Slide sull'Etologia e Benessere Animale. La presentazione, di Biologia a livello universitario, esplora le origini del dibattito sul benessere animale, le 'Cinque Libertà' e l'applicazione dell'Ambiente 4.0 nelle stalle da latte.
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RUTH HARRISON Animal machines ES foreword by Rachel Carson
La pubblicazione del libro di Ruth Harrison "Animal Machines" nel 1964 portò al dibattito in molti paesi industrializzati sul tema del mantenimento degli animali in allevamento. In risposta il governo britannico istituì il Comitato Brambell che prese in esame lo stato di salute degli animali negli allevamenti intensivi e formulò alcuni requisiti minimi conosciuti come le CINQUE LIBERTA'
Dalla fame, dalla sete e dalla cattiva nutrizione garanten- do all'animale l'accesso ad acqua fresca e ad una dieta che lo mantenga in piena salute.
Dal dolore, dalle ferite, dalle malattie, prevenendole o diagnosticandole e trattan- dole rapidamente.
Dalla paura e dal disagio, assicurando all'animale condizioni e cura che non comportino sofferenza psi- cologica. Di avere un ambiente fisico adeguato; fornendo all'ani- male un ambiente che inclu- da riparo e una comoda area di riposo. Di manifestare le proprie carat- teristiche comportamentali specie-specifiche fornendo all'animale spazio sufficiente, strutture adeguate e la compa- gnia di animali della propria specie.
Secondo Webster (1994) "il raggiungimento assoluto di tutte e cinque le libertà è irrealistico", ma queste libertà sono un "tentativo di trarre il meglio da una situazione complessa e difficile"
Benessere animale indica lo stato fisico e mentale di un animale in relazione alle condizioni in cui vive e muore. Un animale sperimenta un buon benessere se è sano, a proprio agio, ben nutrito, sicuro, non soffre di stati spiacevoli come dolore, paura e angoscia ed è in grado di esprimere comportamenti importanti per il suo stato fisico e mentale. Un buon benessere degli animali richiede la prevenzione delle malattie e un'adeguata assistenza veterinaria, un riparo, una gestione e un'alimentazione, un ambiente stimolante e sicuro, una manipolazione umana e una uccisione umanitaria.
L'Unione Europea con la direttiva 98/58/CE dispone all'art.3 che « Gli stati membri provvedano affinché i proprietari o i custodi degli animali adottino misure adeguate per garantire il benessere dei propri animali e per far si che a detti animali non vengano provocati dolori, sofferenze o lesioni inutili. » L'impegno a migliorare le condizioni di vita degli animali da reddito individuate dalla normativa comunitaria riguardano:
« Nei confronti delle specie che hanno subito il processo di domesticazione e acquisito uno stato di antropodipendenza, l'uomo ha dei doveri. Non solo deve rispettare le loro disposizioni di ordine filogenetico, ma soprattutto deve assumersi una responsabilità di cura nel predisporre loro un habitat adeguato - nell'ambito dell'allevamento, dell'ospitalità, della gestione e della conduzione - e nel salvaguardare la loro biodiversità. Il rispetto per le caratteristiche etologiche e fisiologiche degli animali dovrebbe pertanto assumere carattere vincolante nelle scelte che si operano nei loro confronti, e in particolare nelle scelte terapeutiche, di allevamento, di ospitalità e di conduzione. »
« Nell'ottica della qualità della vita degli animali e della qualità del processo produttivo [ ... ] occorre disincentivare la zootecnia di scala altamente industrializzata, a favore di allevamenti biologicamente ed etologicamente sostenibili. Inoltre occorre promuovere 'filiere etiche' dalla produzione al consumo, mediante un sistema di etichettature che caratterizzi le attività produttive e zootecniche sulla base di standard qualitativi e di sicurezza, per la salute dei consumatori. Il benessere degli animali domestici non può essere favorito semplicemente tenendo presenti i loro bisogni fisiologici, etologici e comportamentali, poiché il fulcro centrale del loro stato di benessere poggia sulla possibilità di godere di una relazione equilibrata e rispettosa con gli esseri umani. »
« Il rapporto uomo/animale va salvaguardato e promosso in modo da superare il concetto di animale 'strumento' e in modo da percepire nell'animale un'alterità portatrice di una specifica valenza, di una propria dignità e, in alcuni casi, di una "soggettività attiva" nel rapporto, così da contrastare le due opposte e inaccettabili prospettive dell'antropomorfismo e della reificazione. » Quindi? Gli animali NON SONO STRUMENTI, bensì individui unici ed irripetibile, ciascuno con le proprie caratteristiche. Tuttavia permane fondamentale evitare di cadere nell'ANTROPOMORFIZZAZIONE.
