Documento di Università sulla Finanza aziendale - parte II. Il Pdf esplora il Private Equity, definendolo come attività di investimento in società non quotate, e i finanziamenti bancari a breve termine, spiegando concetti come accordato, utilizzato e sconfinamento, utile per lo studio di Economia.
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giovedì 5 dicembre 2024 Finanza aziendale - parte II IL PRIVATE EQUITY Definizione: il Private Equity (operazione straordinaria) consiste nell'attività di investimento nel capitale di rischio di una società non quotata e non finanziaria. La natura delle operazioni è normalmente di carattere strategico per le società emittenti (società target che emette azioni o titoli di partecipazione al capitale):
L'obiettivo è quello di generare valore aggiunto e aumentare il valore delle quote per poi rivenderle a un prezzo maggiore rispetto al prezzo di acquisto. Aspetti importanti:
Il PE nasce nel mondo americano-anglosassone (mercati molto diversi dai nostri) # i nostri mercati sono bancocentrici (la banca ha un ruolo centrale), mentre i loro vedono una pluralità di soggetti (per ogni attività finanziaria vi è un soggetto.)
FONDI DI PRIVATE EQUITY: fondi (aggregati di capitale/salvadanai), cioè Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (OICR) definiti dal testo unico della finanza emanato tramite la legge Draghi nel 1998 dall'allora Sottosegretario del Ministero dell'Economia Mario Draghi. Gli OICR sono organismi (non società) aggregatori di capitale, che utilizzano il capitale raccolto (fundraising) per investire in società non finanziarie, acquistandone azioni e entrando cosi nella compagine azionaria delle società che ritengono profittevoli dal punto di vista dell'investimento. Un investimento in private equity è classificato come "illiquido" o "private asset", indicando la difficoltà di convertirlo prontamente in liquidità, a differenza degli investimenti immobiliari (real estate). Pertanto, si tratta di un tipo di investimento la cui trasformazione in liquidità non avviene in modo immediato, manifestando i suoi benefici in una prospettiva temporale di lungo periodo. La gestione di un investimento in private equity comporta una componente significativa di costo, poiché l'SGR gestisce il fondo a fronte di un corrispettivo. Un fondo per legge ha una durata limitata: raccoglie capitali, valuta le società, le compra, le gestisce per un periodo tra i 5-7 anni e poi le rivende cercando di realizzare un capital gain, valore. Il valore di cessione deve essere maggiore del valore di acquisto. PS. Il PE non appartiene a una società, ma è un cosiddetto OICR ovvero un fondo organizzato da una società che è chiamata Società di Gestione del Risparmio. 1L'organizzazione di un fondo di private equity è finalizzata a:
STRUTTURA FONDI CHIUSI SGR FONDO A FONDO B FONDO C PORTAFOGLIO DI SOCIETA' A PORTAFOGLIO DI SOCIETA' B PORTAFOGLIO DI SOCIETA' C Scouting e gestione investimenti INVESTITORI A INVESTITORI B INVESTITORI C Attività di fundraising In relazione alla struttura dei fondi, è importante sottolineare che i fondi di private equity sono chiusi. Esistono fondi aperti e fondi chiusi:
In questo caso non solo sono gestori stessi del fondo ad andare da questo pool elitario di persone a chiedere parte del loro patrimonio per la costituzione del fondo, ma esistono anche delle restrizioni per l'uscita da un fondo chiuso => si può lasciare il fondo solo alla liquidazione del fondo stesso, di solito dopo 8-10 anni, oppure nel caso in cui ci sia un soggetto pronto a sostituire colui che vuole uscire dal fondo, mentre è più semplice la cessione di quote (anche se è comunque necessario il placet del fondo). N.B. La Società di Gestione del Risparmio (SGR) è il soggetto disposto dal Testo Unico della Finanza per la gestione dei fondi.
I FONDI COMUNI CHIUSI Per una comprensione completa della struttura dei fondi di private equity, è essenziale esaminare l'entità designata dal Testo Unico della Finanza per la gestione di tali fondi, ossia la Società di Gestione del Risparmio (SGR). Il soggetto adibito alla gestione del fondo è la Società di Gestione del Risparmio (SGR). 2Le SGR sono società per azioni S.p.A. con determinate caratteristiche e regole imposte dal Testo Unico della Finanza, iscritte in un determinato albo e accreditate dalla vigilanza. Per potere avere l'accredito dalla vigilanza le SGR devono aver ottenuto un'autorizzazione dalla Banca d'Italia, per le quali è necessario:
Una volta istituita la SGR ha luogo il fundraising e l'istituzione/creazione del fondo/fondi, i quali investiranno in società target ritenute idonee in fase di scouting. La SGR poi monitora l'investimento fatto e va poi a gestire il capital gain e il disinvestimento puntando alla generazione di valore per i sottoscrittori del fondo comune chiuso. P.S. Esiste tuttavia un'autonomia patrimoniale tra fondo e SGR di modo che il capitale raccolto non diventi proprietà della SGR. N.B. Possono presentarsi situazioni in cui una SGR gestisce più fondi attraverso una gestione a monte. Questa situazione si ha perché ogni fondo ha come target un determinato tipo di azienda definito ex ante => la presenza di più fondi permette di avere più tipi di aziende oggetto dello scouting. La SGR amministra e gestisce i fondi, i quali hanno dei loro scopi e delle loro politiche di investimento. I tre fondi mostrati nello schema sono differenti per finalità: il fondo A è stato istituito per l'acquisizione di società appartenenti al comparto del lusso, il fondo B per l'hi-tech e il fondo C per società appartenenti al ramo della comunicazione.
FUNDRAISING: è la fase di raccolta del capitale, che solitamente si aggira intorno ai 100 milioni di euro per un fondo relativamente piccolo. E' possibile distinguere tre categorie di soggetti:
SCOUTING E GESTIONE INVESTIMENTI: questi vari fondi, attraverso la gestione della SGR, devono andare a cercare delle imprese appetibili e che rientrino nelle caratteristiche del fondo (se un fondo è destinato all'acquisizione di società nel comparto del bene del lusso, dovrà cercare imprese di quel settore) Caratteristiche imprese target - requisiti di appetibilità
3Più in generale, le caratteristiche delle operazioni di PE sono le seguenti:
MODALITÀ DI INVESTIMENTO L'intermediazione finanziaria riguarda una modalità di approccio che permette l'incontro tra due realtà finanziarie: soggetti in surplus di capitale e soggetti in deficit di capitale. Le modalità fondamentali per l'investimento per poter investire nel Private Equity sono tre: