Obblighi formativi, costi sanitari e articolazione del sistema sanitario nazionale

Documento sugli obblighi formativi e i crediti ECM per i professionisti sanitari, inclusa la formazione individuale e le sanzioni. Il Pdf delinea le prestazioni sanitarie e sociali, la struttura delle aziende ospedaliere e il sistema di remunerazione basato sui DRG, utile per lo studio del Diritto universitario.

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15 pagine

ARGOMENTO
Obblighi formaci, cos sanitari, lea, arcolazione
sistema sanitario nazionale
PROF
Staniscia
DATA
15/03/2024
Il professore riprende velocemente gi argomen aronta nell’ulma lezione: la formazione, gli ECM, e dei
due decre legislavi importan 502 e 517, 92 e 93 e la 229 del 99 con tue le novità introdoe ed
eravamo arriva formazione connua. Il professore ricorda del consorzio che va a riunire tue quelle che
sono gli ordini professionali diverse gure sanitarie per le quali è obbligatoria la formazione connua.
Abbiamo deo che gli obblighi formavi equivalgono a 150 credi da acquisire nell'arco di un triennio, di
ques 40% devono essere eroga araverso il provider, quindi partecipazione a convegni, even organizza
da ques provider esterni e il 60% invece può essere acquisito araverso quella che viene denita la
formazione individuale del singolo professionista. Non possono essere matura più di 50 credi per un
singolo evento formavo.
Per quanto riguarda la formazione individuale, è possibile acquisire credi formavi, credi ECM, con
modalità di autocercazione: ognuno autocerca le proprie avità in termini di partecipazione a
pubblicazioni scienche, a studi sperimentali, sperimentazioni cliniche, tutoraggio individuale, avità di
formazione individuale anche svolta all'estero, partecipare a corsi anche all'estero e l'autoformazione.
I credi acquisibili araverso le pubblicazioni scienche vengono aribui in relazione all'acquisizione del
nome sulla pubblicazione (primo nome, ulmo nome) per quei lavori che vengono recensi anche dai da
internazionali: primo nome e/o ulmo nome sono tre credi formavi, un credito se si ha il nome
all’interno dello studio. Per quanto riguarda le sperimentazioni cliniche i credi vengono aribui in
relazione a quella che è la durata della sperimentazione: 2 credi per durate di 4 mesi, 4 credi per durate
dai 6 ai 12 mesi e 8 credi oltre i 12 mesi.
Poi abbiamo il tutoraggio individuale, cioè partecipare in qualità di sperimentatore o sub-invesgator
(principale invesgatore o sub-invesgator); quindi, chiunque partecipa nell'abito di uno studio
sperimentale, ovviamente con responsabilità, può autocercare e acquisire credi formavi in base a
quella che è la durata della sperimentazione stessa.
Poi c'è il tutoraggio individuale che invece fa riferimento ai professionis sanitari che svolgono il tutoraggio
individuale nei confron di studen. Il tutor può acquisire dei credi formavi in relazione a quelle che sono
le ore di avità, nello specico un credito ogni 15 ore di avità formava di tutoraggio. Ovviamente anche
in questo caso ci deve essere l'aestazione da parte dell'organismo, per esempio è la Presidenza di
Medicina che aesta le avità di tutoraggio per i tutor assegna. Il professore ricorda come in precedenza i
credi erano assegna in base alle giornate di tutoraggio, ad oggi si dà 1 credito per 15 ore di tutoraggio.
Non si può comunque superare i 50 credi annui.
La formazione che viene svolta all'estero, nalizzata al miglioramento di quelle che sono le prache
sanitarie e apprendimen dire e indire, possono essere a rientro dall'estero trasformate in credi
formavi, anche in questo caso ovviamente c'è sempre il limite di 50 credi.
Esiste anche l'autoformazione che può essere ulizzata a ni formavi per un massimo del 20% dell'obbligo
