Il nuovo ABC della teologia: dalla modernità alla postmodernità

Documento da Università Cattolica del Sacro Cuore - Brescia (ucsc Bs) su Il nuovo ABC della teologia. Il Pdf esplora l'evoluzione della teologia e della religione, analizzando le critiche di pensatori come Feuerbach, Marx e Freud, e il confronto tra cristianesimo e ateismo nella postmodernità, utile per lo studio universitario di Religione.

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35 pagine

Il nuovo ABC della teologia
Teologia
Università Cattolica del Sacro Cuore - Brescia (UCSC BS)
34 pag.
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INTRODUZIONE
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PARTE PRIMA: LE RADICI
CAPITOLO 1: LA RIBELLIONE ALLA RELIGIONE IN NOME DELL’UOMO
NELLA MODERNITA
LA RIBELLIONE ALLA RELIGIONE IN NOME DELL’UOMO
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Document shared on https://www.docsity.com/it/il-nuovo-abc-della-teologia/11707422/ Downloaded by: rebecca-vitali-3 (rebecca.vitali1996@gmail.com)IL NUOVO ABC DELLA TEOLOGIA Edizione riveduta e ampliata

INTRODUZIONE

Il testo nasce dalla convinzione che Gesù abbia tuttora qualcosa da dire all'umanità di oggi, e ancora di più che proprio istanze e le domande profonde che qualificano l'umano sia un luogo attraverso cui accompagnare l'incontro con la storia di Gesù e la sua particolare proposta di vita.

PARTE PRIMA: LE RADICI

CAPITOLO 1: LA RIBELLIONE ALLA RELIGIONE IN NOME DELL'UOMO NELLA MODERNITA'

LA RIBELLIONE ALLA RELIGIONE IN NOME DELL'UOMO

1.1. LA RADICE ANTROPOLOGICA DI "DIO": LA RISOLUZIONE DI FEUERBACH

Feuerbach afferma che il mistero della teologia è l'antropologia. La religione non parla di dio, ma dell'uomo e dei suoi bisogni. Secondo l'autore non esiste alcun Dio, dato che esso è una proiezione ipotizzata da ciò che l'uomo desidera, la realizzazione il compimento degli attributi a cui l'umanità aspira. Per questo motivo possiamo comprendere come occuparsi di teologia significa occuparsi di filosofia.

1.2. LA RELIGIONE COME SOVRASTRUTTURA SOCIO-ECONOMICA: LO SMASCHERAMENTO DI MARX

Secondo Marx è l'uomo che fa la religione e non la religione che fa l'uomo. La religione rispecchia la struttura della società. Per questo non è sufficiente identificare la teologia con l'antropologia (Dio come proiezione dell'uomo) perché si deve cogliere la base sociale dell'esperienza religiosa. Marx sostiene che la religione è il prodotto di farsi rapporti sociali, una conoscenza capovolta del mondo, espressione della miseria effettiva e una possibile protesta contro la miseria socio economica.

1.3. LA RELIGIONE COME NEVROSI OSSESSIVA UNIVERSALE: LA RIVOLUZIONE DI FREUD

Secondo Freud la religione ha una funzione protettiva, perché creazione di una nuova realtà illusoria finalizzate a rispondere alleanze di sicurezza dell'uomo di fronte all'asprezza dell'esistenza. Essa agisce come nel complesso di Edipo: i desideri infantili spingono il bambino a invocare un "padre" aldilà del padre reale. Secondo Freud da infanti credere in un Dio con un grande padre è fisiologico, ma se permanga lui è patologico. L'adulto che vive una religione dunque è un Document shared on https://www.docsity.com/it/il-nuovo-abc-della-teologia/11707422/ Downloaded by: rebecca-vitali-3 (rebecca.vitali1996@gmail.com)malato, più precisamente, nevrosi ossessiva. Egli è ancora fissato nel piacere dell'illusione funzionale con la madre. Secondo Freud è dunque necessario liberarsi dalla religione.

