Adv Management: pubblicità, bot e tecnologie per la comunicazione digitale

Slide da Its Leading Generation Academy su Adv Management. Il Pdf esplora i concetti fondamentali della pubblicità nel marketing e il ruolo dei bot nella comunicazione digitale, utile per la formazione professionale in Economia.

Mostra di più

43 pagine

ADV MANAGEMENT
Corso in Digital Content Creator
2025/2026
INTRODUZIONE ALLADV MANAGEMENT E AI PRINCIPI DI PUBBLICITÀ
DEFINIZIONE DELLA PUBBLICITÀ NEL MARKETING
La pubblicità è una forma di comunicazione a pagamento impiegata da aziende, enti pubblici o privati per promuovere beni, servizi, idee o
brand, attraverso diversi canali di comunicazione.
È uno degli strumenti principali del marketing mix, in particolare nella leva della promozione (Promotion, una delle 4P: Product, Price, Place,
Promotion)
RUOLO DELLA PUBBLICITÀ NEL MARKETING
Il suo obiettivo principale è influenzare il comportamento del consumatore, incrementando la notorietà del brand (brand awareness),
generando interesse, stimolando il desiderio e portando all’azione (il famoso modello AIDA: Attention Interest Desire Action). La pubblicità
non si limita a vendere un prodotto, ma costruisce relazioni emotive, simboliche e identitarie tra brand e pubblico.
In un ecosistema comunicativo sovraccarico di stimoli, la pubblicità deve distinguersi per creatività, rilevanza e precisione strategica,
diventando sempre più integrata con altri strumenti di comunicazione come il content marketing, le PR digitali, il branded content e l'influencer
marketing

Visualizza gratis il Pdf completo

Registrati per accedere all’intero documento e trasformarlo con l’AI.

Anteprima

INTRODUZIONE ALL'ADV MANAGEMENT E AI PRINCIPI DI PUBBLICITÀ

DEFINIZIONE DELLA PUBBLICITÀ NEL MARKETING

La pubblicità è una forma di comunicazione a pagamento impiegata da aziende, enti pubblici o privati per promuovere beni, servizi, idee o brand, attraverso diversi canali di comunicazione. È uno degli strumenti principali del marketing mix, in particolare nella leva della promozione (Promotion, una delle 4P: Product, Price, Place, Promotion)

RUOLO DELLA PUBBLICITÀ NEL MARKETING

Il suo obiettivo principale è influenzare il comportamento del consumatore, incrementando la notorietà del brand (brand awareness), generando interesse, stimolando il desiderio e portando all'azione (il famoso modello AIDA: Attention - Interest - Desire - Action). La pubblicità non si limita a vendere un prodotto, ma costruisce relazioni emotive, simboliche e identitarie tra brand e pubblico. In un ecosistema comunicativo sovraccarico di stimoli, la pubblicità deve distinguersi per creatività, rilevanza e precisione strategica, diventando sempre più integrata con altri strumenti di comunicazione come il content marketing, le PR digitali, il branded content e l'influencer marketing

INTRODUZIONE ALL'ADV MANAGEMENT E AI PRINCIPI DI PUBBLICITÀ

DEFINIZIONE DI ADV MANAGEMENT

L'ADV Management (acronimo di Advertising Management, ovvero gestione della pubblicità) è il processo strategico, creativo, operativo e analitico attraverso cui un'azienda pianifica, implementa, coordina, monitora e ottimizza le proprie attività pubblicitarie, con l'obiettivo di raggiungere specifici risultati di marketing e comunicazione, coerenti con la visione e gli obiettivi generali del brand. Il suo scopo è massimizzare l'impatto della pubblicità in termini di visibilità, coinvolgimento, conversione e ritorno economico attraverso una gestione efficiente delle risorse, dei canali media e dei messaggi promozionali.

UN CHIARIMENTO NECESSARIO

Nel linguaggio comune, e spesso anche nella formazione di base, si tende a identificare la pubblicità con le inserzioni sui social media: Facebook Ads, Instagram Ads, TikTok Ads e simili. Questo perché i social sono oggi uno degli strumenti più utilizzati - e visibili - per fare promozione. Tuttavia, l'ADV Management è un campo molto più ampio e articolato, che non si esaurisce affatto nella sola gestione delle campagne sponsorizzate su piattaforme social.

