Appunti di Sociologia Generale dall'Università degli Studi di Verona

Documento dall'Università degli Studi di Verona su Appunti di Sociologia Generale. Il Pdf esplora concetti chiave come la divisione del lavoro sociale, l'ordine dell'interazione e il pensiero dicotomico, utili per lo studio universitario della materia.

See more

43 Pages

APPUNTI DI SOCIOLOGIA
GENERALE
Sociologia
Università degli Studi di Verona (UNIVR)
42 pag.
Document shared on https://www.docsity.com/it/appunti-di-sociologia-generale-8/9381000/
Downloaded by: asia-bertoncello (asiabertoncello@icloud.com)
SOCIOLOGIA GENERALE
SOCIOLOGIA GENERALE
Sommario
SOCIOLOGIA GENERALE ............................................................................................................................................1
EMILE DURKHEIM COS’È LA SOCIOLOGIA? ..........................................................................................................3
SOCIETÀ ................................................................................................................................................................3
SENSO COMUNE e VALENZA COERCITIVA DEL SOCIALE .................................................................................3
FATTI SOCIALI
plessi di norme: ...................................................................................................................5
LA DIVISIONE DEL LAVORO SOCIALE ...................................................................................................................5
ORIGINE DEL SOCIALE ......................................................................................................................................5
MUTAMENTO DEL SOCIALE .............................................................................................................................7
COSCIENZA COLLETTIVA - SOLIDARIETÀ MECCANICA E ORGANICA...............................................................7
DIRITTO PENALE ...............................................................................................................................................7
DIRITTO RESTITUTIVO ......................................................................................................................................8
LA DETERMINAZIONE DEL FATTO MORALE- .......................................................................................................9
Analogia ATTO MORALE ed ELEMENTO SACRO: .............................................................................................9
LE FORME ELEMENTARI DELLA VITA RELIGIOSA .................................................................................................9
IL SUICIDIO studio di sociologia ..................................................................................................................... 13
ERVING GOFFMAN................................................................................................................................................. 13
RETROSCENA E RIBALTA ................................................................................................................................... 15
FUNZIONE DEL RITUALE .................................................................................................................................... 15
FRAGILITÀ DELLA FACCIA .............................................................................................................................. 15
TECNICHE PER PARTECIPARE CON EFFICACIA AI RAPPORTI SOCIALI PROTEGGENDO IL PROPRIO SE’: ............ 16
SE PERO’ SI DOVESSE VERIFICARE L’INCIDENTE… ........................................................................................ 16
BARRIERE CHE LA SOCIETA’ PONE A DIFESA DELL’INTERAZIONE ................................................................ 16
COME SI CREA IL SÈ ........................................................................................................................................... 16
DEFERENZA .................................................................................................................................................... 17
RITUALI DI DISCREZIONE ............................................................................................................................ 17
CONTEGNO .................................................................................................................................................... 17
DIFFERENZE TRA DURKHEIM E GOFFMAN ....................................................................................................... 18
L’ESSERE INDIVIDUI È UN FATTO SOCIALE ....................................................................................................... 18
LIBERTÀ E COSTRIZIONE SECONDO GOFFMAN ................................................................................................ 18
ORDINE DELL’INTERAZIONE .............................................................................................................................. 19
ORIGINE SOCIALE DELL’IMBARAZZO ............................................................................................................ 19
Document shared on https://www.docsity.com/it/appunti-di-sociologia-generale-8/9381000/
Downloaded by: asia-bertoncello (asiabertoncello@icloud.com)

Unlock the full PDF for free

Sign up to get full access to the document and start transforming it with AI.

Preview

docsity

APPUNTI DI SOCIOLOGIA
GENERALE

Sociologia
Università degli Studi di Verona (UNIVR)
42 pag.
Document shared on https://www.docsity.com/it/appunti-di-sociologia-generale-8/9381000/
Downloaded by: asia-bertoncello (asiabertoncello@icloud.com)SOCIOLOGIA GENERALE
SOCIOLOGIA GENERALE

