Infermieristica Clinica II: Codice deontologico e principi etici

Documento di Università su Infermieristica Clinica II. Il Pdf esplora il codice deontologico dell'infermiere, i principi etici fondamentali come autonomia e non maleficenza, e le responsabilità assistenziali, utile per lo studio universitario.

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CODICE DEONTOLOGICO DELL’INFERMIERE
il codice deontologico è uno dei primi strumenti che servono all'infermiera, all'interno troviamo norme che mettono a risalto
quale comportamento assumere per avere una buona condotta.
le due parole più importanti sono
ETICA = essa è fondata sulla ragione ed è l'esempio positivo dell’onestà, ciò che si deve fare senza un tornaconto personale, è
uno studio filosofico e da qui derivano i principi dei comandamenti da rispettare, così da dividere il bene dal male, per renderci
onesti e leali.
MORALE = è l'insieme dei valori trasmessi da una tradizione, è infatti uno studio teologico, è un insieme di norme secondo cui
l'uomo dovrebbe agire, può essere sia religiosa che laica.
Quindi l'etica e la morale sono i principi dal punto di vista religioso o filosofico che definiscono la condotta dell’uomo, il suo
comportamento, soprattutto nell'individuazione della scelta fra bene e male.
L'ETICA SANITARIA = riguarda il mondo della salute, il comportamento e le scelte dei professionisti, essa impone il segreto
professionale.
Il rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo e dei principi etici parte dalle VIRTU'
LE VIRTU' = esse sono delle disposizioni abituali che ci spingono a farci fare del bene.
esistono due tipi di virtù….
LE VIRTU' TEOLOGALI che sono 3
FEDE = è la verità rivelata da dio
SPERANZA= è l'attesa e fiducia in dio
CARITA' = è l'amore verso il prossimo per mezzo di dio
LE VIRTU' CARDINALI che sono 4
PRUDENZA = ovvero la capacità di giudicare e scegliere il meglio in ogni circostanza
GIUSTIZIA = è la virtù per cui si da a ciascuno ciò che gli è dovuto
FORTEZZA= forza morale che ci rende coraggiosi a non temere il pericolo
TEMPERANZA= è la virtù della moderazione nel soddisfacimento dei desideri naturali, piaceri e passioni.
I FONDAMENTALI PRINCIPI ETICI SONO:
PRINCIPIO DI AUTONOMIA = parola chiave autodeterminazione, diritto di ogni persona di decidere per se (consenso informato)
e quindi mettere al centro la persona assistita.
PRINCIPIO DI NON MALEFICITÀ = è l'obbligo di evitare di fare del male e ciò che potrebbe creare sofferenza
PRINCIPIO DI BENEFICITÀ = dovere di fare del bene e di realizzare il massimo di bene alle persone affidate.
LA GIUSTIZIA = è l'obbligo di essere fedeli ai doveri impliciti nel rapporto di fiducia tra paziente e infermiere, mantenendo il
rispetto della riservatezza.
L'EQUITA' = dare alle persone la stessa possibilità, di ascoltare il paziente e rispettare la sua riservatezza.
UGUAGLIANZA = è dare alle persone la stessa assistenza.
IL PRINCIPIO DI AUTONOMIA
per cui l'infermiere crea i presupposti affinché il paziente, o il tutore (se si è di fronte ad un handicap) possa prendere le
decisioni sanitarie in maniera autonoma nel rispetto della persona e del proprio pensiero
principio di autonomia.
Il CONSENSO INFORMATO = può essere formale o informale, formale con risposta diretta dal paziente, informale quando il
consenso deriva da una scrittura
LE DIRETTIVE AL TRATTAMENTO= sono direttive che partono anche dal testamento biologico per dare il consenso o no a
determinati trattamenti
L'EUTANASIA E IL SUICIDIO ASSISTITO = è un’autonomia del paziente che qui in Italia ancora non esiste
DIRE LA VERITÀ AL MALATO= questo è il principale concetto di autonomia del paziente, dire la verità al paziente per dare
anche un senso di sicurezza.