COSA INCLUDE L'ADV MANAGEMENT

L'ADV Management comprende la gestione strategica e operativa dell'intero ecosistema pubblicitario aziendale, sia in ambiente online che in ambiente offline. Nello specifico, si occupa di:

  1. PIANIFICAZIONE MULTICANALE: scegliere e combinare media tradizionali (TV, radio, stampa, affissioni) con media digitali (search, display, video, email, social, programmatic).
  2. DEFINIZIONE DEL MEDIA MIX: valutare quali canali usare in base agli obiettivi, al target e al tipo di messaggio.
  3. COORDINAMENTO CREATIVO: collaborare con agenzie e creativi per realizzare concept pubblicitari coerenti e declinabili su più mezzi.
  4. GESTIONE DEI BUDGET PUBBLICITARI COMPLESSIVI, non solo quelli destinati ai social media.
  5. MONITORAGGIO DELLE PERFORMANCE su ogni canale, con strumenti diversi a seconda del mezzo utilizzato.
  6. ANALISI DEI DATI E OTTIMIZZAZIONE DELLE CAMPAGNE a livello crossmediale.

I SOCIAL MEDIA COME PARTE DELL'ADV MANAGEMENT, NON IL TUTTO

La pubblicità su social media è solo una delle componenti del moderno advertising. È sicuramente efficace e spesso molto performante in termini di targetizzazione e interazione, ma non è l'unico canale attraverso cui un brand costruisce la propria presenza pubblicitaria. Un ADV Manager deve saper gestire:

  • Campagne Google Ads (search e display)
  • Spot televisivi o radiofonici
  • Campagne stampa o out of home (OOH)
  • Native advertising in contesti editoriali
  • Influencer marketing con logiche paid
  • Programmatic advertising automatizzato
  • Annunci video su piattaforme streaming (es. YouTube, Spotify, Netflix)

I SOCIAL MEDIA COME PARTE DELL'ADV MANAGEMENT, NON IL TUTTO

L'IMPORTANZA DI UNA VISIONE INTEGRATA

In un contesto sempre più omnichannel, l'ADV Management lavora per integrare le campagne su diversi touchpoint, costruendo un'esperienza coerente e fluida per l'utente, che passa da uno schermo a una strada, da un social a un motore di ricerca. PENSARE CHE FARE ADV SIGNIFICHI SOLO "SPONSORIZZARE UN POST SU INSTAGRAM" È UNA SEMPLIFICAZIONE FUORVIANTE. L'advertising è una macchina complessa fatta di strategia, creatività, tecnologia e analisi. E chi la gestisce ha bisogno di una visione d'insieme molto più ampia del solo mondo social.

ESERCITAZIONE

Dividetevi in gruppi e scegliete una pubblicità esistente (online o offline) Analizzatela secondo il modello AIDA e rispondete a queste domande:

  • Come cattura l'attenzione?
  • Cosa suscita interesse?
  • Come stimola il desiderio?
  • Qual è la call to action?

Presentate la vostra analisi

IL PROCESSO DI ADV MANAGEMENT

SI ARTICOLA IN 7 FASI:

  1. ANALISI STRATEGICA: comprende lo studio del mercato, del target di riferimento, dei competitor e della brand identity.
  2. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI: si stabiliscono i risultati attesi (es. awareness, lead generation, vendite, fidelizzazione).
  3. PIANIFICAZIONE DEI MESSAGGI: si costruisce il messaggio pubblicitario in linea con il tono di voce, i valori e il posizionamento del brand.
  4. SCELTA DEI CANALI E DEI MEDIA: si selezionano i canali di diffusione (online e offline), tenendo conto delle abitudini del target e degli obiettivi.
  5. GESTIONE DEL BUDGET: si allocano le risorse disponibili in modo razionale tra media, creatività, distribuzione e monitoraggio.
  6. ESECUZIONE DELLE CAMPAGNE: si attivano le inserzioni, si coordinano fornitori e agenzie, si gestisce il flusso operativo della campagna.
  7. MONITORAGGIO E OTTIMIZZAZIONE: si analizzano le performance attraverso KPI (Key Performance Indicators) e si interviene per migliorare i risultati in corso d'opera.

