Psicologia dello sviluppo infantile: teorie dell'attaccamento e paure

Documento sulla psicologia dello sviluppo infantile, che esplora le teorie dell'attaccamento e le paure infantili. Il Pdf, di livello universitario e di materia Psicologia, analizza i processi di maturazione e apprendimento, le differenze individuali nell'attaccamento e le paure come quella dell'estraneo e l'ansia da separazione.

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32 pagine

PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO INFANTILE
INTRODUZIONE & CAPITOLO 1
La psicologia è la disciplina che studia il comportamento e la mente, araverso l’indagine dei processi psichici,
mentali e cognivi nelle loro componen conosce e inconsce, mediante l’uso del metodo scienco e appoggiandosi
ad una prospeva soggeva intrapersonale. Tale studio riguarda quindi i processi cognivi e intra psichici
dell’individuo, il comportamento umano individuale e di gruppo e i rappor tra il soggeo e l’ambiente. La psicologia
dello sviluppo studia l’evoluzione e lo sviluppo del comportamento umano nell’intero arco di vita (dal concepimento
alla morte).
La psicologia dell’età evoluva prende in considerazione il solo sviluo infantile.
Con sviluppo intendiamo la connuità e i cambiamen sistemaci che avvengono in un individuo tra il concepimento
e la morte. Con cambiamen sistemaci ci riferiamo a quelli ordina e relavamente stabili e per questo prenderemo
in considerazione le costan evoluve, cioè i modi in cui rimaniamo gli stessi o connuiamo a rispecchiare il nostro
passato. Lo sviluppo è un processo connuo e cumulavo in quanto gli studiosi hanno appreso che i primi 12 anni
della vita di un individuo sono estremamente importan e pongono le basi per
l’adolescenza e l’età adulta ma ovviamente non si è la stessa persona che si era
a 10 a 15 anni, in quanto abbiamo acquisito nuove competenze sviluppato
nuovi interessi e aspirazioni. Lo sviluppo è anche un processo olisco e non
frammentato in quanto la crescita sica, cogniva e gli aspe psico-sociali
sono collega fra di loro. Lo sviluppo inoltre è determinato da plascità ed è
quindi capace di cambiare in risposta di
esperienza di vite posive o negave ed è
relavo al contesto storico culturale siccome
lo sviluppo cambia e varia a seconda delle classi sociali, delle culture o dei gruppi
etnici e razziali. Essendo che la scienza dello sviluppo è muldisciplinare usiamo il
termine “dello sviluppo” in riferimento ad ogni disciplina che cerchi di comprendere
il processo dello sviluppo.
Ciò che rende possibile lo sviluppo sono due importan processi alla base del
cambiamento evoluvo: la maturazione e l’apprendimento.
La matione: si riferisce allo svelarsi di un individuo secondo le verità
biologica pica della specie e dell’individuo stesso. Il programma biologico di
maturazione richiede che noi siamo in grado di camminare e pronunciare le
prime parole sensate a circa un anno di età, di raggiungere la maturità
sessuale tra gli 11:15 anni e poi di invecchiare e morire più o meno come da
programma. La maturazione è in parte responsabile di cambiamen
psicologici come la crescente capacità di concentrarci, risolvere i problemi e
di capire i pensieri o i senmen di un’altra persona e per questo movi per i
quali noi umani siamo così simili e che la nostra eredità di specie ci guida
araverso gli stessi cambiamen evoluvi negli stessi momen della vita.
L’arendimento: è il processo grazie al quale le nostre esperienze producono cambiamen duraturi nei
nostri senmen, pensieri e comportamen.molte delle nostre abilità e abitudini, infa, non si manifestano
semplicemente come parte del processo di maturazione, anzi spesso impariamo a senre, pensare e a
comportarci in nuovi modi grazie all’osservazione, all’esperienza e all’interazione con persone importan
nella nostra vita.
Tre sono gli obievi principali delle scienze dello sviluppo:
Desive: lo sviluppo focalizzando l’aenzione sia sullo sviluppo normavo (modelli pici dello sviluppo
comuni a tu o a membri di una specie) e sia sullo sviluppo ideograco (variazioni individuali nel ritmo, nella
misura o nella direzione dello sviluppo). Perciò gli studiosi cercano di capire quali somiglianze importan ci
siano tra gli esseri umani nell’età evoluva e quali probabilità abbiano di dierenziarsi nel corso della vita.
Spiege: perché le persone si evolvono nel modo in cui normalmente fanno e perché alcuni si evolvono in
maniera diversa rispeo gli altri e dunque spiegare i cambiamen normavi interni ad un individuo e tra gli
individui.
Oime: lo sviluppo applicando ciò che ci hanno imparato nel tentavo di aiutare le persone ad
evolversi in direzioni posive.

