Slide dall'Università sui Batteri lattici. Il Pdf, utile per lo studio universitario di Biologia, approfondisce le caratteristiche generali, la tassonomia e il metabolismo primario e secondario, con un focus sulla produzione di esopolisaccaridi (EPS).
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Batteri lattici Caratteristiche generali
Tassonomia Metabolismo primario Metabolismo secondario
Il nome generico di "batteri lattici" indica una categoria di microrganismi che producono acido lattico come catabolita principale del metabolismo degli zuccheri.
Streptococcus salivarus Enterococcus facalis 2.5 um b) a c) Lactobacillus delbrueckii subsp. bulgaricus
phylum Firmicutes Basso contenuto di G+C 5 famiglie
58 generi e circa 600 specie
2 generi di maggiore interesse alimentare (Enterococcus e Tetragenococcus) Gli enterococchi rappresentano un gruppo molto eterogeneo:
La famiglia annovera 4 generi e 141 specie
Streptococcus:
S. thermophilus è una specie termofila (crescita a 50℃) omolattica con elevata capacità acidificante.
Lactococcus: genere di elevato interesse nel settore lattiero- caseario.
Nome del genere e specie di riferimento Significato del nome del genere Caratteristiche principali del genere Specie utilizzate per la produzione di alimenti fermentati (IDF Bulletin 495/2018)
Lactobacillus delbrueckii Bacilli che vivono nel latte (dal latino lactis, latte) Omofermentanti, termofili, sensibili alla vancomicina L. acetotolerans, L. acidophilus, L. amylolyticus, L. amylovorus, L. crispatus, L. delbrueckii, L. gasseri, L. helveticus, L. johnsonii, L. jensenii, L. kefiranofaciens
Acetilactobacillus Ac. jinshanensis Lattobacilli dell'aceto (dal latino acetum, aceto) Eterofermentanti, metabolizzano disaccaridi alcoli ottenuti dagli zuccheri, alcuni esosi ma non pentosi
Agrilactobacillus Ag. composti Lattobacilli derivati da suolo (dal latino ager, suolo) Omofermentanti, aerotolleranti. La dimensione del loro genoma, il contenuto in GC e la fonte di isolamento delle due specie del genere suggeriscono uno stile di vita cosiddetto "nomade" Ag. composti
Amylolactobacillus Am. amylophilus Lattobacilli che degradano l'amido (dal greco amylon, amido) Omofermentanti, sensibili alla vancomicina, presentano amilasi extracellulari, probabilmente adattati agli insetti
Apilactobacillus Ap. kunkeei Lattobacilli associati alle api (dal latino apis, api) Eterofermentanti, caratterizzati da una ridotta dimensione del genoma, metabolizzano solo pochi carboidrati, adattati a vivere associati alle api e/o ai fiori
Bombilactobacillus Bo. mellifer Lattobacilli associati alle api e ai bombi (dal latino bombus, bombo) Omofermentanti, termofili, sensibili alla vancomicina, caratterizzati da una ridotta dimensione del genoma, associati alle api e ai bombi
Companilactobacillus Co. alimentarius Lattobacilli associati ad altri lattobacilli nella fermentazione dei cereali e altri vegetali (dal latino medievale companio, amico, lett. "colui con cui si divide il pane") Omofermentanti, capacità ceppo- o specie-specifica di metabolizzare i pentosi, stile di vita "nomade" Co. alimentarius, Co. crustorum, Co. farciminis, Co. mindensis, Co. nantensis, Co. nodensis, Co. paralimentarius, Co. tucceti, Co. versmoldensis
Dellaglioa D. algida Lattobacilli dedicati al Prof. Franco Dellaglio, studioso italiano dei batteri lattici per oltre 50 anni dagli anni '70 del 1900 alla fine del 2010. Omofermentanti, anaerobi facoltativi e psicrofili
Fructilactobacillus Fr. fructivorans Lattobacilli che metabolizzano il fruttosio (dal latino fructus, fruit) Eterofermentanti, aerotolleranti, caratterizzati da una ridotta dimensione del genoma. I fruttobacilli sono associati a nicchie ecologiche specifiche come insetti e/o fiori Fr. fructivorans, Fr. sanfranciscensis
Furfurilactobacillus Fu. rossiae Lattobacilli derivati dalle fermentazioni dei cereali (dal latino furfur, crusca) Eterofermentanti, caratterizzati da dimensione del genoma più grande e con potenziale metabolico esteso Fu. rossiae, Fu. siliginis
Holzapfelia H. floricola Lattobacilli dedicati al Prof. Wilhelm Holzapfel, studioso sudafricano dei batteri lattici, attivo dagli anni '60 del 1900 a oggi Omofermentanti, sensibili alla vancomicina, associati agli insetti
Lacticaseibacillus Lcb. casei Lattobacilli associati al formaggio (dal latino casei, formaggio) Omofermentanti, molte specie utilizzano i pentosi e sono resistenti agli stress ossidativi. Lcb. casei e specie correlate hanno uno stile di vita nomade Lcb. casei, Lcb. manihotivorans, Lcb. paracasei, Lcb. rhamnosus
