Infermieristica clinica II: relazione professionale e processo assistenziale

Documento di Infermieristica clinica II, che esplora la relazione professionale, il concetto di cura e il processo assistenziale. Il Pdf dettaglia l'eliminazione intestinale, le sue alterazioni e le tecniche di gestione, includendo indagini di laboratorio e tecnica asettica, utile per lo studio universitario.

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69 pagine

Infermieristica clinica II
Parte laboratoriale e teorica
Relazione professionale: volere il bene per il paziente
Una professione di cura: professione di prossimità, significa stare vicini
Luigina Mortari: la cura è un essenziale ontologico, vuol dire che fonda la nostra esistenza; perché
noi nasciamo come essere mancanti: la vita ci è data e noi nasciamo nei bisogni. Siamo fragili e siamo
vulnerabili perché siamo costantemente esposti alle intemperie del mondo (continui insulti, giudizio,
maleducazione, mancanza di rispetto e condivisione)àesperienze comuni nella nostra società.
L’essenzialità della cura (nostro specifico professionale) fonda la nostra professione e la rende la più
bella del mondo.
La cura risponde fondamentalmente a tre necessità:
- Etica: dare senso alla vita
- Terapeutica: guarire le ferite, le malattie. La sofferenza intrapsichica è una delle sofferenze
peggiori perché difficilmente trova cura nei farmaci.
- Vitale: far fiorire la potenzialità esistentiva che c’è in ognuno di noi. Intenzione di bene
dell’altro, far si che una persona possa essere ciò che è (non ciò che vogliono gli altri). In
questo senso la professione infermieristica ha una responsabilità educativa.
Processo assistenziale: metodo della professione infermieristica
Tutte le volte che non si utilizza il giudizio clinico non si è infermiere. Una disciplina per definirsi
tale deve avere un metodo.
- Accertamento può utilizzare diversi modelli concettualiàUndici modelli funzionali di
Gordon o modello della complessità. Modelli di Gordon: estremamente dettagliati e
costituiscono uno schema mentale per valutare un paziente.
- Ragionamento diagnostico
- Pianificazione degli interventi: responsabile della supervisione (lavoro degli oss) e
valutazione all’interno dei reparti. Pianificazione interventi individualizzati, finalizzati
all’autonomia del paziente. Concetto di famiglia: il famigliare può anche essere inteso non nel
senso tradizionale; un famigliare è qualcuno che ti sta vicino nel contesto.
- Attuazione
- Valutazione
Obiettivo (risultato atteso) quello a cui voglio arrivare
Monitoraggio: stabilizzazione dei parametri
Intervento: quello che faccio per arrivare dove voglio
La cura è olisticaà principio cardine della professione infermieristica
Gli infermieri devono passare da essere esecutori ad essere professionisti che prendono in carico le
persone e se ne prendono curaà concetto di presa in cura.
L’assistenza si forma su un metodo conosciuto.
MAPà fotografia del paziente
Tre assi:
Indipendenza: tutto ciò che il paziente è in grado di fare e di non fare nella cura di se (mangiare,
vestirsi, lavarsi, muoversi ecc.). gran parte delle attività che attribuiamo all’oss.
Stabilità clinica: paziente dal più al meno critico. All’interno di questo asse ci stanno tutte le attività
che svolgiamo in collaborazione e su prescrizione del medico.
Responsività: quanto il paziente collabora e risponde al proprio piano di cura. Ci stanno tutti gli
aspetti educativi che sono ciò che fanno la differenza tra un infermiere competente e un infermiere.
Il contesto può essere favorente per il paziente oppure no. Riguarda il suo ambiente sociale e
famigliare, ma riguarda anche la terapia e gli accertamenti follow up. Tutto questo deve essere
considerato in fase di dimissione.
Differenza tra diuresi (stabilità) e continenza urinaria (indipendenza): continenza è la capacità di
contenere le urine, la diuresi è la quantità di urina prodotta nelle 24h
Le persone sono portatrici di diritti anche quando sono in ospedale, ogni nostra azione deve essere
motivata, e per motivarle devo conoscere ciò che faccio. Lassistito è colui il quale ha diritto di
conoscere le nostre azioni.
Indagini di laboratorio
ANTT à linee guida inglesi. Serve per tutta la professione, utile per svolgere qualsiasi procedura
assistenziale.
È un processo che definisce i principi fondamentali di una tecnica asettica sicura. Chiarisce il
significato della terminologia comunemente usata. Fornisce un approccio unico e standardizzato (in
tutti i setting e chiunque può farlo) per valutare ed applicare una tecnica asettica sicura
nell’esecuzione delle buone pratiche. Il riferimento è sempre la migliore letteratura che ho a
disposizione.
È un processo “ong oing” rimettono in ordine le tecniche di riferimento, le aggiornano continuamente.
Viene utilizzato in vari stati come tecnica di riferimento.
1- Principio teorico (in tutte le linee guida)
2- ANTT clinical guidelines: la prima immagine è sempre l’igiene delle mani, presente in
qualsiasi procedura.
3- Implementazione del processo: valutazione dell’adesione alla ANTT
È una teoria contemporanea per la tecnica asettica in tutte le procedure cliniche. È considerata una
delle tecniche di riferimento e l’esempio migliore di standardizzazione della tecnica asettica da molte
organizzazioni internazionali.
Si basa su principi fortià America: le infezioni correlate all’assistenza provocano mortalità e
morbilità significative a livello internazionale.
Le infezioni prevenibili in ambito sanitario hanno come causa un mancato rispetto degli standard
della tecnica asettica. Gli operatori sanitari sono i principali vettori di microrganismi durante
procedure cliniche invasive e durante l’utilizzo di strumenti medici invasivi. I governi mondiali
stanno legiferando per una tecnica asettica sicura e standardizzata.
Tecnica asettica
Definisce il metodo di prevenzione delle infezioni e le precauzioni da adottare nell’eseguire le
procedure assistenziali invasive per prevenire la trasmissione di microorganismi da parte degli
operatori sanitari, dei dispositivi medici e/o dall’ambiente circostante al paziente. Nell’ANTT si
raggiunge assicurando l’asepsi dei componenti chiave e dei siti chiave tramite la loro protezione.
Tecnica asettica à asepsi componenti chiave e siti chiave
Cos’è l’asepsi?
Asepsi significa, assenza di microrganismi patogeni o da infezioni. Una tecnica asettica garantisce
l’assenza di contaminazione da microrganismi patogeni. Diversamente dalla tecnica sterile, la quale
prevede un ambiente specifico. Es. camera operatoria, la tecnica asettica può essere applicata in
reparto e/o a domicilio.
Key-parts: sono le parti critiche degli strumenti utilizzati in procedura che vengono in contatto con

