Modulo 4: La Gestione Ambientale
Minimizzare l'Impronta Ecologica del Lavoro
Classi 5^^ GRAFICO | A.S. 2023/2024 | Prof.ssa Maria Cristina Ciani | Tecnolgie dei processi di produzione
Modulo4 LA GESTIONE AMBIENTALE
LA GESTIONE AMBIENTALE
I
minimizzare l'impronta ecologica del lavoro
I
Dispesa I
Gli Indicatori di Sostenibilità
Gli indicatori di sostenibilità sono strumenti misurabili utilizzati per valutare
l'impatto ambientale e sociale di un'attività, prodotto o stile di vita.
- l'Antropocene
- lo Zaino ecologico
- l'Impronta ecologica
- Carbon footprint
- l'Impronta idrica
- l'impatto della carta
Fonte principale: CLITT: Tecnologie dei processi di produzione B: Cap3 - L'impronta ecologica del lavoroQui sopra, discarica di rfiuti solidi urbani con pozzi verticali per la captazione del
biogas prodotto.
Antropocene: L'Era dell'Uomo
L'"Antropocene" è un termine utilizzato per descrivere una
proposta di epoca geologica caratterizzata dall'impatto
significativo delle attività umane sulle condizioni e sui processi
della Terra. L'epoca "Antropocene", ovvero l'era dell'uomo,
sarebbe quindi caratterizzata dalle azioni umane su larga
scala che influenzano il clima, la biodiversità, la geologia
e altri aspetti del pianeta. Sebbene non ci sia accordo sul
quando farla iniziare, secondo il libro essa è partita con la
Prima rivoluzione industriale (fine XVIII sec). L'azione
dell'uomo, da quel momento, ha influito sull'ambiente in
maniera determinante.
Come?
- aumento della popolazione;
- sviluppo economico;
- occupazione delle terre emerse;
- riduzione della biodiversità;
- sfruttamento delle risorse idriche;
- emissione in atmosfera dei così detti gas ad effetto serra;
... tutto questo in maniera incotrollata!
Il termine viene usato anche semplicemente per sottolineare
l'enorme impatto dell'attività umana sulla Terra e la necessità
di affrontare le sfide ambientali in un contesto globale.
Schemi e riassunti del capitolo 3 del libro di testo. NB: studiare il libro e usare questi schemi come aggiunta.gas serra
emessi dall'uomo
Gas Serra Emessi dall'Uomo
I principali gas a effetto serra emessi dall'attività umana sono:
- Diossido di carbonio (CO2). Proviene principalmente dalla
combustione di combustibili fossili come carbone, petrolio
e gas naturale (al fine di ottenere l'energia necessaria alle
attività umane e ai trasporti). La deforestazione è un'altra
importante fonte di emissioni di CO2.
.
- Metano (CH4). Deriva principalmente dall'industria del
bestiame, dalla produzione di riso, dai rifiuti solidi, dalle
attività di estrazione del petrolio e del gas naturale e dalla
decomposizione anaerobica dei rifiuti organici.
- Ossidi di azoto (NOx). Provenienti principalmente dai
veicoli a motore, dalle centrali elettriche e dalle attività
industriali. Gli ossidi di azoto contribuiscono alla formazione
di ozono troposferico, un altro gas ad effetto serra.
- Fluorocarburi. Questa categoria include idrofluorocarburi
(HFC), perfluorocarburi (PFC), solfiti di carbonile (CS2) e
trifluoruro di azoto (NF3). Sono prodotti industrialmente
e utilizzati in vari settori, come aria condizionata,
refrigerazione e produzione di semiconduttori.
- Vapore acqueo. Anche se non viene emesso direttamente
dalle attività umane in modo significativo, il vapore acqueo
è un potente gas ad effetto serra. Le attività umane che
producono altri gas (es: combustioni) possono indirettamente
influenzare la quantità di vapore acqueo nell'atmosfera.low-in pact
COLOUR
¢
1 thread
11 PET
BOTTLES
400
gram
lightweight
PACK
INK
95%
RECYCLED
POLYESTER
zaino ecologico
il peso della sostenibilità
fabric
Zaino Ecologico: Il Peso della Sostenibilità
Lo Zaino ecologico è un indicatore ideato dal Wuppertal
Institute per il clima, l'ambiente e l'energia, fondato nel
1991 in Germania, è considerato uno dei più importanti
centri di ricerca interdisciplinare sui temi della
sostenibilità. Esso:
- prende in esame l'intero ciclo di vita dell'oggetto analizzato;
- calcola il suo impatto sull'ambiente in termini di peso:
- materie prime impiegate
- costi sostenuti
- inquinamento creato
- un prodotto finito, ad esempio un catalogo per una mostra
fotografica, attraversa una serie di fasi di vita, dal progetto
alla scelta dei materiali alla realizzazione fisica dell'oggetto:
- lavoro di concetto
- materiali iniziali
- processi
- distribuzione/vendita/utilizzo
- smaltimento
Questo "peso" si misura in kg: si sottrae il peso del
prodotto finito a tutti i kg che sono stati necessari per crearlo.
