Anatomia e fisiologia del sistema respiratorio e circolatorio polmonare

Slide di Università sul sistema respiratorio e circolatorio polmonare. Il Pdf esplora gli acini polmonari, la loro struttura e funzione, inclusi i tipi di cellule e il ruolo del surfactante, e la vascolarizzazione del polmone, distinguendo tra piccola e grande circolazione. Questo materiale di Biologia è arricchito da diagrammi esplicativi.

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62 pagine

IEMO 30/04/2025
Liquido
cefalorachidiano

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IEMO 30/04/2025

Liquido cefalorachidiano

Il liquido cefalorachidiano «LCR» (o liquor) è un fluido limpido e
incolore che «bagna» il sistema nervoso centrale (cervello e
midollo spinale).

Occupa lo spazio
subaracnoideo, in
particolare tra l'aracnoide
e la pia madre (meningi).

Permea la corteccia
cerebrale e il midollo
spinale e si raccoglie in
alcuni spazi «interni» del
SNC (cisterne, ventricoli e
canale midollare).

Meninges
Skull
Brain
Fluid
Skull
Brain
Ventricles
(fluid filled)
Fluid between
the meninges
Spinal cord
National Cancer Institute

Produzione e riassorbimento del liquido cefalorachidiano

Viene prodotto a livello dei plessi corioidei e riassorbito a livello
dei seni venosi
sia produzione che riassorbimento avvengono
all'interno del SNC.

La produzione del liquor è un processo attivo (cioè non dipende
dalla pressione arteriosa) - circa 500 ml al giorno, ricambio 3 volte
al giorno.

pH pari a 7.28 - 7.32
lievemente più acido del plasma.

Aspetto trasparente e limpido
«acqua di rocca».

Circolazione del liquido cefalorachidiano

Dai plessi corioidei si porta nello spazio subaracnoideo
attraverso alcuni fori, ovvero:

  • Fori di Luschka
  • Fori di Magendie

Dai ventricoli laterali si dirige verso il terzo e il quarto
ventricolo (durante la fase di sistole), poi verso il
canale midollare.

Durante la diastole
direzione inversa.

Composizione del liquor

Composizione del liquor

  • Proteine in piccole quantità: 10-20 mg/dl
    (albumina)
  • Glucosio in piccole quantità
  • Cellule: 0-8 cellule/mm3
    leucociti

Funzioni del liquido cefalorachidiano

Funzioni del liquido
cefalorachidiano

  • Protezione del SNC da urti contro le strutture ossee
    circostanti
    «cuscinetto idraulico» per cui il peso
    del SNC passa da 1300 g a 50 g (galleggia per la
    spinta di Archimede)
  • Controllo delle modificazioni dell'ambiente, ad es. la
    risposta dai centri respiratori sulla base delle
    modificazioni di CO2.

Fisiologia del liquido cefalorachidiano

Fisiologia del liquido
cefalorachidiano

La produzione di LCR avviene nei plessi corioidei
meccanismo di dialisi del plasma da parte delle cellule
ependimali.

Plessi corioidei: lungo la fessura corioidea (ventricoli laterali),
volta del 3º e 4° ventricolo.

Forame inter-
ventricolare
Recesso
sovraepifisario
Recesso
epifisario
Corno frontale
(anteriore),
ventricolo laterale
Crocevia
ventricolare
Corno occipitale
(posteriore),
ventricolo laterale
III ventricolo
Acquedotto
mesencefalico
(cerebrale)
Recesso
sovraottico
IV ventricolo
Recesso
infundibolare
Apertura mediana
del quarto ventricolo
(foro di Magendie)
Corno temporale
(inferiore), ventricolo
laterale
Recesso laterale che
termina nell'apertura
laterale del IV ventricolo
(foro di Luschka)
Canale centrale
Ventricolo
laterale
Corno frontale (anteriore),
ventricolo laterale
III ventricolo
Ventricoli
Laterali
-Cervello
Terzo
Ventricolo
Acquedotto
mesencefalico
(cerebrale)
<---- Cervelletto
Crocevia
ventricolare
Forame
di Monroe
Acquedotto
di Silvio
-Mesencefalo
Quarto
Ventricolo
IV ventricolo
Corno occipitale
(posteriore),
ventricolo laterale
Tronco
Encefalico
Ponte
Midollo
Allungato
< Midollo Spinale
Corno temporale
(inferiore),
ventricolo laterale
Ventricolo
laterale
Recesso
laterale

Plessi corioidei

Formati da uno strato di cellule epiteliali cuboidali che circondano
un nucleo di capillari e tessuto connettivo lasso. L'epitelio continua
con lo strato di cellule ependimali dei ventricoli.

Diversamente dall'ependima,
l'epitelio ha giunzioni strette
tra le cellule sul lato apicale
(verso il ventricolo)
impediscono il passaggio delle
sostanze verso il liquor.