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Anteprima

Infermieristica Clinica II

Relazione Professionale e Cura

Infermieristica clinica II Parte laboratoriale e teorica Relazione professionale: volere il bene per il paziente Una professione di cura: professione di prossimità, significa stare vicini Luigina Mortari: la cura è un essenziale ontologico, vuol dire che fonda la nostra esistenza; perché noi nasciamo come essere mancanti: la vita ci è data e noi nasciamo nei bisogni. Siamo fragili e siamo vulnerabili perché siamo costantemente esposti alle intemperie del mondo (continui insulti, giudizio, maleducazione, mancanza di rispetto e condivisione)>esperienze comuni nella nostra società. L'essenzialità della cura (nostro specifico professionale) fonda la nostra professione e la rende la più bella del mondo.

La cura risponde fondamentalmente a tre necessità:

  • Etica: dare senso alla vita
  • Terapeutica: guarire le ferite, le malattie. La sofferenza intrapsichica è una delle sofferenze peggiori perché difficilmente trova cura nei farmaci.
  • Vitale: far fiorire la potenzialità esistentiva che c'è in ognuno di noi. Intenzione di bene dell'altro, far si che una persona possa essere ciò che è (non ciò che vogliono gli altri). In questo senso la professione infermieristica ha una responsabilità educativa.

