Documento di Appunti sulla Virologia, che descrive la struttura dei virus, le loro dimensioni e le modalità di replicazione. Il Pdf, utile per lo studio universitario di Biologia, copre la classificazione dei virus basata sul genoma e sulla classe di Baltimore, con esempi specifici.
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I virus sono particelle che contengono un tratto di acido nucleico (DNA o RNA) che codificano per delle proteine, che vengono tradotte una volta che i virus entrano nell'ospite e vanno a danneggiarlo.
Nell'ambiente l'acido nucleico è rivestito da un involucro proteico molto stabile.
Sono visibili sono al microscopio elettronico, le loro dimensioni vanno da 20 a 300 nanometri (misura intermedia tra macromolecole e batteri).
Sono tutti parassiti endocellulari obbligatori: non riescono a replicarsi autonomamente.
Ogni tipo di cellula vivente ha un viroma, una popolazione virale molto ampia, che possono infettarla.
Solo alcuni virus sono patogeni e manifestano attivamente la loro virulenza all'interno degli organismi ospiti; molti si manifestano senza dare alcun sintomo.
Per replicarsi devono utilizzare dei sistemi di trascrizione e traduzione cellulari, inserendosi in una delle fasi di riproduzione cellulare a seconda di come sia fatto il suo acido nucleico, parte dei virus sono a DNA, mentre altri sono a RNA (come il COVID, HIV e influenza).
Non sono in grado di produrre autonomamente energia e quindi sfrutta gli ATP prodotti dalla cellula, che va a peggiorare le proprie performance e in alcuni casi ciò porta alla morte cellulare.
Sopravvivono solo per un tempo limitato all'esterno della cellula, dopo si inattivano e questo periodo dipende dalla resistenza del capside che va a rivestire l'acido nucleico.
Ci sono virus che resistono poche ore o giorni, mentre altri arrivano a resistere mesi o anni.
Il capside può essere degradato tramite disinfettanti o enzimi.
Mertvanous DNA HNMI Tait Glycoprotein Tobacco Mosaic Virus Adenovirus Influenza Virus Bacteriophage
virione=forma extracellulare, è il virus al di fuori della cellula, con tutte le strutture che gli permetto di sopravvivere nell'ambiente esterno e poi di attaccare la cellula e penetrarvi.
I virus possono essere di 2 tipi principali:
Capsomeri Nucleocapside Involucro pericapsidico Capside Acido nucleico Acido nucleico U Capside (composto di capsomeri) Virus nudo Virus con envelope o rivestito
1-CAPSIDE=ha funzione di rivestimento e protezione, determina la resistenza chimico-fisica enzimatica dei virioni; nei virus nudi svolge anche azione di riconoscimento per permettere al virus di entrare all'interno della cellula.
Presenta inoltre i principali epitopi antigenici, necessari alla risposta immunitaria.
Sono stabili a:
I virus nudi sono estremamente resistenti nell'ambiente.
Il capside può avere 2 simmetrie classiche:
TYPES OF VIRUSES CH HELICAL POLYHEDRAL SPHERICAL COMPLEX Tabacca Mosaic Virus Adenovirus Influenza Virus Bacteriophage
2-ENVELOPE=è una struttura che alcuni virus possiedono e che altri non possiedono; può essere chiamato peri-capside o membrana virale; i virus che lo possiedono escono dalla cellula sempre per budding.
L'envelope nella sua parte glicolipidica è di origine cellulare, ma le proteine trans-membranali sono di origine virale (spike).
Svolge le funzioni del capside nei virus rivestiti, sono le proteine che possiedono gli epitopi antigenici.
I virus muniti di envelope sono meno resistenti nell'ambiente visto che la natura lipidica dell'envelope lo rendono più facilmente degradabile, durano pochi giorni, al massimo un mese.
I virus di questo tipo più resistenti sono il COVID e l'influenza.
1-acido nucleico 2-proteine 3-glicolipidi, quando è presente l'envelope
1-ACIDO NUCLEICO=tutti i virus contengono un solo tipo di acido nucleico aploide, che può essere più o meno piccolo da 3-4 proteine codificabili, fino a un centinaio.
L'acido nucleico può essere a singolo o doppio filamento, può essere lineare o circolare, può essere un filamento unico e segmentato.
I virus a DNA sono più grandi, mentre quelli a RNA sono più brevi.
A-virus a RNA (2-30 kb)
2-PROTEINE=possono essere:
3-LIPIDI=sono il costituente principale dell'envelope e non vengono prodotti dal virione
La tassonomia consente di catalogare in maniera sistematica i virus, per riconoscere ciò che è già classificato e ciò che è nuovo e sconosciuto e per avere un linguaggio codificato.
Il sistema di classificazione si basa sulle malattie causate, dal luogo geografico o dallo scopritore.
Si possono raggruppare i virus anche secondo caratteristiche ecologiche comuni a virus differenti (ex. virus trasmessi da artropodi=>arbovirus).
Si differenziano anche a seconda delle caratteristiche genetiche, i rapporti evolutivi, le caratteristiche strutturali e proprietà biologiche (prese in considerazione per i livelli tassonomici più bassi).
Per la classificazione dei virus ci si riferisce a "International Taxonomy of Viruses"; dal 1991 al 2017 i virus venivano classificati solo fino all'ordine, ma non si conoscevano i rapporti tra gli ordini diversi, dal 2019 si può arrivare fino al regno.
DESINENZE:
Il gruppo tassonomico fondamentale per i virus è la famiglia, è ciò che ne identifica peculiarità e caratteristiche, genere e specie vanno poi a determinare caratteristiche ancora più specifiche.
Il nome ha un significato utile a capire cosa vi è nella famiglia:
Ex. CIMURRO=Virus del cimurro o Canine distemper virus
In alcuni casi il nome della specie può essere seguito da un numero, se nello stesso genere ci sono diverse specie che infettano uno stesso ospite.
Il nome vernacolare tra le varie specie può variare.
Si basa sulla strategia di replicazione del genoma e quindi sulla natura e polarità dei genomi virali; va a descrivere le relazioni tra genoma virale con i propri mRNA; quindi, per come avviene la codifica delle proteine.
Su questa base sono state definite 7 classi: