Le entrate tributarie: classificazione, effetti economici e contrasto all'evasione

Le entrate tributarie

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Le entrate pubbliche

Entrate pubbliche: - risorse di cui dispongono lo Stato, gli enti pubblici territoriali e le pubbliche amministrazioni -> per far fronte alle spese pubbliche individuate nei bilanci

- servono per realizzare gli obiettivi di politica ECONOMICA e FINANZIARIA

- Possono essere TRIBUTARIE o EXTRA TRIBUTARIE.

Le entrate tributarie

Comprendono imposte, tasse e contributi a carico delle persone fisiche e delle organizzazioni. I tributi sono la principale fonte di entrata pubblica e di finanziamento per le spese pubbliche. - Potere impositivo in materia tributaria = potere di introdurre, modificare o abolire i tributi. Tale competenza spetta al LEGISLATORE - Art. 23 = prevede una riserva di legge, ovvero che solo una legge o un atto avente forza di legge (decreto) può stabilire o modificare un tributo. Tale materia tributaria è disciplinabile solo da parte dello Stato o delle Regioni. Art. 119 = in contrasto con l'art. 23 poiché specifica che anche Province, Comuni e Città Metropolitane possono stabilire tributi. Quindi si dice che la riserva di legge dell'art. 23 è RELATIVA.

Le entrate extra tributarie

= Corrispettivi derivanti dalla gestione di servizi pubblici: - i prezzi e le tariffe pagati dagli utenti che vogliono usufruire di un determinato servizio di pubblica utilità (mezzi di trasporto, illuminazione); - sanzioni amministrative per irregolarità commesse (multe per mancati pagamenti o per ritardi). = Corrispettivi derivanti dalla gestione di beni pubblici: - Locazioni o concessioni amministrative relative a beni pubblici come edifici, spiagge e terreni; - Sanzioni amministrative per irregolarità commesse. = Prestiti pubblici: - Ottenuti dallo Stato tramite emissioni di titoli di debito pubblico - Coloro che chiedono tali prestiti si impegnano a restituire il capitale pagando gli interessi Emissione di monete = un tempo costituiva un'entrata extra tributaria di natura straordinaria. Da quando, nel 2002, è nata l'UEM, questo è compito della BCE (BANCA CENTRALE EUROPEA), la quale autorizza le banche centrali dei paesi UEM ad emettere banconote in euro.

Classificazione entrate pubbliche

Le entrate pubbliche si classificano in base a diversi criteri:

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Classificazione in base al regime giuridico

• Entrate di diritto pubblico > riscosse in base al potere concesso dalle Pubbliche Amministrazioni;
• Entrate del diritto privato > riscosse dalle Pubbliche Amministrazioni che operano come soggetto privato.

Classificazione in base alla loro fonte

• Entrate originarie -> la fonte è il patrimonio statale o degli enti pubblici minori
• Entrate derivate >la fonte è il patrimonio o il reddito dei privati

Classificazione in base alla loro frequenza

• Entrate ordinarie -> riscosse periodicamente
• Entrate straordinarie > riscosse occasionalmente

Classificazione in base alla loro riscossione

• Entrate finali -> riscosse in via definitiva
• Entrate temporanee > riscosse in via provvisoria

Classificazione in base al riscossore

• Entrate erariali -> destinate alle casse dello Stato
• Entrate locali -> destinate a Regioni, Comuni

Le entrate tributarie: Principi e nozioni di base

= Sono prestazioni pecuniarie versate dai contribuenti agli enti pubblici o alle pubbliche amministrazioni, per affrontare spese pubbliche di vario tipo; = Sono classificabili come: a. Entrate di diritto pubblico; b. Entrate derivate; c. Entrate erariali; d. Entrate locali.

Principi costituzionali del sistema tributario

1. Principio della generalità o universalità in ambito tributario (art. 2 Cost.);
2. Principio dell'uniformità o uguaglianza in ambito tributario (art. 3 e art. 53, c. 1 Cost.);
3. Principio della capacità contributiva (art. 53, c. 1 Cost.);
4. Principio della progressività (art. 53, c. 2 Cost.);
5. Principio della legalità o riserva di legge (art. 23 Cost.).