Processo Assistenziale Infermieristico

Processo assistenziale: metodo della professione infermieristica Tutte le volte che non si utilizza il giudizio clinico non si è infermiere. Una disciplina per definirsi tale deve avere un metodo.

  • Accertamento può utilizzare diversi modelli concettuali->Undici modelli funzionali di Gordon o modello della complessità. Modelli di Gordon: estremamente dettagliati e costituiscono uno schema mentale per valutare un paziente.
  • Ragionamento diagnostico
  • Pianificazione degli interventi: responsabile della supervisione (lavoro degli oss) e valutazione all'interno dei reparti. Pianificazione interventi individualizzati, finalizzati all'autonomia del paziente. Concetto di famiglia: il famigliare può anche essere inteso non nel senso tradizionale; un famigliare è qualcuno che ti sta vicino nel contesto.
  • Attuazione
  • Valutazione

Obiettivo (risultato atteso) quello a cui voglio arrivare Monitoraggio: stabilizzazione dei parametri Intervento: quello che faccio per arrivare dove voglio La cura è olistica-> principio cardine della professione infermieristica Gli infermieri devono passare da essere esecutori ad essere professionisti che prendono in carico le persone e se ne prendono cura-> concetto di presa in cura. L'assistenza si forma su un metodo conosciuto.

MAP: Fotografia del Paziente

MAP-> fotografia del paziente Tre assi:

Indipendenza: tutto ciò che il paziente è in grado di fare e di non fare nella cura di se (mangiare, vestirsi, lavarsi, muoversi ecc.). gran parte delle attività che attribuiamo all'oss. Stabilità clinica: paziente dal più al meno critico. All'interno di questo asse ci stanno tutte le attività che svolgiamo in collaborazione e su prescrizione del medico. Responsività: quanto il paziente collabora e risponde al proprio piano di cura. Ci stanno tutti gli aspetti educativi che sono ciò che fanno la differenza tra un infermiere competente e un infermiere.Il contesto può essere favorente per il paziente oppure no. Riguarda il suo ambiente sociale e famigliare, ma riguarda anche la terapia e gli accertamenti follow up. Tutto questo deve essere considerato in fase di dimissione.

Differenza tra diuresi (stabilità) e continenza urinaria (indipendenza): continenza è la capacità di contenere le urine, la diuresi è la quantità di urina prodotta nelle 24h Le persone sono portatrici di diritti anche quando sono in ospedale, ogni nostra azione deve essere motivata, e per motivarle devo conoscere ciò che faccio. L'assistito è colui il quale ha diritto di conoscere le nostre azioni.

Indagini di Laboratorio e ANTT

ANTT: Tecnica Asettica Sicura

Indagini di laboratorio ANTT > linee guida inglesi. Serve per tutta la professione, utile per svolgere qualsiasi procedura assistenziale. È un processo che definisce i principi fondamentali di una tecnica asettica sicura. Chiarisce il significato della terminologia comunemente usata. Fornisce un approccio unico e standardizzato (in tutti i setting e chiunque può farlo) per valutare ed applicare una tecnica asettica sicura nell'esecuzione delle buone pratiche. Il riferimento è sempre la migliore letteratura che ho a disposizione. È un processo "ong oing" rimettono in ordine le tecniche di riferimento, le aggiornano continuamente. Viene utilizzato in vari stati come tecnica di riferimento.

  1. Principio teorico (in tutte le linee guida)
  2. ANTT clinical guidelines: la prima immagine è sempre l'igiene delle mani, presente in qualsiasi procedura.
  3. Implementazione del processo: valutazione dell'adesione alla ANTT

È una teoria contemporanea per la tecnica asettica in tutte le procedure cliniche. È considerata una delle tecniche di riferimento e l'esempio migliore di standardizzazione della tecnica asettica da molte organizzazioni internazionali. Si basa su principi forti-> America: le infezioni correlate all'assistenza provocano mortalità e morbilità significative a livello internazionale. Le infezioni prevenibili in ambito sanitario hanno come causa un mancato rispetto degli standard della tecnica asettica. Gli operatori sanitari sono i principali vettori di microrganismi durante procedure cliniche invasive e durante l'utilizzo di strumenti medici invasivi. I governi mondiali stanno legiferando per una tecnica asettica sicura e standardizzata.

