Le cadute: dati epidemiologici, fattori di rischio e prevenzione

Slide da Promozione Salute Svizzera su Le cadute. Il Pdf analizza le cadute, fornendo dati epidemiologici e identificando i fattori di rischio intrinseci ed estrinseci, con un focus sui farmaci psicotropici e la Scala di Tinetti per la valutazione del rischio, utile per studenti universitari.

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Le cadute
1
Qualche dato epidemiologico
Colpiscono 1/3 dei soggetti ultra 65 enni e ½ degli ultra 80
enni viventi a domicilio.
Più del 50% degli anziani istituzionalizzati cade ogni anno.
Negli anziani che cadono vi è maggior prevalenza di
polipatologia, polifarmacoterapia, disabilità e insufficiente
assistenza.
Il 70% delle cadute avviene in casa.
Rischio di cadute è 4 volte più elevato nella fase
immediatamente successiva ad una dimissione dall’ospedale.
2
Giovane
Anziano
Modalità di caduta

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Le cadute

1Qualche dato epidemiologico

  • Colpiscono 1/3 dei soggetti ultra 65 enni e 1/2 degli ultra 80 enni viventi a domicilio.
  • Più del 50% degli anziani istituzionalizzati cade ogni anno.
  • Negli anziani che cadono vi è maggior prevalenza di polipatologia, polifarmacoterapia, disabilità e insufficiente assistenza.
  • Il 70% delle cadute avviene in casa.
  • Rischio di cadute è 4 volte più elevato nella fase immediatamente successiva ad una dimissione dall'ospedale.

Modalità di caduta

Giovane Anziano

Fattori di rischio

2Perchè l'anziano presenta un rischio così alto di cadere

Fattore "weakest link"

  • Apparato visivo
  • Apparato uditivo
  • Apparato locomotore
  • Sistema nervoso

Fattore malattia

  • Sistema nervoso
  • Sistema cardiovascolare

Fattore ambiente

  • 5% delle cadute avviene durante "attività a rischio" (Salire su una sedia per cambiare una lampadina)
  • Pavimenti scivolosi
  • Ostacoli lungo percorsi obbligati
  • Mancanza di maniglie o corrimano
  • Calzature inidonee
  • Sistemi di contenzione inadeguati

3I fattori di rischio di caduta

4,5- 3,5- RR-OR 3- 2,5- 2- 1,5- 1 - 0,5- 0- 1 £ 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 1 = Debolezza muscolare 2 = Storia di cadute 3 = Atassia 4 = Deficit posturali 5 = Uso di ausili per la deambulazione 6 = Deficit visivo 7 = Artrosi 8 = ADL compromesse ADL= activities of daily living 9 = Depressione 10 = Deterioramento cognitivo 11 = Età >80 anni

Rischio di caduta (%)

100 78 80 60 60 32 40 19 20- 8 0 0 1 2 3 ≥4 N. fattori di rischio Senin 2020

Cause di cadute

4Causa di cadute in 24.251 pazienti di età superiore ai 50 anni presentatisi al pronto soccorso (Newcastle, UK)

Accidentale

12000

Da causa medica

Decadimento cognitivo 41%

Indeterminata

8000 Numero pazienti 27% 3.637 pazienti (?) 17% 15% 4000 0

Conseguenze delle cadute nell'anziano

Immediate

  • Traumi cranio-encefalici
  • Ematoma subdurale
  • Ematoma epidurale
  • Contusione cerebrale
  • Emorragia intraparenchimale

Fratture

  • Femorali
  • Vertebrali
  • Altre

Tardive

Paura di cadere Il tempo trascorso a terra dall'anziano prima di essere soccorso è direttamente correlato al rischio di non riacquistare la piena indipendenza funzionale ed alla mortalità.

Paura di cadere

6Paura di cadere

  • Condizione invalidante che determina ansia, insicurezza e autolimitazione nello svolgimento delle attività della vita quotidiana e quindi declino funzionale
  • Scala di valutazione della paura di cadere (Falls Efficacy Scale) validata anche in Italia

7Paura di cadere

Spirale discendente innescata dalla paura di cadere

Paura di cadere Perdita di fiducia Limitazione di attività e contatti sociali Decondizionamento, perdita di autonomia Cadute ripetute

Prevenire la paura di cadere (spirale ascendente)

Autodeterminazione e autonomia nella vita quotidiana Maggiore resistenza psichica Maggiore autoeffi- cacia /potenziamento della fiducia in sé stessi Allenamento fisico /contatti sociali Stile di vita attivo quotidiano

Trattare la paura di cadere (spirale ascendente)

Stile di vita attivo e sicurezza nella vita di tutti i giorni Riduzione della paura di cadere Allenamento fisico Le cadute sono controllabili Rafforzare la fiducia in sé stessi Gesundheitsförderung Schweiz Promotion Santé Suisse Promozione Salute Svizzera

Fattori di rischio della paura di cadere

Intrinseci

Aspetti socio-demografici

Età avanzata Genere femminile Basso livello di istruzione

Prestazioni fisiche

Stile di vita inattivo Capacità di deambulazione limitata Equilibrio limitato/problemi di equilibrio Perdita di forza

Salute fisica

Multimorbilità Polimedicazione Fragilità [frailty] Deficit sensoriali (soprattutto acutezza visiva, udito, sensibilità dei piedi] Cadute precedenti Percezione di una riduzione dello stato di salute Qualità di vita ridotta

Salute psichica

Depressione e/o disturbi d'ansia Bassa autoefficacia Performance cognitiva limitata

Estrinseci

Aspetti sociali

Rete sociale ridotta/assente Sostegno emotivo ridotto/assente

Fattori ambientali

Situazione abitativa sfavorevole Ambiente circostante sfavorevole (p. es. marciapiedi] Accesso limitato alle possibilità di sostegno Zona residenziale sfavorevole (p. es. mancanza di collegamenti] I fattori di rischio potenzialmente modificabili sono evidenziati in blu. Gesundheitsförderung Schweiz Promotion Santé Suisse Promozione Salute Svizzera

Rischio relativo di caduta e farmaci psicotropi

2,0 * 1,8 * 1,6 * 1,4 Rischio relativo 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0,0 İ Controlli Anti-depressivi BDZ Olanzapina Risperidone Antipsicotici tipici

SCALA DI TINETTI

10SCALA DI TINETTI Cognome e Nome N.ro Prog. Data di compilazione

Equilibrio

1. Equilibrio da seduto Si inclina, scivola dalla sedia 0 E' stabile, sicuro 1 2. Alzarsi dalla sedia E' incapace senza aiuto 0 Deve aiutarsi con le braccia 1 Si alza senza aiutarsi con le braccia 2 3. Tentativo di alzarsi E' incapace senza aiuto 0 Capace, ma richiede più di un tentativo 1 Capace al primo tentativo 2 4. Equilibrio nella stazione eretta (primi 5 sec) Instabile (vacilla, muove i piedi, marcata oscillazione del tronco) Stabile grazie all'uso di bastone o altri ausili 1 0 Stabile senza ausili 2 5. Equilibrio nella stazione eretta prolungata Instabile (vacilla, muove i piedi, marcata oscillazione del tronco) Stabile, ma a base larga (i malleoli mediali distano >10 cm 0 1 Stabile, a base stretta, senza supporti 2 6. Equilibrio ad occhi chiusi Instabile Stabile 0 0- 7. Equilibrio dopo leggera spinta sullo sterno Comincia a cadere 0 Oscilla, ma si riprende da solo 1 Stabile 2 8. Girarsi di 360 gradi A passi discontinui A passi continui Instabile Stabile 0101 9. Sedersi Insicuro (sbaglia la distanza, cade sulla sedia) 0 Usa le braccia, o ha un movimento discontinuo 1 Sicuro, movimento continuo 2 Punteggio dell'equilibrio /16

