Industria e le sue trasformazioni storiche, economia sostenibile

Slide sull'Industria e le sue trasformazioni storiche. Il Pdf esplora il concetto di industria e le sue rivoluzioni, con un focus sull'economia sostenibile, la sharing economy, il riutilizzo e la riduzione dell'inquinamento, utile per la materia Economia nella Scuola superiore.

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INDUSTRIA
Benedetta, Roberto, Lorenzo,
Kevin, Andrea T. e Andrea V.
innovazione
conseguenze
come agire
Rivoluzioni
“Trasformazioni del volto del pianeta”
L’industria è l’attività di trasformazione di materie prime o
semilavorati, provenienti da vari ambiti, in prodotti finiti.
Oggi riguarda principalmente la produzione di massa, che
mira alla realizzazione di grandi quantità dello stesso bene,
spesso in modo meccanicizzato, cioè applicando il
progresso scientifico e le innovazioni.
L’industria fa parte del settore secondario
settore primario: attività che comportano sfruttamento di risorse naturali
-> agricoltura, allevamento, pesca, caccia…
settore terziario: commercio e servizi di ogni tipo
-> trasporti, telecomunicazioni, scuole, sanità, polizia…
Lo svizzero Paul Bairoch nel 1997 nellaStoria economica
e sociale del mondo. Vittorie e insuccessi dal XVI secolo ad
oggi” individua due “fratture” della storia dell’umanità:
Rivoluzione neolitica, in 2000 anni l’uomo diviene
agricoltore, allevatore e abitante delle città urbane;
Rivoluzione industriale, in 200 anni l’uomo
sottomette il mondo a tecniche e ritmi nuovi,
dominando e trasformando la natura.

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Industria e Rivoluzioni

INDUSTRIA · innovazione · conseguenze · come agire Benedetta, Roberto, Lorenzo, Kevin, Andrea T. e Andrea V.Rivoluzioni "Trasformazioni del volto del pianeta" L'industria è l'attività di trasformazione di materie prime o semilavorati, provenienti da vari ambiti, in prodotti finiti. Oggi riguarda principalmente la produzione di massa, che mira alla realizzazione di grandi quantità dello stesso bene, spesso in modo meccanicizzato, cioè applicando il progresso scientifico e le innovazioni.

Lo svizzero Paul Bairoch nel 1997 nella "Storia economica e sociale del mondo. Vittorie e insuccessi dal XVI secolo ad oggi" individua due "fratture" della storia dell'umanità:

  • Rivoluzione neolitica, in 2000 anni l'uomo diviene agricoltore, allevatore e abitante delle città urbane;
  • Rivoluzione industriale, in 200 anni l'uomo sottomette il mondo a tecniche e ritmi nuovi, dominando e trasformando la natura.

€ L'industria fa parte del settore secondario settore primario: attività che comportano sfruttamento di risorse naturali -> agricoltura, allevamento, pesca, caccia ... settore terziario: commercio e servizi di ogni tipo -> trasporti, telecomunicazioni, scuole, sanità, polizia ...

Le Quattro Rivoluzioni Industriali

Prima Rivoluzione Industriale

01 Prima rivoluzione industriale Risale al Settecento ed è caratterizzata dall'inserimento della macchina a vapore nel settore tessile e metallurgico. Produce energia meccanica, utilizzando il vapore dell'acqua, generato dal riscaldamento della stessa.

Seconda Rivoluzione Industriale

02 Seconda Rivoluzione industriale Risale alla fine dell'Ottocento, prevede elettricità, prodotti chimici e petrolio.

Terza Rivoluzione Industriale e Società della Conoscenza

03 Terza Rivoluzione industriale Risale all'ultimo quarto del XX secolo e riguarda l'informatica. Le risorse scientifiche e tecnologiche rendono possibili nuovi e innovativi modelli economici, come la sharing economy, che su piattaforme adibite allo scambio di oggetti, servizi, capacità e spazi, permette condivisione. "Società della conoscenza" mette in luce il ruolo fondamentale di ricerca e sapere nei settori chiave dell'industria contemporanea. -> biotecnologie, informatica, innovazione nei processi produttivi, trasporti, telecomunicazioni, tecnologie per la medicina, fonti di energia rinnovabili, ecologia, smaltimento e riciclo dei rifiuti, gestione delle risorse idriche, coltivazioni "all'asciutto" (in assenza di acqua) ... Ha come conseguenza la diversa distribuzione del reddito:

  • alcuni Paesi si trovano in una fase di ascesa economica, ciò si concretizza nelle "economie emergenti" di Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica, Messico, India, Nigeria e Turchia;
  • tuttavia in alcune zone dell'Africa e dell'America latina le disuguaglianze sociali sono in aumento, secondo quanto documenta il "World Inequality Report".

