Rene: funzioni, struttura e vascolarizzazione dell'apparato urinario

Slide sul rene che esplora le sue funzioni principali all'interno dell'apparato urinario. Il Pdf descrive gli strati concentrici di tessuto connettivo, l'innervazione e la complessa vascolarizzazione, ideale per lo studio universitario di Biologia.

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28 pagine

RENE
Dott. D.O. Marco Fadda
FUNZIONI APPARATO URINARIO
EMUNTORIA: riversa allesterno prodotti del
metabolismo, in particolare i prodotti
azotati derivanti dalla degradazione delle sostanze
proteiche.
EMODINAMICA: Rappresenta la via di
eliminazione di molti ioni (sodio, potassio, fosfati)
e di acqua. Interviene inoltre nella regolazione del
pH, dellequilibrio idrosalino e della pressione
sanguigna.
ENDOCRINA: produce ormoni quali renina e
eritropoietina

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Anteprima

Funzioni dell'Apparato Urinario

RENE
Dott. D.O. Marco FaddaFUNZIONI APPARATO URINARIO

  • EMUNTORIA: riversa all'esterno prodotti del
    metabolismo, in particolare i prodotti
    azotati derivanti dalla degradazione delle sostanze
    proteiche.
  • EMODINAMICA: Rappresenta la via di
    eliminazione di molti ioni (sodio, potassio, fosfati)
    e di acqua. Interviene inoltre nella regolazione del
    pH, dell'equilibrio idrosalino e della pressione
    sanguigna.
  • ENDOCRINA: produce ormoni quali renina e
    eritropoietina

I reni si estendono a livello
del rachide lombare, dal
margine inferiore di D11 al
margine superiore di L3. Il
rene destro è più basso
del sinistro di circa 2 cm
per il rapporto che contrae
con il fegato ed essendo
più basso il suo polo
inferiore si trova a livello
ombelicale, mentre il polo
inferiore del rene sinistro è
un po' più alto a livello di
L2.

Jugular
4-Vein
Subclavian Artery
Collar Bone
Subclavian
Vein
1
1
2
2
Left Pulmonary
Superior
Vena Cava
Artery
> <- Left Bronchial Tube
Gullett
3
3
Right
Left
Auricle
4
4
Ericle
Diaphragmy
Ve
5
5
Ventricle
6 Diaphragm
6
Vena Cava
7
7
Inferior
8
8
9
10
Right
Kidney
Left
Kidney
10
11
11
Ureter
Navel
Iliac Artery
Carbtid
Collar Bone
Auriche/
Left

Strutture Muscolo-Scheletriche in Rapporto con i Reni

Strutture muscolo-scheletriche in
rapporto con i Reni
Il rene prende
contatto con le
ultime 2 coste,
prevalentemente
con l'11 e la 12, e
trovandosi
proprio ai lati
della colonna
vertebrale, ha dei
contatti con tutta
la parete
muscolare
posteriore

Rene sinistro
Rene destro
11ª costa
Diaframma
Muscolo psoas
grande
12ª costa
12ª costa
Muscolo quadrato
dei lombi
Muscolo trasverso
dell'addome
Fig. 4.115 Strutture in rapporto con la superficie posteriore di ciascun rene.

Triangolo di Grynfelt

TRIANGOLO DI GRYNFELTT

  • K12
  • Margine mediale Obliquo
    interno
    Margine laterale del
    Quadrato dei lombi

Triangolo di Petit

TRIANGOLO DI PETIT
Obordo sup cresta iliaca
OMargine laterale del Gran
dorsale
OMargine mediale dell'Obliquo
esterno

11
Serratus posterior inf.
Superior lumbar
triangle and
transversalis fascia
External
oblique
Latissimus
dorsi
Internal oblique
Erector
spinae
Inferior
lumbar
traingle
o Psoas
External
oblique
Internal
oblique
Iliac crest
Quadratus lumborum
Quadratus
lumborum
Transversalis
fascia
Erector spinae
Latisimus dorsi

pleura
m. gran
dorsale
10
leg. lombo
costale
m. serrato
post. inf.
11
m. quadrato
dei lombi
m. obliquo esterno
12
diaframma
nervo
sottocostale
aponeurosi del
m. trasverso
rene dx
colon ascend.
m. obliquo int
m. trasverso
fascia toraco
lombare
n. ileo
ipogastrico
cresta iliaca
n. ileoinguinale
m. elevatore
spinale
m. quadrato
dei lombi
aponeurosi
glutea
m. psoas
le. ileo
lombare
m. grande
gluteo-

Rapporti del Rene

vRENE - Rapporti
fegato
polmone
ghiandola surrenale
duodeno
milza
pancreas
stomaco
flessura
duodenodigiunale
rene
destro
rene
sinistro
colon trasverso
colon ascendente
0

Il RENE DESTRO prende rapporto con fegato, colon (flessura destra) e
duodeno. Il RENE SINISTRO prende rapporto con stomaco, pancreas,
flessura duodeno-digiunale e milza, e con colon (flessura sinistra). I reni
prendono rapporto, superiormente, con la rispettiva ghiandola surrenale, e
posteriormente con i muscoli della parte addominale posteriore.

