Tecnologia e Qualità: innovazione, sostenibilità e Industria 4.0

Documento da Uniss su Tecnologia e Qualità: innovazione, sostenibilità e Industria 4.0. Il Pdf, utile per l'Università, copre argomenti di Tecnologia come Industria 4.0, IoT, Additive Manufacturing e il ciclo di vita della tecnologia.

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43 pagine

CORSO DI GAVINA MANCA
Riassunto di Yuri Gane
TECNOLOGIA
& QUALITÀ
UNISS
Descrizione File
Un riassunto del materiale di studio richiesto dalla docente.
Gli argomenti principali sono i seguenti:
Innovazione & Progresso Tecnico
Tipologie e Tassonomie dellInnovazione
Mutamenti di Sistema Tecnologico
Processi di Innovazione Tecnologica
Flussi Tecnologici
Parchi scientifici tecnologici (PST)
Concetto di Quali
Certificazione & Accreditamento
Normazione e Norme Tecniche
---
Problema Ambientale & Sviluppo Sostenibile
Energia & Fonti di Energia
Green Economy, Blue Economy & Circular Economy
Strumenti per la tutela dellAmbiente
Sistema di Gestione Ambientale (SGA)
Marchi Ecologici
Life Cycle Assestment (LCA)
Salute e Sicurezza sul Lavoro

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Descrizione File

Un riassunto del materiale di studio richiesto dalla docente. Gli argomenti principali sono i seguenti:

  • Innovazione & Progresso Tecnico
  • Tipologie e Tassonomie dell'Innovazione
  • Mutamenti di Sistema Tecnologico
  • Processi di Innovazione Tecnologica
  • Flussi Tecnologici
  • Parchi scientifici tecnologici (PST)
  • Concetto di Qualità
  • Certificazione & Accreditamento
  • Normazione e Norme Tecniche
  • Problema Ambientale & Sviluppo Sostenibile
  • Energia & Fonti di Energia
  • Green Economy, Blue Economy & Circular Economy
  • Strumenti per la tutela dell'Ambiente
  • Sistema di Gestione Ambientale (SGA)
  • Marchi Ecologici
  • Life Cycle Assestment (LCA)
  • Salute e Sicurezza sul Lavoro

RIASSUNTO TECNOLOGIA E QUALITÀ

Tecnologia e Qualità secondo l'OCSE

Secondo l'OCSE (organizzazione per la cooperazione lo sviluppo economico) un'innovazione è l'implementazione:

  • di un prodotto o di un processo, nuovo o considerevolmente migliorato
  • di un nuovo metodo di marketing
  • di un nuovo metodo organizzativo

STIMOLI ALL'INNOVAZIONE

La necessità di definire ed introdurre innovazioni tecnologiche in un'azienda è riconducibile a motivazioni economiche e non economiche (militari ed intellettuali). Dal punto di vista economico gli stimoli possono essere essenzialmente: espansione del mercato, convenienza ridurre i costi, variazione dei prezzi relativi di prodotto e dei mezzi di produzione. Dal punto di vista dell'azienda, un nuovo prodotto offre un monopolio temporaneo che consente di accrescere le vendite ed i profitti, così anche un nuovo processo di produzione avvantaggerà l'azienda in termine di riduzione di costi o di migliore qualità di prodotto. Il mercato, che esprime fabbisogni provenienti dall'esterno, è costituito da clienti effettivi o potenziali, che manifestano esplicitamente nuove esigenze per le quali non è ancora disponibile una risposta. L'azienda che riesce a darla per prima si trova in una posizione di leadership, che le consente, in un momento successivo, anche una maggior competitività rispetto ai concorrenti che riescono a realizzare l'innovazione in tempi successivi. Infatti, l'esperienza che gli altri non hanno ancora raggiunto consente alla prima azienda una riduzione dei costi di produzione e quindi maggiori margini di profitto, con possibilità di investimenti che possono differenziare ancora di più il prodotto rispetto alla concorrenza, avviando così un circolo virtuoso. Lo stimolo ad innovare è dunque quello che deriva dalla necessità di mantenere la propria posizione sul mercato e continuare sulla strada dello sviluppo, piuttosto che vedersi costretti a faticare per sopravvivere. L'azienda deve sempre saper valutare il ciclo di vita dei propri prodotti, per poter intravedere il momento in cui altri saranno in grado di produrre gli stessi beni a costi più bassi, non essendoci più tecnologie in grado di garantire il vantaggio. In quei momenti l'azienda deve trovarsi pronta a cambiare drasticamente il prodotto con uno nuovo in grado di dirottare l'attenzione del mercato e per fare ciò bisogna dotarsi di un marketing strategico molto attento alle tecnologie e all'esplorazione di aree dei settori merceologici non necessariamente affini.