Principio della generalità e universalità in ambito tributario

a. Deve essere inteso come un dovere universale; b. Stabilisce che l'intera collettività deve essere solidale sul piano economico (cioè attivarsi e pagare);

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Principio dell'uniformità o uguaglianza in ambito tributario

a. Stabilisce che ogni uomo è uguale davanti alla legge, normativa tributaria compresa; b. Non vengono fatte distinzioni di sesso, religione, lingua o razza; c. Questi tributi sono destinati a tutti coloro che hanno capacità contributiva; d. Le esenzioni fiscali vengono concesse solo in presenza di emergenze eccezionali, come zone colpite da terremoti oppure territori bisognosi in periodo di pandemia da COVID-19.

Principio della capacità contributiva e della progressività

a. Regolati dall'articolo 53 della Costituzione; b. Viene ribadito il principio della generalità e dell'universalità (partecipare alle spese pubbliche è un dovere di tutti, ma in rapporto alla propria capacità contributiva); Il principio della capacità contributiva è attuato tenendo conto di alcuni aspetti: Consistenza del reddito del contribuente: è prevista l'esenzione per soggetti che possiedono redditi minimi, come alcune categorie di disabili oppure i pensionati con pensione sociale; ( Natura del reddito: il reddito da lavoro dovrebbe essere meno gravato dalle imposte rispetto a quello proveniente dal capitale o dal patrimonio del contribuente, in quanto per conseguirlo è stato effettuato un sacrificio economico; 0 Condizioni personali e sociali del contribuente: Bisognerebbe prendere in considerazione persone disabili che non possono svolgere nessuna attività lavorativa oppure famiglie numerose con un solo membro in grado di percepire un reddito. Per una distribuzione più equa del carico tributario sono stati adottati criteri di progressività, che stabiliscono che l'importo del tributo cresce al crescere del reddito (IRPEF).

Principio della legalità o della riserva di legge

a. Regolato dall'articolo 119 della costituzione; b. Stabilisce che nessun tipo di tributo possa essere imposto, se non in base alla legge.

Nozioni di base comuni alle entrate tributarie

Rapporto giuridico obbligatorio di natura tributaria > avviene tra due soggetti > un soggetto attivo (le pubbliche amministrazioni, che impongono e riscuotono i tributi) e un soggetto passivo (i contribuenti che versano i tributi). Soggetto attivo > chiamato anche ente impositore (ha il potere di imporre tributi) o ente riscossore (perché a volte può riscuotere direttamente o indirettamente i tributi)

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Soggetto passivo > Deve pagare più di un tributo > l'insieme dei tributi che gravano sullo stesso contribuente si chiama carico tributario > la pressione tributaria individuale, invece, è il rapporto tra il totale dei tributi da versare e il reddito complessivo. L'articolo 53 della costituzione stabilisce che ognuno deve pagare le spese pubbliche, in proporzione alla propria capacità contributiva, al patrimonio posseduto e alle condizioni sociali e personali > quando si devono versare le imposte sul reddito, viene considerata la capacità contributiva, mentre quando si tratta di imposte come ad esempio l'Iva, la capacità contributiva è esclusa. L'importo del tributo viene applicato ad un imponibile, cioè una base monetaria su cui si applica l'aliquota, che può essere: · Fissa > come gli importi delle marche da bollo; · Variabile > dipende da diversi valori; · Progressiva; · Proporzionale; Se si tratta dell'Irpef, la base imponibile è il reddito, mentre se si tratta dell'Iva, la base imponibile è il prezzo del bene o del servizio.

