Infermieristica in Cardiologia: sindrome coronarica acuta e infarto miocardico

Documento dall'Università degli Studi di Brescia su infermieristica in cardiologia. Il Pdf esplora la sindrome coronarica acuta e l'infarto del miocardio acuto, analizzando sintomi, eziologia, epidemiologia e fattori di rischio, con dettagli sulla valutazione del dolore e le terapie associate.

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Infermieristica in Cardiologia
Seminari 2° anno (cdl infermieristica) (Università degli Studi di Brescia)
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Infermieristica in Cardiologia

Seminari 2º anno (cdl infermieristica) (Università degli Studi di Brescia) Scan to open on Studocu Studocu is not sponsored or endorsed by any college or university Downloaded by Pietro L. Franzini (pietrolorandi113@gmail.com)LABORATORIO DI INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA ALLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI E NEFROLOGICHE

Sindrome Coronarica Acuta

gruppo eterogeneo di manifestazioni cliniche di cardiopatia ischemica dovuta a stenosi coronarica, viste come un continum dell'angina stabile all'infarto transmurale.

Manifestazioni della Sindrome Coronarica Acuta

  • arresto cardiaco
  • elettrico o instabilità emodinamica con schock cardiogeno a causa di ischemia in corso
  • paziento che lo sono già senza dolore di nuovo al momento della presentazione

Sintomatologia della SCA

il sintomo principale che inizia con la cascata diagnostica e terapeutica nei pazienti con sospetta SCA è fastidio toracico acuto descritto come dolore, pressione, senso di oppressione e ardente. Possono verificarsi sintomi equivalenti al dolore toracico includono dispnea, dolore epigastrico, e dolore al braccio sinistro.

Dolore Ischemico

una compromissione improvvisa della circolazione al livello delle coronarie, con conseguuente debito di ossigeno al cuore, dtermina un'ischemia delle cellule e quindi dolore. Debito di 02-> dolore toracico

Eziologia della SCA

il principale fattore eziologico della SCA è l'arteriosclerosi, che si localizza a livello delle arterie coronarie, si sviluppa in modo silente e insidiosa nell'arco degli anni ed è solitamente di grado avanzato al momento della comparsa dei sintomi .

Epidemiologia delle Malattie Cardiovascolari

  • in italia il 35% di tutti di tutti i decessi è causato da malattie cardiovascolari
  • europa il 48% delle morti è correlato a malattie cardiovascolari
  • usa il 52% delle morti è correlato a malattie cardiovascolari

Fattori di Rischio Non Modificabili

  • età
  • genere
  • famiglia
  • etnia

Fattori di Rischio Modificabili

  • ipertensione arteriosa
  • ipercolesterolemia
  • diabete
  • fumo
  • obesità/ sedentarietà
  • eccesso di alcol
  • stress

Valutazione della Sintomatologia

ecg, enzimicardiaci -> diagnosi This document is available on studocu Downloaded by Pietro L. Franzini (pietrolorandi113@gmail.com)ischemia miocardica può essere: transitoria (20 minuti)-> angina persistente ( maggiore di 20 minuti)-> infarto

Angina Pectoris

è una sindrome clinica caratterizzata da episodi di dolore parossistico o da una sensazione di compressione del torace in zona sternale. Ostruzione da arteriosclerosi

Aumento delle Richieste di Ossigeno

  • attività fisica
  • alimentazione pesante
  • tensione emotiva

Classificazione dell'Angina

  • angina stabile: con caratteristiche costanti, sorge con l'attività fisica e regredisce a riposo
  • angina instabile: è più frequente, appare anche a riposo
  • angina printzmetal: a riposo, è l'unica che da sopraslivellemanetto reversibile del tratto st da vasospasmo

Sintomi dell'Angina

  • oppressione toracica/ pesantezza nell'area gastrica
  • irradiazione: collo mandibola spalle, arti superiori (braccio sx) costrizione giugulare
  • astenia
  • cessa a riposo

Alterazione dell'ECG nell'Angina

se si registrerebbe durante un ecg durante la crisi anginosa nella grande maggioranza dei casi si osserverebbe un sottoslivellamento del tratto ST. solo eccezionalmente il tratto ST sarà sopraslivellato (angina di prinzmetal). l'ischmeia modifica il tratto st e l'onda t in tratto st normalmente è situato sulla isoelettrica. L'ischemia provoca uno spostamento dell'ST verso il basso o verso l'altp (ST sotto o sopraslivellato). L'onda Tnormale è positiva. In caso di ischemia l'onda T diventa negativa a branche simmetriche. The Baseline of the ECG Notice the baseline is depressed. This is seen on the ECG of someone with a "NSTEMI"heart attack. T negative con branche simmetriche DI V5 I NEGATIVA A BRANCHE SIMMETRICHE Downloaded by Pietro L. Franzini (pietrolorandi113@gmail.com)Lenta discesa Rapida risalita I NEGATIVA A BRANCHE ASIMMETRICHE Subendocardial ischaemia Transmural ischaemia A B T T Ischemia parziale (non transmurale) ST sottoslivellato Ischemia transmurale ST sopraslivellato 5

ECG con Dolore

ST SOTTOSLIVELLATO IN PIÙ DERIVAZION!