Rapporti Osteopatici dei Reni

Da un punto di vista osteopatico
diamo al rene di destra importanza soprattutto
da un punto di vista metabolico, essendo in
relazione con il fegato, il duodeno e il quadro
colico. Il rene di sinistra è in relazione
privilegiata con la sfera uro-genitale,(sessualità,
sensualità, riproduzione) grazie alle sue relazioni
vascolari con la milza, l'ovaio e gli organi genitali
esterni.

Anatomia del Rene

ANATOMIA RENE
Il rene ha la classica forma di
un fagiolo, è di colore rosso-
bruno, è lungo 12 cm, largo 6
cm, spesso 3 cm e pesa circa
150-160 gr.
Il rene presenta sulla sua faccia
mediale l'ILO in cui entrano ed
escono i grossi dotti e vasi.
L'asse del rene è obliquo,
essendo in relazione diretta
con lo Psoas, che funge da
binario nei movimenti
fisiologici dell'organo durante
le fasi respiratorie
Struttura esterna
Struttura interna
Anterio

Capsula e Loggia Renale

Ciascun rene è avvolto da una capsula adiposa (in cui lo strato di grasso
ha funzione protettiva ma anche termica perché il rene ha un'attività
metabolica molto elevata per cui deve mantenere una temperatura
stabile all'interno della loggia renale) ed è contenuto in una loggia
fibrosa detta loggia renale delimitata da una fascia connettivale.
Questo tessuto connettivo retroperitoneale è dato dalla fascia
trasversale che diventa fascia renale, quindi è la continuità della fascia
trasversale.
In corrispondenza del margine laterale del rene, la fascia renale si
suddivide in 2 foglietti:

  • fascia renale anteriore o prerenale.
  • fascia renale posteriore o retrorenale o postrenale.

Duodeno
discendente e ascendente
Fascia renale:
foglietto anteriore,
Rene
sinistro
vena e
arteria
mesenterica sup
e foglietto
posteriore
V.cava inf.
che delimitar
la loggia renale
contenente la
Aorta
addominale
capsula adipoda
del rene
2º vertebra
lombare
mm. larghi
dell'addome
coda equina
m. grande
dorsale
mm. profondi del dorso

Strati di Tessuto Connettivo Renale

3 strati concentrici di tessuto connettivo:
1) Fascia renale (fibre collagene) delimita la loggia renale
2) «Capsula» adiposa (tessuto adiposo perirenale)
3) Capsula renale (fibrosa)

Colon
Peritoneo
parietale
Stomaco
Uretere
Pancreas
Vena renale
Arteria
renale
Muscolo
obliquo
esterno
Intestino
tenue
Aorta
Vena cava
inferiore
Fascia
renale
anteriore
Vertebra
Milza
Midollo
spinale
Rene
Capsula
renale
Muscolo
grande
psoas
Fascia renale
posteriore
Capsula
adiposa
Muscolo quadrato
dei lombi
Grasso
pararenale
(b) Sezione orizzontale
Tessuto
adiposo

Innervazione del Rene

INNERVAZIONE

  • Componente Ortosimpatica:
    nervo grande e piccolo
    splancnico D10-L1, mentre
    per la surrenale D8-D11.
  • Componente Parasimpatica:
    nervo vago di destra
    (componente vascolare)
    Le due componenti si
    ricongiungono nei gangli
    aortico-renali.

Troco yagale anteriore
Tronco vagale posterinre
Nervo grande «plancnico toracica
Plesso e gangi cebaci
Nenn piccolo aplanenico toracico
Ganglo mesenterico superiore
Nenu aplancnico toracica minimo
Gangho reno sonico
Pleveo e ganglio senali
2" nervo splancnico lombare
Ramy renal e ureteric superiore
dal plesso aortico-Go intomesenterico).
Arteria e pleu testicouri
in spermanci interne
Cangio mesteterico insticre
banco del simpatico e ganglia
Ramo weterico medin
Plesin ipogariro superinme
Nervi splan nici sacrali itary
del tronco del simpatico sacrale
Ramo comunic ale grign
Nervi ipogintrici
Plesso sacrale
Nervo pudentin
Nervi splanenici pelvici
in servi engentil
Plesso ipogastrico inferiore
to pelvico) con ane periuretiche
e tam per la parte inferiore dell'ineteve
Plewa rettale
Pleno vescicale
Plein prostatico

Vascolarizzazione del Rene

VASCOLARIZZAZIONE

  • Il rene è vascolarizzato dalle arterie renali dx e
    sx, subito sotto la mesenterica superiore (L1)
  • Le vene renali dx e sx drenano tutte e due nella
    vena cava inferiore. La vena renale sx è il
    passaggio di drenaggio della vena spermatica od
    ovarica di sx (Le vene testicolari, spermatiche ed
    ovariche di dx, invece, drenano direttamente in
    vena cava inferiore) La vena renale sn può esser
    bloccata dalla pinza Aorto-mesenterica.