Imposte, tasse e contributi

L'imposta

È un prelievo di ricchezza; > Grava sui contribuenti; > Serve a coprire le spese per opere e servizi pubblici generali (destinati alla collettività) > non consentono di risalire a coloro che ne usufruiscono > a domanda non individualizzabile; > Effettuata da Stato o enti pubblici; > È coattiva > Deve essere pagata obbligatoriamente da tutti i contribuenti. Secondo diversi criteri, è possibile effettuare una classificazione delle imposte:

Classificazione delle imposte in base al riscossore

• Erariali > RISCOSSE DALLO STATO > es. Irpef, Ires, Iva;
• Locali > RISCOSSE DA ENTI PUBBLICI TERRITORIALI -> es. Imu.

Classificazione delle imposte in base alla loro frequenza

• Ordinarie > VERSATE PERIODICAMENTE > es. Irpef, Iva, Imu;
• Straordinarie > VERSATE OCCASIONALMENTE > es. imposta su successioni o donazioni.

Classificazione delle imposte in base alla capacità contributiva

• Personali > SI PAGANO IN BASE ALLA CAPACITÀ CONTRIBUTIVA > es. Irpef, Ires;
• Reali > SI PAGANO SENZA CONSIDERARE LA CAPACITÀ CONTRIBUTIVA -> es. Iva, Imu, accise.

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Classificazione delle imposte in base a come colpiscono la ricchezza del contribuente

• Dirette -> COLPISCONO REDDITO O PATRIMONIO POSSEDUTO DAL CONTRIBUENTE > es. Irpef, Irap;
• Indirette > COLPISCONO REDDITO SPESO O PATRIMONIO TRASFERITO DAL CONTRIBUENTE > es. Iva, accise, imposta di bollo, imposta su donazioni o successioni, imposta catastale.

Classificazione delle imposte in base alla loro incidenza sulla base imponibile

• Fisse > IMPORTO FISSO DA PAGARE > es. imposta di bollo su fatture;
• Proporzionali > L'IMPORTO AUMENTA IN PROPORZIONE ALLA BASE IMPONIBILE > es. Iva
• Progressive > IMPORTO AUMENTA IN MISURA PIÙ CHE PROPORZIONALE RISPETTO ALL'AUMENTO DELLA BASE IMPONIBILE > es. irpef
• Regressive > IMPORTO AUMENTA IN MISURA MENO CHE PROPORZIONALE RISPETTO ALL'AUMENTO DELLA BASE IMPONIBILE > ormai non esiste più, ma in ambito sanitario esistevano imposte con aspetto regressivo

Classificazione delle imposte in base ai settori che colpiscono

• Generali > COLPISCONO TUTTI I SETTORI ECONOMICI O I CONTRIBUENTI ALLO STESSO MODO > es. Iva
• Speciali > COLPISCONO DIVERSAMENTE ALCUNI SETTORI O CONTRIBUENTI -> es. imposte speciali come le accise, imposte indirette su alcolici o energia elettrica.

La tassa

Non è coattiva > viene pagata solo dai contribuenti che richiedono uno specifico servizio; = Prestazione pecuniaria obbligatoria; = Corrispettivo versato dal contribuente alla pubblica amministrazione per ottenere il servizio pubblico speciale richiesto; = Servizio pubblico speciale -> a domanda individualizzabile > permette di risalire al contribuente che l'ha richiesto (es. servizi scolastici o universitari); = L'importo pagato non corrisponde al valore effettivo > solitamente è maggiore Secondo diversi criteri, è possibile effettuare una classificazione delle tasse:

Classificazione delle tasse in base al riscossore

• Erariali > RISCOSSE DALLO STATO > es. tasse scolastiche, superbollo auto;
• Locali > RISCOSSE DA ENTI PUBBLICI TERRITORIALI > es. Tari, Tasi.

Classificazione delle tasse in base alle modalità di riscossione

• A esazione diretta > PAGATE PRESSO UNO SPORTELLO > es. tasse scolastiche/ bollo auto;
• A esazione indiretta > PAGATE MEDIANTE BOLLI O MARCHE DA BOLLO > es. certificato medico per patente di guida.

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