Slide sulle grandezze vettoriali, con focus sulle forze di attrito. Il Pdf, utile per la scuola superiore, approfondisce l'attrito statico, radente e del mezzo, con formule e spiegazioni chiare per lo studio della Fisica.
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Classe III AS a.s. 2024/25 prof.ssa Francesca Alfò
Gli spostamenti sono grandezze vettoriali, caratterizzate da intensità, direzione e verso
Per definire uno spostamento dobbiamo specificare: - la lunghezza dello spostamento); - in che direzione ci si sposta (lungo quale retta) - in quale dei due possibili versi ci si sposta lungo la direzione. Lo spostamento dal punto O al punto A è rappresentato dal segmento orientato OA
ZA direzione y A 5-m verso 30° X O Per dare al calciatore un'indicazione precisa bisogna dirgli di quanti metri dove spostarsi, in quale direzione e in quale verso.
Lo spostamento è una grandezza fisica vettoriale. -velocità, accelerazione, forza, sono grandezze vettoriali -un vettore è caratterizzato da modulo, direzione e verso
verso V direzione lunghezza del segmento = modulo
Grandezze fisiche non vettoriali sono dette scalari -tempo, massa, temperatura, sono grandezze scalari -uno scalare è caratterizzato da un valore numerico
Dato un vettore , il vettore che ha modulo e direzioni uguali a ma verso opposto si indica con e prende il nome di vettore opposto di .
ZA ZA direzione direzione y A 5 m verso 30° X X 0 verso Se il calciatore si sposta di ritorna al punto O.
y A 5 m 30°
Due spostamenti sulla stessa retta si sommano se hanno lo stesso verso, si sottraggono se hanno versi opposti.
5 m 2 m 5 m O A B O B A spostamento risultante spostamento risultante 2 m
I due spostamenti e avvengono sulla stessa retta e nello stesso verso.
I due spostamenti e avvengono sulla stessa retta ma in verso opposto.
Metodo punta-coda -spostamenti consecutivi: uniamo la coda del primo e la punta del secondo
A 0 B Lo spostamento risultante è .
Regola del parallelogramma -spostamenti con origine in comune: la somma è la diagonale del parallelogramma
spostamento risultante Su O S n Lo spostamento risultante è la diagonale del parallelogramma.
somma del primo vettore con l'opposto del secondo -> -V V -V2 - 15 1 - - - - - Il vettore e il suo opposto .
V1-V2 La differenza tra due vettori si trova sommando al primo vettore l'opposto del secondo, .
-Modulo: moltiplicato per N -Direzione: invariata -Verso: resta lo stesso se il numero N è positivo, si inverte se N è negativo.
V 2 . V Il vettore è stato moltiplicato per 2, un numero positivo.
V -2.V Il vettore è stato moltiplicato per - 2, un numero negativo.
Un vettore può essere scomposto in due componenti perpendicolari fra loro
YA N V a O M x M e N sono i piedi delle perpendicolari agli assi mandate dalla punta del vettore ; essi individuano due vettori.
y, V V. a O V X X I vettori e sono i componenti di lungo gli assi.
-> Scriviamo il vettore v come somma di due vettori componenti vx e Vy allineati con gli assi cartesiani: -> -> > V= Vx + Vy
Le componenti vx e vy di un vettore sono quantità scalari che corrispondono ai moduli dei vettori componenti.
Il segno delle componenti dipende dal verso dei vettori componenti.
yA Vý O r- X Vy V Entrambe le componenti sono negative.
yA V Vy 1 O X Vx Vx è negativa, Vy è positiva.
y V O 1× X V Vy è positiva, vy è negativa.
v2 = (Vx)2 + (Vy)2 + V V. ‘y a - O V X Con angoli di 30° , 45° o 60° si possono usare relazioni
ESEMPIO 1 Nella FIGURA 1B, l'angolo a misura 30° e il modulo del vet- tore v misura 10 m. In un triangolo rettangolo, il cateto che si oppone a un angolo di 30° è la metà dell'ipotenusa, quindi vy = 5,0 m. La componente vx si calcola con il teorema di Pitagora: Vx = VV2 - v2 = V(10 m)2 - (5,0 m)2 = 100 m2 - 25 m2 = 8,66 m Se a misurasse 60°, allora la componente vx sarebbe metà dell'ipotenusa.
In un triangolo rettangolo, il coseno dell'angolo a è il rapporto tra il cateto adiacente ad a e l'ipotenusa
AB è l'ipotenusa del triangolo rettangolo, CA è il cateto adiacente all'angolo a.
B cateto adiacente ad x CA coseno di a = ipotenusa cosa = AB a A C Un cateto è uguale al prodotto dell'ipotenusa per il coseno dell'angolo adiacente CA = AB.cosa
-> v forma un angolo a con il semiasse x positivo Vx = V.COSO Vy = V.cos(90° - a) oppure v = 1v2 - vx-
y A Vy 90° - a V a O V. X x Vx è adiacente all'angolo a, Vy è adiacente all'angolo (90° - a).