Esempio T-shirt: 100 gr = 4.500 kg per l'intero ciclo di vita ( !! )
Qui di fianco, Re-Kanken, la versione eco del famoso zaino di Fjällräven. Non c'entra
con il concetto, ma è una bella storia, che andiamo a leggere alla pagina:
https://blog.planbee.bz/fjallraven-zaino-sostenibile-rekanken/
Schemi e riassunti del capitolo 3 del libro di testo. NB: studiare il libro e usare questi schemi come aggiunta.impronta ecologica
quanti pianeti ci "servono"?
Impronta Ecologica: Quanti Pianeti Ci Servono?
L'Impronta ecologica è un indicatore complesso utilizzato
per valutare il consumo umano di risorse naturali rispetto
alla capacità della Terra di rigenerarle.
- Il concetto fu introdotto in Canada nel lontano 1996, ma è
nel 2003 che il Global footprint network, una ONG che si
occupa di sostenibilità ambientale, lo ha adottato (https://
it.wikipedia.org/wiki/Impronta_ecologica).
- Mette a confronto gli effetti dei consumi di un'area
abitata, ad es. una città, con la capacità della Terra di:
- rigenerare le risorse consumate
- assorbirne i rifiuti;
- Unità di misura: l'ettaro globale (gha),
un concetto complesso che rappresenta
la biocapacità della Terra, misurata da
quelle che sono le potenzialità di
produzione di vari tipi di terreno
- Numero di pianeti che sevirebbero
per mantenere l'attuale tenore di vita:
- tenore di vita USA = 5 pianeti
- tenore di vita INDIA = 1/2 pianeta
- tenore di vita ITALIA = 2,7 pianeti
- Occorre un approccio culturale al
problema per sensibilizzare le persone
verso un cambio di tenore di vita (in negativo).
L'impronta ecologica è un metodo con cui viene
calcolata l'area di terra produttiva (campi coltivati,
pascoli, foreste, sottosuolo) e di mare necessaria
ad ognuno di noi per sostenere i suoi consumi di
materie prime, energia e per assorbire i rifiuti.
TERRENO
PER ENERGIA
FORESTA
TERRENO EDIFICATO
TERRENO PER COLTIVAZIONI
PESCA
PASCOLO
L'IMPRONTA DELLE ATTIVITÀ UMANE.
Dalle coltivazioni ai pascoli al territorio per abitare e pro-
durre, tutte le nostre attività lasciano un'impronta.
Il metodo per calcolare l'Impronta Ecologica è definito dal
Global Footprint Network (www.footprintnetwork.org).
Schemi e riassunti del capitolo 3 del libro di testo. NB: studiare il libro e usare questi schemi come aggiunta.carbon footprint e ...
se non riesci a eliminarla ...
Carbon Footprint e Carbon Neutrality
Carbon Footprint: Valutazione delle Emissioni
- La Carbon Footprint stima le emissioni di gas serra,
calcolate in CO2 equivalente, prodotte durante il ciclo di vita di:
- un prodotto, un servizio, un evento, un'azienda
- i singoli individui (su diverse basi temporali)
- Risulta quindi l'indicatore più vicino alle problematiche
delle aziende e degli enti produttivi in generale
- Abbraccia l'intero ciclo di vita di un bene o servizio
- Dal 2014 la norma UNI CEN ISO/TS 14067/2014
garantisce uno standard internazionale per la valutazione
dell'impronta al carbonio
- L'elenco dei così detti gas serra (GHG, GreenHouse
Gas) è stato stabilito nel 1997 dal Protocollo di Kyoto; essi
contribuiscono al surriscaldamento del pianeta
- L'opinione pubblica, sensibilizzata alla problematica dei
cambiamenti climatici, è divenuta più attenta ed esigente
1
valutazione
CARBON/ENVIRONMENTAL
FOOTPRINT
RIDUZIONE
IMPRONTA
Carbon Neutrality: Compensazione delle Emissioni
... allora compensala!
