Documento del Prof. Luigi Troiano sui Sistemi di Supporto alle Decisioni: Lecture Notes. Il Pdf esplora l'evoluzione e l'importanza dei DSS, i principi fondamentali dell'Ingegneria delle Decisioni e le sue applicazioni, utile per lo studio universitario di Informatica.
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Prof. Luigi Troiano October 21, 2024Chapter 1 Sistemi di Supporto alle Decisioni (DSS): Navigare nel Diluvio dell'Informazione Nell'era odierna di sovraccarico di informazioni, la domanda cruciale non è quanto dati abbiamo, ma quanto efficace- mente possiamo navigarli per prendere decisioni informate. Entra nel mondo dei Sistemi di Supporto alle Decisioni (DSS). Questa lezione approfondisce il regno dei DSS, comprendendo la sua evoluzione, importanza e l'orizzonte oltre.
Un sistema di supporto alle decisioni (DSS) è un sistema informativo che supporta le attività decisionali aziendali o organizzative. I DSS servono i livelli di gestione, operazioni e pianificazione di un'organizzazione (solitamente gestione media e alta) e aiutano le persone a prendere decisioni su problemi che possono cambiare rapidamente e non facilmente specificati in anticipo-cioè, problemi decisionali non strutturati e semi-strutturati. I sistemi di supporto alle decisioni possono essere completamente computerizzati o gestiti da esseri umani, o una combinazione di entrambi. Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_di_supporto_alle_decisioni Un Sistema di Supporto alle Decisioni (DSS) è uno strumento digitale che assiste nelle attività decisionali organizza- tive. Tipicamente utilizzati dal management medio e alto, i DSS affrontano problemi dinamici e vagamente definiti. Questi sistemi possono essere completamente digitali, manuali o ibridi. Sebbene accademicamente visti come ausili decisionali, gli utenti dei DSS li considerano strumenti che semplificano i processi organizzativi. Possono includere qualsiasi sistema che aiuti nel processo decisionale, ma Sprague (1980) definisce un vero DSS per la sua focaliz- zazione sulla facilità d'uso, adattabilità e combinazione di modelli e accesso ai dati. Includono anche sistemi basati sulla conoscenza, combinando dati, documenti, competenze e modelli di business per facilitare la risoluzione dei problemi.
Spesso, gli educatori vedono i DSS come vitali per facilitare i processi organizzativi, e mentre alcune definizioni sono ampie, Sprague enfatizza l'attenzione del DSS sulla facilità d'uso per l'utente, adattabilità e combinazione di tecniche analitiche con funzioni di dati. Dovrebbe aiutare gli utenti non esperti in tecnologia ed evolversi con i cambiamenti ambientali.
Ogni dominio utilizza diversi set di informazioni nei DSS per informare, guidare e affinare i loro processi decisionali. Alcuni esempi sono:
Esistono diverse classificazioni dei DSS, tra cui sistemi orientati alla comunicazione, orientati ai dati, orientati ai docu- menti, orientati alla conoscenza e orientati ai modelli. Possono variare da sistemi aziendali collegati a vasti magazzini di dati a sistemi desktop individuali.
Lo sviluppo dei DSS richiede un approccio strutturato, incorporando tecnologia e persone. Le fasi di sviluppo in- cludono l'intelligence, la progettazione, la scelta e l'implementazione. Lo sviluppo iterativo è fondamentale, coinvol- gendo test e aggiustamenti regolari.
I DSS possono essere ordinati in base ai loro componenti: input, competenza dell'utente, output e decisioni. Quelli che implementano specifiche funzionalità cognitive utilizzando l'intelligenza artificiale sono denominati sistemi intel- ligenti di supporto alle decisioni (IDSS).
La decision engineering, un campo emergente, vede le decisioni come entità ingegnerizzate, applicando principi ingegneristici ai componenti decisionali.
Storicamente, il concetto di DSS è emerso dagli studi sul processo decisionale organizzativo degli anni '50-'60 presso il Carnegie Institute of Technology, maturando negli anni '80. Successivamente, i sistemi di informazione esecutiva e i DSS di gruppo/organizzativi si sono evoluti dai DSS per singolo utente. La definizione si è evoluta: inizialmente era un ausilio informatico per il processo decisionale, poi, negli anni '80, ha enfatizzato l'uso di tecnologia accessibile per migliorare i compiti manageriali.