formavo del triennio. Quindi il 20% dei 150 possono essere acquisi nel triennio araverso
l'autoformazione. Nella praca si autocerca che si è aggiornato leggendo monograe, capitoli di libri,
arcoli scienci e quant'altro. Anche questo può consenre di oenere credi formavi.
Ci sono diverse modalità per acquisire i credi:
-credito formavo acquisito araverso le avità erogate tramite provider (es convegni) che comunica al
Cogeaps (tra i 60 e i 90 giorni) che accredita i vostri credi;
-altre avità.
Ciò che invece deve essere autocercato è di competenza del singolo professionista. Esistono delle
autocercazioni speciche in base alle pologie di avità, dove compilate le autocercazioni, le allegate
ad un metodo di riconoscimento e inviate. Si devono anche allegare i le e gli studi su cui si è eseguita
l’autoformazione, ad esempio allego una pubblicazione ed un arcolo su cui mi sono aggiornato. Si
autocerca il tuo e si invia direamente al cogeaps. Se si cerca il falso se ne risponde anche
penalmente, ci sono dei controlli random.
Essere iscri a scuole di specializzazione oppure essere iscria corsi di perfezionamento, master ecc
automacamente vi consente di essere esonera dall'acquisire i credi formavi.
Il riconoscimento dei credi è subordinato alla presentazione del singolo professionista di tua la
documentazione aestante l’avità svolta.
Anche con le docenze, in funzione di relatore ai congressi si ha dirio a credi (maggiore durata intervento
maggiori credi acquisi), anche se neamente inferiori in termini di percentuale rispeo a quello che è il
credito di tuo l'evento (ad esempio se un congresso vale 13 credi, un relatore che non partecipi a tuo
l’evento potrà ricevere 1 o 2 credi).
Qual è il rischio a cui si può andare incontro qualora non si oempera a quest'obbligo dei credi?
-Accreditamen sanitari, chi lavora da dipendente o tolare in ambito privato non può dimostrare di avere
assolto obbligo auale e di conseguenza meere a rischio sia la propria che l'altrui. Avere all'interno di una
struura sanitaria un operatore medico qualsiasi altro professionista sanitario che non ha acquisito i credi
può meere in dicoltà l'azienda, addiriura anche il rapporto di lavoro spesso è vincolato al fao che il
soggeo abbia la regolarità dei credi acquisi.
-Cercazioni di qualità: molte struure private sono cercate (cercazioni iso) per la qualità da istu
nazionali ad hoc. Tali istu meeranno a verbale questa non conformità rimeendo in discussione il
rinnovo annuale della cercazione. È fondamentale che chiunque lavori all'interno della struura risponda
a quelli che sono gli obblighi di formazione colleva.
-Le cause risarcitorie: nell'eventualità ci fosse una causa risarcitoria per colpa, il professionista nirebbe a
soccombere in tribunale in quanto non si è oemperato ai propri doveri. Il professore apre una parentesi
sul fao che si sta rivedendo la legge Gelli, e sulla medicina difensiva che è un problema su più fron: spese
sanitarie, allungamento delle liste d’aesa ecc. Si sta cercando di tutelare di più il medico.
-Premi assicuravi: Le società assicurave valuteranno se il professionista è in regola con la formazione
connua. Eventualmente potrebbero aumentare anche i premi annuali a coloro che non dimostrano di
essere in regola, per esempio un’assicurazione potrebbe non risarcire un danno se non si è in regola con gli
obblighi formavi.
-Cause penali: nell’eventualità di una causa penale, il mancato adempimento dei credi può essere
ulizzato a sfavore del professionista.
-Sanzioni da parte del proprio ordine che dovrebbe monitorare per tu gli iscri l'adempimento a quelli
che sono gli obblighi formavi.
Si parla di legge disciplinare, infa c'è stato il caso di Aosta che ha rappresentato in assurdo la prima
sospensione di un medico in Italia proprio perché non aveva oemperato a tali obblighi.

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Anteprima

Obblighi Formativi e Crediti ECM

Il professore riprende velocemente gi argomenti affrontati nell'ultima lezione: la formazione, gli ECM, e dei due decreti legislativi importanti 502 e 517, 92 e 93 e la 229 del 99 con tutte le novità introdotte ed eravamo arrivati formazione continua. Il professore ricorda del consorzio che va a riunire tutte quelle che sono gli ordini professionali diverse figure sanitarie per le quali è obbligatoria la formazione continua. Abbiamo detto che gli obblighi formativi equivalgono a 150 crediti da acquisire nell'arco di un triennio, di questi 40% devono essere erogati attraverso il provider, quindi partecipazione a convegni, eventi organizzati da questi provider esterni e il 60% invece può essere acquisito attraverso quella che viene definita la formazione individuale del singolo professionista. Non possono essere maturati più di 50 crediti per un singolo evento formativo.

Formazione Individuale e Autocertificazione

Per quanto riguarda la formazione individuale, è possibile acquisire crediti formativi, crediti ECM, con modalità di autocertificazione: ognuno autocertifica le proprie attività in termini di partecipazione a pubblicazioni scientifiche, a studi sperimentali, sperimentazioni cliniche, tutoraggio individuale, attività di formazione individuale anche svolta all'estero, partecipare a corsi anche all'estero e l'autoformazione.

Crediti per Pubblicazioni Scientifiche e Sperimentazioni Cliniche

I crediti acquisibili attraverso le pubblicazioni scientifiche vengono attribuiti in relazione all'acquisizione del nome sulla pubblicazione (primo nome, ultimo nome) per quei lavori che vengono recensiti anche dai dati internazionali: primo nome e/o ultimo nome sono tre crediti formativi, un credito se si ha il nome all'interno dello studio. Per quanto riguarda le sperimentazioni cliniche i crediti vengono attribuiti in relazione a quella che è la durata della sperimentazione: 2 crediti per durate di 4 mesi, 4 crediti per durate dai 6 ai 12 mesi e 8 crediti oltre i 12 mesi.

Tutoraggio Individuale

Poi abbiamo il tutoraggio individuale, cioè partecipare in qualità di sperimentatore o sub-investigator (principale investigatore o sub-investigator); quindi, chiunque partecipa nell'abito di uno studio sperimentale, ovviamente con responsabilità, può autocertificare e acquisire crediti formativi in base a quella che è la durata della sperimentazione stessa.

Poi c'è il tutoraggio individuale che invece fa riferimento ai professionisti sanitari che svolgono il tutoraggio individuale nei confronti di studenti. Il tutor può acquisire dei crediti formativi in relazione a quelle che sono le ore di attività, nello specifico un credito ogni 15 ore di attività formativa di tutoraggio. Ovviamente anche in questo caso ci deve essere l'attestazione da parte dell'organismo, per esempio è la Presidenza di Medicina che attesta le attività di tutoraggio per i tutor assegnati. Il professore ricorda come in precedenza i crediti erano assegnati in base alle giornate di tutoraggio, ad oggi si dà 1 credito per 15 ore di tutoraggio. Non si può comunque superare i 50 crediti annui.

Formazione all'Estero e Autoformazione

La formazione che viene svolta all'estero, finalizzata al miglioramento di quelle che sono le pratiche sanitarie e apprendimenti diretti e indiretti, possono essere a rientro dall'estero trasformate in crediti formativi, anche in questo caso ovviamente c'è sempre il limite di 50 crediti.

Esiste anche l'autoformazione che può essere utilizzata a fini formativi per un massimo del 20% dell'obbligo formativo del triennio. Quindi il 20% dei 150 possono essere acquisiti nel triennio attraverso l'autoformazione. Nella pratica si autocertifica che si è aggiornato leggendo monografie, capitoli di libri, articoli scientifici e quant'altro. Anche questo può consentire di ottenere crediti formativi.

Modalità di Acquisizione e Certificazione dei Crediti

Ci sono diverse modalità per acquisire i crediti:

  • credito formativo acquisito attraverso le attività erogate tramite provider (es convegni) che comunica al Cogeaps (tra i 60 e i 90 giorni) che accredita i vostri crediti;
  • altre attività.