Quarta Rivoluzione Industriale o Industria 4.0

04 Quarta Rivoluzione industriale o "Industria 4.0" Nel 2011 ad Hannover, durante la fiera dell'industria e dell'automazione, è stata nominata per la prima volta: si tratta di processi ancora in corso che cambieranno la realtà di produzione e si compone di vari aspetti qualificanti:

  • raccolta, analisi e utilizzo dei "Big data" cioè dati acquisiti dai dispositivi collegati a Internet, da cui si ricavano informazioni utili in vari settori.
  • interazione tra uomo e macchina grazie alla modalità touch e alla realtà aumentata permette di sovrapporre percezione dei cinque sensi e informazioni virtuali
  • automazione la robotica è una disciplina ingegneristica che realizza automi indipendenti in grado di riprodurre movimenti umani. Il fisico e direttore dell'istituto Italiano di Tecnologia di Genova Roberto Cingolari prospetta un futuro in cui i robot intelligenti saranno pronti ad assistere gli umani.
  • passaggio dal digitale al reale la stampa 3D crea, partendo da un progetto virtuale, un manufatto tridimensionale.

9 INDUSTRIA, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE 11 CITTÀ E COMUNITĂ SOSTENIBILI Due degli obiettivi che costituiscono il nucleo dell'Agenda 2030 riguardano la sostenibilità dell'industria e delle città

Sintesi delle Rivoluzioni Industriali

LE 4 RIVOLUZIONI INDUSTRIALI 1 2 3 4 4.0 H 1 2 3 4 Breve Storia Della Rivoluzione Industriale Rivoluzioni a confrontoMappa ci permette di "fissare" i concetti

I Cambiamenti dell'Industria

I CAMBIAMENTI DELL'INDUSTRIA LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE conosce diverse fasi bio + robotica introduzione della macchina a vapore introduzione dell'elettricità, dei prodotti chimici e del petrolio applicazione dell'elettronica ai processi produttivi introduzione di innovazioni digitali e della robotica prima Rivoluzione industriale seconda Rivoluzione industriale terza Rivoluzione industriale quarta Rivoluzione industriale

Biorobotica e Sostenibilità Ambientale

Biorobotica: Ricerca e Sensibilizzazione

Biorobotica Ha origine recente, unisce robotica e bioingegneria, permettendo di realizzare robot dalla morfologia e dai comportamenti di animali e piante. Il primo obiettivo dell'associazione è quello di fare progressi nella ricerca, per creare macchine come Silver 2, al fine di monitorare e ripulire il Mediterraneo. Il secondo obiettivo è la divulgazione e sensibilizzazione, cercando di coinvolgere molte persone e si concretizza in tre fasi: Il terzo obiettivo è la riduzione dell'utilizzo della plastica nella collettività, che prevede l'identificazione di soluzioni alternative. Si cerca di disincentivarne l'acquisto, ad esempio prevedendo un prezzo aggiuntivo, che varia dai 2 ai 5 centesimi, per ogni sacchetto di plastica al supermercato. I potenziali rifiuti sono una risorsa economica per numerose aziende

Silver 2 e Blue Resolution

Silver 2 Ricorda un granchio e pesca rifiuti di plastica con le sue sei zampe meccaniche, scendendo in profondità fino a 200 metri. È stato elaborato dall'Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa ed è l'emblema di Blue Resolution, un progetto riguardante la salvaguardia dei mari. Conoscere i dati in modo da valutare le modalità di intervento. Avendo identificato il problema, bisogna agire. Informare la popolazione attraverso campagne, programmi televisivi ... ZIONE D E TA B con flaconi, contenitori, imballaggi e vasetti di yogurt producono pannelli, rivestimenti, mobili, sedie per gli stadi ...

