Cenni di Diritto Tributario dell'UE: rapporto tra diritto europeo e nazionale

Slide dall'Università sul Diritto Tributario dell'UE. Il Pdf esplora il diritto tributario dell'Unione Europea, analizzando il rapporto tra la normativa europea e quella nazionale, l'imposizione diretta e le libertà fondamentali dell'UE, utile per lo studio universitario di Diritto.

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15 pagine

CENNI DI DIRITTO TRIBUTARIO DELL’UE
Il diritto dellUE ed il diritto nazionale
Art. 117 Cost.
l’Italia con l’adesione al Trattato
CE e poi UE ha ceduto parte della
sua sovranità legislativa nelle
materie oggetto i trattati medesimi
con il solo limite dei diritti
fondamentali garantiti dalla
Costituzione (Corte Cost., 07/348).
- I cittadini, l’amministrazione e i giudici nazionali hanno il dovere di non applicare le norme interne
(anche se successive) incompatibili con il diritto dell’Unione Europea (c.d. disapplicazione).
- rimane salva la possibilità per la Corte Costituzionale di pronunciare l’incostituzionalità ex art. 117 cost.
di norme statali (o regionali) contrarie alla disciplina europea.
- Infine in caso di conflitto tra norme europee e norme costituzionali le prime possono derogare le
seconde se il TUE assegna loro la competenza e se non violino principi o diritti inalienabili della persona
umana garantiti dalla Carta costituzionale italiana (Corte Cost., 94/117).

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Anteprima

Il diritto dell'UE e il diritto nazionale

Art. 117 Cost.
l'Italia con l'adesione al Trattato
CE e poi UE ha ceduto parte della
sua sovranità legislativa nelle
materie oggetto i trattati medesimi
con il solo limite dei diritti
fondamentali garantiti dalla
Costituzione (Corte Cost., 07/348).

  • I cittadini, l'amministrazione e i giudici nazionali hanno il dovere di non applicare le norme interne
    (anche se successive) incompatibili con il diritto dell'Unione Europea (c.d. disapplicazione).
  • rimane salva la possibilità per la Corte Costituzionale di pronunciare l'incostituzionalità ex art. 117 cost.
    di norme statali (o regionali) contrarie alla disciplina europea.
  • Infine in caso di conflitto tra norme europee e norme costituzionali le prime possono derogare le
    seconde se il TUE assegna loro la competenza e se non violino principi o diritti inalienabili della persona
    umana garantiti dalla Carta costituzionale italiana (Corte Cost., 94/117).

Norme fondamentali

Trattato Unione Europea

Trattato di Funzionamento
dell'Unione Europea
Carta di Nizza

Organi dell'Unione Europea

ECOFIN
Consiglio dell'Unione Europea
Parlamento Europeo
Commissione Europea
Corte di Giustizia
dell'Unione Europea

Meccanismo di produzione di norme europee: prevalenza per l'unanimità in seno al
Consiglio dell'Unione Europa

Norme di diritto secondario

Regolamento dell'Unione Europea
Direttive dell'Unione europea

La funzione nomofilattica nell'UE

Corte di Giustizia
dell'U.E.
Disapplicazione da parte del giudice nazionale
Rinvio pregiudiziale ex art. 267 TFUE da parte del giudice nazionale
alla Corte di Giustizia dell'UE
Effetto della sentenza della CGUE: disapplicazione della norma
interna contraria e «parametro di costituzionalità ex art. 117 Cost.»

Funzione del diritto tributario nel TUE e TFUE: l'imposizione indiretta

Art. 113 TFUE «Il Consiglio, deliberando all'unanimità secondo una
procedura legislativa speciale e previa consultazione del Parlamento
europeo e del Comitato economico e sociale, adotta le disposizioni
che riguardano l'armonizzazione delle legislazioni relative alle
imposte sulla cifra d'affari, alle imposte di consumo ed altre imposte
indirette, nella misura in cui detta armonizzazione sia necessaria per
assicurare l'instaurazione ed il funzionamento del mercato interno ed
evitare le distorsioni di concorrenza».

Codice doganale: Regolamento (UE) n ° 952/2013 del 9
ottobre 2013 (GUUE - L n.269 del 10.10.2013)
Direttiva IVA: DIR. 2006/112/CE, 26 novembre 2006).

