Slide sul Corso di storia che copre la Belle Époque, la Seconda Internazionale e la dottrina sociale della Chiesa. Il Pdf analizza le correnti ideologiche del movimento operaio e le posizioni della Chiesa cattolica, adatto per lo studio della Storia a livello di scuola superiore.
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Prof.ssa Antonella GuglielmiLa Belle Époque (1871-1914) età ricca di contraddizioniL'espressione Belle Époque «l'epoca bella, i bei tempi» nacque in Francia dopo la Prima Guerra Mondiale per definire il periodo che va dalla fine dell'Ottocento al 1914 L'espressione ha in parte un fondamento reale - nasce cioè da una realtà storica in quanto fu davvero un periodo di sviluppo, spensieratezza e fede nel progresso, grazie ai progressi derivati dalla seconda rivoluzione industriale - in parte l'espressione «l'epoca bella per eccellenza» nasce da un sentimento di nostalgia. Il trauma della guerra aveva portato a idealizzare il passato.Sono 43 anni, caratterizzati da un periodo di pace tra i paesi europei (pace passiva, intesa come assenza di guerra). Sono anni di pace «relativa» perché in realtà si sta preparando la più Grande Guerra che l'umanità abbia dovuto affrontare. La brace è pronta a divampareÈ dunque fuorviante leggere il periodo a cavallo tra i due secoli in modo esclusivamente ottimista o drammatico, si tratta di un periodo pieno di contraddizioni. Sono gli anni del Moulin Rouge, teatro inaugurato a Parigi nel 1891, dove si respirava l'atmosfera spensierata e frizzante dell'epoca e sono anche gli anni dell'aumento delle spese militari, dato questo che costituisce l'inevitabile premessa di un conflitto.
MOULIN ROUGE LIN ROUGE MACHINE ¥ ILLETTERIE TTERIEsistevano stati come la Germania che puntavano tutto sulla potenza militare, movimenti culturali che esaltavano la guerra e intellettuali e gruppi politici che vi si opponevano. C'erano tensioni a livello internazionale che sobollivano. La Francia si preparava alla rivincita (Revanscismo*) contro i Tedeschi, la Gran Bretagna sentiva minacciato il suo predominio sui mari, la Russia guardava con preoccupazione il militarismo e l'aggressività del secondo Reich (1871-1918) Revanscismo: il termine deriva dal francese revanche (rivincita) e fa riferimento a un movimento di rivincita nei confronti della Germania. Dopo la sconfitta nella guerra franco-prussiana (1870-1871) la Francia perde l'Alsazia e la Lorena. La débâcle determinò la temporanea subalternità della Francia rispetto alle potenze del consesso europeo e la creazione dell'impero tedesco.
Seconda Rivoluzione Industriale (1870-1945) seconda metà xix secolo 1870 1875 1877 1879 1882 QUANDO XIX SECOLO Nascita della società di massa Seconda rivoluzione industriale Fondazione della Spd Legge Coppino Edison inventa la lampadina Scoperta del bacillo della tubercolosi fine xix secolo 1891 1892 1906 1911 1913 0 XX SECOLO C Inizio della Belle Epoque Rerum Novarum Nasce il Partito dei lavoratori italiani Fondazione della Cgl Taylorismo Nasce la catena di montaggio Spd (es-pe-de): Partito Socialdemocratico tedesco, primo partito di massa di ispirazione socialista nato in Germania
Ortega y Gasset Massa è tutto ciò che non valuta sé stesso -né in bene né in male- mediante ragioni speciali, ma che si sente «come tutto il mondo», e tuttavia non se ne angustia, anzi si sente a suo agio nel riconoscersi identico agli altri.
La diffusione della scolarizzazione e il conseguente innalzamento del livello medio di istruzione (la Legge Coppino - 1877 - sanciva l'istruzione elementare obbligatoria dai 6 ai 9 anni), aumentò il numero delle persone che leggevano i giornali. Negli Stati Uniti, e poi in Europa si diffusero i mass-media, i mezzi di comunicazione di massa. Accanto alle riviste e ai periodici di cultura e di scienza nacquero i primi quotidiani, cioè giornali che uscivano tutti i giorni e che riportavano soprattutto notizie di cronaca e di politica. Così, i cittadini erano costantemente informati sulle vicende del proprio Paese e su quanto accadeva nel mondo, e manifestavano un maggiore interesse per la società in cui vivevano. Di conseguenza, si assistette al grande sviluppo dell'opinione pubblica, che era nata nel Settecento durante l'Illuminismo. Essa è l'insieme di opinioni, pareri e giudizi su temi di interesse generale (politica, economia, cultura ecc.) che riguardano la maggior parte della collettività. Con una più ampia partecipazione dei cittadini alla vita politica.
Con una più ampia partecipazione dei cittadini alla vita politica, l'opinione pubblica diventò sempre più forte e influente, al punto che i governi degli Stati dovettero conquistarne il consenso per amministrare i loro Paesi.
L'estensione del diritto di voto alle masse provocò un mutamento sostanziale della vita politica: tutti i movimenti politici dovettero organizzarsi per conquistare il consenso di un gran numero di elettori In Italia l'estensione del suffragio universale maschile avvenne nel 1912 (governo Giolitti). Con la legge del 1912 il diritto di voto fu esteso a tutti i cittadini maschi di età maggiore di 30 anni, o che, pur minori di 30 anni ma maggiori di 21, pagassero un'imposta diretta annuale di almeno 19,80 lire, o avessero conseguito la licenza elementare inferiore, oppure avessero prestato il servizio militare.
Una delle conseguenze della rivoluzione industriale è il dibattito intorno alla «questione sociale»: l'insieme dei problemi legati alle condizioni di miseria e ignoranza in cui vivevano le masse dei lavoratori.
Allo sciopero dei lavoratori i capitalisti rispondevano con la serrata: la chiusura delle fabbriche. In questo modo gli operai non potevano lavorare e non percepivano lo stipendio. Si ricorreva anche all'assunzione di altra manodopera, spesso disoccupati ridotti alla fame.
Nel corso dell'Ottocento in Europa, all'interno del movimento socialista, si afferma la tendenza marxista che individua nella rivoluzione lo strumento di riscatto del proletariato. In tutti i paesi europei sorsero i partiti socialisti:
Nel 1889 i principali partiti europei si riuniscono a Parigi. La Seconda Internazionale, a differenza della prima*, fu una federazione di partiti nazionali autonomi e sovrani che si riunirono per approvare alcune importanti deliberazioni:
REVISIONISTA O SOCIALDEMOCRATICA
ORTODOSSA O RIVOLUZIONARIA
Enciclica di S. S. LEONE sulla Questione Nel 1891, Papa Leone XIII scrive l'encicilca Rerum Novarum (Sulle cose nuove) con le seguenti indicazioni:
L'idea di Nazione, affermatasi in Europa, nella prima metà dell'Ottocento, a partire dal 1850 assume sempre più carattere militaresco, fino a diventare un'ideologia di guerra durante il primo conflitto mondiale e nel ventennio successivo. Si passa dal principio di nazionalità (identità culturale di un popolo), al nazionalismo (superiorità culturale e razziale di un popolo). Il nazionalismo si diffuse in tutta Europa assumendo caratteri specifici a seconda dei contesti: