Gli ideali cortesi e l'amor cortese nel contesto medievale

Gli Ideali Cortesi

GLI IDEALI CORTESIOltre gli ideali cavallereschi ...

• Le canzoni di gesta riflettono forme di vita ancora semplici e rudi (la lealtà, il valore delle armi)
• Nel XII la società feudale, all'apice del suo sviluppo, vive un ingentilimento dei costumi e affianca altri valori a quelli militari: gli ideali della CORTESIA (da corte, i centri della vita associata delle elites aristocratiche feudali)

Valori della Cortesia

LIBERALI TÀ MAGNANIMITÀ MISURA GENTILEZZA

La donna diventa il simbolo stesso della cortesia, il soggetto attorno a cui ruota tutto questo sistema di valori; anzi, è la fonte da cui si generano: essa ingentilisce coloro che le si avvicinano. IL CULTO DELLA DONNAL'AMOR CORTESE

L'Amor Cortese

Il Culto della Donna

• IL CULTO DELLA DONNA Vista dall'amante come un essere sublime, irraggiungibile, quasi divino (per questo degna di venerazione) GIRL POWERL'AMOR CORTESE

Inferiorità dell'Uomo nell'Amor Cortese

• INFERIORITÀ DELL'UOMO RISPETTO ALL'AMATA L'amante è un umile servitore e la sua ubbidienza e sottomissione alla volontà della donna sono totali: il SERVITIUM AMORIS pixers®L'AMOR CORTESE

Amore Inappagato

• L'AMORE È DEL TUTTO INAPPAGATO L'amante non chiede nulla in cambio dei suoi servigi d'amore (anche se non è un amore platonico, anzi, sensuale) a a alar a a a a a a a a alamy alamy a N a alamy stock photoL'AMOR CORTESE

Amore e Sofferenza

• L'AMORE GENERA SOFFERENZA, TORMENTO . MA ANCHE GIOIA, ...L'AMOR CORTESE

Amore e Ingentilimento

• L'AMORE INGENTILISCE L'ANIMO, lo purifica da ogni viltà e rozzezza.
• L'amore si identifica con la cortesia: solo chi è cortese e ha cuore nobile può amare.Ma l'amor cortese ...

Amore Adultero e Segretezza

• È un amore adultero! Si tratta di un amore fuori dal vincolo coniugale (non c'è «amor fino» nel matrimonio). Esige quindi segretezza, per tutelare la donna: per questo il suo nome non viene pronunciato, ma si allude a lei tramite uno pseudonimo (senhal), per timore dei malparlieri, che possono spargere dicerie maligne
• LEGGERE ANDREA CAPPELLANO, DE AMORE, P. 39