SIGLA E NOME
SIGLA
NOME
CHE COS'È / A
COSA SI
RIFERISCE
COME SI TROVA
IN JAMOVI
COME SI LEGGE
QUANDO USARLA
QUANDO È
SIGNIFICATIVA
SE E' = 0 / 1 / >.05?
T di Student
t
t di Student
Indica quanto è
grande la differenza
tra due medie
TABELLA t-test -
colonna "t"
"t = 2.5" -> differenza tra
gruppi presente
Quando confronti 2
gruppi
Se p < . 05
t = 0 = no differenza
t > 2 = controlla p
P-value
p
p-value
Probabilità che il
risultato sia dovuto al
caso
Sempre accanto a
t, F, x2
"p = . 03" -> c'è solo il
3% di possibilità che sia
casuale
In tutti i test inferenziali
Se <. 05
p > .05 = non
significativo
p = 0 = effetto fortissimo
p = 1 = 100% casuale
F di Fisher
F
f di Fisher
Differenza tra 3 o
più medie
(ANOVA)
TABELLA ANOVA
-> colonna "F"
"F = 4.6" -> differenze
tra i gruppi esistono
Quando confronti più di 2
gruppi
Se p <. 05
F = 1 = no differenza
F > 3 = verifica p
Gradi di libertà (df)
df
Gradi di libertà
Dipende da quanti
partecipanti e gruppi
hai
Accanto a t, F, x2
–
In tutti i test, ti dice
quanto è robusto il test
Non ha soglia
specifica
df basso = meno potenza
df alto = più affidabilità
Intervallo di confidenza (CI)
Cl
Intervallo di
confidenza
Intervallo in cui
probabilmente si
trova il vero valore
Colonna "CI 95%"
"CI 95% = [0.2, 0.9]" -> il
valore reale è tra 0.2 e
0.9
Quando confronti medie o
effetti
Se NON
contiene 0
Se include 0 -> NON
significativo
Eta quadrato (n2)
n2
Eta quadrato
Indica la dimensione
dell'effetto
(quanto è forte)
Colonna "n2" in
ANOVA
"n2 = . 12" -> effetto
abbastanza grande
Dopo ANOVA, per sapere
se l'effetto è piccolo o
grande
.01 = piccolo
.06 = medio
. 14 = grande
n2 = 0 = nessun effetto
n2 = 1 = effetto totale
Correlazione (r)
r
Correlazione
Quanto sono
collegate due
variabili
TABELLA
correlazione ->
colonna "r"
"r = . 45" -> correlazione
moderata
Quando studi la relazione
tra due variabili
Se p < . 05
r = 0 = no relazione
r = 1 = perfetta
Chi quadrato (x2)
x2
Chi quadrato
Serve per dati
categoriali
Output x2
"x2 = 6.5" -> differenze
tra frequenze
Quando confronti
frequenze attese vs
osservate
Se p < . 05
x2 = 0 = nessuna
differenza
Coefficiente di regressione (β)
β
Coefficiente di
regressione
Quanto predice una
variabile sull'altra
Output regressione
-> colonna "B"
"B = 0.7" -> per ogni
punto in X, Y aumenta di
0.7
Quando usi regressione
Se p < . 05
B = 0 -> non predice
ß alto -> predice forte
Errore standard (SE)
SE
Errore standard
Quanto è precisa
una media o un
coefficiente
Accanto a M o B
"SE = 0.1" -> media è
stimata con alta
precisione
Per valutare l'affidabilità
di media o ß
SE grande = più
incertezza
Media (M)
M
Media
Valore medio di una
variabile
TABELLA
descrittive ->
colonna "M"
"M = 3.5" -> media del
gruppo = 3.5
In tutti i confronti o
descrizioni
–
= 0 -> nessuna
differenza tra gruppi
Deviazione standard (SD)
SD
Deviazione
standard
Quanto sono sparsi i
dati
Colonna "SD" nelle
descrittive
"SD = 1.2" -> dati
distanti 1.2 dalla media
Quando vuoi sapere la
variabilità interna
–
SD = 0 = tutti uguali
SD alta = molta variabilità
NOME, TIPOLOGIA, FORMULA E ASSUNZIONI
T-TEST
- Per campioni
indipendenti
M1 - M2
t =
Vi + %
Per verificare se due gruppi differiscono
- Normalità dei dati in ciascun gruppo
- Omogeneità delle varianze
- Indipendenza delle osservazioni