Sommario

SOCIOLOGIA GENERALE
1
EMILE DURKHEIM - COS'È LA SOCIOLOGIA?
3
SOCIETÀ
3
SENSO COMUNE e VALENZA COERCITIVA DEL SOCIALE
3
FATTI SOCIALI > plessi di norme:
5
LA DIVISIONE DEL LAVORO SOCIALE
5
ORIGINE DEL SOCIALE
5
MUTAMENTO DEL SOCIALE
7
COSCIENZA COLLETTIVA - SOLIDARIETÀ MECCANICA E ORGANICA
7
DIRITTO PENALE
7
DIRITTO RESTITUTIVO
8
LA DETERMINAZIONE DEL FATTO MORALE-
9
Analogia ATTO MORALE ed ELEMENTO SACRO:
9
LE FORME ELEMENTARI DELLA VITA RELIGIOSA
9
IL SUICIDIO - studio di sociologia
13
ERVING GOFFMAN
13
RETROSCENA E RIBALTA
15
FUNZIONE DEL RITUALE
15
FRAGILITÀ DELLA FACCIA
15
TECNICHE PER PARTECIPARE CON EFFICACIA AI RAPPORTI SOCIALI PROTEGGENDO IL PROPRIO SE':
16
SE PERO' SI DOVESSE VERIFICARE L'INCIDENTE ...
16
16
COME SI CREA IL SÈ
16
DEFERENZA
17
RITUALI DI DISCREZIONE
17
CONTEGNO
17
DIFFERENZE TRA DURKHEIM E GOFFMAN
18
L'ESSERE INDIVIDUI È UN FATTO SOCIALE
18
18
LIBERTÀ E COSTRIZIONE SECONDO GOFFMAN
19
ORDINE DELL'INTERAZIONE
ORIGINE SOCIALE DELL'IMBARAZZO
19
Document shared on https://www.docsity.com/it/appunti-di-sociologia-generale-8/9381000/
Downloaded by: asia-bertoncello (asiabertoncello@icloud.com)
BARRIERE CHE LA SOCIETA' PONE A DIFESA DELL'INTERAZIONESOCIOLOGIA GENERALE
PIERRE BOURDIEU.
20
PENSIERO DICOTOMICO
21
HABITUS
22
PRATICA
23
DOMINIO SIMBOLICO
23
IL CAMPO
24
IL GIOCO
24
L'EFFETTO DI UN CAMPO
25
INGRESSO NEL CAMPO
26
UNA VOLTA ENTRATO NEL CAMPO
26
LA REALTÀ SOCIALE ESISTE DUE VOLTE
27
27
CASO FLAUBERT
27
CAPITALE
28
MAX WEBER
29
IL PENSIERO DI WEBER
30
POSITIVISMO E STORICISMO
30
SPIRITO DI POPOLO
30
QUAL'È IL COMPITO DELLO SCIENZIATO SOCIALE?
30
INDIVIDUALISMO METODOLOGICO e SOCIOLOGIA COMPRENDENTE
31
INTERPRETAZIONE DI SECONDO LIVELLO
31
DISTINZIONE TRA SPIEGAZIONE E COMPRENSIONE
31
AVALUTATIVITÀ
32
DIMENSIONE DEL SENSO - 1 4 TIPI IDEALI
32
ESPERIMENTO MENTALE
33
TIPO IDEALE
33
L'ETICA PROTESTANTE E LO SPIRITO DEL CAPITALISMO - l'idealtipo del capitalista
33
INDEBOLIMENTO DEL CAPITALISMO
35
BERGER E LUCKMAN
36
REALTÀ E CONOSCENZA SECONDO BERGER E LUCKMANN
36
LA REALTÀ COME COSTRUZIONE SOCIALE
37
VITA QUOTIDIANA E REALTÀ DEL SOGNO
37
I TRAUMI CAUSATI DAL NON APPARTENERE ALLA STESSA REALTÀ
38
ELEMENTI CHE CONFERISCONO REALTÀ - FATTICITÀ DEL MONDO
38
Document shared on https://www.docsity.com/it/appunti-di-sociologia-generale-8/9381000/
Downloaded by: asia-bertoncello (asiabertoncello@icloud.com)
STUDIO DEL CAMPO LETTERARIO E ARTISTICOSOCIOLOGIA GENERALE
ROUTINE E STEREOTIPI
38
I RUOLI
40
REIFICAZIONE
41
REIFICAZIONE E MODALITÀ DELLA COSCIENZA
42
LEGITTIMAZIONE DELLA ISTITUZIONE
42

EMILE DURKHEIM - COS'È LA SOCIOLOGIA?

Fu il primo vero sociologo, nasce in Francia ad Epinal nel 1850 da una famiglia ebraica (il padre era un rabbino) e muore a Parigi nel
1917.
Studia alla normale di Parigi (inizialmente non fu ammesso e riuscì ad entrarci solo in seconda battuta) e si interessa fin da subito a
questioni filosofiche piegate però in un senso politico e sociale.
Diventerà dopo aver concluso la sua carriera di studi brillantemente un ricercatore e docente all'università di Bordeaux (dove svolse
gran parte della sua carriera scientifica)
Verso la fine dell'800 verrà accolto alla Sorbona (paradiso degli intellettuali di Francia), che darà a lui il primo corso di sociologia
dell'ateneo.
A Parigi Durkheim animò un cenacolo molto vivace in cui parteciparono scienziati sociali come storici, antropologi (come il nipote
stesso Marcel Mauss), sociologi, filosofi -> VITA INTELLETTUALE
Questo cenacolo si raccoglieva attorno alla rivista Année sociologique, rivista francese tutt'ora esistente
IMPORTANZA POLITICA > Ruolo molto attivo nell'istituzionalizzazione accademica della disciplina della sociologia (fece accogliere
questa disciplina negli atenei)

