Corso professionale carrozziere: mansioni, tecniche e componenti della carrozzeria

Documento da Dinamica Job Academy su Corso Professionale Carrozziere. Il Pdf illustra la figura professionale del carrozziere, le sue mansioni e le conoscenze tecniche necessarie, con un focus sull'assetto delle ruote e la campanatura, arricchito da tabelle e immagini esplicative per la formazione professionale.

Ver más

59 páginas

DINAMICA JOB ACADEMY
1
CULTURA DI SETTORE
La figura del carrozziere ha come principale mansione quella di riparare e riverniciare una car-
rozzeria danneggiata. Il suo compito, però, non si limita solo a questo: è importante che chi svolge
questo lavoro conosca le varie componenti della carrozzeria e che sia in grado, se necessario, di
smontarle e rimontarle in modo corretto. Può accadere, infatti, che per intervenire in modo più
efficace si debba isolare una determinata porzione della carrozzeria. Pertanto, il carrozziere deve
conoscere il funzionamento di alcuni elementi che si trovano sia all’interno che all’esterno del
veicolo. Inoltre, deve anche essere in grado di ripristinare i difetti provocati dagli incidenti non
solo in relazione alla verniciatura, ma anche ad altre componenti del veicolo.
In questo modulo, quindi, verrà fornita una carrellata di questi altri elementi, la loro descrizione,
le modalità con cui essi possono essere analizzati e il modo in cui ne può essere verificato il
corretto funzionamento. Inoltre, saranno presentate alcune tecniche di riparazione in caso un vei-
colo presenti dei danni causati da un sinistro stradale.
Parabrezza
Il parabrezza è collocato sulla parte anteriore del veicolo ed è la componente più grande di tutta
la finestratura dell’abitacolo. Oggi i parabrezza sono in vetro laminato, che è composto da tre
strati: due lastre in vetro, in mezzo alle quali viene inserito un pannello in materiale plastico
(resina). Questi elementi così assemblati, poi, sono fissati al resto della carrozzeria grazie a guar-
nizioni in gomma e a speciali colle che percorrono tutto il perimetro del parabrezza.
La funzione principale del parabrezza è quella di proteggere il conducente e i passeggeri dall’im-
patto con l’aria quando il veicolo è in movimento, dal freddo, da agenti atmosferici, da sassi, da
polvere e da insetti. Inoltre, moltissimi parabrezza sono oggi forniti di un ulteriore strato che
protegge chi è all’interno dell’abitacolo dalle radiazioni solari ultraviolette (UV), nocive per la
salute.

Visualiza gratis el PDF completo

Regístrate para acceder al documento completo y transformarlo con la IA.

Vista previa

AGENZIA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE

Dinamica Job Academy

CORSO PROFESSIONALE CARROZZIERE

Agenzia di Formazione Professionale MODULO 7 Cultura di settore www.dinamicajobacademy.itCORSO CARROZZIERE DINAMICA DOB ACADEMY Dinamica Job Academy Agenzia di Formazione Professionale

CULTURA DI SETTORE

La figura del carrozziere ha come principale mansione quella di riparare e riverniciare una car- rozzeria danneggiata. Il suo compito, però, non si limita solo a questo: è importante che chi svolge questo lavoro conosca le varie componenti della carrozzeria e che sia in grado, se necessario, di smontarle e rimontarle in modo corretto. Può accadere, infatti, che per intervenire in modo più efficace si debba isolare una determinata porzione della carrozzeria. Pertanto, il carrozziere deve conoscere il funzionamento di alcuni elementi che si trovano sia all'interno che all'esterno del veicolo. Inoltre, deve anche essere in grado di ripristinare i difetti provocati dagli incidenti non solo in relazione alla verniciatura, ma anche ad altre componenti del veicolo.

In questo modulo, quindi, verrà fornita una carrellata di questi altri elementi, la loro descrizione, le modalità con cui essi possono essere analizzati e il modo in cui ne può essere verificato il corretto funzionamento. Inoltre, saranno presentate alcune tecniche di riparazione in caso un vei- colo presenti dei danni causati da un sinistro stradale.

Parabrezza

Il parabrezza è collocato sulla parte anteriore del veicolo ed è la componente più grande di tutta la finestratura dell'abitacolo. Oggi i parabrezza sono in vetro laminato, che è composto da tre strati: due lastre in vetro, in mezzo alle quali viene inserito un pannello in materiale plastico (resina). Questi elementi così assemblati, poi, sono fissati al resto della carrozzeria grazie a guar- nizioni in gomma e a speciali colle che percorrono tutto il perimetro del parabrezza.