1.4. LA DRAMMATICA EBREZZA DELLA "MORTE DI DIO": LA SERIETA' DI NIETZSCHE

Con l'aforisma sulla morte di Dio egli fa crollare i significati il senso dell'esistenza con cui la cultura umana occidentale fino a quel momento aveva vissuto. Crollano così tutti i riferimenti teologici fino ad allora accolti. La morte di Dio della religione non è una cosa però così semplice: è come slegare la terra dal sole. Slegandosi dal sole del Dio della religione la questione non è infatti risolta, perché l'uomo per poter dare senso alla vita dovrà inevitabilmente ricorrere a surrogati (lanterne) i quali di fatto avranno la stessa funzione prima attribuita alla religione (ovvero quello di indicare ciò che è sacro nella vita). Tuttavia a questo punto non sarà più possibile gestire la situazione socialmente: ogni uomo percorrerà una strada, ovvero quella di provare diventare Dio di se stesso.

1.5. LIBERARSI DELLA RELIGIONE E DI DIO RENDE L'UOMO PIU' LIBERO?

Solo l'uomo senza religione senza Dio sarebbe l'uomo adulto, capace di guardare in faccia la realtà e di muoversi responsabilmente nel mondo della natura e della società. Questa tesi è stata condivisa tra il 19º il XX secolo. Tuttavia all'alba del III millennio anche l'ogni potenza della libertà umana si sta affievolendo: l'uomo occidentale più che Erica amente oltre uomo adulto, appare disincantato, ferito, affaticato, disorientato, rassegnato. Siamo dunque passati alla eclissi dell'idea del forte Dio (della religione) all'eclissi dell'idea del forte uomo.

LA RIBELLIONE ALLA RELIGIONE IN NOME DEL DOLORE

Proprio la fede in un Dio buono facilita e incentiva anche una possibile ribellione contro di lui: Dio viene visto infatti dall'Occidente come interlocutore contro cui potersi scagliare.

1.6. LA VERA QUESTIONE DELLA FORZA DEL DOLORE: L'ACUME DI CAMUS

La ribellione non può volgersi contro un Dio in cui ormai non si crede più, bensì si volge contro i credenti che continuano a sostenere che egli risolverebbe il problema, ovvero contro coloro che cercano di difendere Dio. È preferibile per Dio pensare che egli non esista perché se davvero esistesse dovrebbe essere bocciato per il suo modo di governare il mondo.

1.7. L'IMPOSSIBILE ARMONIA DI FRONTE AL DOLORE INNOCENTE DEI BAMBINI: LA SOFFERENZA DI DOSTOEVSKIJ

Document shared on https://www.docsity.com/it/il-nuovo-abc-della-teologia/11707422/ Downloaded by: rebecca-vitali-3 (rebecca.vitali1996@gmail.com)L'autore afferma che se si pensa la possibilità di trovare un'armonia, una riconciliazione finale tra un bambino innocente e il colpevole chi ha compiuto su di lui brutalità, egli non vuole in alcun modo quell'armonia. Se al contrario, esistesse una vendetta, un castigo eterno per il colpevole, neppure questo potrà mai rimediare alla mostruosità del dolore di un bambino innocente. Per questo non essendoci rimedio possibile per riparare il dolore del bambino innocente, non alcun senso né Dio né religione, ma infondo neppure questa vita.

1.8. L'ATEISMO OCCIDENTALE ... UNA QUESTIONE SERIA

L'ateismo occidentale di questi anni risulta essere la protesta più radicale che l'uomo abbia mai innalzato contro Dio contro la religione, dal momento in cui è giunto a negarli e a dichiararli non esistenti pretendendo di averli uccisi e annientati. Ci si chiede allora come mai in Occidente si è sviluppato un ateismo così radicale e come mai proprio nel cristianesimo.

IN SINTESI

La cultura occidentale dalla seconda metà del XIX secolo in poi si è ribellata alla religione (e a Dio) soprattutto per difendere la libertà dell'uomo, perché la religione è stata interpretata come una proiezione dei desideri umani, un prodotto della struttura socio economica, una nevrosi ossessiva e universale. Tuttavia vivere senza Dio non è facile: uccidere Dio significa aprirsi al dramma del nichilismo e cercare di diventare un oltre uomo. La domanda di fondo è se l'uomo È più umano senza Dio o con Dio.