Il biocentrismo è una concezione filosofica secondo la quale l'uomo è solo uno degli innumerevoli elementi dell'universo, e quindi è tenuto a rispettare tutte le altre forme di vita e a vivere in armonia con animali e vegetali. Fonda i suoi principi sull'integrazione, l'ecologia, sul concetto di co-evoluzione e si propone tra le altre cose di analizzare la complessità delle relazioni tra le specie.
L'etologia applicata al benessere animale considera le risposte che l'animale mette in atto per adattarsi all'ambiente in cui si trova. Questo comporta ripercussioni sul suo stato di salute inteso come stato biologico (cibo, acqua, movimento, etc. ), stato emotivo (assenza di paura e disagio), e stato sanitario (assenza di dolore, malattie, ingiurie). L'ambiente preso in considerazione è di tipo:
Le reazioni di adattamento che inducono modificazioni del comportamento possono ridurre le performance produttive e riproduttive dell'animale e, in casi estremi, portarlo alla morte. Welfare Quality Network Risulta quindi fondamentale standardizzare la valutazione del benessere in allevamento. Il progetto Welfare Quality® patrocinato dall'UE ha permesso di produrre numerosi studi scientifici con l'obiettivo di codificare le diverse reazioni comportamentali manifestate dall'animale in 'indicatori' di adattamento.
Comportamentali etogramma, test comportamentali, anomalie comportamentali Patologici lesioni, malattie, dismetabolie, mortalità Fisiologici neuro-endocrini (ormonali), immunitari, metabolici, cardiaci Produttivi accrescimento, fertilità, quantità e qualità delle produzioni Welfare Quality ® Assessment protocol for pigs Welfare Quality NEN Welfare Quality® Assessment protocol for cattle Welfare" Quality NEN Welfare Quality® Assessment protocol for poultry Welfare Quality NEN
Il benessere deve essere quindi MISURABILE, a tale scopo sono stati individuati parametri: DIRETTI (animal based measures ABMs) rilevabili direttamente sugli animali, attraverso l'osservazione dei comportamenti che possono esprimere disagio (stress) o l'adattamento al proprio ambiente ... ma come posso misurarli se non comprendo comportamenti normali ed esigenze della specie? · INDIRETTI (resource based) relativi all'ambiente di allevamento e alla sua gestione, consentono di evidenziare punti critici o fattori di rischio.
Comportamentali Reattività verso l'uomo, verso altri animali, stereotipie Fisiologici Frequenza respiratoria, frequenza cardiaca Stato sanitario Lesioni, zoppie, patologie, sintomi clinici, cellule somatiche, mastiti Produttivi Parametri riproduttivi, BCS
Gestionali Modalità di alimentazione, tipo di lettiera, mungitura Strutturali Tipo di stabulazione, fronte mangiatoia, ventilazione, pavimentazione, arricchimenti ambientali
La valutazione del benessere animale (di competenza del veterinario) è quindi il risultato scientifico della validazione di numerose misurazioni che integrano i comportamenti dell'animale con le rilevazioni sulle strutture e sul management aziendale. L'osservazione avviene tramite apposite check list previste da specifici manuali operativi del Ministero, per ogni specie e tipologia di allevamento. Sono previsti 3 livelli di risposta: insufficiente, migliorabile, ottimale. 2 cows SPACE The ideal situation for adequate space allows two cows to pass side by side behind a row of other cows eating. REST Drop to your knees three times for 10 seconds in some of the beds to determine if it is soft enough for the cows. FEED S The feed table should be 4 inches higher than the level of the cows' feet. WATER Cows need 5 liters of water to eat 1 kilogram of dry matter. LIGHT Test if there is enough light in the facility by seeing if you can read a newspaper in any place in the barn. I AIR A cow raising her head up to any open space over the barn walls may indicate a need for fresher air.
Percezione dell'agente stressante Riconoscimento di una minaccia all'omeostasi Organizzazione della difesa biologica Risposta biologica (comportamentale, autonoma, neuroendocrina, immunologica) Risposta stress Valutazione delle funzioni biologiche Conseguenza dello stress Stato pre-patologico Sviluppo di una patologia Omeostasi dell'organismo: insieme di meccanismi dinamici volti alla autoregolazione dell'equilibrio fisiologico e psicologico. Adattamento all'ambiente correlato alla sopravvivenza.
L'ambiente di allevamento è rappresentato da fattori naturali (clima) e antropici (strutture) che interagiscono sull'aspetto psicofisico, metabolico, comportamentale e produttivo degli animali. Per progettarlo è fondamentale conoscere le loro esigenze nelle varie fasi: crescita, produzione e riproduzione. Ciascuna specie ha le sue esigenze di temperatura, umidità, luce, aria e ventilazione.