Lactiplantibacillus Lpb. plantarum Lattobacilli associati alle matrici vegetali (dal latino planta, pianta) Omofermentanti, caratterizzati da uno stile di vita nomade e dalla capacità di metabolizzare diversi carboidrati. La maggior parte delle specie degradano gli acidi fenolici tramite attività enzimatiche quali esterasi, decarbossilasi e riduttasi. Lpb. plantarum esprime la pseudocatalasi ed è caratterizzato dall'attività della nitrato reduttasi Lpb. plantarum, Lpb. fabifermentans, Lpb. paraplantarum, Lpb. pentosus
Nome del genere e specie di riferimento Significato del nome del genere Caratteristiche principali del genere Specie utilizzate per la produzione di alimenti fermentati (IDF Bulletin 495/2018)
Lapidilactobacillus Lap. concavus Lattobacilli associati alle rocce (dal latino lapidis, roccia/parete). Il nome si riferisce alla fonte di isolamento della type species Lap. concavus, isolato dalle pareti di una cantina per la distillazione di liquori in Cina Omofermentanti con abilità ceppo- o specie-specifiche di metabolizzare i pentosi, ecologia sconosciuta
Latilactobacillus Lat. sakei Lattobacilli diffusi (dal latino latus, ampio) Omofermentanti, mesofili, con uno stile di vita nomade. Molti ceppi sono psicrofili e crescono sotto gli 8 ℃ Lat. curvatus, Lat. sakei
Lentilactobacillus Len. buchneri Lattobacilli che crescono lentamente (dal latino /entus, lento) Eterofermentanti, mesofili, in grado di metabolizzare un ampio spettro di carboidrati. Alcuni lentilattobacilli sembrano in transizione verso uno stile di vita adattato all'ospite, ma la maggior parte di essi sono ambientali o associati ai vegetali. Molti di essi convertono l'acido lattico in dioli Len. buchneri, Len. diolivorans, Len. farraginis, Len. hilgardii, Len. kefiri, Len. kisonensis, Len. otakiensis, Len. parabuchneri, Len. parafarraginis, Len. parakefiri, Len. rapi, Len. sunkii
Levilactobacillus Lev. brevis Lactobacilli che promuovono la lievitazione (dal latino levare, alzare) Eterofermentanti, mesofili o psicrofili, ambientali o associati ai vegetali Lev. acidifarinae, Lev. brevis, Lev. hammesii, Lev. namurensis, Lev. parabrevis, Lev. senmaizukei, Lev. spicheri, Lev. zymae
Ligilactobacillus Lig. salivarius Lattobacilli uniti all'ospite (dal latino ligare, legare) Omofermentanti, la maggior parte di essi sono adattati all'ospite in cui sono stati ritrovati e sono mobili. Diverse specie esprimono l'ureasi per resistere all'acidità gastrica Lig. acidipiscis, Lig. pobuzihii, Lig. salivarius
Limosilactobacillus Lim. fermentum Lattobacilli "collosi" (dal latino limosus, limaccioso) Eterofermentanti (con due eccezioni). Sono associati ai vertebrati e generalmente producono esopolisaccaridi dal saccarosio (per questo quindi definiti "collosi") Lim. fermentum, Lim. frumenti, Lim. mucosae, Lim. panis, Lim. pontis, Lim. reuteri, Lim. secaliphilus
Liquorilactobacillus Liq. mali Lattobacilli da liquidi (dal latino liquor, liquido) Omofermentanti, mobili, in grado di crescere in bevande e presenti in habitat vegetali. Molti di essi producono esopolisaccardii dal saccarosio e degradano i fruttani tramite fruttanasi extracellulari Liq. cacaonum, Liq. ghanensis, Liq. hordei, Liq. mali, Liq. nagelii, Liq. oeni, Liq. satsumensis
Loigolactobacillus Loi. coryniformis Lattobacilli deterioranti (dal greco loigos, rovina Omofermentanti, mesofili o psicrofili o distruzione) Loi. bifermentans, Loi. coryniformis, Loi. rennini (spoilage)
Paralactobacillus Par. selangorensis Lattobacilli simili al genere Lactobacillus (nome descritto in precedenza e riutilizzato nella riclassificazione) Omofermentanti, mesofili
Paucilactobacillus Pau. vaccinostercus Lattobacilli che metabolizzano pochi carboidrati Eterofermentanti, mesofili, aerotolleranti, in grado di metabolizzare pentosi ma non i (dal latino paucus, poco) disaccaridi Pau. suebicus, Pau. vaccinostercus
Schleiferilactobacillus Sch. perolens Lattobacilli dedicati al Prof. Karl Heinz Schleifer, Omofermentanti, aerotolleranti. Caratterizzati da genomi molto grandi e in grado di studioso tedesco attivo tra gli anni '60 del 1900 metabolizzare un ampio spettro di carboidrati e di deteriorare prodotti come birra e formaggi e la fine degli anni 2000 per la produzione di diacetile Sch. perolens, Sch. harbinensis
Secundilactobacillus Se. malefermentans Lattobacilli che intervengono in una seconda fase delle fermentazioni, anche deterioranti (dal latino secundus, secondo) Eterofermentanti, mesofili o psicrofili, microrganismi ambientali o associati ai vegetali. Adattati a nicchie caratterizzate da scarsità di esosi, molti di essi non riducono il fruttosio a mannitolo ma utilizzano l'agmatina e dioli Se. collinoides, Se. malefermentans, Se. paracollinoides, Se. similis Nota: Per verificare le variazioni del nome di genere delle singole specie, si possono usare questi siti (identici tra di loro): lactobacillus.ualberta.ca e lactobacillus.uantwerpen.be.