Arcate dentarie: anatomia, sviluppo e formazione di dentina e smalto

Documento da Ottoressasormani.it su Arcate Dentarie. Il Pdf esplora l'anatomia e lo sviluppo delle arcate dentarie umane, la classificazione morfofunzionale dei denti e le fasi istomorfogenetiche di dentina e smalto, utile per lo studio universitario di Biologia.

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Arcate Dentarie
🦷
Nell’ uomo si succedono due dentizioni dalle quali originano due serie di
denti: i denti decidui (o di latte) e i denti permanenti. I denti, a
dentizione ultimata, si allineano a formare le arcate dentarie
(mascellare e mandibolare) ognuna delle quali è divisibile tramite il piano
sagittale mediano in due emiarcate o quadranti.
Dei denti decidui (20 in totale: 10 per ogni arcata e 5 per ciascun
quadrante) il primo erompe all’età di circa 6 mesi mentre l’ultimo fa la
sua comparsa a circa 2 anni e mezzo. Fino all’età di 6 anni le arcate
dentarie sono costituite solo da denti decidui.
Dei denti permanenti (32 in totale: 16 per ogni arcata e 8 per ogni
quadrante) il primo erompe a circa 6 anni, l’ultimo a una età variabile
dai 18 ai 25 anni.
Dai 6 ai 12 anni, con una successione ben definita, i denti decidui
vengono sostituiti dai corrispondenti denti permanenti. A 12 anni
circa le arcate dentarie sono formate da soli denti permanenti il cui
numero definitivo sarĂ  raggiunto negli anni successivi.
Nell’uomo si possono considerare tre dentature: una dentatura
primaria o decidua (dai 6 mesi ai 6 anni), una dentatura mista (dai 6
anni ai 12 anni) con la presenza contemporanea di denti sia decidui sia
permanenti, una dentatura permanente (dai 12 anni in poi).
Introduzione: Dentizioni e Dentature
Classificazione e Identificazione
La dentatura decidua è caratterizzata da tre classi morfofunzionali
di denti: incisivi, canini e molari. Nella dentatura permanente si
descrivono quattro classi: incisivi, canini, premolari e molari.
La forma della corona di ciascuna classe di denti è correlabile alla loro
funzione. I denti incisivi sono caratterizzati da una corona sottile a
scalpello e sono quindi adatti ad “incidere” o tagliare il cibo; i canini con
la forma appuntita lacerano, mentre i premolari e i molari, con le loro
ampie superfici, sono adatti alla masticazione del cibo. Ciascuna classe
è caratterizzata da un numero ben definito di denti che costituisce la
formula dentaria.
Nella dentatura permanente vi sono per ogni quadrante 2 incisivi, 1
canino, 2 premolari e 3 molari, e quindi la formula dentale sarĂ  2-1-2-3.
In ciascun quadrante troviamo l’incisivo centrale, l’incisivo laterale, il
canino, il primo premolare, il secondo premolare e il primo, il secondo e il
terzo molare.
Denti
🦷
Denti Permanenti
Si usano correntemente tre diversi sistemi di rappresentazione che
adottano la medesima identificazione di base: i denti sono numerati in
ciascun quadrante da 1 a 8:
1) Incisivo Centrale
2) Incisivo laterale
3) Canino
4) Primo premolare
5) Secondo premolare
6) Primo molare
7) Secondo molare
8) Terzo molare
Per indicare un determinato dente permanente si utilizza un sistema
detto “a doppia cifra”. Questo sistema fa uso dei numeri per indicare i
quadranti che vengono numerati in senso orario a partire dal
quadrante superiore di destra
Esempio: 1.1 è l’incisivo centrale superiore di destra; 3.5 è il secondo
premolare inferiore di sinistra. Si leggono undici e trentacinque
Denti Decidui
I denti decidui sono:
1) Incisivo centrale deciduo
2) Incisivo laterale deciduo
3) Canino
4) Primo molare deciduo
5) Secondo molare deciduo