SOCIETÀ

Per fondare questa disciplina però bisogna capire qual è il suo oggetto di studio.
La prima risposta è > la sociologia studia la società
Ma cosa significa studiare la società? < Primo problema teorico ed epistemologico.

SENSO COMUNE e VALENZA COERCITIVA DEL SOCIALE

Tutti hanno delle opinioni e delle idee o considerazioni sulla società, il pensiero comune è il tipico discorso al bar in cui si parla
dell'attualità (esempio elezioni politiche, studio del comportamento dei partiti, del motivo per cui abbiano vinto le destre a differenza degli altri partiti
> elementi di studio di sociologi che però diventa anche chiacchera da bar)
Difficilmente al bar si parla di argomenti scientifici, al contrario si parla di società (ci si trova sempre più o meno d'accordo, o si fa finta di esserlo, si ripetono
sempre le stesse cose)
SENSO COMUNE > QUELLO CHE NOI PENSIAMO CHE TUTTI SAPPIANO
Il sociologo studia la società che però è già studiata dal senso comune (nell'immaginario comune il sociologo è un parolaio, un tuttologo)
LA PERSONA QUALUNQUE può non essere d'accordo con il sociologo (per situazioni personali diverse)
A differenza del fatto che non si possa essere in disaccordo con un altro tipo di scienziato (fisico ... )
Questo perché il sociologo a differenza di altri scienziati tratta di vita quotidiana, svolta nella società.
PRESA COSTANTE DEL SENSO COMUNE SUL TENTATIVO DI DIRE QUALCOSA SULLA SOCIETÀ
Document shared on https://www.docsity.com/it/appunti-di-sociologia-generale-8/9381000/
Downloaded by: asia-bertoncello (asiabertoncello@icloud.com)SOCIOLOGIA GENERALE
ANCHE IL SOCIOLOGO VIVE ALL'INTERNO DEL CONTESTO SOCIALE, condividendo con chi sociologo non è il pensiero comune > Il
sociologo non ha il salto epistemologico dal suo tema di studio > è inserito e pre-orientato nelle sue analisi dalla forma di sapere del
senso comune.
Deve trovare dunque un punto di vista differente a quello che è il senso comune > cercare di dire qualcosa sul sociale che il senso
comune non sappia già (e non possa sapere)

DOVE TROVIAMO IL PUNTO PROSPETTICO ALTRO SUL SOCIALE?