Nel 1987, Texas Instruments ha sviluppato il Gate Assignment Display System per United Airlines, riducendo i ritardi di viaggio semplificando le operazioni a terra. Intorno al 1990, il data warehousing e l'elaborazione analitica online hanno ampliato le applicazioni dei DSS.
I componenti fondamentali dell'architettura dei DSS includono il database, il modello e l'interfaccia utente, insieme agli stessi utenti.
La fine degli anni '50 segnò la nascita dei Sistemi Informativi Gestionali (MIS). Questi erano sistemi rudimentali pro- gettati principalmente per supportare compiti manageriali, concentrandosi sulla semplificazione delle operazioni aziendali e facilitando la fornitura di report basati sui dati raccolti. Parallelamente a questo sviluppo vi fu l'ascesa della ricerca operativa. Questa disciplina impiegava modelli matematici e metodi analitici per risolvere problemi de- cisionali intricati ed era tra i primi tentativi strutturati di utilizzare dati e metodologie quantitative nell'assistere le decisioni.
Durante questo periodo, i progressi tecnologici iniziarono a giocare un ruolo significativo nel mondo degli affari. Con l'introduzione di computer disponibili in commercio, come l'IBM 650 e l'UNIVAC, l'automazione di vari processi aziendali divenne fattibile, portando a capacità di elaborazione dei dati migliorate. Questi progressi aprirono le porte alle imprese per visualizzare il potenziale dei computer nell'assistere il processo decisionale.
Un'istituzione particolarmente influente durante questo periodo fu il Carnegie Institute of Technology (ora Carnegie Mellon University). Questa istituzione divenne un punto focale per la ricerca sul processo decisionale organizzativo. In particolare, Herbert Simon, ricercatore dell'istituto, sostenne l'applicazione di sistemi computazionali nel migliorare il processo decisionale. Il concetto di "razionalità limitata" di Simon chiarì le limitazioni intrinseche dei decisori umani e propose che i sistemi informatici potessero agire come strumenti per navigare attraverso queste limitazioni.
Man mano che gli anni '60 avanzavano, il concetto di supporto decisionale basato su computer iniziò a prendere forma, con il Management Decision System (MDS) di Michael S. Scott Morton che emerse come una pietra miliare significativa. Sebbene I'MDS sia stato sviluppato un po' più tardi nel decennio, la sua fondazione concettuale era radicata tra la fine degli anni '50 e l'inizio degli anni '60. La visione di Morton era quella di creare uno strumento basato sul computer che potesse rafforzare i manager nei loro processi decisionali offrendo capacità analitiche migliorate e intuizioni strutturate.
Tuttavia, quest'era non era priva di sfide. Il potenziale del processo decisionale assistito dal computer era evidente, ma la tecnologia dell'epoca poneva significative limitazioni. I computer di questo tempo non erano solo ingombranti e costosi, ma mancavano anche di facilità d'uso. Le capacità di elaborazione dei dati erano nelle fasi iniziali e le interfacce offrivano poca intuitività per gli utenti.
Nonostante ciò, le limitazioni non oscurarono la visione per il futuro. I pionieri riconobbero una potenziale inter- sezione tra ricerca operativa, scienza della gestione e tecnologia informatica. Divenne evidente che questi domini potessero convergere, portando a sistemi esplicitamente progettati per supportare il processo decisionale. Quest'era fondamentale, caratterizzata da progressi sia tecnologici che concettuali, fu strumentale nel tracciare la traiettoria per l'evoluzione dei DSS negli anni successivi.
Negli anni '60, i Sistemi di Supporto alle Decisioni (DSS) iniziarono a prendere una forma più definita man mano che la tecnologia, le esigenze organizzative e la ricerca accademica convergevano. Questo decennio fu caratterizzato da rapidi progressi tecnologici, in particolare nel campo dell'informatica. La disponibilità commerciale dei computer si espanse e le aziende iniziarono a esplorare le possibilità che queste macchine offrivano oltre ai compiti rudimentali.
Mentre la fine degli anni '50 vide la nascita dei Sistemi Informativi Gestionali (MIS) e un primo tentativo nel processo decisionale assistito dal computer, gli anni '60 assistettero a un'esplorazione più profonda su come questi sistemi potessero essere specificamente adattati per rafforzare i processi decisionali. L'idea principale non era solo autom- atizzare o semplificare le operazioni, ma fornire ai manager strumenti che potessero aiutare a navigare in scenari aziendali complessi e prendere decisioni informate.