Ependima: cellule ependimali,
fanno parte della glia del SNC.
Hanno ciglia in grado di
muovere il liquor.

Cellule
ependimali
Nutrienti
(in particolare
glucosio) e ossigeno
Capillare
Capillare
Cellula endoteliale
CO2 e sostanze
di rifiuto
Barriera
< emato-
encefalic:
Giunzione
serrata
Astrocita
Neuron
Cellule
dei plessi
corioidei
Sostanze di rifiuto
loni
Aminoacidi
(quando necessario)
loni
(Na*, K*, CI", HCO,", Ca2+, Mg2+)
Vitamine
Nutrienti
Ossigeno
Giunzione serrata
PLESSO CORIOIDEO

Circolazione del liquor

Fisiologia del liquido
cefalorachidiano

Il liquor circola attraverso i forami di Monro (interventricolari)
all'interno del 3º ventricolo e attraverso il dotto mesencefalico
(acquedotto del Silvio) nel 4° ventricolo.

Dal 4° ventricolo il liquor
fuoriesce attraverso due
aperture laterali (forami di
Luschka) e un'apertura mediana
(forame di Magendie)
fluisce
nella cisterna magna. Da qui va
a lambire gli emisferi cerebrali e
il midollo spinale.

Corpus
Callosum
Septum
pelluci dum
Fornix
Third
ventricle
Peduncle
Optic chiasma
Pons
Cisterna interpeduncularis
cerebellum
Fourth ventricle
Cisterna pontis
Medulla
oblongata
Cisterna
cerebellomedullaris

Riassorbimento del liquor

Fisiologia del liquido
cefalorachidiano

Il suo riassorbimento avviene
grazie alle granulazioni
aracnoidee (granulazioni di
Pacchioni o villi aracnoidei):
estroflessioni dell'aracnoide che
sporgono nei seni venosi durali
(seno sagittale superiore).

Hanno la funzione di valvole
unidirezionali
permettono il
passaggio del liquor dallo spazio
subaracnoideo al sangue venoso.

Dura Madre
Granulazione Aracnoidea
Seno Venoso Sagittale
Aracnoide
Pia
Madre
Corteccia Cerebrale
Sostanza Bianca

Apparato respiratorio

Introduzione all'apparato respiratorio

Apparato
respiratorio

  • Introduzione
  • Anatomia

faringe
cavità
nasale
laringe
cavità
orale
esofago
corda
vocale
pleura
trachea
bronco
principale
destro
bronco
principale
sinistro
ramificazioni
dell'albero
bronchiale
polmone
destro
polmone
sinistro
diaframma

L'apparato respiratorio è un complesso insieme di
organi cavi, le vie aeree, e da due organi
parenchimatosi, i polmoni.

L'apparato respiratorio permette gli scambi di gas
(O2- CO2) tra l'ambiente esterno e il sangue,
ovvero:

  • L'ingresso di ossigeno O,
    2
  • L'eliminazione dell'anidride carbonica CO
    2

Vie aeree e polmoni

Apparato respiratorio

  • Le vie aeree sono i canali che
    portano l'aria dall'ambiente
    esterno ai polmoni
  • I polmoni sono la sede dove
    hanno luogo gli scambi
    gassosi fra aria e sangue
    garantendo a quest'ultimo
    l'apporto di O2 e
    l'eliminazione di CO
    Rete di
    capillari
    Alveoli
    Diffusione
    di CO2
    Diffusione
    di ossigeno
    2

Componenti dell'apparato respiratorio

Apparato respiratorio

Negli esseri umani l'apparato respiratorio è formato da:

  • Naso esterno (fosse nasali e cavità nasali)
  • Faringe
  • Laringe
  • Trachea
  • Bronchi
  • Bronchioli
  • Polmoni
    alveoli
  • Pleura
    pleura interna (viscerale) e pleura esterna
    (parietale)

Divisione delle vie aeree

Apparato respiratorio

Distinguiamo:

  • Vie aeree superiori: naso e
    faringe
  • Vie aeree inferiori: laringe,
    trachea, bronchi e polmoni

Percorso dell'aria

Apparato respiratorio

L'aria percorre le vie aeree:
Narici
Cavità nasali
Faringe
Laringe
Trachea
Bronchi principali
Bronchi di
calibro minore
Bronchioli
Alveoli

Funzioni dell'apparato respiratorio

Funzioni dell'apparato
respiratorio

La respirazione consta di due fasi:

  • L'inspirazione: l'aria proveniente dall'ambiente esterno
    (ricca di O2) entra nelle vie aeree e arriva ai polmoni
  • L'espirazione: l'aria carica di CO, dai polmoni viene espulsa
    attraverso il percorso inverso.