Adattamento e Problem Solving

Immaginare un'Esperienza di Adattamento Forzato

Il luogo selvaggio che ci siamo immaginati è una foresta abitata da animali di vario genere: cervi, volpi, lupi, orsi bruni, gufi, picchi, aquile ... Di notte sarà buio, molto buio! È essenziale accendere una torcia L'idratazione è fondamentale! È importante portare una borraccia riempita di acqua In caso di qualsiasi reazione improvvisa o imprevisto ... Sono necessari cerotti e medicinali di primo soccorso Il senso dell'orientamento spesso non basta ... Serve una bussola per individuare la strada corretta Cosa c'è su quell'albero? Un binocolo è indispensabile per avvistare i pericoli Adattarsi a nuove condizioni di vita non sarebbe facile ... Caccia e pesca sarebbero i mezzi per la sopravvivenza; tuttavia se non possedessimo gli strumenti adatti, dovremmo raccogliere frutti spontanei, dunque la nostra alimentazione da variata diventerebbe monotona e limitata a quanto riusciremmo a procurarci in autonomia. Sviluppare una sensibilità e una forma di comprensione nei confronti di un'eventuale popolazione sarebbe fondamentale, similmente a quanto l'etnografo Malinowski ha fatto presso le isole Trobriand. Questa supposizione ci ha permesso di riflettere su come abituarsi, in modo rovesciato, a nuove tecnologie e forme di comunicazione sia stato complicato per i nostri predecessori durante le Rivoluzioni.

Esercizio di Problem Solving

PROBLEM SOLVING METTITI ALLA PROVA IMMAGINARE UN'ESPERIENZA FORZATA DI ADATTAMENTO · Prova a immaginare che, dopo un evento catastrofico, una persona sia approdata fortunosamente in un luogo selvaggio. Decidi tu le caratteristiche di questo posto (innanzitutto se è abitato oppure no) e gli oggetti (5 in totale) che il sopravvissuto riesce a portare con sé. · Descrivi quindi nel modo più dettagliato possibile - elaborando un breve testo narrativo (al massimo 20 righe) - quella che potrebbe essere la sua esperienza. Quali difficoltà potrebbe trovare nell'adattarsi alle nuove circostanze? A quali attività potrebbe dedicarsi per garantire la propria sopravvivenza? Nel caso in cui ci fosse una popolazione indigena, come si porrebbe in relazione con essa? · Confronta il tuo scritto con quello dei tuoi compagni, e valutate insieme le strategie di adattamento che avete ipotizzato.

Conseguenze dello Sviluppo Industriale

Conseguenze Positive dello Sviluppo Industriale

Conseguenze dello sviluppo industriale Positive € Demografiche: allungamento della durata media della vita (dai 35 anni del primo Ottocento agli 80 odierni). Economiche: incremento del prodotto interno lordo e del reddito pro capite, aumento della produttività del lavoro che permette l'introduzione del tempo libero dei lavoratori, in cui possono dedicarsi alle attività che preferiscono. · Il PIL è il valore complessivo dei prodotti e servizi all'interno di uno Stato; · il reddito pro capite è la quantità di prodotto interno lordo di un cittadino. Entrambi sono indicatori nazionali, che permettono il confronto tra diversi Paesi in un intervallo di tempo. Sociali e politiche: affermazione della democrazia, miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori, progressi nei diritti civili e sociali. -> come suffragio universale, istruzione obbligatoria, assicurazioni sociali, accesso alla pubblica sanità, diritti delle donne e il celebre Welfare State cioè un modello di organizzazione basato sul principio di solidarietà e redistribuzione delle risorse. · garantire tenore di vita minimo; · dare sicurezza , soprattutto in presenza di disastri naturali; · accesso ai servizi pubblici fondamentali.

Conseguenze Negative: Urbanizzazione e Inquinamento

Negative Urbanizzazione Fenomeno che prevede lo spostamento di gran parte della popolazione dai piccoli centri urbani alle città, che divengono un "polo di attrazione" grazie principalmente alla pubblicità. · possibilità di trovare lavoro · servizi (scuole, trasporti ... ) · eventi e possibilità di svago · circolazione di idee e mode Nell'Ottocento il 5% della popolazione viveva in città, mentre oggi il 52%. Il sociologo italiano Domenico De Masi ha analizzato il contesto cittadino odierno e ha notato che l'uomo ha sempre sognato la conquista della velocità, da una parte raggiunta grazie alle invenzioni di auto e aereo, ma al giorno d'oggi si può parlare di gestione irrazionale di mezzi e spazio, che comporta un'estrema lentezza. Infatti gli spostamenti spesso non sono efficienti come dovrebbero e rallentano la vita collettiva. Inquinamento I riscontri ombrosi delle Rivoluzioni riguardano l'ambiente. -> ad esempio sfruttamento eccessivo di risorse, emissioni inquinanti, contrazione della biodiversità, deforestazione, desertificazione ... "Il nostro futuro è comune" primo documento internazionale di sviluppo sostenibile 1987 del ministro norvegese Brundtland

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