RIASSUNTO TECNOLOGIA E QUALITÀ

Progresso Tecnico

Il progresso tecnico consiste in ogni mutamento dello stato della tecnologia che apporta modifiche significative ai processi di produzione e/o consente l'introduzione di nuovi beni sul mercato. Si manifesta con:

  • maggior produzione a parità di lavoro e capitale
  • nuovi o migliori prodotti
  • maggiore varietà di prodotti
  • innovazione di processo
  • innovazione organizzativa

La tecnologia che si rileva migliore nella pratica è quella che tiene conto tanto delle condizioni tecniche che economiche in modo di consentire una maggiore efficienza nell'utilizzo delle risorse. Il progresso tecnico e il risultato di invenzioni e innovazioni:

  • INVENZIONE NUOVA IDEA NUOVO SVILUPPO SCIENTIFICO NOVITÀ TECNOLOGICA NON ANCORA REALIZZATA
  • INNOVAZIONE REALIZZAZIONE DELL'INVENZIONE IN UN NUOVO PRODOTTO O PROCESSO PRODUTTIVO IL SUO SFRUTTAMENTO COMMERCIALE

Teoria di Schumpeter

Schumpeter ha analizzato il ruolo dell'innovazione nelle moderne economie industriali. Infatti, prima di lui i sistemi economici erano visti come un qualcosa di statico, in cui le imprese producevano gli stessi beni utilizzando il medesimo processo produttivo e anche la concorrenza era statica, non c'erano strategie e innovazioni, il tutto era solamente basato sull'alzamento o il ribassamento dei prezzi. Schumpeter osservò che nella realtà non è vero che le imprese producono tutte gli stessi beni con lo stesso processo produttivo, ma introducono beni diversi o differenziati a seconda delle esigenze del cliente. Inoltre, notò pure che migliorano la qualità dei loro prodotti pre-esistenti e adottano nuovi modelli organizzativi dei nuovi processi produttivi. Tutto ciò porta ad un cambiamento nel modo di farsi concorrenza non basandolo più sull'andamento dei prezzi ma sulla qualità dei prodotti e dei processi. La teoria di Schumpeter può essere sintetizzata con due parole "DISTRUZIONE CREATRICE", in cui il punto principale è racchiuso nella figura dell'imprenditore, che da una parte crea innovazione all'interno della propria azienda portando profitti e successo, ma che dall'altra facendo ciò distruggere i concorrenti che non sono riusciti a portare innovazioni positive. Le nuove azioni che hanno successo danno luogo a una fase di diffusione, in cui l'innovazione originaria viene imitata e adottata da altre imprese e da altri utilizzatori. La diffusione non consiste solo nel profittare di una scoperta altrui o nel seguire una moda, mai implica numerose ulteriori innovazioni, che perfezionano il prodotto o il procedimento originari fino a renderli a volte irriconoscibili.

RIASSUNTO TECNOLOGIA E QUALITÀ

Condizioni di Opportunità

Le condizioni di opportunità riflettono la facilità d'innovare per ogni data ammontare di risorse investito nella ricerca. Si possono identificare quattro dimensioni:

  • LIVELLO:
    • ALTO altre opportunità tecnologiche forniscono forti incentivi ad intraprendere attività innovative
    • BASSO
  • VARIETÀ esprime la numerosità delle soluzioni tecnologiche ottenibili dagli investimenti ricerca
  • PERVASIVITÀ misura quanti prodotti e mercati le nuove conoscenze possono essere applicate
  • FONTI la possibilità di innovare dipende fortemente dalla tipologia delle fonti della conoscenza e dalla loro disponibilità

Condizioni di Appropriabilità

Le condizioni di appropriabilità si riferiscono alla possibilità di proteggere le innovazioni dall'imitazione e alla capacità di estrarre profitti dall'attività innovative. I mezzi per proteggere le proprie innovazioni sono:

  • BREVETTI
  • SEGRETEZZA
  • VANTAGGIO TEMPORALE
  • VANTAGGI IN TERMINI DI COMPETENZE
  • INNOVAZIONE CONTINUA
  • SERVIZI POST-VENDITA

Condizioni di Cumulatività

Le condizioni di cumulatività si riferiscono al fatto che le innovazioni presenti in un determinato periodo di tempo sono il punto di partenza per le innovazioni successive. Di conseguenza un' alta cumulatività delle conoscenze tecnologiche, a livello d'impresa, comporta bassi tassi d'entrata nel mercato, a causa delle barriere all'ingresso costruite dagli innovatori esistenti.

