti, la scuola finisce nel 1930 perchè perlopiù di origine ebraica, si spostano negli USA e alla loro morte la scuola finisce con loro. Nel 1914 nasce il Comportamentismo, afferma che la mente è una scatola nera, io do stimoli e ottengo risposte, ma non posso studiare la mente, solo il comportamento. La scuola è di carattere anti-innatismo, noi nasciamo come tabula rasa, concentrano i loro studi sull'apprendimento
  • Cognitivismo, aprire la black box del cervello e trovarci un computer, metafora della scatola umana. Si fa attenzione all'attenzione, alla memoria, al pensiero e al linguaggio
  • Dal 1980 si ha la scienza cognitiva, le neuroscienze cognitive, rifondazione del cognitivismo con attenzione agli aspetti ecologici, si indagano le basi neurali, computazionali e i processi cognitivi ed emotivi

Fenomenologia: sposta dunque lo sguardo dal mondo come dato oggettivo, a sé stante, al mondo come fenomeno per la coscienza.

PROSPETTIVA PSICODINAMICA E PSICOANALISI (NON C'È NELL'ESAME)

Nella seconda metà dell'800 si diffonde l'aggettivo dinamico per riferirsi a fenomeni patologici che non sono riconducibili a malattie organiche. Freud e la psicoanalisi:

  • studi sull'isteria (1895) il disturbo psichico è causato da un complesso di fantasie, ricordi, ricostruzioni (realtà psichica) che non corrisponde necessariamente ad una realtà effettiva.
  • L'interpretazione dei sogni (1899) Come nell'isteria il sintomo organico è la manifestazione esterna di un evento ritenuto traumatico di cui il paziente non è cosciente e che può essere individuato attraverso l'analisi, così il ricordo del sogno è l'espressione di un contenuto latente. Il contenuto latente si trasforma in un contenuto manifesto attraverso il lavoro onirico. La censura blocca l'accesso dei desideri dall'inconscio a livello cosciente e il sogno è l'appagamento allucinatorio di un desiderio.
  • Psicopatologia della vita quotidiana (1901) Dimenticanze, lapsus, atti mancati sono indizi di contenuti inconsci, servono a scaricare la tensione psicologica gratificando impulsi proibiti o desideri inconsci.
  • Tre saggi sulla teoria sessuale (1905) La sessualità viene tratta sia nelle sue manifestazioni dai primi anni di vita fino alla pubertà, sia nelle conseguenze che il suo sviluppo può avere sulla sessualità adulta. La sessualità nella sua forma matura deriva dal graduale superamento di cognitivavarie fasi legate ad una zona erogena del corpo di volta in volta preminente nel piacere sessuale del bambino. Concetto di pulsione.

Esistono due topiche:

  1. Distinzione tra pre-conscio, consci e in-conscio, fino al 1920.
  2. Distinzione tra io, es e super-io, dal 1920.

PSICOLOGIA RUSSA E SCUOLA STORICO_CULTURALE

Dalla seconda metà dell'800, riflessologia: ogni comportamento umano si attua attraverso riflessi, ossia si può fare psicologia senza ricorrere a concetti come mente o coscienza, ma solo con il concetto di riflesso (risultato motorio di una risposta del sistema nervoso ad uno stimolo sensitivo periferico) Autori:

  • Sechenov (1829-1905): psicologia come branca della fisiologia. Distingue tra riflessi spinali (comportamenti automatici) e riflessi cerebrali (comportamenti complessi)
  • Bechterev (1857-1927): apprendimento di nuovi comportamenti spiegato in termini di consolidamento di catene associativi tra stimoli e risposti che si realizzano attraverso nuove connessioni tra centri cerebrali corrispondenti

Successivamente, le ricerche di Ivan Pavlov (1849-1936) sulla digestione animale, portarono all'osservazione del condizionamento classico. Per questo gli venne assegnato il Nobel per la medicina e la fisiologia nel 1904. Queste ricerche furono il riferimento teorico della nascita del comportamentismo negli USA circa 10 anni dopo. È la più importante scuola sovietica di psicologia. Il fondatore è Vygotskij (1896-1934) insieme a Leontjev (1903-1979) e Lurija (1902-1977). Pone l'enfasi sul ruolo dei fattori sociali e culturali nello sviluppo dei processi psichici. Pubblicazione di Pensiero e Linguaggio (1934) di Vygotskij. Vygotskij esordisce nel mondo scientifico della psicologia in un convegno russo di psicologia criticando la riflessologia (e il comportamentismo) che riducevano i processi mentali umani a catene stimoli-risposte, ignorando la complessità dell'interazione della mente umana con il contesto socio-turale. concetti fondamentali: stimolo-mezzo e zona di sviluppo prossimale. Rispetto alla concezione stimolo-risposta, Vygotskij parla di stimolo-mezzo Si sottolinea l'importanza degli strumenti che mediano l'interazione dell'uomo con l'ambiente. Strumenti che sono esterni al corpo dell'uomo ma sono comunque «propri» perché l'individuo o le generazione precedenti lo hanno creato. Ci sono sia strumenti esterni (la vanga, un ramo per tracciare segni) che interni (si pensi alle operazioni che si compiono con un compasso: si può fare esternamente, ma anche mentalmente). Linguaggio come forma di strumento cognitivo interno (organizza la propria vita mentale) Mente come entità sociale: concetto che anticipa le teorizzazioni recenti sulla conoscenza. La zona di sviluppo prossimale è la distanza tra la prestazione cognitiva che il bambino fornisce da solo e la prestazione prodotta con l'aiuto di un adulto e/o l'impiego di strumenti cognitivi.

MISURA IN PSICOLOGIA E METODOLOGIA DELLA RICERCA

I metodi di misurazione: per indagare mente e comportamento è necessario misurare i fenomeni di interesse. L'operazione di misurazione presuppone che ciò che misuriamo vari(ovvero possa assumere valori diversi). Misuriamo quindi delle variabili.

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