- Per campioni
appaiati
t =
Ma - 0
Per vedere se c'è cambiamento entro i soggetti
- Normalità delle differenze tra i due tempi
- Assenza di outlier estremi
- Per 1
campione
t =
8
Per capire se il gruppo differisce da un valore
teorico
ANOVA
- One-way
ANOVA
Varianza tra gruppi
MStra
Per testare se almeno un gruppo è diverso
- Normalità in ciascun gruppo
- Omogeneità delle varianze
- Indipendenza delle osservazioni
- A misure
ripetute
MScondizione
F =
M Serrore
Per studiare cambiamenti entro soggetti
- Sfericità (test di Mauchly)
- Normalità
- Assenza di outlier estremi
- Fattoriale
F =
MS fattore
M Serrore
Per testare effetti principali + interazione
- Normalità dei dati per ciascuna cella
- Omogeneità delle varianze
- Indipendenza delle osservazioni
ANCOVA
- Ancova
M S gruppo|covariata
F =
M Serrore
Per rimuovere l'effetto di una variabile continua
- Linearità tra covariata e DV
- Omogeneità delle regressioni
REGRESSIONE LINEARE
- Semplice
Y = Bo + B1X+8
Per predire Y da X
- Normalità dei residui
- Omogeneità delle varianze
- linearità della relazione
- Indipendenza degli errori
- Normalità degli errori
- Omoschedasticità
- Multipla
Y = Bo + B1X1+ B2X2 + ... + BnXn +8
Per vedere l'effetto di più predittori insieme
- Linearità
- Assenza di multicollinearità
- Normalità degli errori
- Indipendenza degli errori
- Omoschedasticità
ANALISI FATTORIALE
- Esplorativa
X=XF + &
Per ridurre dimensioni e trovare costrutti latenti
- Linearità tra le variabili
- Normalità multivariata
- Adeguatezza campionaria (KMO > .6)
- Bartlett significativo (p < . 05)
NOME, TIPOLOGIA, COS'È, QUANDO USARLO E COME RICAVARLO SU JAMOVI
T-TEST
- Per un
campione
verifica se la media di un
campione differisce da un valore
noto (es. media teorica)
confronto tra media di un solo gruppo e
un valore di riferimento.
- Vai su Analisi > T-Test > T-Test per un campione
- Inserisci la variabile numerica
- Inserisci il valore con cui vuoi confrontare (es. 100)
- Seleziona media, IC, grafici, ecc.
- Per
campioni
indipendenti
confronta le medie di due gruppi
distinti.
confronto tra due gruppi non legati (es.
maschi vs femmine).
- Vai su Analisi > T-Test > Campioni indipendenti
- Trascina la variabile di gruppo nel box Gruppo
- Trascina la variabile dipendente (continua)
- Spunta opzioni (IC, Welch, varianze uguali ... )
- Per
campioni
appaiati
confronta le medie di due misure
sullo stesso gruppo.
pre/post test, stesso gruppo in due tempi
diversi.
- Vai su Analisi > T-Test > Campioni appaiati
- Seleziona le due variabili (misurazioni ripetute)
- Spunta le opzioni desiderate
ANOVA
- One-way
anova
confronto tra le medie di 3 o più
gruppi indipendenti.
un solo fattore con ≥3 gruppi (es. livelli di
stress in tre classi diverse).
- Vai su Analisi > ANOVA > ANOVA
- Inserisci variabile continua (dipendente)
- Inserisci variabile categoriale (indipendente)
- Spunta Post-hoc se vuoi vedere quali gruppi differiscono
- A misure
ripetute
ANOVA dove lo stesso soggetto è
misurato più volte.
test ripetuti sullo stesso gruppo (es.
prestazione a 3 tempi diversi).
- Vai su Analisi > ANOVA > Misure ripetute
- Crea un Fattore con i nomi delle condizioni
- Seleziona le variabili corrispondenti (es. tempo 1, tempo 2 ... )
- Aggiungi grafici, confronti post-hoc, etc.