La funzione principale del parabrezza è quella di proteggere il conducente e i passeggeri dall'im- patto con l'aria quando il veicolo è in movimento, dal freddo, da agenti atmosferici, da sassi, da polvere e da insetti. Inoltre, moltissimi parabrezza sono oggi forniti di un ulteriore strato che protegge chi è all'interno dell'abitacolo dalle radiazioni solari ultraviolette (UV), nocive per la salute.

DINAMICA JOB ACADEMY 1CORSO CARROZZIERE DINAMICA DOB ACADEMY Dinamica Job Academy Agenzia di Formazione Professionale

Il parabrezza contribuisce anche alla rigidità strutturale1 del veicolo, assorbendo gli urti e i colpi. Negli ultimi anni, però, la ricerca è stata diretta soprattutto nel trovare una soluzione che permetta di evitare che il vetro da cui è costituito si rompa e produca frammenti di vetro taglienti in caso di incidente. Attualmente, i parabrezza oggi a disposizione non si rompono, ma rimangono integri nonostante la presenza di piccole lesioni provocate dai sassi o da altri oggetti contundenti. In base al tipo di scheggiatura e alla sua posizione sul vetro, infatti, si procede con la riparazione o la sostituzione del parabrezza.

Riparazione scheggiatura parabrezza

La riparazione di una scheggiatura deve avvenire in tempi rapidi e solo quando è effettivamente raccomandabile intervenire direttamente sulla lesione. Solo quelle che non superano il punto di rottura e quelle che si trovano in determinate aree del parabrezza possono essere aggiustate. È infatti consuetudine affermare che una scheggiatura si può riparare solo quando è più piccola di una moneta da 2€ e quando si trova in determinate aree della vetratura. Per spiegare meglio questo concetto si può dividere il pannello in cinque zone, indicate anche nella figura sottostante:

D C B A B

  • ZONA A - questa particolare zona è considerata l'area della visuale del conducente. Se la le- sione/scheggiatura si trova all'interno dei suoi confini, la riparazione è vietata e si deve proce- dere con la sostituzione del parabrezza;
  • ZONA B1 e B2 - nelle due aree che si trovano lateralmente alla zona A il danno è riparabile solo se il suo diametro non supera i 15 mm (millimetri);

1 La rigidità di una struttura è la resistenza esercitata da un corpo nei confronti delle forze che tendono a deformarlo. In questo caso specifico il parabrezza, essendo rigido, rende più forte la struttura del veicolo nei confronti delle forze che agiscono su esso durante la marcia (frenata, sterzata, accelerazione).

DINAMICA JOB ACADEMY 2CORSO CARROZZIERE DINAMICA DOB ACADEMY Dinamica Job Academy Agenzia di Formazione Professionale

  • ZONA C - le scheggiature presenti nella porzione di vetro che protegge il passeggero anteriore, invece, possono essere riparate quando hanno un diametro non superiore ai 25 mm;
  • ZONA D - in prossimità dei bordi, invece, il danno si considera riparabile quando ha un diametro che non supera i 40 mm. È importante anche che le lesioni si trovino ad almeno 6 centimetri dal bordo, altrimenti la presenza della colla con cui il parabrezza è fissato al resto della carrozzeria può rendere difficoltosa la riparazione.

Se le lesioni hanno un diametro superiore alle misure indicate non è consigliabile ripararle, in quanto potrebbero comunque incrinarsi e portare alla rottura del parabrezza in qualsiasi momento, mettendo a rischio la salute del conducente e dei passeggeri.

Fattori di rottura del parabrezza

Esistono infatti alcuni fattori che potrebbero favorire la rottura definitiva di un parabrezza la cui integrità è già compromessa dalla presenza di lievi danni:

  • i cambiamenti della temperatura - si tratta degli sbalzi termici che avvengono tra la notte e il giorno, o quando si utilizza l'impianto di climatizzazione/riscaldamento per rinfrescare o riscaldare l'abitacolo di una vettura. Sia l'umidità che il gelo, inoltre, penetrano nella scheg- giatura e ne favoriscono l'espansione;
  • le vibrazioni della vettura - le vibrazioni del motore vengono assorbite dal parabrezza e potrebbero contribuire all'ingrandimento di un'eventuale lesione;
  • le buche e le strade in cattive condizioni - gli urti particolarmente violenti o ripetuti, dato che vengono parzialmente assorbiti anche questi dal parabrezza, possono favorire il peggio- ramento della scheggiatura trasformandola in una crepa.

