Documento di Università sulle Neuroscienze. Il Pdf, utile per lo studio della Biologia, esplora il sistema motorio, i sistemi sensoriali e il concetto di coscienza, inclusi fenomeni come l'attentional blink e la sindrome del neglect.
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Prof. Matteo Diano
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insieme delle strutture cerebrali e delle vie nervose che controllano la contrazione muscolare per eseguire movimenti vie efferenti -> motoneuroni del midollo spinale (via finale comune) -> muscolo bersaglio -> rilascio Ach -> recettori nicotinici ionotropici -> entrata di calcio nelle fibre muscolari -> contrazione # musCARinici metabotropi N.B. la contrazione muscolare è consentita dal calcio e dal movimento di due filamenti tra loro (actina e miosina)
La maggior parte dei movimenti riflessi dipende da circuiti contenuti nel midollo spinale (altri sono invece contenuti nel tronco encefalico), invece i movimenti volontari dipendono dalla corteccia.
nel lobo frontale, si occupano di pianificare e decidere i movimenti e i muscoli da contrarre. Ne fanno parte:
N.B. i movimenti volontari e ritmici sono sotto il controllo delle cortecce motorie. In realtà, anche i movimenti riflessi possono a volte essere sotto il controllo delle cortecce motorie. Vie discendenti (o efferenti): vie nervose che discendono dalle cortecce verso il midollo spinale (passando o meno dal tronco encefalico) e da questo verso i muscoli.
partecipa al sistema motorio, svolgendo due funzioni contemporanee (controlla che i movimenti siano eseguiti in maniera appropriata; partecipa all'apprendimento motorio insieme alle cortecce motorie).
interagiscono con le cortecce motorie per la decisione dei movimenti volontari da eseguire.
sono continuamente attivi e relazionati col sistema motorio, perché serve che ciascun movimento prodotto sia appropriato al contesto in cui il corpo si trova questa struttura vista per descrivere il sistema motorio è di tipo gerarchico perché ciascuna struttura svolge una specifica funzione) e in parallelo (perché ci sono più vie parallele tra una struttura e l'altra).
aree motorie della corteccia cerebrale Garea motoria primaria a premotora be supplementare motoria Programma motorio, Mov. Volontari Regolazione GERARCHICA PARALLELO Programmazione motoria gangli della base tronco dell'encefalo Integrazione visuo/somatosensoriale postura cervelletto midollo spinale Correzione moy. Apprendimento motorio recettori sensoriali Motoneuroni: UNICA via di uscita Tutti i comandi motori vi convergono Movimenti riflessi e ritmici movimento entrano nella R. DORSALE, escono dalla R. VenTRALE I motoneuroni che fuoriescono dalla porzione ventrale del midollo spinale sono i più veloci perché altamente mielinizzati (neuroni di tipo a). Contattano le fibre muscolari mediante una sinapsi neuro-muscolare.
radice dorsale ganglio della radice dorsale adice ventrale Motoneurone piccola 9
motoneurone + fibre muscolari che innerva.
N.B. solitamente questi due meccanismi lavorano in contemporanea, ma possono anche alternarsi a seconda del tipo di movimento muscoll distall degli arti Mev. Volontari Sistemi Laterali muscoli assiali (ronco, collo) 1 Pestara e equilibria Sistemi mediall disposizione anatomica della sostanza grigia dei corni anteriori del midollo spinale che rispecchia la differenza delle vie discendenti dal tronco encefalico o dalla neocorteccia
- ASSIALI e PROSSIMALi Via reticolo-spinale: vie discendenti che derivano dalla sostanza reticolare.
N.B. queste vie sono quelle più antiche filogeneticamente.
- > DiSTALi
N.B. nei primati e nell'uomo questa via esiste ma è meno sviluppata rispetto a tutti gli altri animali fino ai felini, perché hanno sviluppato una quantità maggiore di vie discendenti dirette che dalla corteccia raggiungono il midollo spinale.
sono vie che legano direttamente le cortecce (per lo più la corteccia motoria primaria (area 4) ma anche cortecce di ordine superiore) al midollo spinale, quindi sono più veloci
corteccia cerebrale motoria area motoria primaria (area4) area premotoria (area 6) tratto cortico-spinale laterale (crociato) tratto-cortico-spinale ventrale (diretto Più recente: SOLO in memmiferi tronco encefalico sistemi laterali sistemi mediali A motoneuroni Contolaterali: CROCIATO A motoneuroni Ipsilaterali DIRETTO arti tronco N.B. tutti i sistemi laterali sono crociati, cioè nascono in un emisfero e terminano dall'altro lato del midollo spinale e quindi dei muscoli corporei. Ancora oggi non sappiamo perché l'evoluzione abbia portato allo sviluppo di vie crociate e dirette. movimenti riflessi e postura Il midollo spinale, oltre a eseguire i movimenti volontari decisi dalle cortecce, è deputato (+ tronco encefalico) anche all'esecuzione dei movimenti riflessi
Tronco encefalico Più recente felini sistemi mediall sistemi laterali tratto rubrospinale (crociato) reticolo-spinale (diretto) vestibolo spinale (diretto) tetto-spinale (crociato, I Più I antichi iolo ai segmenti cervicali)4
1 SNP SNC I SNP mutoneurone neurone sensitivo primario I muscolo neuromuscolare
SNP SNC I SNP recettore sensoriale neurone sensitivo primario muscolo Movimenti riflessi monosinaptici: stimolo -> recettori sensoriali -> branca afferente (neurone sensitivo primario) -> midollo spinale (corni dorsali) -> branca efferente (motoneurone) -> muscolo N.B. questi riflessi sono detti "monosinaptici" perché coinvolgono solo una sinapsi (tra neurone sensitivo primario e motoneurone) Movimenti riflessi polisinaptici: una volta giunto al midollo spinale, il neurone sensitivo primario può contattare degli interneuroni, che a loro volta contatteranno il motoneurone. Durante l'esecuzione di un movimento, è fondamentale avere informazioni sullo stato del muscolo:
propriocettori, recettori specifici per innescare i due riflessi appena descritti, ma che rilevano anche come il nostro corpo è posto e si muove nello spazio.
tendine muscolo tendine Golgi fuso neuromuscolare Golgi in serie tensione in parallelo lunghezza
Fibre muscolari intrafusali Gruppo di assoni sensoriali del gruppo la Muscolo Čipsul Fibre muscolari extrafusali: Contrazione muscolare capsula protettiva che avvolge delle fibre muscolari dette intrafusali meccanocettori -> rilevano le variazioni di lunghezza delle fibre avvolte, per poi inviare l'informazione al midollo spinale (corni dorsali).
il fuso neuromuscolare si dispone in parallelo rispetto alle fibre muscolari
quando si innesca il riflesso miotatico, i muscoli agonisti vanno contratti, ma gli antagonisti vanno inibiti -> inibizione reciproca (o laterale)
1 interneurone inibitorio ANTAGONISTA inibito
motoneurone --