- Fattoriale
valuta l'effetto di 2 o più fattori
indipendenti e la loro interazione.
più variabili indipendenti (es. genere e
condizione).
- Vai su Analisi > ANOVA > ANOVA
- Inserisci variabile dipendente
- Inserisci più variabili indipendenti (fattori)
- Spunta interazioni e post-hoc
ANCOVA
- Ancova
ANOVA che controlla anche una
variabile continua (covariata).
quando vuoi confrontare gruppi
controllando per un'altra variabile (es.
confrontare livelli di ansia tra gruppi
controllando per l'età).
- Vai su Analisi > ANOVA > ANCOVA
- Inserisci variabile dipendente
- Fattori (gruppi)
- Covariata (es. età)
REGRESSIONE LINEARE
- Semplice
modello che spiega una variabile
dipendente con una sola
predittore.
prevedere un risultato (es. rendimento
scolastico in base alle ore di studio).
- Vai su Analisi > Regressione > Regressione lineare
- Inserisci variabile dipendente (Y)
- Inserisci una variabile predittore (X)
- Spunta coefficiente, R2, diagnostica, ecc.
- Multipla
come la semplice, ma con più
predittori.
più variabili spiegano la stessa cosa (es.
rendimento spiegato da ore di studio,
ansia, motivazione).
- Come sopra, ma inserisci più predittori
- Controlla multicollinearità (VIF), significatività individuale
- Interpreta R2 (spiegazione totale) e ß (effetti singoli)
ANALISI FATTORIALE
- Esplorativa
tecnica per identificare strutture
latenti dietro a un insieme di
variabili (es. trovare "fattori" dietro
20 item di un questionario).
per ridurre dimensioni o scoprire fattori
nascosti in scale/questionari.
- Vai su Analisi > Fattoriale > Esplorativa (EFA)
- Inserisci le variabili (item/questionario)
- Scegli metodo (es. Principal Axis Factoring)
- Seleziona numero di fattori o lascia automatico (Kaiser)
ARGOMENTO, TERMINE E DEFINIZIONE
Modello statistico
Modello statistico
una rappresentazione efficiente e compatta dei dati raccolti per descrivere un fenomeno empirico
Media
Media
sommatoria di tutti i nostri valori diviso il numero dei valori
Varianza
varianza
rappresenta l'errore che commettiamo mediamente se usiamo la media come modello statistico di un campione
Deviazione standard
deviazione standard
valore che mi rappresenta l'errore usando l'unità di misura della variabile di partenza
PRINCIPI DI CAMPIONAMENTO E STIME CAMPIONARIE
- Popolazione
insieme dei casi o delle persone a cui si vogliono generalizzare le conclusioni dell'indagine
- campione statistico
rappresentando una frazione della popolazione che deve essere rappresentativo ed efficiente
- errore di stima /
errore standard
Indica l'errore attore che facciamo nell'utilizzare un campione (con data numerosità e variabilità) per stimare una caratteristica
della popolazione
MISURAZIONE
- misurazione
permette di esprimere, attraverso dei simboli, le caratteristiche delle unità di analisi, che vanno divise in quantità e qualità e che
presentano caratteristiche di tipo variabile o costante
- Regola che mi permette di assegnare in modo sistematico dei numeri a degli oggetti o eventi
- Scale di Misura
Nominale: categorie senza ordine.
Ordinale: categorie con ordine, ma le distanze non sono precise.
Intervallo: numeri con ordine e distanze uguali, ma senza zero assoluto.
Rapporto: numeri con ordine, distanze uguali e zero assoluto.
organizzazione dei dati in tabelle
- Tabelle di frequenza
- X: valori che può assumere la variabile
- F: frequenza di ogni valore
- N: totale delle osservazioni
- assoluta: numero di unità statistiche che presentano un dato valore
- relativa: numero di unità statistiche che presentano un dato valore -> % di elementi che hanno un determinato valore
- cumulativa: frazione di unità statistiche che rappresentano una data modalità minore o uguale a quella corrente
- Seriazioni statistiche
se il carattere presenta molte modalità distinte può essere conveniente accorpare le modalità in classi, che devono essere:
- disgiuntive: un numero può entrare in una sola categoria
- esaustive: devono contenere tutti i numeri
- Chiuse a destra: è incluso solo il limite superiore
- frequenze
simbologia: