Slide dall'Università sulle tecnologie dell'informazione e della comunicazione a scuola. Il Pdf esplora l'evoluzione storica delle TIC, l'impatto sull'apprendimento e il ruolo dei dispositivi mobili, evidenziando i benefici per lo sviluppo di competenze critiche in Informatica.
Mostra di più24 pagine
Visualizza gratis il Pdf completo
Registrati per accedere all’intero documento e trasformarlo con l’AI.
Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione - in italiano TIC (in inglese ICT, Information and Communication Technologies) -> l'insieme dei metodi e delle tecnologie utili alla trasmissione, ricezione ed elaborazione di informazioni, comprendendo sia quelle web che quelle digitali.
Anni '80 presenti nella scuola Ultimi anni: crescente utilizzo di tecnologie nelle classi Diffusione della LIM, di ambienti virtuali di apprendimento, di giochi educativi computerizzati e applicazioni di e-learning rivolti al gruppo classe o a singoli studenti
L'efficacia dell'apprendimento incoraggia lo sviluppo negli studenti di alcune competenze come il pensiero critico e il problem solving. Lo sviluppo di applicazioni tecnologiche innovative e interattive ha modificato i metodi di apprendimento offrendo ambienti di apprendimento attivi. Gli studenti apprendono meglio quando sono attivamente coinvolti e quando possono collegare i concetti appresi alla loro vita reale. Ambienti laboratoriali e sperimentali, che coinvolgono l'e- learning, facilitano gli studenti ad apprendere in modo efficace
L'accesso alla tecnologia è un importante primo passo nella conversione digitale delle scuole, ma perché questa conversione abbia successo appare necessario spostare il focus dalla tecnologia in se a come la tecnologia consenta d'insegnare e apprendere.
In una ricerca commissionata a livello europeo nel 2011, vengono individuati alcuni indicatori utili:
La ricerca sottolinea la necessità di lavorare e sostenere percorsi volti a promuovere competenze digitali e a supportare studenti e insegnanti facendoli sentire sempre più a loro agio nell'utilizzo di tali modalità didattiche digitali.
Introduzione nelle scuole dei dispositivi mobili (tablet e affini) con conseguenze significative in termini di apprendimento legate alle particolari caratteristiche tecniche di tali dispositivi
4 approcci teorici collegati all'apprendimento con dispositivi mobili:
Quanto più le attività di apprendimento vengono progettate rifacendosi agli ultimi 3 modelli teorici e, quindi, quanto più si allontanano da modalità più tradizionali, tanto più efficaci in termini di sviluppo di pensiero critico e di creatività saranno gli interventi modello di apprendimento più flessibile Possibilità a docenti e a studenti di accedere a più fonti di informazioni e promuove uno shift da una struttura di apprendimento autoritaria a una struttura basata maggiormente sulla comunità d'apprendimento V La via migliore sembrerebbe essere quella di provare a integrare i dispositivi mobili con strategie di tipo collaborativo al fine di evitare che questi dispositivi e le loro applicazioni pedagogiche complichino i processi di apprendimento invece di facilitarlo
Molte sono ancora le domande che accompagnano la diffusione delle TIC nelle scuole, soprattutto in merito alla loro effettiva efficacia anche per giustificare gli investimenti fatti negli ultimi decenni Ai computer e alla tecnologia è stato associato un potere trasformativo potenziale anche molto forte, ma a oggi il loro effettivo impatto sulla scuola è stato debole ed è oggetto di dibattito. Sembra inutile se non dannoso continuare a voler operare confronti fra situazioni educative con tecnologia e senza tecnologia: la differenza sta nei progetti educativi e pedagogici e non nel semplice utilizzo delle tecnologie.