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PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO INFANTILE

INTRODUZIONE & CAPITOLO 1

La psicologia è la disciplina che studia il comportamento e la mente, attraverso l'indagine dei processi psichici, mentali e cognitivi nelle loro componenti conosce e inconsce, mediante l'uso del metodo scientifico e appoggiandosi ad una prospettiva soggettiva intrapersonale. Tale studio riguarda quindi i processi cognitivi e intra psichici dell'individuo, il comportamento umano individuale e di gruppo e i rapporti tra il soggetto e l'ambiente. La psicologia dello sviluppo studia l'evoluzione e lo sviluppo del comportamento umano nell'intero arco di vita (dal concepimento alla morte).

La psicologia dell'età evolutiva prende in considerazione il solo sviluppo infantile.

Con sviluppo intendiamo la continuità e i cambiamenti sistematici che avvengono in un individuo tra il concepimento e la morte. Con cambiamenti sistematici ci riferiamo a quelli ordinati e relativamente stabili e per questo prenderemo in considerazione le costanti evolutive, cioè i modi in cui rimaniamo gli stessi o continuiamo a rispecchiare il nostro passato. Lo sviluppo è un processo continuo e cumulativo in quanto gli studiosi hanno appreso che i primi 12 anni della vita di un individuo sono estremamente importanti e pongono le basi per l'adolescenza e l'età adulta ma ovviamente non si è la stessa persona che si era a 10 a 15 anni, in quanto abbiamo acquisito nuove competenze sviluppato nuovi interessi e aspirazioni. Lo sviluppo è anche un processo olistico e non frammentato in quanto la crescita fisica, cognitiva e gli aspetti psico-sociali sono collegati fra di loro. Lo sviluppo inoltre è determinato da plasticità ed è quindi capace di cambiare in risposta di esperienza di vite positive o negative ed è relativo al contesto storico culturale siccome lo sviluppo cambia e varia a seconda delle classi sociali, delle culture o dei gruppi etnici e razziali. Essendo che la scienza dello sviluppo è multidisciplinare usiamo il termine "dello sviluppo" in riferimento ad ogni disciplina che cerchi di comprendere il processo dello sviluppo.

Panoramica cronologica dello sviluppo umano

  • Dal concepimento alla nascita Prima Infanzia
  • Dalla nascita ai 18 mesi di età Infanzia
  • Dai 18 mesi ai 3 anni di età
  • Dai 3 ai 5 anni Età scolare
  • Dai 5 ai 12 anni Adolescenza
  • Dai 12 ai 20 anni
  • Dai 20 ai 40 anni Mezza età
  • Dai 40 ai 65 anni Esempio di Costanti Evolutive nelle Capacità Motorie del Neonato Terza età
  • Dai 65 anni in poi

Cosa rende possibile lo Sviluppo?

Ciò che rende possibile lo sviluppo sono due importanti processi alla base del cambiamento evolutivo: la maturazione e l'apprendimento.