Definizione di Tecnica Asettica

Tecnica asettica Definisce il metodo di prevenzione delle infezioni e le precauzioni da adottare nell'eseguire le procedure assistenziali invasive per prevenire la trasmissione di microorganismi da parte degli operatori sanitari, dei dispositivi medici e/o dall'ambiente circostante al paziente. Nell'ANTT si raggiunge assicurando l'asepsi dei componenti chiave e dei siti chiave tramite la loro protezione. Tecnica asettica > asepsi componenti chiave e siti chiave

Asepsi, Key-parts e Key-sites

Cos'è l'asepsi? Asepsi significa, assenza di microrganismi patogeni o da infezioni. Una tecnica asettica garantisce l'assenza di contaminazione da microrganismi patogeni. Diversamente dalla tecnica sterile, la quale prevede un ambiente specifico. Es. camera operatoria, la tecnica asettica può essere applicata in reparto e/o a domicilio. Key-parts: sono le parti critiche degli strumenti utilizzati in procedura che vengono in contatto consiti chiave, ogni infusione di liquidi, oppure ogni altro componente chiave attivo collegato al paziente con un dispositivo medico. Se vengono contaminati durante un procedimento, i componenti chiave forniscono una via per la trasmissione di agenti patogeni su o nel paziente e rappresentano un rischio rilevante di infezione. Key-sites: ferite aperte, compresi siti di inserimento (PVC, CVC) e puntura di strumenti medici invasivi.

Principi del Modello ANTT

Cos'è la ANTT? Aseptic: asepsi-> esegui sempre l'igiene non: non toccare i siti chiave touch: toccare-> i componenti chiave con accuratezza technique: tecnica >preucazioni e dispositivi appropiati per la prevenzione ICA Principio del modello: l'asepsi si raggiunge proteggendo le componenti chiave e i siti chiave dai microrganismi trasmessi dagli operatori sanitari e dall'ambiente contaminato. Principi del modello ANTT L'operatore deve:

  • Adottare le precauzioni standard: igiene mani, DPI, DM.
  • Eseguire la pulizia dell'ambiente circostante l'attività della tecnica settica.
  • Identificare le componenti chiave e i siti chiave: contaminazione di tali parti è causa di infezioni
  • Eseguire la tecnica del non toccare per proteggere le componenti chiave e i siti chiave dalla colonizzazione/infezione da parte degli operatori e dall'ambiente.
  • Gestire il campo in asepsi per proteggere le componenti chiave e i siti chiave dall'ambiente dove viene eseguita la procedura.

Terminologia della Tecnica Asettica

Terminologia

  1. Tecnica sterile: il termine sterile viene comunemente definito con il significato "libero da tutti i microorganismi viventi". A causa della presenza di microorganismi nell'aria è per definizione impossibile raggiugere una "tecnica sterile" oppure mantenere n "campo sterile" negli ospedali.
  2. Tecnica pulita: il termine "pulito" viene definito come significato "libero da segni e macchie". Il termine tecnica pulita e lo scopo implicito di "pulito" può causare confusione e dovrebbe essere evitato; ogni scopo minore dell'asepsi per le procedure cliniche invasive e l'utilizzo di strumenti medici invasivi è potenzialmente problematico dal punto di vista etico legale.
  3. Tecnica asettica: il termine "asepsi" o "asettico" è definito come "libero da microrganismi patogeni". "Il processo per allontanare microrganismi che provocano malattie". Per definizione l'asepsi si raggiunge nei comuni luoghi ospedalieri.
  4. Tecnica no touch: No touch è il principio di garanzia per raggiungere una tecnica asettica e dovrebbe sempre essere applicato dove possibile. (Essenzialmente perfino le procedure chirurgiche richiedono la tecnica no touch mantenuta da una barriera asettica offerta da guanti sterili).