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Anteprima

CODICE DEONTOLOGICO DELL'INFERMIERE

il codice deontologico è uno dei primi strumenti che servono all'infermiera, all'interno troviamo norme che mettono a risalto quale comportamento assumere per avere una buona condotta. le due parole più importanti sono ETICA = essa è fondata sulla ragione ed è l'esempio positivo dell'onestà, ciò che si deve fare senza un tornaconto personale, è uno studio filosofico e da qui derivano i principi dei comandamenti da rispettare, così da dividere il bene dal male, per renderci onesti e leali. MORALE = è l'insieme dei valori trasmessi da una tradizione, è infatti uno studio teologico, è un insieme di norme secondo cui l'uomo dovrebbe agire, può essere sia religiosa che laica. Quindi l'etica e la morale sono i principi dal punto di vista religioso o filosofico che definiscono la condotta dell'uomo, il suo comportamento, soprattutto nell'individuazione della scelta fra bene e male.

L'ETICA SANITARIA

L'ETICA SANITARIA = riguarda il mondo della salute, il comportamento e le scelte dei professionisti, essa impone il segreto professionale. Il rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo e dei principi etici parte dalle VIRTU'

LE VIRTU'

LE VIRTU' = esse sono delle disposizioni abituali che ci spingono a farci fare del bene. esistono due tipi di virtù ....

LE VIRTU' TEOLOGALI

LE VIRTU' TEOLOGALI che sono 3 FEDE = è la verità rivelata da dio SPERANZA= è l'attesa e fiducia in dio CARITA' = è l'amore verso il prossimo per mezzo di dio

LE VIRTU' CARDINALI

LE VIRTU' CARDINALI che sono 4 PRUDENZA = ovvero la capacità di giudicare e scegliere il meglio in ogni circostanza GIUSTIZIA = è la virtù per cui si da a ciascuno ciò che gli è dovuto FORTEZZA= forza morale che ci rende coraggiosi a non temere il pericolo TEMPERANZA= è la virtù della moderazione nel soddisfacimento dei desideri naturali, piaceri e passioni.

I FONDAMENTALI PRINCIPI ETICI

I FONDAMENTALI PRINCIPI ETICI SONO: PRINCIPIO DI AUTONOMIA = parola chiave autodeterminazione, diritto di ogni persona di decidere per se (consenso informato) e quindi mettere al centro la persona assistita. PRINCIPIO DI NON MALEFICITÀ = è l'obbligo di evitare di fare del male e ciò che potrebbe creare sofferenza PRINCIPIO DI BENEFICITÀ = dovere di fare del bene e di realizzare il massimo di bene alle persone affidate. LA GIUSTIZIA = è l'obbligo di essere fedeli ai doveri impliciti nel rapporto di fiducia tra paziente e infermiere, mantenendo il rispetto della riservatezza. L'EQUITA' = dare alle persone la stessa possibilità, di ascoltare il paziente e rispettare la sua riservatezza. UGUAGLIANZA = è dare alle persone la stessa assistenza.

IL PRINCIPIO DI AUTONOMIA

IL PRINCIPIO DI AUTONOMIA per cui l'infermiere crea i presupposti affinché il paziente, o il tutore (se si è di fronte ad un handicap) possa prendere le decisioni sanitarie in maniera autonoma nel rispetto della persona e del proprio pensiero principio di autonomia. Il CONSENSO INFORMATO = può essere formale o informale, formale con risposta diretta dal paziente, informale quando il consenso deriva da una scrittura LE DIRETTIVE AL TRATTAMENTO= sono direttive che partono anche dal testamento biologico per dare il consenso o no a determinati trattamenti L'EUTANASIA E IL SUICIDIO ASSISTITO = è un'autonomia del paziente che qui in Italia ancora non esiste DIRE LA VERITÀ AL MALATO= questo è il principale concetto di autonomia del paziente, dire la verità al paziente per dare anche un senso di sicurezza.

Leggi sull'autonomia del paziente

2ci sono varie leggi che attestano l'autonomia ....

  • l'articolo 13 del comma 1, dove attesta che " la libertà è personale e inviolabile"
  • l'articolo 31 dove la repubblica tutela la salute come diritto fondamentale dell'individuo e " nessuno può essere obbligato a un trattamento sanitario senza il proprio consenso per disposizione di legge. la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana ...