I coseni si calcolano con la calcolatrice
ESEMPIO 2 Per v = 50 m e a = 20°, le due componenti del vettore v valgono: Vx = V · cos 20° = (50 m) × 0,94 = 47 m Vy = V · cos (90° - 20°) = (50 m) × 0,34 = 17 m
yA B C A O X I vettori e hanno come risultante il vettore .
y 1 B C Ay A 7 O X A, B. Le componenti dei vettori e lungo gli assi cartesiani.
By C Cy A > > 0 Ax B, x Cx Il vettore e le sue componenti.
C = A + B Ax + Bx = Cx Ay + By = Cy
Le forze sono grandezze fisiche che possiamo rappresentare con un segmento orientato, come i vettori
italianestro/Shutterstock Forza che tiene un corpo fermo.
Photographee/Shutterstock Forza che muove un corpo.
Praisaeng/Shutterstock Forza che deforma un corpo.
Forze a distanza, come la forza magnetica o la forza elettrostatica
superficie terrestre L'azione della Terra su una mela è ripartita su tutto il volume della mela.
superficie terrestre Possiamo considerare il peso della mela applicato in un punto detto baricentro.
La forza di gravità o forza-peso è una forza a distanza esercitata dalla Terra su tutti i corpi: -agisce lungo la verticale del luogo in cui si trova il corpo; -è diretta verso il basso; -è una forza distribuita, ma può essere pensata applicata in un solo punto del corpo, detto baricentro
Nel SI la forza è una grandezza derivata; la sua unità di misura è il newton (N).
La Terra esercita una forza attrattiva di circa 9,8 N su un oggetto di massa 1 kg, a livello del mare e alle nostre latitudini -a una massa di 1 kg corrisponde un peso di 9,8 N: 1 kg -> 9,8 N
ESEMPIO 1 Se la massa di una persona è 70 kg, il suo peso è: P = (70 × 9,8) N = 686 N
Le forze sono rappresentate come segmenti orientati
Le forze sono rappresentate come segmenti orientati.
YA F. F1 F 3 X F × TUN - la lunghezza del segmento orientato è proporzionale all'intensità della forza; - la retta su cui giace il segmento è detta retta d'azione della forza; - la punta della freccia rappresenta il verso della forza
La deformazione di una molla J sottoposta a una forza, è proporzionale all'intensità della forza
La molla è un corpo elastico che si deforma, cioè si allunga quando è sottoposta a una forza.
Ci- WH 3 allungamento 5,5 allungamento (cm) 4,4 3,3 1 2,2 1 1,1 1 1 1 O 1 2 3 4 5 Allungamento (cm) 0 1,1 2,2 3,3 4,4 ...
Se attacchiamo un peso all'estremità di una molla, la molla si allunga
Gli allungamenti sono direttamente proporzionali ai pesi applicati
TABELLA 1 Peso (N) 0 1,0 2,0 3,0 4,0 ... Lunghezza (cm) 8,0 9,1 10,2 11,3 12,4 ... T peso applicato (N)
peso = costante allungamento
P a = k P è il peso, a è l'allungamento e k è la costante elastica della molla.
Nel SI la costante elastica k si misura in N/m (newton su metro)
La costante elastica k dipende da geometria e materiale della molla
ESEMPIO 1 Se una molla si allunga di 6,0 cm quando il peso applicato è 12 N, allora la costante elastica vale: k = 12 N 0,06 m = 200 N/m
Se a una molla di costante elastica k si applica una forza, l'allungamento a è F = k·a direttamente proporzionale alla forza F
Se la forza supera un valore critico, la molla si deforma in modo permanente (perde la sua elasticità) e non vale più la proporzionalità.
allungamento - - O Pc peso
Il dinamometro è uno strumento di misura (statica) delle forze che si basa sull'allungamento di una molla.
Taratura di un dinamometro: determinazione dell'allungamento della molla prodotto da forze di valore noto
Portata di un dinamometro: massimo valore di forza misurabile, corrispondente al valore critico di allungamento della molla.
parte fissa Lo zero della scala corrispon- de ad assenza di forza applicata alla molla.
parte mobile ₮1,2 Quando sulla molla è applicata una forza la parte mobile fuoriesce e possiamo leggere il valore della forza sulla scala graduata.
F = - k·s Lo spostamento s è misurato rispetto alla posizione di riposo della molla
Forza di richiamo e spostamento hanno verso opposto.
M L L F S F S senza forza Molla tirata ad un estremo.
0 senza forza Molla compressa ad un estremo.
Con le forze si possono fare tutte le operazioni che si fanno con i vettori
Le forze sono grandezze vettoriali: le operazioni sulle forze seguono le regole delle operazioni sui vettori.
l'effetto della somma delle forze che agiscono su un corpo (forza risultante) è la somma degli effetti delle singole forze.
P1 1 P 1 P2 P2