RIASSUNTO TECNOLOGIA E QUALITÀ

Tipologie di Innovazione

  • INNOVAZIONE DI PRODOTTO
    • miglioramento di un prodotto esistente o creazione di un nuovo prodotto che soddisfi le esigenze del cliente
  • INNOVAZIONE DI PROCESSO
    • miglioramento creazione ex novo di un processo produttivo che permette di ridurre i costi e migliorare la qualità
  • INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA
    • cambiamento della struttura organizzativa dell'impresa con l'obiettivo di migliorarne la gestione
  • APERTURA DI NUOVI MERCATI
  • INGRESSO IN NUOVI SETTORI
  • NUOVO METODO DI MARKETING In questo caso si prevedono delle modifiche significative del design, del posizionamento del mercato, del packaging, nella promozione del prodotto oppure del prezzo. Ciò che fa la differenza tra un'innovazione del marketing è un semplice cambiamento del marketing aziendale e l'introduzione di un metodo di marketing e fino ad ora l'impresa non aveva mai utilizzato.

Tassonomia dell'Innovazione

  • INNOVAZIONI INCREMENTALI: Comportano un miglioramento di un processo, di un prodotto o di un servizio rispetto ad uno specifico design dominante, architettura di prodotto, processo produttivo o domanda esistenti.
  • INNOVAZIONI RADICALI: Rappresentano una rottura coi prodotti o processi esistenti, sono frutto delle attività di R&S. Da queste innovazioni in alcuni casi si originano nuove industrie o segmenti di mercato

INNOVAZIONI INCREMENTALI EFFETTI DILUITI NEL TEMPO CONTINUE INVESTIMENTI ORGANIZZATI RISCHIO CONTENUTO (CONSERVATORISMO DEGLI UTILIZZATORI) TIPICHE DI SETTORI MATURI E CONSOLIDATI OFFERTA MIGLIORE NEL MERCATO ESISTENTE

INNOVAZIONI RADICALI EFFETTI IMMEDIATI E DIROMPENTI DISCONTINUE ELEVATI INVESTIMENTI ELEVATO RISCHIO (IMMATURITÀ TECNOLOGICA DEGLI UTILIZZATORI) TIPICHE DI SETTORI EMERGENTI CREAZIONE DI NUOVI MERCATI

RIASSUNTO TECNOLOGIA E QUALITÀ

Mutamenti di Sistema Tecnologico e Paradigma Tecnico-Economico

I mutamenti di sistema tecnologico sono mutamenti tecnologici di vasta portata, che incidono su uno o più settori dell'economia o che danno origine a settori del tutto nuovi; essi si basano su un complesso di innovazioni radicali e incrementali. Talvolta i mutamenti di sistema tecnologico hanno effetti di portata così vasta che il loro influsso risulti determinante non solo su alcuni settori ma sull'andamento generale dell'economia e sono noti come rivoluzioni tecnologiche. Il termine paradigma indica un processo di scelta economica entro la gamma delle combinazioni tecnicamente possibili. Le rivoluzioni industriali dell'epoca moderna sono quattro e sono caratterizzate dalla progressiva sostituzione di forme di energie, materie prime, processi produttivi e organizzazioni del lavoro.

  1. PRIMA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Si ebbe dal 1770 al 1840 con l'introduzione e la diffusione della macchina a vapore che portò alla meccanizzazione del lavoro manuale in edifici chiamate fabbriche. La principale fonte energetica che alimentava le macchine a vapore era il carbone, materiale ricco nei territori della Gran Bretagna dove, infatti, tutto ebbe inizio. Con la nascita della fabbrica ci fu un nuovo sistema di lavoro, detto Factory System, che consisteva nella divisione del lavoro in numerose fasi semplici e ripetitive, sotto la direzione dell'imprenditore, da parte degli operai.
  2. SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Comprende la prima metà del 1900 ed è caratterizzata da due importanti innovazioni:
    • il motore a scoppio L'invenzione del motore a combustione interna, applicato prima alle automobili e poi all'aeroplano, aprì nuovi orizzonti. Tale motore come fonte di energia utilizza il petrolio, un combustibile fossile che brucia bene. Questo combustibile produce il doppio del lavoro del carbone e occupa meno spazio solo che ha costi di produzione molto più elevati.
    • l'uso dell'elettricità L'elettricità è una forma di distribuzione dell'energia prodotta da altre fonti come il vapore o l'acqua. Solo dagli anni 80 dell'Ottocento diviene possibile immagazzinarla, trasmetterla a grandi distanze, distribuirla e utilizzarla per illuminare, riscaldare, per la locomozione, per costruire nuove macchine, ecc ... Grazie all'affermazione dell'energia elettrica come forza motrice al posto del vapore si sviluppo la produzione di massa.
    Durante questo periodo anche l'organizzazione della produzione industriale fu stravolta infatti avvenne un' "organizzazione scientifica" del lavoro grazie all'ingegnere Taylor che nel 1911 divulgò i principi scientifici del management in cui era descritta la One best way.

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