Angina di Printzmetal e Alterazioni ECG

E' correlata a uno spasmo coronarico, che può verificarsi anche in coronarie prive di stenosi. Non è in rapporto con lo sforzo, può insorgere anche a riposo. La sua gravità dipende anche dal fatto che può provocare gravi aritmie.

Terapia dell'Angina

La terapia dell'angina è mirata a dare sollievo immediato dai disturbi (sintomi), a prevenire attacchi futuri e a ridurre il rischio di infarto o ictus.

Esempi di Farmaci per l'Angina

Esempi: Nitroglicerina,Beta Bloccanti,Calcio Antagonisti, Antiaggreganti,Statine.

Immediato Sollievo dai Sintomi

This document is available on studocu Downloaded by Pietro L. Franzini (pietrolorandi113@gmail.com)Il gliceril trinitrato è un farmaco ampiamente usato che dà immediato sollievo dai disturbi (sintomi) dell'angina. Può anche essere utilizzato prima di intraprendere attività che notoriamente scatenano l'angina come l'attività fisica (in via preventiva).

Prevenire gli Attacchi di Angina

Prevenire gli attacchi di angina I farmaci si possono usare anche per prevenire gli attacchi di angina. In questo caso devono essere presi quotidianamente per tutta la vita. Il medico di base o il cardiologo inizialmente prescrivono un solo farmaco; successivamente, se un solo medicinale non è sufficiente, prescrivono due o più in combinazione.

Beta-bloccanti

Beta-bloccanti I beta-bloccanti rendono i battiti cardiaci più lenti e meno forzati. Il cuore, infatti, grazie alla loro azione richiede un minor apporto di sangue dopo gli sforzi e ciò consente di prevenire l'angina o ridurre la frequenza degli attacchi.

Calcio-antagonisti

Calcio-antagonisti I calcio-antagonisti agiscono rilassando i muscoli che costituiscono le pareti delle arterie e facendo aumentare l'afflusso di sangue al cuore.

Nitrati a Lunga Durata d'Azione

I nitrati a lunga durata d'azione sono simili al gliceril trinitrato, ma sono stati studiati per la prevenzione a lungo termine dei disturbi.

Ivabradina

L'ivabradina è un nuovo farmaco che, similmente ai beta-bloccanti, abbassa la frequenza del battito del cuore. Poiché il suo meccanismo di azione è differente, può essere utilizzata nelle persone che non possono prendere i beta-bloccanti.

Nicorandil

Il nicorandil è un attivatore dei canali del potassio che dilata le arterie coronarie facendo aumentare l'afflusso di sangue al cuore. È usato al posto dei calcio-antagonisti nelle persone che per ragioni mediche non possono assumerli.

Ranolazina

La ranolazina agisce rilassando i muscoli cardiaci, migliorando la circolazione e prevenendo gli attacchi di angina.

Terapia Combinata per l'Angina

Se un singolo farmaco non è efficace, è generalmente consigliato l'abbinamento di due o più medicinali (terapia combinata). Qualora anche la terapia combinata non risulti efficace, è generalmente consigliato l'intervento chirurgico.

Ridurre il Rischio di Infarto e Ictus

il rischio di complicazioni, quali l'infarto e ictus, in persone con l'angina è affrontato con tre farmaci:

  • statine
  • aspirina a basso dosaggio
  • ACE inibitori

Terapia Chirurgica

  • coronarogradia ed eventuale angioplastica
  • bypass aorto coronarico (CABG)

Accertamento del Dolore (Acronimo PQRST)

si utilizza l'acronimo PQRST, dove:

  • P: indica la posizione (dove si localizza) e la produzione (cosa stava facendo)
  • Q: indica la qualità (come lo descrive) e quantità (continuo o intermittente)
  • R: indica la radiazione (se si irradia e dove) e la remissione (c'è qualcosa che lo ha ridotto?)
  • S: severità (VNS) e sintomotologia (altri sintomi)
  • T: tempo (da quanto tempo dura)

Infarto del Miocardio Acuto (IMA)