ALTRI PRINCIPI ETICI

CI SONO ALTRI PRINCIPI ETICI PRINCIPIO DI INTEGRITÀ = morale della professione è il diritto di agire secondo il rispetto della scienza e di rispettare l'autonomia e il rispetto della persona nelle proprie opzioni morali. VERIDICITÀ = l'infermiere ha il dovere di dire il vero al paziente perché sennò non sarebbe garantito il diritto all'autodeterminazione, ci sono inoltre specifiche tecniche di comunicazione attraverso le quali l'infermiere aiuta il paziente e la famiglia FEDELTÀ= l'infermiera garantisce fedeltà ai propri impegni professionali che offrono un'assistenza completa indipendentemente dalla loro età, religione, etnia, sesso o valori dell'infermiere stesso RISERVATEZZA = l'infermiere per proprio principio professionale e per obbligo di legge, tutela la riservatezza di tutti i dati che riguardano il paziente nei confronti di chi non appartiene all'equipe sanitaria

Valori primari del codice

IL VALORE PIÙ GRANDE PERÒ È L'AMORE PER NOI E PER GLI ALTRI ma i 7 valori primari del codice sono

  • dare un'assistenza sicura
  • promuovere la salute e il benessere della persona
  • promuovere l'informazione e il rispetto delle decisioni
  • preservare la dignità
  • mantenere la privacy
  • promuovere la giustizia
  • essere responsabili e riconoscere l'uguaglianza e il pudore della persona

DEFINIZIONE DI BIOETICA E DEONTOLOGIA

DEFINIZIONE DI BIOETICA E DEONTOLOGIA LA BIOETICA = dal greco ethos è il carattere o comportamento, costume, disciplina che si occupa delle questioni MORALI legate alla medicina LA DEONTOLOGIA = dal latino deo ontos dovere logos discorso quindi discorso sul dovere, è espressione dell'etica professionale e consiste in un insieme di regole che disciplinano il nostro comportamento la deontologia professionale= è l'insieme delle norme e delle regole della condotta professionale, e dei valori della professione. IL CODICE DEONTOLOGICO È UN INSIEME DI LEGGI ED È MOLTO IMPORTANTE PERCHÉ L'INFERMIERE POI DEVE RISPETTARE LE NORME DELL'AGIRE PROFESSIONALE, DEFINISCE I PRINCIPI GUIDA DEL SISTEMA ETICO CHE SI SVOLGE CON IL PAZIENTE E TUTELA I SUOI DIRITTI i diritti umani sono tanti ed è per questo che il codice si basa sulla DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI - COSTITUZIONE ITALIANA i diritti che ci interessano di più sono 14, e si trovano nella carta europea dei diritti del malato

Diritti del malato

Diritto a misure preventive = Ogni individuo ha diritto a servizi appropriati a prevenire la malattia. Diritto all'accesso = Ogni individuo ha il diritto di accedere ai servizi sanitari che il suo stato di salute richiede. I servizi sanitari devono garantire eguale accesso a ognuno, senza discriminazioni sulla base delle risorse finanziarie, del luogo di residenza, del tipo di malattia o del momento di accesso al servizio. Diritto alla informazione = Ogni individuo ha il diritto di accedere a tutti i tipi di informazione che riguardano il suo stato di salute e i servizi sanitari e come utilizzarli, nonché a tutti quelli che la ricerca scientifica e l'innovazione tecnologica rendono disponibili. Diritto al consenso = Ogni individuo ha il diritto ad accedere a tutte le informazioni che lo possono mettere in grado di partecipare attivamente alle decisioni che riguardano la sua salute. Queste informazioni sono un prerequisito per ogni procedura e trattamento, ivi compresa la partecipazione alla ricerca scientifica. Diritto alla libera scelta = Ogni individuo ha il diritto di scegliere liberamente tra differenti procedure ed erogatori di trattamenti sanitari sulla base di adeguate informazioni.

Diritto alla privacy e alla confidenzialità

3Diritto alla privacy e alla confidenzialità = Ogni individuo ha il diritto alla confidenzialità delle informazioni di carattere personale, incluse quelle che riguardano il suo stato di salute e le possibili procedure diagnostiche o terapeutiche, così come ha diritto alla protezione della sua privacy durante l'attuazione di esami diagnostici, visite specialistiche e trattamenti medico- chirurgici in generale.

