Documento da Università sul Realismo. Il Pdf, di Letteratura, esplora il Realismo e il Verismo, il contesto storico-culturale, il Positivismo e il Darwinismo Sociale, con un focus sulle opere di Verga come i Malavoglia.
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ROMANZO REALISTA -> La definizione di tipo come personaggio che si contrappone a l'eccezionalità dell'eroe romantico, condensando sè le caratteristiche essenziali di un ceto, di un carattere, di un modo di comportarsi. Tale aspetto è centrale nella poetica del romanzo realista, che verrà poi ripreso anche da quello naturalista e verista.
Negli anni '30 del '800, nella letteratura europea si affermò la corrente del realismo, affermazione dovuta a fattori come:
il sociologo francese Comte usò il termine "positivo" per designare una fase evolutiva della storia dell'umanità. Per Comte l'umanità aveva superato lo studio teologico e metafisico (si attribuivano i fenomeni della natura a cause soprannaturali o a forze occulte), ed era approdata alla fase scientifico, "positivo" (grazie a pensatori come Galileo o Cartesio) -> Questo stadio positivo dell'umanità era destinato a realizzarsi completamente, secondo Comte, non appena il metodo sperimentale e scientifico si fosse esteso a tutti i campi del sapere. - > COMPITO DELLA FILOSOFIA POSITIVISTA = unificare tutti i risultati delle scienze particolari in una scienza della società, la sociologia.
considerato il teorico del naturalismo. Influenzato dal pensiero filosofico del determinismo (secondo quale tutti i fenomeni sono prodotti da cause precise), Taine affermava che i comportamenti e le scelte individuali sono il frutto di 3 FATTORI FONDAMENTALI: RAZZA (ereditarietà), l'ambiente (contesto socio-culturale), il MOMENTO STORICO.
I fatti sociali orientano l'individuo nella comprensione delle proprie scelte. Nel contesto sociale, infatti, possiamo distinguere la coscienza individuale e quella collettiva. La coscienza collettiva è data dall'insieme delle credenze e dei sentimenti comuni condivisi dai membri di una società. Maggiore è la coscienza collettiva e maggiore è la coesione sociale. La coscienza individuale è inferiore a quella collettiva e la coesione sociale aumenta quando la coscienza individuale diminuisce. L'uomo, vivendo all'interno del contesto sociale e interagendo con i consociati, pone in essere fatti sociali e diventa uomo morale in quanto la coscienza collettiva regola la coscienza individuale.
teoria dell' evoluzione, influenzò tutti i campi del sapere, in particolare le nuove scienze sociali. L'origine delle specie (1859) e L'origine dell'uomo (1871). Darwin giunse ad affermare che le specie tendono a modificarsi per variazioni casuali che si producono negli individui. Secondo la sua teoria gli individui più adatti, caratterizzati da variazioni + vantaggiose in quel particolare ambiente. Quelli che sopravvivono trasmettono le loro caratteristiche ai discendenti (SELEZIONE NATURALE). Anche la specie umana è il risultato di una selezione naturale -> questa teoria fece molto scalpore e suscitò scandalo nell' opinione pubblica, in quanto metteva in dubbio la creazione divina.
alcuni pensatori estesero le nozioni di lotta per l'esistenza e di sopravvivenza del più adatto al campo delle relazioni fra le classi sociali e fra i popoli, giungendo a teorizzare, come necessario e legittimo, il trionfo dei forti sui deboli, delle aristocrazie sulle masse, dell' Occidente sui selvaggi -> il darwinismo sociale che fu all'origine di movimenti antidemocratici, colonialisti e razzisti.
-> Uno dei fattori che contribuì maggiormente alla nascita della letteratura realista, fu il nuovo scenario socio-economico dell'Europa ottocentesca. In Paesi come l'Inghilterra e la Francia, l'industrializzazione era andata di pari passo con lo sviluppo delle città, provocato dall' urbanizzazione. - > Questo offriva ai narratori realisti di descrivere nuove figure sociali, lavoratori dell'industria o i rappresentanti della borghesia.
Il REALISMO è una corrente letteraria che si proponeva di rappresentare in modo realistico e oggettivo la realtà.
IL ROMANZO diventa il genere più adatto a esprimere situazioni psicologiche e condizioni di vita di una società in continua evoluzione.Il romanzo come moderna epopea borghese -> definizione data da Hegel, il quale lui stesso scelse il romanzo come forma letteraria della sua opera + famosa LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO 1807 (descrizione del percorso che ogni individuo deve compiere, partendo dalla sua coscienza comune per salire alla coscienza filosofica (in questo senso viene intesa come un romanzo di formazione filosofico).
Romanzo come espressione della nuova realtà urbana e industriale (Londra e Parigi)
Teorico del realismo fu Balzac, con la Commedia Umana, afferma che il romanziere deve narrare i fatti della vita contemporanea, studiando le azione dell' uomo nell'ambito delle condizioni economiche e ambientali della società in cui vive.
BALZAC (Papà Goriot), HUGO (Notre-Dame, I Miserabili), DICKENS (Tempi difficili), FLAUBERT
Flaubert nel 1851, ispirato da un fatto di cronaca incominciò a scrivere Madame Bovary, romanzo pubblicato su una rivista a puntate nel 1856 e in volume l'anno successivo.
attraverso le vicende Flaubert intendeva colpire il conformismo, l'ipocrisia e la grettezza della mentalità e della aspirazioni della piccola borghesia dell' epoca. L'opera rifletteva la crisi di una generazione dibattuta tra il rimpianto degli ideali romantici e il grigiore della Francia del secondo impero (1851-1870).
è un romanzo realista per la precisione con la quale l'autore descrive la realtà, per l'oggettività della narrazione e per l'aspetto di trattare argomenti quotidiani e di scarso rilievo evitando di intervenire in prima persona con commenti e giudizi. - > Si avverte poi nel realismo flaubertiano, una tendenza simbolica, (Emma nella sua casa a Yonville guarda fuori dalla finestra della sua casa. La finestra