Downloaded by Pietro L. Franzini (pietrolorandi113@gmail.com)il termine miocardio acuto dovrebbe essere l'infarto (IMA). Usato quando ci sono prove di danno del miocardio (definito come l'elevazione di valori di troponina cardiaca con almeno un valore al di sopra del 99%, limite di riferimento superiore) con necrosi in ambito clinico. Impostazione coerente con ischemia miocardica. L'infarto miocardico acuto definisce la necrosi dei cardiomiociti in un contesto clinico coerente con ischemia miocardica acuta. Una combinazione dicriteri è necessario per soddisfare la diagnosi di IMA, ovvero la rivelazione di un aumento e/o diminuzione di a biomarcatore cardiaco, perferibilmente troponina cardiaca ad alta sensibilità (hs cTn) T o I, e almeno uno dei seguenti:

  • sintomi di ischemia miocardica
  • nuove modifiche dell'ECG ischemico
  • sviluppo di onde Q patologiche
  • prove di imaging della perdita di vitalità miocardio o nuova parete regionale anormalità del movimento in un pattern compatibile con un ischemico
  • rilevato trombo intracoronarico attivo angiografia o autopsi.

Definizione di IMA

È la necrosi dei miociti provocata da ischemia prolungata, susseguente a inadeguata perfusione del miocardio per squilibrio fra richiesta e offerta di ossigeno, spesso secondaria all'occlusione di una coronaria causata da un trombo.

Cause dell'IMA

  • diminuzione del flusso ematico per occlusione di una coronaria (rottura di placca)
  • vasospasmo
  • ridotto apporto di ossigeno (anemia, ipotensione, emorragia)
  • aumento del fabbisogno di ossigeno

Segni e Sintomi dell'IMA

  • dolore toracico
  • peso epigastrico
  • nausea
  • dispnea
  • astenia
  • sudorazione algida
  • agitazione

Localizzazione del Dolore e Irradiazione nell'IMA

  • regione retrosternale
  • in qualsiasi punto fra epigastrio e faringe
  • occasionalmente limitato alla spalla sinistra e al braccio sinistro
  • raramente limitato al braccio dx
  • localizzato alla mandibola
  • parte inferiore del collo o tratto superiore del rachide toracico
  • regione interscapolare

Sedi del Dolore durante Angina o Attacco di Cuore

Zona superiore del torace Collo, mascella, petto e zona retrosternale Spalla sinistra, petto e zona retrosternale Appena sotto allo sterno, fino quasi sotto il braccio sinistro zona epThis document is available on Spalla su stras studocu intrascapolare con interessamento di braccia, collo e mascella e zone int delle brad "Downloaded by Pietro L. Franzini (pietrolorandi113@gmail.com)IRRADIAZIONE

  • spalla sinistra
  • mandibola
  • occasionalmente all'arto dx
  • area mediale dell'arto superiore di sx 5,5 % 17,5 % 25% 20 % 75 % 1 8 % 27 % 5,5 %

Alterazioni Elettrocardiografiche

STEMI-> infarto del miocardio acuto con sopraslivellamento del tratto St

  • NSTEMI-> infarto del miocardio acuto con senza sopraslivellamento del tratto ST la differenza tra l'infarto STEMI e NSTEMI è imputabile all'estensione dell'area cardiaca interessata da ischemia, che può dipendere dal tipo di occlusione, se parziale o totale, ma anche dall'arteria occlusa. ST SEGMENT NSTEMI 1 Normal ECG ST Depression P T QRS STEMI NSTEMI ST Elevation T Inversion C 2008, Bayer Schering Pharma AG www.thrombosisadviser.com Subendocardial ischaemia Transmural ischaemia A B J MM Ischemia parziale (non transmurale) ST sottoslivellato Ischemia transmurale ST sopraslivellato

Infarto Miocardio Acuto con Sopraslivellamento del Tratto ST

infarto miocardio acuto, con sopraslivellamento del tratto ST. è il quadro clinico più noto, dovuto a occlusione (o sub-occlusione severa) del vaso coronarico incriminato. I marker biochimici sono elvati, il che indica che è avvenuta una necrosi di tessuto miocardico, e l'elettrocardiogramma mostra delle alterazioni caratteristiche (elevazione del tratto ST e talora formazione dell'onda Q). secondo le più recenti linee guida della ESC pubblicata nel 2017, la diagnosi di stemi, che consente di indirizzazre il paziente ad una terapia riperfusiva, deve essere posta nei seguenti casi:

  • dolore toracico o sintomi equivalenti (dispnea, nausea,vomito,astenia,sincope) + sopraslivellamento significativo del tratto ST in almeno 2 derivazioni contigue oppure sottoslivellamento tratto ST in V1-V4 oppure sopraslivellamento tratto ST in derivazioni supplementari V7-V9;

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