Mobilità del Rene

MOBILITA' RENE
INSPIRAZIONE:
SCENDE
AVANZA
ROTAZIONE
ESTERNA

surrene sin.
asse celiaco
vena surrenalica
sin.
art, mesenterica
sup
vena renale
sin.
uretere sin.
rene sin.
vena gonadica dx
-
processo trasv. L2
colon discendente
arteria mesenterica
inf.
psosas maggiore
art. gonadica sin.
radice del mesocolon
ascendente
vena gonadica sin.
art, iliaca
comune dx
radice del
mesocolon disc.
nervo
radice del
mesentere
genitofemorale
art. iliaca
interna
art. iliaca
esterna
retto
dotto deferente
sinistro

Disfunzioni Osteopatiche: Ptosi Renale

Ptosi Primarie

DISFUNZIONI OSTEOPATICHE: PTOSI

  • PTOSI PRIMARIE:
    La causa è un'anomalia posizionale o funzionale
    congenita o acquisita
    Si può fare un'ipotesi di ereditarietà per familiarità
    o per alterazione del peduncolo vascolare
    Rene ptosico congenito ha una prognosi
    osteopatica più sfavorevole

Ptosi Secondarie

DISFUNZIONI OSTEOPATICHE: PTOSI

  • PTOSI SECONDARIE:
  • Forte dimagrimento: discesa del rene (fino alla
    Rot Interna), con "inginocchiamento dell'uretere"
    e conseguente sua perdita di elasticità con stasi
    urinaria e quadri di cistite
  • Traumi: possono creare fibrosi del grasso
    pararenale
  • Disfunzioni osteopatiche dei visceri adiacenti
    (colon, fegato, diaframmi addominale e pelvico, ... )
  • Disfunzioni muscolo scheletriche dorso-lombari
    (D7-12 per plesso celiaco e L1-L4 per psoas)

Ptosi di Primo Grado

PTOSI grado

  • Il rene scende più in basso del normale durante
    l'inspirazione ma nell'espirazione segue
    normalmente il diaframma
  • SINTOMI: dolori intercostali bassi (K12) e al
    fianco omolaterale
    Test di DENSITA': si percepisce il polo inf del rene
    più basso
    Test di MOBILITA': può esser negativo

Ptosi di Secondo Grado

PTOSI 2 grado

  • Il rene scende e rimane basso, in fuori e in R.E.
    più lontano dalla mediana
  • SINTOMI: dolori lombari, al fianco, in fossa iliaca,
    al pube, una nevralgia femoro-cutanea
    Test di DENSITA': si percepisce il polo inf del rene
    più basso e laterale
    Test di MOBILITA': il rene non risale restando
    basso e accollato alla sua loggia fasciale

Ptosi di Terzo Grado

PTOSI 3 grado

  • Il rene scende e rimane basso e in R.I. più vicino
    alla mediana sul margine mediano dello psoas
    tenuto dal peduncolo artero-venoso
  • SINTOMI: dolori al pube, sacro-coccigeo, al
    ginocchio , sintomi urinari (inginocchiamento
    dell'uretere)
    Test di DENSITA': si percepisce il polo inf del rene
    più basso e mediale
    Test di MOBILITA': il rene non risale restando basso
    e interno

Sintomatologia della Ptosi Renale

SINTOMATOLOGIA

  • Dolore dorsale o intercostale basso, dato dalla relazione con
    le coste, con il nervo intercostale, con la colonna dorsale vista
    l'innervazione ortosimpatica neurovegetativa.
  • Dolore lombare, soprattutto nella zona fino a L3 perché c'è
    una relazione anatomica con le fasce, soprattutto la
    postrenale. Il dolore lombare è soprattutto mattutino, tende a
    svegliare il paziente e si attenua con il movimento.
  • Dolore cervicale basso;
  • Nevralgia: intercostale, addomino-genitale, genito-crurale
    (dolore inguinale, al testicolo o alle grandi labbra), femoro-
    cutanea (parte antero-laterale della coscia), crurale e
    otturatoria (anca, parte interna della coscia e del ginocchio),
    perchè c'è una relazione con tutto il plesso lombare.
  • Contrattura bilaterale dei muscoli Psoas e quadrato dei
    lombi.

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