Schemi sul Diritto Processuale Civile. I Riassunti di Diritto, materia universitaria, esplorano l'attività giurisdizionale, le sue tipologie e le fasi del processo di cognizione, dalla fase introduttiva a quella decisoria, con un focus sul giudicato.
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DIRITTO PROCESSUALE CIVILE: branca della scienza giuridica che studia il processo civile Definizione = attività di attuazione delle norme sostanziali violate in via secondaria e sostitutiva, attraverso l'intervento del giudice
Funzione / a che cosa serve? = tutela dei diritti sostanziali (sopratutto) in caso della loro violazione attraverso l'intervento sostitutivo del giudice Struttura / che cos'è? = si distingue tra la giurisdizione civile, penale ed amministrativa. In riguardo alla giurisdizione civile, si distingue tra la giurisdizione
L'oggetto sostanziale del singolo processo = il diritto o il dovere di ottenere o di compiere una pronuncia su una determinata situazione di diritto sostanziale. L'attore, con l'esercizio della sua azione, determina l'oggetto sostanziale del processo (= principio dispositivo).
Accertamento incontrovertibile dell'esistenza di un diritto mero accertamento = accertare un diritto condanna = condannare a un dare, fare o non fare costitutiva = costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico Il procedimento si conclude con una pronuncia assogettata ad una serie limitata di mezzi di impuganzione, il cui esaurimento da luogo all'incontrovertibilità della cosa giudicata formale ex art 324 cpc.
attività strumentale rispetto a quella della cognizione o esecuzione, diretta a impedire che il diritto da tutelare venga pregiudicato e ad ovviare ai pericoli che, durante il tempo necessario per ottenere la tutela giurisdizionale, possono compromettere il risultato, mediante determinate misure come sequestri o provedimenti d'urgenza
attuazione pratica e materiale del diritto accertato, in via coattiva o forzata. Ciò presuppone l'accertamento del diritto mediante il titolo esecutivo, che attesta l'esistenza del diritto
attività con una funzione integrativa, diretta a realizzare o integrare la fattispecie costitutiva di
Casi di attività giurisdizionale senza previa lesione:
Cognizione - accertamento del diritto / di chi è il diritto di proprietà? Cautelare - tutela del diritto / sequestro della bici Esecuzione - attuazione materiale del diritto - restituzione della bici al titolare
DIRITTO PROCESSUALE CIVILE: branca della scienza giuridica che studia il processo civile Definizione = manifestazione del potere giudiziario, cioé quello tra i poteri dello stato finalizzato a garantire l'applicazione concreta delle norme giuridiche nei casi concreti attraverso l'attività del giudice. È quindi la funzione pubblica mediante cui si risolvono le controversie tra soggetti mediante una decisione imparziale. Si distingue tra la
I soggetti privati e pubblici titolari dei diritti protetti dall'ordinamento spetta la scelta di rivolgersi all'autorità giudiziaria per ottenere la scelta (= principio dispositivo) e definiscono l'oggetto del processo mediante la domanda. L'accesso alla funzione giurisdizionale è un diritto soggettivo, precisato dall'art 24 Cost, che garantisce a tutti la possibilità di agire in giudizio dei propri diritti e interessi legittimi. Diffetto di giurisdizione = errore di chi ha proposto una determinata causa dinanzi a un giudice appartenente a una magistratura non competente per quella determinata controversia; questi deve chiudere il procediemnto e rinviare le parti al magistrato competente. Si ha diffetto del giudice civile quando la causa promossa avanti a questi'ultimo rientra in realtà nella giurisdizione della PA / altri giudici speciali.
Entro tre mesi dalla pronuncia di diffetto di giurisdizione, la parte ha la facoltà di riproporre la domanda al giudice indicato come avente la giurisdizione. Quindi in presenza della pronuncia di diffetto di giurisdizione, non occorre istaurare un nuovo giudizio, ma è consentito trasferire il giudizio già promosso al giudice munito di giurisdizione (cd. traslatio iudicii). Se la parte interessata non riassume il processo nei termini indicati dal giudice per la prosecuzione, si ha l'estinzione del processo.