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Arcate Dentarie: Introduzione

Dentizioni e Dentature

Nell' uomo si succedono due dentizioni dalle quali originano due serie di denti: i denti decidui (o di latte) e i denti permanenti. I denti, a dentizione ultimata, si allineano a formare le arcate dentarie (mascellare e mandibolare) ognuna delle quali è divisibile tramite il piano sagittale mediano in due emiarcate o quadranti. Dei denti decidui (20 in totale: 10 per ogni arcata e 5 per ciascun quadrante) il primo erompe all'età di circa 6 mesi mentre l'ultimo fa la sua comparsa a circa 2 anni e mezzo. Fino all'età di 6 anni le arcate dentarie sono costituite solo da denti decidui. Dei denti permanenti (32 in totale: 16 per ogni arcata e 8 per ogni quadrante) il primo erompe a circa 6 anni, l'ultimo a una età variabile dai 18 di 25 anni. Dai 6 di 12 anni, con una successione ben definita, i denti decidui vengono sostituiti dai corrispondenti denti permanenti. A 12 anni circa le arcate dentarie sono formate da soli denti permanenti il Cui numero definitivo sarà raggiunto negli anni successivi. Nell'uomo Si possono considerare tre dentature: una dentatura primaria o decidua (dai 6 mesi di 6 anni), una dentatura mista (dai 6 anni di 12 anni) con la presenza contemporanea di denti sia decidui sia permanenti, una dentatura permanente (dai 12 anni in poi).

Classificazione e Identificazione dei Denti

La dentatura decidua è caratterizzata da tre classi morfofunzionali di denti: incisivi, canini e molari. Nella dentatura permanente Si descrivono quattro classi: incisivi, canini, premolari e molari. La forma della corona di ciascuna classe di denti è correiabile alla loro Funzione. I denti incisivi sono caratterizzati da una corona sottile a scalpello e sono quindi adatti ad "incidere" O tagliare il cibo; i canini con la forma appuntita lacerano, mentre i premolari e i molari, con le loro ampie superfici, sono adatti alla masticazione del cibo. ciascuna classe è caratterizzata da un numero ben definito di denti Che costituisce la formula dentaria. Nella dentatura permanente vi sono per ogni quadrante 2 incisivi, 1 canino, 2 premolari e 3 molari, e quindi la formula dentale sarà 2-1-2-3. In ciascun quadrante troviamo l'incisivo centrale, l'incisivo laterale, il canino, il primo premolare, il secondo premolare e il primo, il secondo e il terzo molare.Denti

Denti Permanenti

si usano correntemente tre diversi sistemi di rappresentazione che adottano la medesima identificazione di base: i denti sono numerati in ciascun quadrante da 1 a 8:

  1. Incisivo centrale
  2. . 2) Incisivo laterale
  3. 3) canino
  4. 4) primo premolare
  5. 5) secondo premolare
  6. 6) primo molare
  7. 7) secondo molare
  8. 8) Terzo molare

per indicare un determinato dente permanente si utilizza un sistema detto "a doppia cifra». Questo sistema fa uso dei numeri per indicare i quadranti Che vengono numerati in senso orario a partire dal quadrante superiore di destra

11 21 12 22 13 48 24 37 St 25 46 36 16 ARCATA SUPERIORE 17 27 JV 44 34 18 28 33 42 41 31 Esempio: 1.1 è l'incisivo centrale superiore di destra; 3.5 è il secondo premolare inferiore di sinistra. si leggono undici e trentacinque

Denti Decidui

I denti decidui sono:

  1. Incisivo centrale deciduo
  2. . 2) Incisivo laterale deciduo
  3. 3) canino
  4. 4) Primo molare deciduo
  5. 5) secondo molare deciduo