CAPITOLO 2: LA POSSIBILITA' DELLA RELIGIONE E DEL CRISTIANESIMO NELL'ATTUALE STAGIONE POSTMODERNA

2.1. IL CONFRONTO TRA CRISTIANESIMO CATTOLICO E ATEISMO

L'ateismo moderno è nato di fronte a una rivendicazione dell'uomo di fronte alla religione e a dio. Il cristianesimo cattolico nel 1965 durante il concilio Vaticano secondo si è confrontato con l'ateismo del XX secolo. Hanno affermato di essere passati da un ateismo teoretico (tipico in Europa fino al 19 secolo) in cui si argomenta la non esistenza o non conoscibilità di Dio, a un ateismo pratico: si riconosce la questione di dio, ma si vive come se dio non ci fosse. Una parte della responsabilità di questa situazione viene data dalla Chiesa al cristianesimo stesso, all'educazione religiosa e alle carenze della dottrina e della prassi cristiana.

2.2. IL POSTMODERNO COME CONDIZIONE DEL TERZO MILLENNIO

Oggi non ci troviamo più nell'epoca della modernità, ma della post-modernità. Document shared on https://www.docsity.com/it/il-nuovo-abc-della-teologia/11707422/ Downloaded by: rebecca-vitali-3 (rebecca.vitali1996@gmail.com)

  • nella modernità dominavano le grandi narrazioni, mentre nella post- modernità le piccole narrazioni (le interpretazioni della realtà valgono solo per alcuni gruppi sociali)
  • Nella modernità c'era l'idea di una ragione forte, nella post-modernità di una ragione debole (di un soggetto incerto)
  • Nella modernità c'è il predominio della razionalità che aveva soffocato i sentimenti e gli affetti, mentre nella post-modernità trionfa il sentire
  • Nella modernità il sociale prevaleva sull'individuale, mentre nella post- modernità il micropersonale è più importante anche del bene comune

Il post-moderno è plurale: si è infranta l'unità della modernità, dove c'erano obiettivi unitari e comuni.

2.3. IL NEOPAGANESIMO COME ATTEGGIAMENTO RELIGIOSO PIU' ADATTO AL POSTMODERNO

La religione del terzo millennio non è più il monoteismo, ma il paganesimo. Esso è in grado di accogliere le novità (in quanto non possiede dogmi) anche di ogni religione con interesse e tolleranza.

2.4. LE PROVOCATORIE QUESTIONI DEL POSTMODERNO AL CRISTIANESIMO

Il postmoderno vede il cristianesimo con insofferenza, sia dal punto di vista teorico, sia dal punto di vista sociale. Le accuse al cristianesimo:

  • esasperazione della legge dell'amore e dell'amore come legge
  • Esasperazione del pensiero del peccato
  • Dio troppo grande ("gonfiato")
  • Idea scomposta di salvezza: siano sempre in debito nei confronti d Gesù che ha sofferto per la nostra salvezza
  • Tutto diventa legge che vale per sempre: c'è una sola modalità attraverso cui leggere ogni situazione
  • Condanna di tutti coloro he non sottostanno alla legge

2.5 QUESTIONE DIO E QUESTIONE UOMO

Tutte le volte che si tocca la questione dio si tocca anche la quesitone uomo (e viceversa). Ci si chiede dunque se oggi in occidente sia in crisi dio, o in crisi l'uomo? Il problema è teologico o antropologico?

IN SINTESI

L'attuale condizione post-moderna sta chiedendo le religioni storiche di ripensare la loro presenza e il loro modo di vivere la religiosità: insieme a esagerazioni e a pretese discutibili ritorno il richiamo a un'esperienza religiosa che promuova l'umano e la convivenza umana. Document shared on https://www.docsity.com/it/il-nuovo-abc-della-teologia/11707422/ Downloaded by: rebecca-vitali-3 (rebecca.vitali1996@gmail.com)

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