- Questo ha spinto le aziende a creare una "label footprint"
in grado di premiare prodotti e servizi con basse emissioni
- Utilizzare tecnologie a basso contenuto di CO2 non basta più
- è così nata la Carbon Neutrality, che mira a neutralizzare
il carico delle emissioni inevitabili e prodotte da un bene o
servizio tramite, ad esempio:
- piantumazione di alberi (che assorbono CO2)
- produzione di energia da fonti rinnovabili
- Sempre più aziende si impegnano nel campo della
Corporate Social Responsability (CSR), o Responsabilità
Sociale d'Impresa, concetto che riflette l'impegno delle
aziende nel perseguire obiettivi che vanno oltre il mero profitto
- La CSR implica che le imprese tengano conto degli impatti:
di un certo bene o servizio.
3
comunicazione
2
gestione
COMPENSAZIONE
IMPRONTA
RENDICONTAZIONE E
COMUNICAZIONE1 potato
1 slice of bread
25
40
litres
litres
1 glass of wine
120
litres
1 cup of coffee
140
litres
1 orange
50
litres
1 apple
70
litres
1 egg
135
litres
1 hamburger
2400
litres
Impronta Idrica: Water Footprint a Colori
L'Impronta idrica, o water footprint, misura il volume di
acqua dolce che consuma, durante il suo ciclo di produzione:
- un prodotto o un'azienda
- i singoli individui (su diverse basi temporali)
- l'acqua potabile è una minima parte dell'acqua terrestre,
indispensabile per sopravvivere, produrre, trasformare. Es:
- 1 kg di riso = 1900 litri di acqua
- 1 kg di carne = 15.000 litri di acqua
- Esistono più water footprint; le tre principali sono:
- Water Footprint Blu: quantità di acqua dolce prelevata
da fonti di superficie o sotterranee: è la più preziosa in
quanto una volta utilizzata non è più disponibile;
- Water Footprint Verde: acqua piovana che evapora o
traspira dalle piante e dal terreno (campi agricoli);
- Water Footprint Grigia: quantità di acqua necessaria per
diluire l'inquinamento generato da un'attività
- La produzione di carta consuma molta acqua, però:
- il 93% di essa è restituita all'ambiente
- solo il 7% evapora o resta nella carta prodotta/negli scarti
- 1 foglio A4 = da 2 a 13 litri di acqua, di cui
- 1% blu - 60% verde - 39% grigia
A fianco, impronte idriche di vari alimenti, fonte https://www.monocultivaroliveoil.
com/olive-oil-water-footprint/
Schemi e riassunti del capitolo 3 del libro di testo. NB: studiare il libro e usare questi schemi come aggiunta.La carta e il suo ciclo di vita:
https://www.youtube.com/watch?v=Whbm03h Voag
La carta e il suo riciclo, secondo CONAI:
https://www.youtube.com/watch?v=vtkycpSuKms
Stess cosa, ma di COMIECO:
https://www.youtube.com/watch?v=BtibXkJRUYE
Produzione di Carta: Consumo di Risorse
Cosa Serve per Produrre 1 kg di Carta?
- Una fabbrica media di carta utilizza 700 alberi al giorno
che corrispondono a circa 1400 metri cubi di legno, con
cui si producono 200 tonnellate di cellulosa, il che equivale
a circa 2 Kg di legno per produrre 1 Kg di carta.
- Da un metro cubo di legno di abete secco si ricavano in
media 145 Kg di polpa di cellulosa raffinata.
- Si possono arrivare a produrre 200 tonnellate di carta al
giorno, raccolta in un rotolo della larghezza di 6 metri ed
alla velocità di 400 metri al minuto.
- Un italiano consuma anche oltre i 100 Kg di carta all'anno.
La carta rappresenta circa il 30% dei rifiuti solidi urbani.
- Per ottenere 1000 kg di carta di prima qualità occorrono:
- 5,5 metri cubi di legno
- 440.000 litri d'acqua
- 7.600 kwh di energia elettrica
- Per produrre 1000 kg di carta di qualità media occorrono:
- 4 metri cubi di legno
- 280.000 litri d'acqua
- 4.750 Kwh di energia elettrica
- Per produrre 1000 kg di di carta ecologica occorre:
- carta recuperata (riciclo)
- 1.800 litri di acqua
- 2.750 Kwh di energia elettrica
*https://www.educambiente.it/recuperando_la_carta.htm