se una parte del processo di primo grado ritiene che il giudice civile non abbia giurisdizione, può proporre il regolamento di giurisdizione avanti alle sezioni unite della corte di cassazione. Per avviare il regolamento di giurisdizione è necessario che
Si distingue dal diffetto di competenza = la giurisdizione è corretta ma il giudice non è competente. In questo caso, il giudice che si dichiara incompetente assegna alle parti un termine per la riassunzione del giudizio davanti al magistrato competente (ad es Tribunale, non di pace)
= effetto che si produce quando una sentenza non può più essere impugnata con i mezzi ordinari previsti dall'ordinamento, nel senso che la sentenza diventa definitiva. Il giudicato serve a dare certezza ai rapporti giuridici, perché impedisce che la stessa questione venga discussa all'infinito tra le stesse parti. Si distingue tra due tipi di giudicato:
Il giudicato è essenziale per la certezza del diritto: una volta che una causa è decisa e la sentenza è diventata definitiva, la stessa questione non può più essere rimessa in discussione tra le stesse parti. Questo garantisce stabilità nei rapporti giuridici e tutela la funzione di accertamento del giudice. L'accertamento incidentale si ha quando, per risolvere una domanda principale, il giudice deve valutare e decidere incidentalmente una questione diversa, che non è stata oggetto diretto di domanda, ma comunque necessario per decidere la controversia. L'accertamento incidentale non ha efficacia di giudicato, perché non era oggetto diretto della domanda e quindi non c'è l'interesse alla stabilizzazione tipica del giudicato. Quindi non vincola né le parti né i terzi in futuro e può essere ridiscusso in un altro processo, salvo una parte chiede di decidere una questione pregiudiziale in via principale, nel quale caso l'accertamento può acquistare efficacia di giudicato.
Definizione = svolgimento coordinato di una pluralità di poteri e atti processuali tra loro connessi, finalizzato all'emanazione di un atto conclusivo, detto "provvedimento giurisdizionale" che nel processo di - cognizione, è l'atto di accertamento definitivo / sentenza - esecuzione, è l'atto realizzativo del diritto del creditore Prima di procedere al processo, si fa luogo ad una fase di controllo e di verifica della presenza di tutti i requisiti necessari per l'accoglimento della domanda e del processo, ovvero la fase dell' = attività preliminare del giudice riguarda il controllo e la verifica dei presupposti processuali e delle condizioni dell'azione, che sono essenziali per la corretta instaurazione del processo. In sostanza, il giudice in questa fase si occupa di accertarsi che tutti gli elementi formali e sostanziali siano in ordine affinché il processo possa proseguire senza intoppi.
requisiti che devono sussistere prima dell'inizio del processo, ossia della proposizione della domanda, cioè dell'atto col quale si chiede la tutela giurisdizionale. Si tratta di condizioni legali senza dei quali il processo non può nemmeno essere avviato.
elementi che, pur non impedendo l'inizio del processo, sono necessari per il corretto svolgimento e la sua ammissibilità, cioè affianché la domanda possa essere accolta devono essere soddisfatti le condizioni dell'azione, che sono . la possibilità giuridica = l'esistenza di una norma che prevede in astratto il diritto che si vuol far valere
quando il giudice si occupa di questi presupposti e condizioni, sta svolgendo la sua attività preliminare, che mira a garantire che tutte le condizioni siano soddisfatte. Se qualche presupposto o condizione manca, il giudice può decidere di dichiarare il processo irricevibile, sospenderlo o, in alcuni casi, respingerlo senza entrare nel merito della causa. In pratica, durante l'attività preliminare, il giudice verifica:
Il processo è destinato a concludersi con una pronuncia che stabilisce chi ha ragione e chi ha torto. Si svolge nel contradittorio tra le parti, che possono sostenere proprie ragioni attraverso le prove documentali, orali ect. Può essere contestata da chi ha perso (la parte soccombente) con i mezzi di impugnazione. In caso di mancata impugnazione, il provvedimento giurisdizionale diventa definitivo - la cd. cosa giudicata
= elementi che determinano l'oggetto dell'azione e permettono la distinzione da altre domanda, che sono i. Soggetti / parti del processo
ii. petitum / cosa si chiede = ciò che si chiede con la domanda,
iii. la caua petendi / perchè si chiede = elemento che giustifica la richiesta dell'attore, ossia il fondamento giuridico e fattuale della domanda. È il motivo per cui una parte chiede al giudice di riconoscere un dirittoe ed include