Ciò che invece deve essere autocertificato è di competenza del singolo professionista. Esistono delle autocertificazioni specifiche in base alle tipologie di attività, dove compilate le autocertificazioni, le allegate ad un metodo di riconoscimento e inviate. Si devono anche allegare i file e gli studi su cui si è eseguita l'autoformazione, ad esempio allego una pubblicazione ed un articolo su cui mi sono aggiornato. Si autocertifica il tutto e si invia direttamente al cogeaps. Se si certifica il falso se ne risponde anche penalmente, ci sono dei controlli random.

Essere iscritti a scuole di specializzazione oppure essere iscritti a corsi di perfezionamento, master ecc automaticamente vi consente di essere esonerati dall'acquisire i crediti formativi.

Il riconoscimento dei crediti è subordinato alla presentazione del singolo professionista di tutta la documentazione attestante l'attività svolta.

Anche con le docenze, in funzione di relatore ai congressi si ha diritto a crediti (maggiore durata intervento maggiori crediti acquisiti), anche se nettamente inferiori in termini di percentuale rispetto a quello che è il credito di tutto l'evento (ad esempio se un congresso vale 13 crediti, un relatore che non partecipi a tutto l'evento potrà ricevere 1 o 2 crediti).

Rischi per Mancato Adempimento degli Obblighi Formativi

Qual è il rischio a cui si può andare incontro qualora non si ottempera a quest'obbligo dei crediti?

  • Accreditamenti sanitari, chi lavora da dipendente o titolare in ambito privato non può dimostrare di avere assolto obbligo attuale e di conseguenza mettere a rischio sia la propria che l'altrui. Avere all'interno di una struttura sanitaria un operatore medico qualsiasi altro professionista sanitario che non ha acquisito i crediti può mettere in difficoltà l'azienda, addirittura anche il rapporto di lavoro spesso è vincolato al fatto che il soggetto abbia la regolarità dei crediti acquisiti.
  • Certificazioni di qualità: molte strutture private sono certificate (certificazioni iso) per la qualità da istituti nazionali ad hoc. Tali istituti metteranno a verbale questa non conformità rimettendo in discussione il rinnovo annuale della certificazione. È fondamentale che chiunque lavori all'interno della struttura risponda a quelli che sono gli obblighi di formazione collettiva.
  • Le cause risarcitorie: nell'eventualità ci fosse una causa risarcitoria per colpa, il professionista finirebbe a soccombere in tribunale in quanto non si è ottemperato ai propri doveri. Il professore apre una parentesi sul fatto che si sta rivedendo la legge Gelli, e sulla medicina difensiva che è un problema su più fronti: spese sanitarie, allungamento delle liste d'attesa ecc. Si sta cercando di tutelare di più il medico.
  • Premi assicurativi: Le società assicurative valuteranno se il professionista è in regola con la formazione continua. Eventualmente potrebbero aumentare anche i premi annuali a coloro che non dimostrano di essere in regola, per esempio un'assicurazione potrebbe non risarcire un danno se non si è in regola con gli obblighi formativi.
  • Cause penali: nell'eventualità di una causa penale, il mancato adempimento dei crediti può essere utilizzato a sfavore del professionista.
  • Sanzioni da parte del proprio ordine che dovrebbe monitorare per tutti gli iscritti l'adempimento a quelli che sono gli obblighi formativi.

Si parla di legge disciplinare, infatti c'è stato il caso di Aosta che ha rappresentato in assurdo la prima sospensione di un medico in Italia proprio perché non aveva ottemperato a tali obblighi.

Crediti Specifici e Sanzioni per Medici Competenti

Il medico competente deve fare il 20% dei crediti specifici per il suo ambito: rischi professionali, radioprotezione ecc. Se non si ottempera si può essere rimossi tra la lista dei medici competenti.

L'ordine professionale cosa può fare? C'è una serie di sanzioni che può applicare; da un semplice avvertimento quindi una diffida, censura (una dichiarazione di biasimo), sospensione (da uno a sei mesi) e radiazione dall'albo.