DINAMICA JOB ACADEMY 3CORSO CARROZZIERE DINAMICA DOB ACADEMY Dinamica Job Academy Agenzia di Formazione Professionale

Per questo motivo anche in precedenza si accennava alla necessità di riparare il prima possibile una lesione, anche se molto piccola. La riparazione infatti, se ben effettuata, permette di mante- nere inalterata la resistenza del parabrezza, il quale fornisce il 30% della rigidità strutturale della vettura. Se si attende troppo tempo prima di intervenire, invece, la scheggiatura tende ad in- grandirsi e a formare delle vere e proprie crepe. A questo punto non è più possibile procedere con la riparazione, ma è necessario sostituire il parabrezza.

Passaggi per eliminare una lesione/scheggiatura

Una lesione/scheggiatura si può eliminare in pochi e semplici passaggi:

  • pulizia dell'area danneggiata - il primo passo della riparazione del parabrezza consiste nell'assicurare la massima pulizia dell'area danneggiata per permettere alla resina utilizzata di aderire correttamente e riempire tutte le micro-crepe;
  • aspirazione dell'aria/delle impurità ed inserimento resina - utilizzando uno speciale di- spositivo si crea una depressione nell'area danneggiata. Dopo aver estratto l'aria e le impurità, è possibile riempire la scheggiatura con la resina adesiva studiata per la riparazione dei vetri;
  • indurimento della resina - con una lampada si procede con l'asciugatura della resina. Soli- tamente i prodotti utilizzati per riparare il parabrezza di seccano quando vengono esposti ai raggi UV per qualche minuto;
  • conclusione dell'intervento - una volta indurita la resina, si procede alla rifinitura della ri- parazione del parabrezza. Gli eventuali residui vengono eliminati e l'area riparata viene pulita e lucidata, in modo che la superficie risulti liscia e omogenea.

È importante che le resine utilizzate siano di alta qualità: ciò permette di evitare che con il tempo esse si stacchino o si ingialliscano, creando fastidiosi inestetismi sul vetro.

DINAMICA JOB ACADEMY 4CORSO CARROZZIERE DINAMICA DOB ACADEMY Dinamica Job Academy Agenzia di Formazione Professionale

Sostituzione del parabrezza

La sostituzione, al contrario, richiede tempi più lunghi e un impegno economico maggiore, ma è importante eseguirla quando sono presenti lesioni molto estese o che non è possibile riparare. Cambiare il parabrezza, sostanzialmente, prevede che quello vecchio venga rimosso e che quello nuovo venga incollato al suo posto.

Al giorno d'oggi le auto sono dotate di moltissimi optional e stanno diventando sempre più "in- telligenti". Molti marchi e molti modelli sono infatti dotati dei sistemi di assistenza alla guida (ADAS)2, i quali potrebbero risentire negativamente del posizionamento di un nuovo parabrezza in caso di una lesione grave o di una scheggiatura posizionata nell'area della visuale del condu- cente.

Ricalibrazione ADAS

In questi casi, dunque, è necessario effettuare obbligatoriamente la ricalibrazione. Si tratta di un intervento fondamentale che, se non eseguito o eseguito in malo modo, rischia di compromettere l'intero sistema ADAS: l'auto non frenerà automaticamente o calcolerà male i tempi e gli spazi di reazione, non percepirà la presenza degli ostacoli o dei pedoni, oppure non riuscirà a rimanere correttamente in carreggiata. Ogni volta che una componente della carrozzeria sul quale sono presenti questi dispositivi viene sostituito, come appunto il parabrezza, è quindi necessario attuare la ricalibrazione.

Essa può avvenire secondo diverse modalità, in base anche al tipo di auto su cui si sta lavorando: per alcune auto la ricalibrazione viene effettuata con un test dinamico fatto su strada da un tec- nico specializzato, mentre per altre si ricorre al più diffuso test statico eseguito in officina con l'apposita attrezzatura di calibrazione. Nel test dinamico la vettura apprende in autonomia quello che le serve a ricalibrare i sensori e il collaudatore deve attenersi alle informazioni visualizzate dal sistema di bordo. Nella calibrazione statica, invece, l'operatore mette in atto una serie di mi- surazioni, che poi portano a realizzare un "set statico di calibrazione", grazie al quale la centralina dell'auto riconosce il corretto allineamento del proprio sistema ADAS.

Pulizia del parabrezza

Oltre alla riparazione, l'unico altro trattamento che si può eseguire sul parabrezza è la pulizia: essa permette di avere una perfetta visuale della strada e di eliminare la polvere, i residui di foglie e insetti, gli escrementi e le macchie. Per una buona detersione del vetro vanno utilizzati gli

2 Advanced Driver Assistance Systems: si tratta di sensori e telecamere posizionati in determinati punti del veicolo (molto spesso si trovano sul parabrezza e sul retro della vettura) che offrono assistenza al conducente durante la guida.

DINAMICA JOB ACADEMY 5

¿Non has encontrado lo que buscabas?

Explora otros temas en la Algor library o crea directamente tus materiales con la IA.