Diritto al rispetto del tempo dei pazienti

Diritto al rispetto del tempo dei pazienti = Ogni individuo ha diritto a ricevere i necessari trattamenti sanitari in un periodo di tempo veloce e predeterminato. Questo diritto si applica a ogni fase del trattamento.

Diritto al rispetto di standard di qualità

Diritto al rispetto di standard di qualità = Ogni individuo ha il diritto di accedere a servizi sanitari di alta qualità, sulla base della definizione e del rispetto di precisi standard.

Diritto alla sicurezza

Diritto alla sicurezza = Ogni individuo ha il diritto di essere libero da danni derivanti dal cattivo funzionamento dei servizi sanitari, dalla malpractice e dagli errori medici, e ha il diritto di accesso a servizi e trattamenti sanitari che garantiscano elevati standard di sicurezza.

Diritto alla innovazione

Diritto alla innovazione = Ogni individuo ha il diritto all'accesso a procedure innovative, incluse quelle diagnostiche, secondo gli standard internazionali e indipendentemente da considerazioni economiche o finanziarie.

Diritto a evitare le sofferenze e il dolore non necessari

Diritto a evitare le sofferenze e il dolore non necessari = Ogni individuo ha il diritto di evitare quanta più sofferenza possibile, in ogni fase della sua malattia.

Diritto a un trattamento personalizzato

Diritto a un trattamento personalizzato = Ogni individuo ha il diritto a programmi diagnostici o terapeutici quanto più possibile adatti alle sue personali esigenze.

Diritto al reclamo

Diritto al reclamo = Ogni individuo ha il diritto di reclamare ogni qual volta abbia sofferto un danno e ha il diritto a ricevere una risposta o un altro tipo di reazione.

Diritto al risarcimento

Diritto al risarcimento = Ogni individuo ha il diritto di ricevere un sufficiente risarcimento in un tempo ragionevolmente breve ogni qual volta abbia sofferto un danno fisico ovvero morale e psicologico causato dal trattamento di un servizio sanitario.

CODICE DEONTOLOGICO

CODICE DEONTOLOGICO strumento scritto che stabilisce le regole di condotta più importanti che l'infermiere deve rispettare , definendo chi è e che ruolo ha è una guida, un riferimento per tutti i giorni, per la propria autonomia e responsabilità serve per affrontare le situazioni cliniche più importantiserve per far crescere i professionisti e stimolare il confronto e la riflessione contribuisce a chiarire l'identità del gruppo professionale

L'INFERMIERE E LA SUA EVOLUZIONE

L'INFERMIERE E LA SUA EVOLUZIONE per tanto tempo gli ospedali erano caratterizzati dalla predominanza dei medici , era tutto incentrato sul modello biomedico e si dava per scontato che la professione medica era l'unica professione cui fare riferimento l'infermiere dipendeva dal medico ed era circondato da enti ecclesiastici , non era indipendente, aveva il compito di dare sollievo alle sofferenze proteggere il malato la vera svolta per la figura infermieristica è legata all'intervento di FLORENCE NIGHTINGALE La promotrice della nostra professione, una nobildonna inglese con la vocazione religiosa, la prima a cui si possa attribuire il titolo di infermiera. durante la guerra di Crimea del 1853 la Nightingale insieme ad altre 39 infermiere selezionate, presero in mano la situazione dell'ospedale inglese, nonostante la diffidenza dei medici. Il 15.08.1925 la Nightingale fece istituire le prime scuole convitto professionali:

  • il convitto era obbligatorio ad eccezione per le religiose; il corso era di durata biennale, ma con un altro anno si poteva ottenere l'abilitazione alle funzioni direttive
  • le lezioni erano tenute dai medici e da alcuni direttrici, il direttore della scuola inoltre era il direttore sanitario finalmente negli anni 70 l'etica professionale aveva una condizione MEDICO-CENTRICA dove al centro c'era l'assistenza al paziente in assoluto. Da esecutori di ordini diventiamo collaboratori nei diversi ruoli Ad oggi l'avanzamento della professione ha modificato profondamente l'organizzazione in modo multiprofessionale 4

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