51 61 52 62 53 63 54 + 7 64 55 65 + ottoressasormani.it 85 + + 75 84 + x 74 83 73 82 72 81 71 14 47 15 26 ARCATA INFERIORE 45 35 43 32 38 23

Terminologia Dentale

smalto Dentina Polpa placca e tartaro corona Gengiva Gengivite parodontite con riassorbimento osseo cemento colletto Osso alveolare Radice Legamento parodontale

La corona può essere suddivisa in due regioni: Corona Anatomica parte del dente rivestita dallo smalto Corona Clinica parte del dente Visibile nella cavità buccale Anche la radice, come la corona, può essere suddivisa in: Radice Anatomica Parte del dente rivestita da cemento

  • Radice Clinica parte del dente all'interno del processo alveolare

Ci sono altri elementi che possiamo distinguere all'interno di un dente e sono: Colletto Piccola area al confine tra corona anatomica e radice. presenta la giunzione amelo-cementizia che forma la linea cervicale sulla faccia dentale dei denti possiamo distinguere determinate Strutture:

  • Cuspidi Rilievi della corona nella superficie occlusale. Possono essere in numero di 1 (nei canini), in numero 2 (nei premolari) e 3-5 (nei molari)
  • Creste Rilievi allungati sulla faccia di un dente. Le creste possono essere di cinque tipi:

Tipi di Creste Dentali

Cresta Marginale Rilievo lineare al confine tra la faccia occiusale dei denti posteriori o la faccia linguale dei denti anteriori e le facce mesiale o distale Cresta Triangolare Rilievo che dall'apice della cuspide si dirige verso la parte centrale della faccia occlusale Cresta Trasversale: L'insieme di due creste triangolari vestibolare e linguale, congiunge nei denti posteriori le rispettive creste cuspidali Cresta Obliqua Accentuato rilievo presente sulla Faccia occlusale dei denti posteriori dei molari superiori, che unisce la cuspide linguale-mesiale a quella vestibolare distale Creste Cuspidali o Creste Mesiodistali Rilievi rivolti in direzione mesiale e distale al confine tra le facce vestibolare e linguale e la faccia occlusale

Fossetta marginale Mesiale cresta cuspidale cresta marginale · cuspide Fossa centrale SOICO principale cresta trasversale SOICO secondario cresta obliqua Fossetta marginale distale creste triangolari linguali

Solchi e Fosse Dentali

Solco Profonda incisura nelle facce vestibolare, linguale e occlusale dei denti. Ne riconosciamo due:

  • Solco Principale Divide tra loro le cuspidi
  • Solco Secondario con origine dal solco principale divide le creste marginali e/o si approfonda con decorso irregolare nei versanti occlusali delle cuspidi

Fossa Depressione rotondeggiante sulla faccia occlusale

  • Fossa Centrale Larga depressione all'incirca nella parte centrale di una faccia occiusale, nel punto di intersezione tra due solchi principali
  • Fossa Triangolare Depressione a forma di piramide triangolare in corrispondenza delle creste marginali
  • Fossetta Depressione piĂą O meno profonda sulla faccia linguale dei denti anteriori o sulle facce vestibolare e linguale dei denti posteriori

Faccie Dentali

sulle facce dentali Si distinguono:

  • Faccia Occlusale propriamente detta o Tavola Occlusale superficie masticatoria dei denti premolari e molari delimitata dalle creste marginali e dalle creste cuspidali
  • Faccia Occlusale Totale superficie masticatoria dei denti premolari o molari visibile dall'alto
  • Margine Incisale Nei denti anteriori (incisivi e canini), margine di confine tra le facce vestibolare e linguale. se riferito di denti canini è preferibile "margine libero"

Mammellone Rilievo tondeggiante o conico sul margine incisale dei denti incisivi da poco erotti Le facce dentali vengono descritte con termini specifici in base alla prospettiva attraverso cui le identifichiamo:

  • Vestibolare che guarda verso il vestibolo della bocca. "Faccia vestibolare": la superficie esterna dei denti
  • Linguale che prospetta verso la lingua. "Faccia linguale": superficie interna dei denti
  • Mesiale Prospiciente la linea mediana "Faccia mesiale": superficie del dente rivolta verso la linea mediana

Distale prospetta dalla parte opposta alla linea mediana."Faccia distale»: superficie del dente più lontana dalla linea mediana; prospetta verso il dente che lo segue.