  1. Inizialmente fu trovato grazie all'osservazione delle società altre
    - antropologia culturale > ci si sposta dal proprio territorio, andiamo in africa e visitiamo un piccolo paesino e vediamo le
    differenze di religione, cultura e tutti i tipi di differenza > osservazione partecipante > prospettiva altra sul sociale
    garantita dalla distanza
    Avviene però così una mancanza del senso comune per via del senso altro > la descrizione del senso comune altro può definirsi
    scientifico
  2. Successivamente si è iniziato a studiare mondi sociali di nicchia (es. studi sociologici su migranti transessuali ... ) > molto simile
    però al giornalismo di inchiesta <Garfinkel afferma che la vera sociologia non studia pratiche sociali di nicchia poco
    conosciute e poco svolte/utilizzate, la vera sociologia è quella che ti dice qualcosa che non sai delle pratiche sociali più banali
    ed evidenti (esempio: Goffman studia i rituali di saluto, il fenomeno di fare la fila, su cosa facciamo in bagno prima di uscire)
    LA SOCIOLOGIA NON DEVE AVERE PAURA DI STUDIARE L'OVVIO
  3. MATEMATIZZAZIONE > elemento scientifico sta nella statistica e non nel senso comune
    SOCIOLOGO = STATISTICO SOCIALE
    Harold Garfinkel afferma che nemmeno così si esce dal senso comune
    DURKHEIM NON SI INTERESSA DEL PROBLEMA SOCIALE MA DEI PROBLEMI SOCIOLOGICI
    Esso si chiede cosa è la società > a che realtà ci si riferisce > cos'è sociale nella società?
    - Afferma che la definizione di sociale non è quella di senso comune
    La sua idea è la valenza coercitiva del sociale > come cambia la attivazione sociale di fronte alla massa a differenza di come si
    attiverebbe senza la massa
    Il sociale è un elemento astratto con conseguenze molto concrete > coercitivo
    Il sociale è dunque ciò che costringe
    Il sociale è una realtà esterna all'individuo
    L'individuo non ha coscienza di avere prodotto la realtà e ci sbatte contro
    In sostanza il sociale esercita una pressione su di noi, Durkheim nota che quando un soggetto si scontra con sociale non volendo più
    subire la sua pressione accadono delle sanzioni
    IL SOCIALE REAGISCE SANZIONANDO IL SOGGETTO, esempi:
  • Il galateo (comportamento a tavola) > esempio lampante di fatto sociale, regole senza alcun senso pratico che esercitano
    pressione su di noi, perché dobbiamo impararle:
    se decido di non voler più seguire le regole di galateo non ci invitano più a mangiare > emarginazione
    Document shared on https://www.docsity.com/it/appunti-di-sociologia-generale-8/9381000/
    Downloaded by: asia-bertoncello (asiabertoncello@icloud.com)SOCIOLOGIA GENERALE
  • Regole igieniche > per esempio inizio a fare la doccia una sola volta al mese > sanzione: esclusione
  • Il linguaggio > non abbiamo deciso noi quale linguaggio utilizzare > sanzione: senza usare il linguaggio non siamo capiti e
    veniamo per forza esclusi
    IL SOCIALE È TUTTO CIÒ CHE È ESTERNO ALL'INDIVIDUO ED AGISCE COERCITIVAMENTE SU DI ESSO
    IL SOCIALE È IL NORMATIVO
    Il sociale è il normativo > prigione che libera < senza società non c'è pensiero ne idea
    Assodando che il sociale è il normativo, il pensiero si rivolge subito alle leggi:
    Per Durkheim una legge giuridica è un fatto sociale, ma la sua idea di normativo non si esaurisce nel giuridico:
    ▪ Il giuridico rappresenta un caso di normativo
    ▪ il normativo non si esaurisce il pensiero di giuridico > non esistono soltanto le leggi giuridiche

FATTI SOCIALI -> plessi di norme:

La società è formata da un insieme di fatti sociali secondo Durkheim

  • esterne all'individuo-> io non le ho prodotte, ma le trovo già nel mondo
  • imprimono una forza coercitiva > costringono
  • occupano uno spazio > le percepiamo nonostante siano elementi astratti
    Per Durkheim bisogna trattare i fatti sociali come se fossero delle cose
    Questi insiemi di regole (fatti sociali) operano in tre spazi differenti, Durkheim si pone la domanda "cosa sono i fatti sociali?":
  • modi di agire > modi di comportarsi e di realizzare azioni (come ci vestiamo)
  • modi di sentire > percezione estetica (ci è imposta dal plesso sociale)
  • modi di pensare > costituisce una griglia cognitiva (senso comune) attraverso la quale ordinare i fatti del mondo -> da cui è
    difficile uscire
    secondo Durkheim la sociologia studia due cose distinte ma strettamente connesse:
  • genesi dei fatti sociali > da dove si generano le norme che agiscono in modo coercitivo su di noi?
  • Mutamento sociale -> come e perché cambiano le norme?
    Durkheim cerca di rispondere a queste due domande attraverso la sua prima grande opera (arricchimento della sua tesi di dottorato):
    LA DIVISIONE DEL LAVORO SOCIALE

LA DIVISIONE DEL LAVORO SOCIALE

ORIGINE DEL SOCIALE

Durkheim vuole dimostrare la fallacia delle teorie dominanti della genesi del sociale (quindi genesi del normativo).
Secondo Durkheim tutti gli approcci teorici che lo avevano preceduto erano sbagliati
Obiettivo polemico del testo > Herbert Spencer (sociologo britannico molto famoso all'epoca)
Spencer (secondo Durkheim) rappresentava nel mercato delle idee correnti (dell'epoca) la punta di diamante di un approccio
individualista / contrattualista
▪ Individualismo - contrattualismo > la società era frutto di un contratto sociale
o Le norme sociali sono il prodotto di un contratto
o In questo Spencer distillava le analisi da Hobbes in avanti
Secondo Hobbes esistono due momenti:
▪ o Stato di natura: l'uomo vive privo di leggi e privo di politica, senza sovrano
▪ Questa condizione è caratterizzata da un enorme rischio per la propria vita
Document shared on https://www.docsity.com/it/appunti-di-sociologia-generale-8/9381000/
Downloaded by: asia-bertoncello (asiabertoncello@icloud.com)

Can’t find what you’re looking for?

Explore more topics in the Algor library or create your own materials with AI.