Differenze tra Surgical-ANTT e Standard-ANTT

Differenza tra surgical-ANTT e standard-ANTT Surgical-ANTT è richiesto quando le procedure soddisfano uno o più dei seguenti criteri: coinvolgono grandi o numerose parti chiave, sono significativamente invasive, (ad esempio grandi siti chiave o accesso venoso centrale), sono tecnicamente complessi per raggiungere l'asepsi o comportare tempi di procedura prolungati. Standard-ANTT è una tecnica di scelta quando le procedure soddisfano tutti i seguenti criteri: coinvolgono minime parti chiave e piccole parti chiave, non sono significativamente invasive, sono tecnicamente non complicato per ottenere un'asepsi e durata breve.

Indagini di Laboratorio: Prelievi e Responsabilità

Importanza delle Indagini di Laboratorio

Indagini di laboratorio: base essenziale per la diagnosi della patologia, ci permettono di monitorare l'andamento e di conseguenza il monitoraggio degli effetti della terapia sul paziente. Ci permettono anche il monitoraggio di alcuni farmaci e la loro utilità. Le indagini di laboratorio sono una parte fondamentale del lavoro della professione infermieristica. Cos'è un'indagine di laboratorio? un procedimento di analisi che mira ad individuare la presenza, a misurare la quantità o di definire le caratteristiche morfologiche di un costituente biochimico o di una cellula presente in un determinato materiale biologico. Da un punto di vista infermieristico le indagini di laboratorio che hanno più impatto e importanza sono i prelievi ematici.

Scelta del Campione Biologico

La scelta del campione biologico dipende dalle indagini da eseguire. Sangue: sangue venoso indagini ematologiche e biochimico-cliniche di routine; sangue arterioso per parametri dell'equilibrio acido-base. Urine Feci Fluido cerebrospinale Biopsie di tessuto Calcoli Materiale aspirato. Distinzione sul tipo di consegna dei prelievi in base al tipo di laboratori. Cambiano il tempo di consegna e i tempi di risposta degli esami

Piano di Responsabilità e Errori Comuni

Piano di responsabilità Fase preanalitica: consigliare al medico di richiedere un esame > responsabilità dell'infermiere Errori più frequenti: scambio di pazienti, campioni non idonei, ritardo di consegna e tecniche di prelievo inadeguate. La fase analitica e post analitica in questi casi non hanno più valore.

Step Fondamentali per i Prelievi

Step fondamentali da tener presenti:

  • adeguatezza del setting: sufficiente spazio luminosità e garantire la privacy
  • procedure standard per la prevenzione e il controllo delle infezioni-> standard di qualità: di personale e materiale
  • identificazione del paziente e del campione in modo univoco
  • consenso: fa parte dell'informazione al paziente-> scelta consapevole
  • raccolta del campione
  • integrità del campione e come deve essere trasportato: sicurezza per i lavoratori

Variabili Biologiche e Stile di Vita

Variabili biologiche: non possono essere modificate ma devono essere conosciute; Variabili legate allo stile di vita e allo stato di salute/malattia della persona: devono essere controllate e controllare la storia di malattia del paziente; comprendono: dieta e digiuno prolungato, esercizio muscolare, postura, fumo di sigaretta/caffeina, alcool, farmaci. Variabili legate alla tecnica e ai dispositivi utilizzati: calibro dell'ago effetti del laccio emostatico. Raccomandazione di grado A: supportata da studi condotti-> bisogna seguirla perché molto forte

  • non applicare il laccio emostatico se le vene sono visibili e palpabili
  • il laccio non va utilizzato se bisogna determinare il pH venoso.

Tecniche di Prelievo Venoso

Vene del braccio per prelievo venoso Vena mediana: generalmente quella che provoca meno dolore alla puntura (raccomandazione di grado A). I sistemi chiusi per il prelievo di sangue sono: ago batterfly e l'ago vacutainer. Le provette Sono dotate di aspirazione calibrata, sono "anti rottura" e possono contenere additivi:

  • anticoagulanti

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