  • La maturazione: si riferisce allo svelarsi di un individuo secondo le verità biologica tipica della specie e dell'individuo stesso. Il programma biologico di maturazione richiede che noi siamo in grado di camminare e pronunciare le prime parole sensate a circa un anno di età, di raggiungere la maturità sessuale tra gli 11:15 anni e poi di invecchiare e morire più o meno come da programma. La maturazione è in parte responsabile di cambiamenti psicologici come la crescente capacità di concentrarci, risolvere i problemi e di capire i pensieri o i sentimenti di un'altra persona e per questo motivi per i quali noi umani siamo così simili e che la nostra eredità di specie ci guida attraverso gli stessi cambiamenti evolutivi negli stessi momenti della vita.

Eredità Biologica Maturazione + Apprendimento Cambiamento Evolutivo Esperienza

  • L'apprendimento: è il processo grazie al quale le nostre esperienze producono cambiamenti duraturi nei nostri sentimenti, pensieri e comportamenti.molte delle nostre abilità e abitudini, infatti, non si manifestano semplicemente come parte del processo di maturazione, anzi spesso impariamo a sentire, pensare e a comportarci in nuovi modi grazie all'osservazione, all'esperienza e all'interazione con persone importanti nella nostra vita.

Tre sono gli obiettivi principali delle scienze dello sviluppo:

  • Descrivere: lo sviluppo focalizzando l'attenzione sia sullo sviluppo normativo (modelli tipici dello sviluppo comuni a tutti o a membri di una specie) e sia sullo sviluppo ideografico (variazioni individuali nel ritmo, nella misura o nella direzione dello sviluppo). Perciò gli studiosi cercano di capire quali somiglianze importanti ci siano tra gli esseri umani nell'età evolutiva e quali probabilità abbiano di differenziarsi nel corso della vita.
  • Spiegare: perché le persone si evolvono nel modo in cui normalmente fanno e perché alcuni si evolvono in maniera diversa rispetto gli altri e dunque spiegare i cambiamenti normativi interni ad un individuo e tra gli individui.
  • Ottimizzare: lo sviluppo applicando ciò che ci hanno imparato nel tentativo di aiutare le persone ad evolversi in direzioni positive.STRATEGIE DI RICERCA: METODI E DISEGNI DI RICERCA DI BASE

STRATEGIE DI RICERCA: METODI E DISEGNI DI RICERCA DI BASE

I ricercatori devono osservare attentamente i loro soggetti, analizzare le informazioni che hanno raccolto e usare i dati per trarre delle conclusioni sui modi in cui le persone si sviluppano. I metodi di ricerca nello sviluppo del bambino e dell'adolescente sono:

  • metodo scientifico: la psicologia moderna viene definita un'impresa scientifica perché coloro che la studiano adottano un metodo scientifico, così chiamato perché si serve di metodi oggettivi e replicabile per raccogliere dati, con lo scopo di verificare una teoria o un'ipotesi. Esso implica che i ricercatori siano oggettivi e si affidino ai dati per confermare la validità delle loro pensiero. con il termine "oggettivo“ si intende che chiunque esamini i dati, arriverà alle stesse conclusioni e non ad opinioni soggettive. Con il termine "replicabile" si intende che ogni volta si utilizza il metodo, si ottengono gli stessi dati e si traggono le stesse conclusioni. Il metodo scientifico si serve di una "teoria", ovvero una serie di concetti e preposizioni volti a organizzare, descrivere e spiegare un insieme di osservazioni. Le teorie generano ipotesi su ciò che sarà vero se osserviamo un fenomeno che ci interessa e e quest'ultime saranno screditate dai dati della ricerca.se hai altre ipotesi basati su questa teoria si levassero contrari ai fatti, la teoria dovrà essere ripetutamente rivista o abbandonata interamente a favore di una teoria migliore. Oggi gli studiosi dello sviluppo usano il metodo scientifico per trarre conclusioni sullo sviluppo.