L'INTEGRAZIONE DELL'ADV MANAGEMENT NELLA STRATEGIA

AZIENDALE

L'integrazione dell'ADV Management nella strategia aziendale avviene su più livelli:

  • LIVELLO STRATEGICO: l'ADV contribuisce a obiettivi come il posizionamento di marca, la conquista di nuovi segmenti, il lancio di prodotti.
  • LIVELLO OPERATIVO: definisce il media mix, collabora con agenzie creative e centri media, gestisce le campagne sulle piattaforme digitali.
  • LIVELLO ANALITICO: monitora le performance tramite dati (impression, click, conversion rate, ROI), usando strumenti come Google Analytics, Meta Business Manager, CRM aziendali.

Oggi l'ADV Management è data-driven: non si basa solo sull'intuizione creativa, ma sull'analisi di dati e comportamenti degli utenti. È anche integrato e omnicanale, ovvero capace di coordinare campagne coerenti su diversi canali online e offline, assicurando una comunicazione unificata e sinergica.

COME SI INTEGRA L'ADV MANAGEMENT NELLA STRATEGIA AZIENDALE

L'ADV Management non è un'attività isolata o accessoria: è parte integrante del piano di comunicazione aziendale e, più in generale, della strategia di marketing. La sua efficacia dipende dalla coerenza con gli obiettivi di business, dal corretto utilizzo delle risorse e dalla capacità di leggere e interpretare i dati di ritorno. La gestione pubblicitaria richiede competenze interdisciplinari: marketing strategico, creatività, media planning, psicologia dei consumi, data analysis, conoscenza delle piattaforme digitali e abilità gestionali. Vediamo ora nel dettaglio le cinque domande guida che ogni ADV Manager deve porsi:

1. A CHI MI RIVOLGO? - IL TARGETING

Individuare il pubblico di riferimento è il primo e fondamentale passo. Non esiste una campagna efficace per "tutti": l'advertising moderno lavora su nicchie, segmenti, buyer personas.

  • Segmentazione: demografica, geografica, psicografica, comportamentale.
  • Creazione di buyer personas: profili semi-fittizi che rappresentano i cluster più rilevanti del pubblico.
  • Dati e insight: si usano dati da CRM, analytics, ricerche di mercato, social listening, pixel di tracciamento.

COME SI INTEGRA L'ADV MANAGEMENT NELLA STRATEGIA AZIENDALE

  • Custom e Lookalike audience: strumenti avanzati, soprattutto nel digital advertising, per colpire utenti simili a quelli già coinvolti.
  • Un buon targeting aumenta efficienza e ROI: evitare dispersioni significa raggiungere meglio chi ha più probabilità di convertire.

2. COSA VOGLIO COMUNICARE? - IL MESSAGGIO PUBBLICITARIO

Il messaggio pubblicitario è il cuore narrativo e persuasivo della campagna. Deve essere coerente con il tono di voce del brand, risuonare con i valori e i desideri del target, ed essere declinabile sui vari canali.

  • Proposta di valore (value proposition): cosa offre il prodotto o servizio? Qual è il suo beneficio distintivo?
  • Promessa pubblicitaria: deve essere chiara, realistica, rilevante e spesso supportata da una prova (testimonianze, dati, certificazioni).
  • Call to Action (CTA): cosa voglio che l'utente faccia dopo aver visto l'annuncio? Acquistare, iscriversi, cliccare, informarsi?
  • Emozione e razionalità: campagne B2C spesso giocano sull'emozione, mentre quelle B2B valorizzano vantaggi razionali.
  • Nel digital ADV la creatività va spesso abbinata all'A/B testing: si testano più varianti dello stesso messaggio per capire quale funziona meglio.

COME SI INTEGRA L'ADV MANAGEMENT NELLA STRATEGIA AZIENDALE

3. DOVE VOGLIO ESSERCI? - CANALI E MEDIA

La scelta dei canali è cruciale per la visibilità e l'efficacia della campagna. Si distingue tra:

  • Owned media: canali di proprietà (sito, blog, newsletter)
  • Paid media: canali a pagamento (ADV su Google, Meta, stampa, TV, OOH)
  • Earned media: visibilità guadagnata (condivisioni, passaparola, PR)

Il media mix è il risultato di un bilanciamento strategico tra canali offline e digitali. Per il digital si valutano:

  • Social media advertising (Meta, TikTok, Linkedln, X)
  • Search engine marketing (Google Ads, Bing Ads)
  • Programmatic advertising
  • Influencer marketing (con logiche paid ADV)
  • Native ads (contenuti sponsorizzati nei contesti editoriali)

Non hai trovato quello che cercavi?

Esplora altri argomenti nella Algor library o crea direttamente i tuoi materiali con l’AI.