L'apparato respiratorio ha due funzioni accessorie:

  • La funzione olfattiva, svolta dal naso
  • La fonazione, il cui organo preposto è la laringe

Organi dell'apparato respiratorio

Apparato respiratorio

Cavità nasale
Seno sfenoidale
Seno frontale
Coane
Conche nasali
Faringe
Laringe
Cor
Corda vocale
(piega vocale)
Osso ioide
Esofago
Cartilagine tiroide
Cartilagine cricoide
Laringe
Profilo
della clavicola
Trachea
Cartilagini tracheali
Polmone destro
Bronco principale
destro
Bronco principale
sinistro
Profilo
delle coste
Diaframma
Profilo
dello sterno
FIGURA 24-1
Organi dell'apparato respiratorio.
L
Epiglottide
Lingua
Polmone sinistro

Il naso

Naso esterno e interno

Il naso
Rilievo impari e mediano a livello del volto.
Distinguiamo:

  • Naso esterno: fa parte dello splancnocranio e del volto
    piramide nasale.
  • Naso interno: cavità irregolare compresa tra la base del cranio
    superiormente e la volta della cavità orale inferiormente.

Componenti del naso esterno

Il naso esterno
Formato da:

  • Ossa
  • Cartilagini
    fondamentali per il sostegno
  • Cartilagine settale mediana
  • Due cartilagini laterali
  • Due cartilagini alari maggiori + diverse cartilagini alari minori
  • Cartilagini accessorie «sesamoidi», numero variabile
  • Muscoli
    respirazione, mimica facciale, fonazione.
  • Arterie, vene, vasi linfatici (linfonodi sottomandibolari)
  • Nervi: innervazione motoria da rami temporali, zigomatici,
    buccali superiori del nervo facciale (VII); innervazione sensitiva
    da rami del nervo trigemino (V).

Cavità nasali interne

Il naso interno
Cavità nasali, suddivise sul piano sagittale dal setto nasale (osseo +
cartilagineo) e ricoperte dalla mucosa nasale.
Ciascuna ha: una parete mediale, laterale, un pavimento, una volta.
Posteriormente continuano
nella rinofaringe attraverso
aperture
coane.
Sulla parete laterale si
aprono dei condotti dalle
cavità che si trovano nelle
ossa frontale, mascellare,
sfenoide ed etmoide, cioè i
seni paranasali.

Suddivisione della cavità nasale

Il naso interno
Ogni cavità nasale si suddivide in:

  • Vestibolo: parte iniziale dell'apertura delle narici. Ricco di ghiandole
    sebacee, sudoripare e nell'uomo adulto ci sono peli detti vibrisse.
  • Atrio: lieve depressione della mucosa della parete laterale.
  • Zona olfattiva: mucosa spessa e scura (presenza di pigmento bruno).
    Seno frontale
    Recesso steno-etmoidale
    Conca nasale superiore
    Meato nasale superiore
    Conca nasale media
    Orifizio del
    seno sfenoidale
    Ipofisi
    (o ghiandola pituitaria)
    nella sella turcica
    Argine del naso (o agger nasi)
    Seno sfenoidale
    Atrio del meato nasale medio
    Meato nasale medio
    Tonsilla faringea
    (adenoide se ingrossata)
    Parte basilare
    dell'osso occipitale
    Conca nasale inferiore
    Fascia
    faringo-basilare
    Soglia del naso (o limen)
    Coana
    Vestibolo
    Torus tubarius
    Meato nasale inferiore
    Processo palatino
    dell'osso mascellare
    Orifizio faringeo della tuba
    uditiva (dell'Eustachio)
    Canale incisivo
    Recesso faringeo
    Lingua
    Lamina orizzontale
    dell'osso palatino
    Palato molle

Mucosa del vestibolo nasale

Il naso interno
La mucosa del vestibolo è formata da un epitelio pavimentoso
pluristratificato cheratinizzato.
Le vibrisse hanno la funzione di filtro per le particelle di grosse
dimensioni che vengono inspirate.
Diventa poi epitelio pseudopluristratificato ciliato.
Lamina propria
Ciglia
Ghiandola
intraepiteliale
Epitelio
pseudostratificato
Sottomucosa-
Cellule mucipare

Struttura delle vie aeree

Struttura delle vie aeree
Le vie aeree sono degli organi cavi, costituite da:

  • Tonaca mucosa ( = mucosa respiratoria): epitelio pseudostratificato
    cilindrico ciliato + cellule mucipare caliciformi + muscularis mucosae
  • Tonaca sottomucosa
  • Tonaca muscolare
  • Tonaca avventizia
    Cellule epiteliali
    colonnari ciliate
    Movimento
    del muco
    verso
    la faringe
    Cellule caliciformi
    Strato
    di muco
    Ciglia
    Lamina
    propria
    (a) Epitelio respiratorio della trachea
    Nucleo di
    cellula epiteliale
    colonnare
    Cellula
    caliciforme
    Cellula
    staminale
    Membrana
    basale
    Lamina
    propria

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