Indipendentemente da quale aspetto dello sviluppo speriamo di studiare dobbiamo trovare il modo per misurare ciò che ci interessa. Tali misurazioni devono avere sempre due specifiche qualità: affidabilità e validità. Una misurazione è affidabile se fornisce informazioni stabili nel tempo e con diversi osservatori. una misurazione è valida sì misura ciò che deve effettivamente misurare.

Metodologie di misurazione dello sviluppo umano

Gli aspetti dello sviluppo umano possono essere misurati in diversi metodi:

| METODOLOGIA SELF-REPORT: gli studiosi dello sviluppo usano normalmente tre procedure per raccogliere informazioni verificare ipotesi, ossia interviste, questionari e metodo clinico.

  • Interviste: in cui i ricercatori chiederanno voce al bambino o ai suoi genitori una serie di quesiti pertinenti ad alcuni aspetti dello sviluppo evolutivo come il comportamento, i sentimenti e le credenze o i tipici modi di pensare del bambino
  • Questionari: mettere delle domande su carta e chiedere ai partecipanti di rispondere per iscritto.

Interviste e questionari però hanno dei difetti molto concreti: entrambi gli approcci non possono essere usati con i bambini molto piccoli in quanto non sanno né leggere né comprendere pienamente linguaggio, i ricercatori devono sperare che le risposte che ricevano siano sincere e devono essere sicuri che i partecipanti di tutte le età interpretano le domande allo stesso modo.

Interviste o questionari strutturali

Una tecnica nella quale si rivolgonouna tecnica nella quale si rivolgono le stesse domande a tutti i partecipanti esattamente nello stesso ordine così che le risposte di diversi partecipanti possono essere confrontate.

Studio del diario

Un uso molto creativo delle metodologie di intervista e questionario nel quale i partecipanti rispondono in un diario o in un quaderno a una o più domande standardizzate, sia ad un'ora stabilita o quando sono indotti a rispondere da uno stimolo proveniente da un cerca persone.

  • metodo clinico: un tipo di intervista nella quale la risposta di un partecipante ad ogni domanda determina ciò che il ricercatore chiederà in seguito.il metodo clinico è utile per raccogliere un gran numero di informazioni in tempi brevi e formulando le domande successive in base alle prime risposte, permettendo una maggiore comprensione del significato di queste risposte stesse. I difetti relativi a questo metodo sono la probabile difficoltà di confrontare le risposte di partecipanti ai quali sono state poste domande diverse e l'interpretazione soggettiva del ricercatore alle risposte del partecipante. Vi possono difatti partecipare solo persone con un'alta competenza verbale.

| METODOLOGIE DI OSSERVAZIONE: cercato di preferiscono separa il comportamento delle persone direttamente, piuttosto che fare domande su di esso.tra i metodi che molti studiosi dello sviluppo prediligono abbiamo:

  • osservazione naturalistica: i i dati sono raccolti all'interno del contesto in cui questi si verificano e all'interno dell'ambiente quotidiano o naturale. Tra i vantaggi possiamo considerare quest'osservazione come utile per descrivere il comportamento spontaneo e può essere applicata ai bambini molto piccoli di età inferiore a tre anni. tra gli svantaggi invece dobbiamo ammettere che l'osservazione naturalistica si adatta solo a determinate categorie di comportamento e subisca l'influenza dello sperimentatore.
  • osservazione controllata: ogni partecipante è immerso in uno specifico setting costruito ad hoc per far uscire uno specifico comportamento. tra i vantaggi possiamo considerare che quest'osservazione è utile per osservare i comportamenti che non si verificherebbero in un contesto naturale ed anche la presenza di condizioni controllate. Tra gli svantaggi invece abbiamo la validità ecologica.
  • metodi psico fisiologici: metodi che misurano la relazione fra i processi fisiologici e aspetti fisici, cognitivi, sociali o emotivi del comportamento o sviluppo del bambino.questi metodi sono particolarmente utili per interpretare le esperienze emotive e mentali di neonati e bambini sotto i tre anni che non sono in grado di riferire tali eventi.

Metodi Psicofisiologici

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