L'imposizione indiretta

Essenziale per l'armonizzazione all'interno dell'UE

L'imposizione diretta

L'art. 115 TFUE consente al Consiglio con delibera all'unanimità e previa consultazione del
Parlamento europeo e del Comitato economico e sociale, di adottare direttive volte al
riavvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri
che abbiano una incidenza diretta sull'instaurazione o sul funzionamento del mercato interno.
Dopo una iniziale svalutazione dell'importanza dell'armonizzazione del mercato unico all'interno
dell'Unione Europea, numerosi studi finanziati dalla Commissione Europea hanno dimostrato che
tale armonizzazione è necessaria per evitare che l'allocazione delle risorse, e quindi anche delle
imprese, segua «convenienze fiscali».

Risoluzione del Consiglio, n. 2061 del 3 dicembre 1997 relativo al
codice di condotta (come dal rapporto Monti, nel 1999).
Il 29 novembre 2019 è stato
approvato un documento di
sintesi in seno al Consiglio
strumentale all'approvazione di
una direttiva relativa ad una
unica imposizione sulle società...

L'imposizione diretta

Sebbene questo sia lo stato dell'arte, spesso la Corte di Giustizia ha dichiarato
contrarie al diritto dell'Unione Europea normativa nazionali sulle imposte dirette in
quanto avrebbero violato il «principio di non discriminazione»
Per esempio, la Corte di Giustizia (n. 5 luglio 2005, causa C-376/03), seguendo un indirizzo sorto a metà
degli anni novanta (sin dalla sentenza Schumaker 14 febbraio 1995, causa C-279/93 cui ha fatto seguito,
tra le altre, la sentenza 14 settembre 1999, causa C-391/97), ha ribadito che l'eventuale regime
agevolativo solo per un residente può essere giustificato a patto che i due sistemi tributari non siano
omogenei o, quantomeno, non sia possibile per lo Stato che legifera accertare la situazione personale
del non residente ed il suo status fiscale....

Imposizione diretta

Numerose direttive volte ad armonizzare le imposte dirette delle società: sulla
distribuzione dei dividendi, sul pagamento degli interessi e royalties, la direttiva
ATAD e ATAD 2
Possibile CCTB

Libertà fondamentali UE

Libera
circolazione dei
lavoratori (art.
45 TFUE)
tra i lavoratori degli stati
membri non deve
sussistere alcuna
discriminazione fondata
sulla nazionalità «per
quanto riguarda
l'impiego, la
retribuzione e le altre
condizioni di lavoro».

Libertà di stabilimento 49
TFUE
È il diritto di esercitare
un'attività economica in
uno Stato membro diverso
da quello di origine (libertà
di stabilimento primaria) e
il diritto di aprire filiali e
succursali in un altro paese
membro (libertà di
stabilimento secondaria)....

Le libertà fondamentali

...
Art. 56 TFUE:
La libertà di
prestazione di
servizi
Si riferisce alle attività svolte in modo
non permanente da chi è stabilito in un
paese diverso da quello dove è prestato
il servizio.
E' un principio residuale che opera
quando non valgono le precedenti due
norme.

Art. 63 TFUE: trattato vieta
ogni restrizione ai movimenti
di capitali tra Stati membri
In tal senso sono state
dichiarate
incompatibili con il
Trattato le norme
negavano la
deducibilità di certi
costi per prestazioni di
servizi rese da imprese
non residenti.
Es: l'art. 13 bis del TUIR
dispone la detrazione
dall'Irpef degli interessi
passivi anche qualora gli
stessi vengano percepiti da
soggetti residenti in altro
paese membro della
Comunità europea.

Meta-principi

Principio di non discriminazione
Principio di proporzionalità

Gli aiuti di Stato (art. 107 TFUE)

Sono incompatibili con il mercato interno, nella misura in cui incidano sugli scambi tra Stati membri, gli
aiuti concessi dagli Stati, ovvero mediante risorse statali, sotto qualsiasi forma che, favorendo talune
imprese o talune produzioni, falsino o minaccino di falsare la concorrenza.
Vi sono poi eccezioni (per es. gli aiuti a carattere sociale concessi ai singoli consumatori, a condizione che
siano accordati senza discriminazioni determinate dall'origine dei prodotti; gli aiuti destinati a ovviare ai
danni arrecati dalle calamità naturali oppure da altri eventi eccezionali .... gli aiuti destinati a favorire lo
sviluppo economico delle regioni ove il tenore di vita sia anormalmente basso, oppure si abbia una grave
forma di sottoccupazione .... gli aiuti destinati a promuovere la realizzazione di un importante progetto di
comune interesse europeo oppure a porre rimedio a un grave turbamento dell'economia di uno Stato
membro
gli aiuti destinati a promuovere la cultura e la conservazione del patrimonio, quando non
alterino le condizioni degli scambi e della concorrenza nell'Unione in misura contraria all'interesse comune;

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