  • Terzo Area di Suddivisione della corona e della radice. Le linee verticali individuano il terzo mesiale medio e distale. Le linee orizzontali dividono la corona in terzi occlusale, medio e cervicale, e la radice in terzi cervicali, medio e apicale.

Distale Medio . Mesiale Buccale . Medio . Linguale Occlusale Medio cervicale cervicale Medio Apicale

Rapporto tra i Denti

Tra i denti Si possono distinguere:

Superficie o zona di contatto Piccolissima area con la quale le facce prossimali di due denti contigui vengono a contatto Spazi di svasatura Aree tra due denti contiqui determinate dalla convergenza delle facce prossimali nelle superfici di contatto Spazi Interprossimali Aree di Forma triangolare delimitate dalle pareti di due denti contigui (lati del triangolo), dalla papilla gengivale (base del triangolo) e dalla superficie di contatto (vertice del triangolo).

proiezione occlusale: A e B spazi di svasatura vestibolare e buccale A proiezione verticale: A spazi di svasatura B spazi interprossimali

Denti Incisivi

1 SONO 8

  • Erompono tra i 6 e i 9 anni
  • Denti con radice unica
  • Funzione: prensione e incisione del cibo
  • Estetica: Sono i denti piĂą Visibili
  • Fonetica: la loro posizione e i rapporti fra i denti superiori e inferiori influiscono nella pronuncia dei Fonemi "S", "V" ed "F".

I denti incisivi superiori incidono e tagliuzzano il bolo alimentare e sono i denti piĂą visibili nel sorriso e quindi i piĂą importanti dal punto di Vista estetico. I denti incisivi inferiori sono i primi denti a erompere. Tagliuzzano il bolo alimentare allorquando il terzo incisale scivola al di Sotto della faccia linguale degli incisivi superiori. Incisivo mascellare centrale Incisivo mascellare laterale Incisivi mandibolari centrali

Denti Canini

SONO 4

Erompono tra i 9 e gli 11 anni sono monocuspidati e generalmente monoradicolati

  • sono i denti piĂą lunghi dell'arcata
  • Perdurano piĂą a lungo nell'arcata per la maggiore resistenza nei confronti della carie o di malattie parodontali
  • L'ancoraggio delle radici nell'osso alveolare determina le sporgenze note come "bozze canine" la cui convessitĂ  caratterizza il profilo facciale individuale.

Denti Premolari

  • SONO 8, 4 per arcata e 2 per emiarcata
  • presenti solo nella dentatura permanente, sostituiscono i molari decidui
  • Erompono tra i 10 e i 12 anni, prima del canino inferiore e del 2° molare

con i molari costituiscono i denti posteriori Possiedono due cuspidi, una vestibolare e una linguale primo premolare superiore secondo premolare superiore primo premolare inferiore secondo premolare inferiore

Denti Molari

  • sono 12
  • Il primo molare erompe a circa 6 anni
  • Il secondo molare erompe a circa 12 anni Il terzo molare erompe a un'etĂ  variabile tra i 18 e i 25 anni (può anche non erompere)
  • sono denti monorisari: non sostituiscono denti decidui
  • possiedono 3-5 cuspidi e 2-3 radici
  • La loro dimensione decresce dal 1° al 3.Âş

I denti molari superiori possiedono 3 radici e almeno 3 cuspidi ben sviluppate. Le cuspidi vestibolari sono "di taglio" appuntite, le cuspidi Linguali sono "di Stampo" arrotondate.

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