Documento sui processi di sviluppo individuale e organizzativo, gestione del sistema informativo e comunicazione interna. Il Pdf, utile per l'università in Economia, esplora il Project Management, i suoi principi e le fasi di monitoraggio e chiusura, come evidenziato nell'abstract e nell'outline.
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gestione del sistema informativo e comunicazione
interna Attività
Il Project Management è la tecnica per la gestione sistemica di
un'iniziativa complessa, unica e di durata determinata, rivolta al
raggiungimento di un obiettivo chiaro e predefinito mediante un
processo continuo di pianificazione e controllo di risorse differenziate,
con vincoli interdipendenti di costi - tempi - qualità.
In tal senso ciascun progetto è definito come la combinazione di
risorse (sia umane che tecnologiche) e fattori organizzativi riuniti
temporaneamente per raggiungere obiettivi unici, definiti, con vincoli
di tempo, costo, qualità e numero di risorse.
Un progetto è differente dalle attività di routine poiché:
I vantaggi di un approccio strutturato per progetti sono:
In sintesi il Project Management è garanzia di Qualità
attraverso la gestione efficace ed efficiente di tempi, costi e risorse comesi evidenzia dal Triangolo del Project Management, schema alla base
dell'approccio della metodologia PMI (Project Management Institute).
La metodologia si fonda su alcuni principi guida che sono alla
base della scelta delle tecniche, degli scenari organizzativi e della
documentazione da utilizzare nella gestione di un progetto.
Il fine ultimo del project management è quello di rendere
affidabili i progetti ovvero di rendere alta la probabilità di concludere
il progetto con la piena soddisfazione del cliente interno nel rispetto di
tempi e costi.
I 7 principi guida a cui si ispira la metodologia sono quindi legati
a questa visione e rappresentano i fattori critici di successo per un
progetto:
Quando parliamo di progetti di in ambito Risorse Umane
dobbiamo necessariamente tenere in considerazione che essi devono
rispondere a una volatilità crescente. Abbiamo a che fare con persone e
organizzazioni complesse e soggette a evoluzioni continue. Numerosi e
spesso imprevedibili aspetti esterni e interni all'Organizzazione
possono favorire o meno l'applicazione delle innovazioni apportate
dalla formazione e tutto questo in tempi sempre difficili da prevedere.
In questo quadro di elevata complessità i progetti formativi
ideati in un determinato momento potrebbero essere largamente
inefficaci al momento del loro completamento. È sempre più importante
per tutti gli stakeholder coinvolti avere dei risultati tangibili in tempi
relativamente brevi; riuscire a ottenere qualcosa nel medio-breve
periodo è essenziale per motivare e dare la spinta necessaria a
raggiungere anche gli obiettivi più sfidanti di lungo periodo.
L'approccio HR al Project Management di maggior efficacia è
quello definito dal PMI (Project Management Institute).
L'approccio è articolato per fasi per ciascuna delle quali sono
identificati specifici strumenti.
Le quattro fasi sono le seguenti:
Il coordinamento dei progetti è affidato ai Project Manager
incaricati dal Direttore HR che riporta al Management.
Il Project Leader ha la responsabilità di:
Di seguito sono illustrate le principali attività, ovvero le
procedure operative per gestire e partecipare il progetto HR durante le
quattro fasi del suo ciclo di vita.
È la prima delle quattro fasi nell'ambito della quale si
definiscono le premesse per l'esecuzione del Progetto. L'avvio implica
l'identificazione di una opportunità di sviluppo piuttosto che di una
criticità da affrontare. Questa fase include:
Di seguito sono descritte le singole attività per lo svolgimento
della prima fase.
Specificare le esigenze, il livello di influenza
organizzativa ed il livello di conoscenza della prassi
da parte degli specifici interlocutori interni.
La fase di pianificazione parte dai presupposti e dalle ipotesi di
base contenuti nel Project Setup iniziale.
È un momento molto importante e delicato per la riuscita del
progetto poiché individua un percorso unico per il raggiungimento di
un obiettivo ancora non sperimentato, vista l'unicità che
contraddistingue ogni progetto. Si valutano, quindi, le linee guida
presenti nel Project Setup e si calano nella realtà del progetto.
In particolare in questa fase si sviluppa il piano dettagliato delle
attività di progetto, la durata delle attività, la loro concatenazione
logico-temporale ed i vincoli che le legano le une alle altre.
Alla pianificazione temporale si accompagna quella delle risorse,
la loro quantificazione ed attribuzione alle differenti attività in
rapporto al tempo stimato per la durata del progetto.
Di seguito sono identificate le singole attività per lo svolgimento
della seconda fase.
Definire la cornice temporale e di impegno risorse
nel rispetto dei vincoli temporali finali ed intermedi
Elaborare il modello di simulazione, analizzare i
risultati ed intervenire sulle variabili endogene del
modello fino a rendere compatibili i risultati di
simulazione con i vincoli temporali intermedi e
finali.
Obiettivo della fase di esecuzione e controllo del progetto è quello
di gestire il team e lo sviluppo del progetto. Le risorse coinvolte nel
progetto realizzano le attività necessarie al raggiungimento dello
scopofinale, seguendo la schedulazione delle attività prevista dal piano
integrato e secondo le priorità in esso stabilite.
Il controllo dell'avanzamento è utile per verificare la validità del
piano, per individuare tempestivamente tutte le deviazioni dal piano
originale (Baseline) che possono causare ritardi o costi eccessivi, per
riprogrammare il piano modificato a beneficio degli step successivi e
per garantire la coerenza dei singoli deliverable / fasi rispetto a quanto
stabilito dai requisiti iniziali. Una attenta valutazione preventiva degli
scostamenti permette di anticipare o di risolvere problemi che possono
compromettere la riuscita del progetto.
Un monitoraggio costante permette di individuare e risolvere i
problemi aperti e di identificare e gestire i rischi di progetto. La
frequenza del monitoraggio e della rilevazione degli avanzamenti
dipendono dalla durata dei progetti e dalla complessità degli stessi.
Tracciare le attività di progetto effettivamente
svolte sia dal punto di vista gestionale che dal punto
di vista tecnico
Misurare il grado di avanzamento raggiunto dal
progetto
Selezionare le attività oggetto di rilevazione nel
periodo in esame (attività che dovevano partire nel
periodo, che dovevano terminare nel periodo, che
dovevano essere in corso nel periodo)