Numerose metanalisi condotte dagli anni '80 evidenziano un effetto positivo da piccolo a moderato in favore dell'utilizzo delle tecnologie rispetto a situazioni di apprendimento tradizionale r «Le tecnologie utilizzate in ambito educativo non rappresentano un intervento omogeneo, bensì un'ampia varietà di modalità, strumenti e strategie per l'apprendimento. Ne consegue che la loro efficacia dipende dalla misura in cui aiutano insegnanti e studenti a raggiungere gli obiettivi d'apprendimento desiderati» (Ross e colleghi, 2010). SONO DEI MEZZI, DEI MEDIATORI CULTURALI
Recente meta-analisi (Pérez-Sanagustín e coll., 2017): diversi studi riportano un generale miglioramento nell'apprendimento e lo sviluppo di competenze di base e trasversali attraverso l'utilizzo delle TIC Effetto positivo delle tecnologie sull'apprendimento, spesso limitato, ma che porta i ricercatori ad affermare come di fatto usare la tecnologia comporti maggiori esiti positivi che non usarla o usarla con gradualità differenti Alcuni di questi studi erano centrati sugli insegnanti al fine di cogliere eventuali barriere per l'adozione delle TIC, altri sugli studenti e sugli effetti a livello di performance dell'uso delle TIC. Molteplici quindi i fattori e le variabili che intervengono con effetti differenti nel moderare in termini di una maggiore o di una minore efficacia gli interventi con le TIC:
ordine di scuola > diffusione in ogni ordine di scuola delle TIC soprattutto negli ultimi anni, con una maggiore concentrazione di studi condotti nei primi anni di scuola, ambito in cui sono stati anche implementati il maggior numero di interventi e sembrano esserci stati gli esiti migliori in termini di ricadute applicative. setting da interventi svolti in classe, a interventi misti, sia in classe che fuori dalla classe, e, infine, interventi svolti fuori dalla scuola. A esiti migliori si hanno nei contesti informali e negli interventi brevi (poche settimane) in classe.
Materia/disciplina > ricerche riportano dati non sempre coerenti. Le più studiate e con esiti migliori, sono quelle scientifiche (matematica e scienze), ma appaiono risultati molto diversi in relazione all'ordine di scuola, alla durata dell'intervento, al dispositivo utilizzato, alla strategia didattica utilizzata. U - difficile arrivare a conclusioni coerenti e univoche. - esiti positivi tablet caratteristiche intrinseche dello strumento (alta utilizzabilità e integrazione di diverse funzioni in uno stesso dispositivo, l'essere touch screen, la disponibilità e la facile trasportabilità).
Non sono le tecnologie in se stesse a fare la differenza, ma la guida e la formazione del docente e la sua costante attenzione a fornire e valorizzare i feedback dati agli studenti elementi che vanno tenuti in forte considerazione:
2 tipologie di insegnanti Approccio costruttivista - utilizzano metodologie più centrate sullo studente e sul suo porsi e porre delle domande VS. Approccio comportamentale - utilizzano metodologie didattiche più direttive Educatori e insegnanti devono acquisire abilità tecnologiche e pedagogiche che consentano un utilizzo davvero didattico dei dispositivi mobili. Risulta invece troppo spesso presente la tendenza a un utilizzo limitato, tramite la semplice introduzione di contenuti in chiave digitale, invece di usare le TIC per implementare effettivi approcci centrati su chi apprende
Welliver e colleghi (1990)-> modello di familiarizzazione alle tecnologie da parte degli insegnanti a 5 livelli:
Hennessy e colleghi (2005) > dimensione dell'impegno da sviluppare per provare effettivamente a integrare le TIC nell'insegnamento delle discipline unito però a una cautela circa il loro utilizzo. Devono accettare le tecnologie, ma non passivamente e acriticamente, capendo di situazione in situazione e di strumento in strumento le potenziali ricadute in termini di efficacia delle stesse. Inoltre deve essere chiaro che l'introduzione porta a dei cambiamenti nella natura stessa delle materie e delle discipline e del loro modo di essere insegnate