Andatura

10. Inizio della deambulazione Una certa esitazione, o più tentativi Nessuna esitazione 1 11. Lunghezza ed altezza del passo Piede dx Il piede dx non supera il sx 0 Il piede dx supera il sx 1 Il piede dx non si alza completamente dal 0 pavimento Il piede dx si alza completamente dal pavimento 1 Piede sx Il piede sx non supera il dx Il piede sx supera il dx 1 Il piede sx non si alza completamente dal 0 pavimento Il piede sx si alza completamente dal pavimento 1 12. Simmetria del passo Il passo dx e il sx non sembrano uguali 0 Il passo dx e il sx sembrano uguali 1 13. Continuità del passo Interrotto o discontinuo Continuo 1 14. Traiettoria Deviazione marcata 0 Deviazione lieve o moderata, o uso di ausili 1 Assenza di deviazione e di uso di ausili 2 15. Tronco Marcata oscillazione o uso di ausili 0 Flessione ginocchia o schiena, o allargamento 1 delle braccia Nessuna oscillazione, flessione, uso delle 2 braccia o ausili 16. Posizione dei piedi durante il cammino I talloni sono separati 0 I talloni quasi si toccano durante il cammino 1 Punteggio dell'andatura /12 Entrambi i punteggi vengono sommati con lo scopo di ottenere un valore predittivo sul rischio di cadute. Da 0 a 1 il soggetto risulta non deambulante Da 2 a 19 soggetto deambulante con rischio cadute Da 20 a 28 soggetto deambulante a basso rischio cadute. PUNTEGGIO TOTALE /28 INTERPRETAZIONE DEL PUNTEGGIO ≥19: basso rischio di caduta ≤18: elevato rischio di caduta Firma del compilatore www.slidetube.it

Prevenzione delle cadute

Six Tips To Help Prevent Falls More than one in four people age 65 years or older fall each year, yet many falls can be prevented.

  • Talk with your health care provider about medication side effects
  • Make your home safer by using night lights, installing grab bars in the bathroom, and securing carpet to the floors
  • Stand up slowly to avoid dizziness
  • + Do strength and balance exercises
  • Get your vision and hearing checked regularly
  • Use a cane or walker if you need more stability

Learn more about reducing your risk of falling at www.nia.nih.gov/falls-prevention. NIH National Institute on Aging

Traumi cranio-encefalici

Pelle skull C Aponeurosi Periostio Osso del cranio EDH Meningi Duramadre SDH Aracnoide Pia madre T 4

Ematoma subdurale

Traumi cranio-encefalici Ematoma subdurale · Importante fattore predisponente è l'atrofia cerebrale · La raccolta di sangue si genera lentamente tra dura madre ed aracnoide per lacerazione delle vene a ponte tra superficie cerebrale e seni venosi durali adiacenti · Acuto: entro 3 giorni dal trauma, Subacuto: da 3 a 21 giorni Cronico: sviluppo più lento e insidioso · Sintomi e segni · Ipertensione endocranica · Cefalea, vomito, bradicardia · Alterazioni del sensorio · Deficit neurologici focali · Crisi comiziali · Diagnosi · Monitoraggio clinico nei primi 15- 20 giorni dall'evento traumatico · Nel sospetto TAC o RMN 15Immagini TAC di ematoma subdurale 10 Subdural hematoma Posterior Cerebral Artery Oculomotor (III) Nerve Tentorium DAVID FISHER

Ematoma epidurale

16Traumi cranio-encefalici Ematoma epidurale · Trauma cranico diretto di entità tale da fratturare l'osso temporale · Immediata perdita di coscienza seguita da intervallo di lucidità e sviluppo di sintomi neurologici sino al coma · Si forma per rottura dell'arteria meningea · Il sangue si accumula nello spazio epidurale con compressione cerebrale · Rischio di erniazione Epidural Hematoma Dura 17A Epidural hematoma <- Middle meningeal artery

Emorragia intraparenchimale

Emorragia intraparenchimale Sede tipica Localizzata nelle strutture profonde (nuclei della base, capsula interna, talamo) Sede atipica Localizzate nella sostanza bianca parietale, frontale, occipitale Eziologia Rottura di un vaso in pazienti con ipertensione arteriosa · Deficit neurologici di lato e/o segni di ipertensione endocranica BrownMed Brown Medical School [P] 19

Contusione cerebrale

Traumi cranio-encefalici Contusione cerebrale Serie di danni cerebrali · Edema · Emorragia · Ischemie 20

Fratture

Fratture Rappresentano la conseguenza di gran lunga più frequente, le cui cause sono da individuare da una parte nella maggiore fragilità dell'osso in età avanzata, dall'altra nella minore capacità dell'anziano che cade di mettere in atto le risposte protettive che ne riducono il rischio. Da studi condotti negli USA, la probabilità di sviluppare una frattura aumenta in maniera esponenziale con l'età a partire dai 50 anni ed è mediamente più alta nelle femmine rispetto ai maschi interessando prevalentemente l'anca. 22

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