Livelli Essenziali e Uniformi di Assistenza (LEA)

Il professore legge la slide aggiungendo che vengono definiti per la prima volta i livelli essenziali e uniformi di assistenza che sono stati identificati con un DPCM nel 2001. Questo DPCM ha per la prima volta introdotto quel famoso pacchetto di prestazioni da erogare a tutti i cittadini in maniera essenziale, quel pacchetto minimo, e uniformi in teoria in tutte le regioni, nella stessa maniera. Le prestazioni saranno garantite dal servizio sanitario a tutti i cittadini indipendentemente dalle condizioni sociali, residenze e quant'altro.

Decreto Legislativo 19 giugno 1999, n. 229

Decreto Legislativo 19 giugno 1999, n. 229 "Norme per la razionalizzazione del Servizio sanitario nazionale, a norma dell'articolo 1 della legge 30 novembre 1998, n. 419"

Art. 1 (Tutela del diritto alla salute, programmazione sanitaria e definizione dei livelli essenziali e uniformi di assistenza)

1. La tutela della salute come diritto fondamentale dell'individuo ed interesse della collettività è garantita, nel rispetto della dignità e della libertà della persona umana, attraverso il Servizio sanitario nazionale, quale complesso delle funzioni e delle attività assistenziali dei Servizi sanitari regionali e delle altre funzioni e attività svolte dagli enti ed istituzioni di rilievo nazionale, nell'ambito dei conferimenti previsti dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, nonché' delle funzioni conservate allo Stato dal medesimo decreto.

2. Il Servizio sanitario nazionale assicura, attraverso risorse pubbliche e in coerenza con i principi e gli obiettivi indicati dagli articoli 1 e 2 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, i livelli essenziali e uniformi di assistenza definiti dal Piano sanitario nazionale nel rispetto dei principi della dignità della persona umana, del bisogno di salute, dell'equità nell'accesso all'assistenza, della qualità delle cure e della loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze, nonché' dell'economicità nell'impiego delle risorse.

Gestione Economica delle Aziende Sanitarie

Le aziende sanitarie devono operare nel rispetto di alcuni criteri di efficacia, efficienza e economicità il concetto dell'aziendalizzazione del 92, con un calcolo di bilancio attraverso l'equilibrio dei costi e ricavi. È un'azienda pubblica, ma godente di una serie di autonomie, compresa quella patrimoniale, per cui al termine dell'anno l'azienda deve essere in equilibrio. Costi e ricavi non devono andare in deficit.

C'è proprio la modalità di portabilità definita analitica, per andare a individuale in maniera puntuale all'interno della struttura sanitaria quelli che sono i costi di gestione dei vari servizi ambulatori, e quello che viene ricavato dall'attività erogate dalla struttura sanitaria.

Organizzazione e Direzione delle Aziende Sanitarie

L'azienda sanitaria è composta da direttore generale e dal collegio sindacale, revisori contabili che svolgono una funzione fondamentale di controllo amministrativo contabile dell'azienda ed è un organismo esterno. Cioè, i componenti vengono nominati non dal direttore generale, ma dal Ministero della Salute, Ministero dell'Economia e dalla Regione.

Il direttore generale è coadiuvato nell'esecuzione delle proprie funzioni da due altre figure, un direttore amministrativo di azienda e un direttore sanitario di azienda, quindi si viene a completare quella che è definita la triade o il top management dell'azienda: un direttore generale, un direttore sanitario aziendale e un direttore amministrativo aziendale. Ovviamente qualora ci dovessero essere delle gravi motivazioni o la gestione porta a gravi disavanzi, è possibile risolvere il contratto con il direttore generale. Questo ovviamente porta a sostituire il direttore generale.

Ruolo della Regione e Distretti Sanitari

L'azienda Sanitaria Locale è un ente strumentale della Regione. Quindi la Regione dà e fornisce degli obiettivi, però poi la Regione deve render conto al Ministero dell'Economia e della Salute in termini di prestazioni erogate.

Il direttore generale che dirige un'azienda sanitaria deve comunque rendere conto e poi operato alla regione.

L'articolo 3 quater del decreto legislativo organizza il territorio delle ASL in distretti sanitari. Ovviamente il medico di medicina generale rappresenta il referente della medicina di base e afferisce a livello distrettuale. Ogni medico ha proprio un distretto di competenza comunale e distrettuale dell'Asl. Il distretto come

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