Slide sugli strumenti della geografia. Il Pdf esplora l'orientamento tramite Sole e stelle, le coordinate geografiche come latitudine e longitudine, e le carte geografiche con i loro simboli e colori. Questo materiale di Geografia per la Scuola media è utile per lo studio autonomo.
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Significa sapere dove siamo e dove andare per raggiungere una meta. Il Sole e le stelle sono punti di riferimento sicuri:
Quando è notte possiamo orientarci cercando nel cielo la Stella Polare, un astro molto luminoso, posto sulla coda della costellazione nota come Orsa Minore, e che indica il nord. Quando il Sole e le stelle non sono visibili possiamo usare una bussola, il cui ago punta sempre verso nord.
Il reticolo geografico, creato dai geografi, è una griglia di linee immaginarie verticali e orizzontali che copre tutta la superficie della Terra e che permette di indicare in modo universale la posizione di un punto.
Le linee verticali di questo reticolo si chiamano meridiani, le linee orizzontali si chiamano paralleli. L'Equatore è il parallelo più lungo e divide la Terra in due emisferi: settentrionale (o boreale), meridionale (o australe).
Ogni parallelo è individuato dalla sua distanza dall'Equatore, espressa in gradi, che si chiama latitudine. Ogni meridiano è invece individuato dalla sua distanza dal Meridiano di Greenwich. Questa distanza (anch'essa espressa in gradi e frazioni di grado) si chiama longitudine.
Così sono chiamate la latitudine e la longitudine di un punto e ci permettono di identificare il parallelo e il meridiano su cui si trova questo determinato punto e individuarlo con certezza.
Una carta geografica è un disegno che rappresenta una porzione della superficie terrestre. Il suo scopo è quello di raffigurare un territorio in modo chiaro e comprensibile a tutti.
I cartografi devono inserire solo punti di riferimento stabili, senza riprodurre la realtà, ma rappresentare solo ciò che serve. Simboli, linee e colori Servono a mettere in risalto gli elementi più importanti e a indicarne il nome o altre caratteristiche. L'orientamento Solitamente nelle carte geografiche il nord è posto in alto. In caso contrario, si deve riportare la rosa dei venti, per far capire dove si trovano i punti cardinali.
Un altro aspetto importante è la quantità di territorio che rientra in una carta e il grado di dettaglio con cui viene rappresentato. Ogni carta è infatti la riproduzione rimpicciolita di uno spazio, ma il rapporto tra distanze sulla carta e distanze reali - che viene chiamato scala di riduzione della carta - può variare moltissimo.
A seconda della scala, le carte si possono suddividere in:
Le carte si distinguono anche per la funzione, a seconda degli scopi per cui è realizzata e dalle esigenze di chi la userà.
Le carte fisiche rappresentano gli elementi naturali del paesaggio: mari, fiumi, laghi, rilievi.
Le carte stradali indicano le strade, distinguendole per tipologia. Le carte politiche mettono in evidenza le suddivisioni politiche e amministrative di un territorio.
La geografia studia anche il rapporto tra l'uomo e l'ambiente, la diffusione di lingue, religioni, etnie, il rapporto tra economia e territorio, l'influsso dei fenomeni naturali (ad esempio, il clima o i terremoti). Anche per illustrare questi fenomeni si ricorre alle cosiddette carte tematiche, che utilizzano colori, scritte, linee e simboli per raffigurare il rapporto tra un determinato fenomeno e il territorio rappresentato nella carta.
Le carte demografiche rappresentano le caratteristiche della popolazione (età media, densità o altro). Le carte economiche indicano con simboli, sigle e colori le principali risorse economiche di una regione e i principali centri produttivi.